Cosa state leggendo?

[Wilson]

Ho appena comprato questo: http://www.guygavrielkay.ca/books.html#under_heaven

Dovrei cominciarlo oggi

[vaeVictis]

La scorsa settimana ho finito di leggere "Il meglio che possa capitare ad una brioche"
Due giorni fa ho iniziato a leggere "Player One"
Li consiglio entrambi, in particolar modo il secondo. L'ho iniziato due giorni fa e sto a pagina 400... uno dei libri più "belli" che abbia mai letto, anche se le citazioni degli anni '80 potevano essere fate un po' meno di corsa.

[morris]

Sto rileggendo tutta la serie di Constantine ve la consiglio. Ho iniziato a leggere under the dome dopo aver visto la prima serie tv di Stefano King

[axilot]

Sulla strada di Kerouac
pensavo fosse un pò pesante invece la lettura si è rivelata scorrevole e piacevole.

[vaeVictis]

Ho iniziato la mia prima lettura di Stephen King.
Ho preso una raccolta di racconti, di cui non ricordo assolutamente il titolo (che inserirò con un edit).
Ieri ho letto al pub. Quattro birre e 130 pagine.
Quanto è bello leggere al pub!
Leggere al pub è davvero bello!

edit:
Il libro che sto leggendo si intitola Al Crepuscolo ed è un'antologia di racconti davvero molto belli.
Sono contento della scelta e credo che andrò avanti con altre letture di Stephen King.

[carved top]

Stephen King è bellissimo da leggere, tutto quello che i miei genitori avevano, l'ho letto...gli ultimi due sono Joyland e The Dome...uno meglio dell'altro

[morris]

Stephen King è bellissimo da leggere, tutto quello che i miei genitori avevano, l'ho letto...gli ultimi due sono Joyland e The Dome...uno meglio dell'altro

Sono d'accordo fino ad un certo punto, mi piace ma ogni tanto si spende in descrizioni iper realistiche (nel senso che è capace di fare di una descrizione di una casa un capitolo) tipo IT che dopo tutte quelle descrizioni perdevo il filo del discorso ( è solo una mia opinione) e dovevo andare indietro per ricordarmi cosa era successo.
Tipo il signore degli anelli bellissimo ma si inerpicava ogni tanto in descrizioni troppo lunghe ( come dimenticare un capitolo di 30 pagine Coniglio alle erbe dove descrive principalmente il coniglio cotto )
Spero di nn aver fatto torto a nessuno è come ho detto sopra la mia interpretazione personale.
Invece sono molto curioso di provare almeno una volta la lettura al pub, sempre che ne trovo uno discreto

[carved top]

e sempre che non sia discopub ma un pub english style

Spoiler

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o meglio ancora irlandese

Per le descrizioni non me ne ero reso conto...forse perchè mi immedesimo e mi scorrono veloci

[vaeVictis]

Questo l'ho notato anche io. È molto preso dai dettagli. Condivido la tua impressione.
Dettagli che però, a volte, hanno un senso nel seguito. Almeno in questi primi due racconti che ho letto

Guarda, fai così morris... prenditi una birra (ti suggerisco una bitter inglese senza troppe pretese, per iniziare, e una virata successiva verso qualche IPA ignorantissima della Amager... anche se pure qui è questione di gusti), siediti al bancone lontano dalla gente e sotto una luce. T'assicuro che è una ficata pazzesca.

p.s.:
sì, carved top, un pub inglese è di gran lunga consigliabile.

[morris]

Certo a volte sono utili per capire poi i capitoli successivi, se ti piace poi il suo racconto ( o di chiunque altro usi quello stile) diventano una chicca ulteriore nella seconda o terza rilettura ( io l'ho fatto con Asimov e ne sono poi rimasto entusiasta)
Con Asimov si sfonda una porta aperta con me perchè è uno degli scrittori che preferisco anche perchè genere fantascienza
@vaeVictis Amager la cercherò il pub devo ancora trovarlo hehe

[melfnt]

Ho appena finito "la legge del deserto", di Wilbur Smith.

Non avevo mai letto niente di suo, ma questo è stupendo.

[Wilson]

Ho appena comprato questo: http://www.guygavrielkay.ca/books.html#under_heaven

Dovrei cominciarlo oggi

Finito poco fa... WOW!

[SiO2]

sto leggendo questo:



a causa (o per merito) della mia formazione questo genere di libri mi lascia piuttosto indifferente ma, ogni tanto preferisco farmi un'opinione leggendoli piuttosto che giudicandoli dalla copertina. Se a qualcuno dovesse interessare, vi saprò dire.

[a323109]

Visto che siamo al bar, mi viene in mente una cosa.

La vita dopo la morte e' questa! C'e' uno che fa video in Inglese ed e' nativo del Canada mi pare. E' difficile stargli dietro nel ragionamento (non per la lingua Inglese ma per i concetti). In ogni caso interessante.

http://www.youtube.com/watch?v=tQMO1eyMRuM

"We are already dead but that's ok" siamo gia' morti ma va bene cosi'

[depretorevincenzo]

ciao a tutti! questo è il mio primo post in assoluto nel mondo ubuntu! E mi sembrava giusto entrare dal bar! detto questo , ho ripreso la lettura di Tucidide, la guerra del peloponneso ( non in lingua originale...)

[vaillant]

John Grisham - L'ombra del sicomoro

[Incastro]

Ho appena cominciato a rileggere À la recherche du temps perdu (Alla ricerca del tempo perduto) di Marcel Proust.
A questo giro sfrutterò la traduzione italiana de "I millenni" mondadoriani. L'edizione dell'Einaudi è in cantina, assieme alla versione franciosa.
Mi ci vorrà un po' di tempo, lo so, però credo di averne davvero bisogno.
Poi, sempre di nuovo, passerò a posare gli occhi sulle pagine di Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij, romanzo più agile rispetto al primo soltanto per numero di parole.
Il progetto di riletture che ho congegnato prevede come terzo Il ventre di Parigi di Émile Zola, di cui però possiedo soltanto la versione francese - la prima, comprata dal mio bisnonno! -, che non voglio ulteriormente sciupare come già ho fatto in passato - al ginnasio, ancora non ero interessato alla tutela dei materiali librari, quand'anche fossero dei reperti più vecchi di me di cento anni esatti, come in questo caso. Dovrò pertanto andarmi a comprare una traduzione italiana (Garzanti? Chissà...).
Per puro sollazzo - anche i redattori e correttori di bozze (alias editor) come me, ogni tanto si prendono una pausa dalla lettura di materiali meno altisonanti quanto quelli or ora citati -, tornerò a leggere dopo una trentina di anni un romanzo, che in qualche maniera produsse in me un mutamento importante, sostanziale, ossia Oliver Twist di Charles Dickens, romanzo del quale mi colpirono sia le parole sia le illustrazioni originali riprodotte nella edizione italiana che da bambino mi capitò di avere a disposizione.
Infine, sempre in vena di strane riletture, ho intenzione di riprendere in mano Oceano mare di Alessandro Baricco, che, a differenza dei romanzi che ho ricordato qui sopra, non mi fece una buona impressione. Chiederò quest'ultimo alla biblioteca di quartiere, perché quando lo lessi mi fu prestato ed adesso, proprio in virtù dei miei pur vaghi, frammentati ed appassiti ricordi, per leggerlo non ho intenzione di spendere un soldo bucato.
Potrò comprarlo soltanto nell'eventualità in cui, dopo la nuova lettura, avrò cambiato parere. Non credo che mi ricrederò, un po' mi conosco, ma, cambiato il contesto, sarà sempre possibile che tale miracolo accada.

[Wilson]

Di Oceano Mare (letto davvero molti anni fa) ricordo la struttura a forma di onda, con la tensione che cresce, l'esplosione e poi la risacca con tutti i sassolini che trovano il loro posto (o un incastro, almeno); visto il titolo l'ho trovato appropriato.

[CGP]

Di Oceano Mare, invece, a me piace rievocare la sua complessiva impalpabilità, racchiusa in una scena che mi è rimasta davvero impressa: un pittore dipinge il mare utilizzando, a mo' di acquarello, ... l'acqua di mare.

[bite]

Di Baricco lessi, anni fa, un articolo, mi pare su La Stampa, nel quale suddivideva la letteratura mondiale - da Gilgamesh ai giorni nostri - in due grandi fasi: prima e dopo Baricco. Mi ripromisi di non leggere mai nulla di questo trombone.

Due natali fa, però, ricevetti in regalo Mr. Gwyn e non rispettai il mio buon proposito. Lo lessi.

Adesso posso confermare il giudizio: è proprio un trombone.