Apicoltura e ubuntu

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morris
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Apicoltura e ubuntu

Messaggio da morris »

Ciao, come da titolo volevo sapere e magari scambiare qualche informazione con altre persone che seguano l'apicoltura sia da hobby che professionalmente.
Quest'anno per me è stata abbastanza buona all'inizio causa la stagione un'pò così (diciamo pure una m***a)ho avuto delle difficoltà ma poi tutto si è ripreso per il meglio, la mia fortuna è stata essere in altura dove ho si dovuto tribolare di più perchè mi sono trovato a maggio 2 cm di neve e quindi niente fiori per le api però allo stesso tempo quando da me nevicava :o nella pianura pioverva e faceva cadere tutta l'acacia da me appunto causa neve è tutto slittato di 15 gg e da li sempre sole.
Ho 100 casse e per il prossimo anno ho intenzione di arrivare a 200 (spero) sennò 150 sicure.
Intanto una buona continuazione di stagione e fatemi sapere come è andata se c'è qualcuno che sono curioso..
Hey anche se non sei apicoltore ma hai qualche dubbio oppure curiosità puoi chiedere
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da mikexu »

Non sono un addetto ai lavori però mi interessa l'aspetto relativo all'importanza delle api per l'ecosistema.
La faccenda dell'ape cinese ha influito anche nella tua attività?
Ci sono parecchi articoli in rete a riguardo, ad esempio
http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/ ... e-1591408/
Tu cosa mi dici?

ciao
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da sbubba »

non ne so niente di apicultura ma ne approfitto per chiedere una cosa. ho letto che per eliminare le vespe e calabroni che possono dare fastidio alle api, si fanno delle trappole ecologiche ed innocue per le api con una bottiglia e dentro birra o acqua+zucchero+aceto. è vero che è una trappola efficace contro le vespe? la volevo provare sui balconi di casa ma fino adesso non ho beccato nulla (è anche vero che non le vedo più in giro da quando ho messo la trappola <_< )
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da morris »

@ sbubba
con una bottiglia e dentro birra o acqua+zucchero+aceto. è vero che è una trappola efficace contro le vespe?
Si è vero anche noi usiamo questo metodo, metti letrappole vicino a dove le vedi più spesso muoversi, questo tipo di trattamento si dovrebbe iniziare a marzo quando vespe e calabroni si muovono a cercare cibo e nido nuovo adesso è più un tampone ma cmq funzionale.
Guarda dentro la bottiglia e vedi subito se ha funzionato (ci sono i cadaveri) :D
Quando fai la bottiglia prendine una da 1,5 l tagli la punta dove c'è l'entrata (oppure uscita dell'acqua) e la capovolgi dentro la bottiglia aperta del tutto così sei sicura che quelle che entrano non escono più.
@Mikexu LTS Guarda da noi(Emilia Romagna) per il momento non ho ancora avuto questo problema negli ultimi due anni c'è stato una diminuzione di miele di castgnoa causa di una vespa cinese che nidifica nei fiori di castagno e impedisce alle api di avvicinarsi (tant'è che l'anno scorso molte castagne che si compravano qui in Italia arrivavano da Francia per il semplice fatto dell'impollinazione)
Da un paio di anni viene immesso nell'ambiente un antagonista e sembra che stia funzionando.
Cmq le api sono insetti delicatissimi basta una sciocchezza per vederle morire
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da sbubba »

sì sì, ho fatto come hai detto tu, ma la birra sta lì da una settimana e non ho beccato nulla. sarà che ho usato una bottiglia di un detersivo, che per quanto sciacquato magari ha ancora l'odore suo, un po' sarà che tanto bene quando ho usato questo sistema erano diminuite da sole.
sta di fatto che prenderò una bottiglia adatta di una bevanda e poi rimetto tutto in opera. se anche tu mi dici che funziona, devo riuscire a debellarle pure io :D
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da mikexu »

morris ha scritto: @Mikexu LTS Guarda da noi(Emilia Romagna) per il momento non ho ancora avuto questo problema negli ultimi due anni c'è stato una diminuzione di miele di castgnoa causa di una vespa cinese che nidifica nei fiori di castagno e impedisce alle api di avvicinarsi (tant'è che l'anno scorso molte castagne che si compravano qui in Italia arrivavano da Francia per il semplice fatto dell'impollinazione)
Da un paio di anni viene immesso nell'ambiente un antagonista e sembra che stia funzionando.
Cmq le api sono insetti delicatissimi basta una sciocchezza per vederle morire
...infatti tutti gli anni vado a Castel del Rio a prendere le castagne "all'ingrosso" per le feste che facciamo in paese e in effetti sono due anni che lamentano una scarsa produzione e soprattutto i frutti sono spesso più piccoli e guasti.
sbubba ha scritto:sì sì, ho fatto come hai detto tu, ma la birra sta lì da una settimana e non ho beccato nulla. sarà che ho usato una bottiglia di un detersivo, che per quanto sciacquato magari ha ancora l'odore suo, un po' sarà che tanto bene quando ho usato questo sistema erano diminuite da sole.
sta di fatto che prenderò una bottiglia adatta di una bevanda e poi rimetto tutto in opera. se anche tu mi dici che funziona, devo riuscire a debellarle pure io :D
Scusate l'Off:
... questo è "sadismo" allo stato puro :asd: ... visto che hai detto anche che da quando hai messo le diaboliche trappole le vespe non si fanno più vedere, non ti basta? ... no! sbubba vuol vedere per forza i cadaveri galleggiare .... scommeto che quando riuscirai a catturarne una la farai a brandelli e ne infilzerai la testa su un palo appuntito esponendola sul London Bridge (come William Wallace :asd:)
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da morris »

... questo è "sadismo" allo stato puro :asd: ... visto che hai detto anche che da quando hai messo le diaboliche trappole le vespe non si fanno più vedere, non ti basta? ... no! sbubba vuol vedere per forza i cadaveri galleggiare .... scommeto che quando riuscirai a catturarne una la farai a brandelli e ne infilzerai la testa su un palo appuntito esponendola sul London Bridge (come William Wallace :asd:)
Per me è piacere e lo farei anche io, immagina per me essere a lavorare e vedere ste vespe o calabroni che si avvicinano prendono un ape e se la pappano e così tutto il giorno....io quando posso oltre a queste trappole prendo anche l'acchiappamosche (la paletta per intenderci) e alé a schiacciare tutto quello che non è un ape vicino alle arnie.
Mi sembra di giocare a space invaders epraticamente perdere sempre :muro:

@ sbubba
sì sì, ho fatto come hai detto tu, ma la birra
vorrebbe essere miscelata con aceto e zucchero oppure noi per esempio prendiamo il miele vecchio e lo facciamo fermentare prima e dopo lo usiamo (il principio è della fermentazione) la bottiglia è meglio quella dell'acqua, in realtà io ho sempre usato quella e mai quella del det. giusto per il motivo che hai detto tu (per via dell'odore)
Quelle che inizi a vedere adesso(di vespe) sono tutte desti8nate a morire.
Il prox anno inizia marzo e così catturi le regine e ti togli il pensiero (magari non le vedi per via che il liquido è scuro la bottiglia nn trasparente se la svuoti in un tombino controlla all' interno io penso che ce ne siano poi mi farai sapere)
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da sbubba »

mikexu LTS [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4433642#p4433642][img]http://forum.ubuntu-it.org/images/icons/icona-cita.gif[/img][/url] ha scritto: ... questo è "sadismo" allo stato puro :asd: ... visto che hai detto anche che da quando hai messo le diaboliche trappole le vespe non si fanno più vedere, non ti basta? ... no! sbubba vuol vedere per forza i cadaveri galleggiare .... scommeto che quando riuscirai a catturarne una la farai a brandelli e ne infilzerai la testa su un palo appuntito esponendola sul London Bridge (come William Wallace :asd:)
no non mi basta! visto che oltre a rompere le palle possono anche pungere il cane che poi si gonfia come una zampogna...
bhe mi hai dato una buona idea sul come straziare i cadaveri!
morris ha scritto:Per me è piacere e lo farei anche io, immagina per me essere a lavorare e vedere ste vespe o calabroni che si avvicinano prendono un ape e se la pappano e così tutto il giorno....
ma povere api :| non lo sapevo, adesso odio ancora di più le vespe <_<
morris ha scritto:@ sbubba
sì sì, ho fatto come hai detto tu, ma la birra
vorrebbe essere miscelata con aceto e zucchero
ecco, allora io già ho sbagliato mettendo solo la birra, avevo capito che la birra era un'alternativa ad acqua+zucchero+aceto, comunque ho rimediato subito, già ce n'era una che svolazzava e spero che anneghi presto. eh sì mikexu LTS, sono sadica :lol:
la bottiglia è meglio quella dell'acqua, in realtà io ho sempre usato quella e mai quella del det. giusto per il motivo che hai detto tu (per via dell'odore)
[..](magari non le vedi per via che il liquido è scuro la bottiglia nn trasparente se la svuoti in un tombino controlla all'interno io penso che ce ne siano poi mi farai sapere)
la bottiglia l'ho presa trasparente proprio per godermi i cadaveri annegati :D
comunque la voglio fare bellina come questa
Immagine
(presa da qua http://www.flagoftheplanetearth.org/%28 ... 0255,10460 )
non ci piove dentro, si cambia al volo la miscela (adesso ho fatto uno scomodo accrocchio legato con del filo e nastro adesivo), quando passo al supermercato mi prendo delle bottiglie simili e via (anche se ho rifatto la miscela ormai non credo che la bottiglia del detersivo prenda qualcosa, come mi hai confermato anche tu la questione dell'odore).

leggevo che cambiando esca si possono beccare altri insetti come le zanzare, con acqua, zucchero e lievito. devo fare la prova anche di queste nell'orto, è infestato da zanzare tigri.
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da mikexu »

Per morris:
In famiglia consumiamo miele a nastro specialmente d'inverno; mi puoi spiegare, da addetto ai lavori, il reale valore tecnico/commerciale dei vari miele d'acacia, di castagno, d'agrumi ecc... ma una volta non c'era il miele e basta? Per quale motivo c'è questa rincorsa spasmodica a proporre il miele nei più svariati gusti?
Domanda impertinente: non è che per raggiungere quel tal aroma si vada ad intaccare la genuinità del miele stesso?

Per sbubba:

ebbene sì... giù la maschera! Anch'io sono un acerrimo nemico delle vespe, visto che sono anche allergico alle loro punture. Vivendo in campagna, la mia casa diventa d'estate una base di appoggio per i loro nidi. Purtroppo confesso che io faccio il gioco sporco usando insetticida che applico di notte sui nidi... così le becco tutte insieme mentre dormono. :asd: si tratta di stragi pianificate delle quali un giorno ho paura di dover rispondere :D
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da sbubba »

@mikexu LTS: dicono che basta buttare giù i nidi, e le vespe se ne andranno... si, magari dopo aver visto e punto ben bene chi glielo butta giù ò.ò dàgli con l'insetticida sui nidi, tanto lì se lo beccano solo loro ste maledette.
però a me piacciono più i metodi naturali, e poi ormai ho il chiodo fisso di queste trappole e voglio battere le vespe con acqua+zucchero+aceto per ripicca :°D
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da mikexu »

sbubba [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4434022#p4434022][img]http://forum.ubuntu-it.org/images/icons/icona-cita.gif[/img][/url] ha scritto:@mikexu LTS: dicono che basta buttare giù i nidi, e le vespe se ne andranno... si, magari dopo aver visto e punto ben bene chi glielo butta giù ò.ò dàgli con l'insetticida sui nidi, tanto lì se lo beccano solo loro ste maledette.
però a me piacciono più i metodi naturali, e poi ormai ho il chiodo fisso di queste trappole e voglio battere le vespe con acqua+zucchero+aceto per ripicca :°D
... forse non mi sono spiegato bene. Quando attuo le operazioni in stile militare intendo che la colonia di vespe viene completamente annientata sul posto. Agendo con le tenebre aiutato solo da una luce fioca (tipo la torcia del cellulare appoggiato su un punto strategico) le vespe vengono sorprese nel sonno e principalmente uso due metodi:
1) per le colonie più grosse prendo un grosso panno imbevuto con mezza bottiglia di ammoniaca (che quasi mi intossico e rischio di perdere i sensi), avvolgo con forza il nido e tengo premuto per alcuni minuti; credimi, non ne scappa neanche una. Poi stacco l'alveare richiudendo il panno mentre le vespe o sono morte schiacciate o sono un fin di vita per effetto dell'ammoniaca. Infine schiaccio a terra il pacco pestandolo con i piedi. Siccome alcuni nidi sono ben sistemati sotto il cornicione della casa a 6 mt di altezza, in questo caso impiego un trabattello mobile a norma (tipo quello che usano gli imbianchini) :asd: dal quale posso lavorare in sicurezza (siam mica degli improvvisati... una volta ho adoperato una lunga scala e per poco non mi ammazzavo).
2) per le colonie più piccole, sempre di notte, impiego invece vigliaccamente "l'aereonautica" spruzzando direttamente sul covo l'insetticida spray; quasi immediatamente le vespe escono dal nido ma crollano subito a terra e io le finisco schiacciandole accuratamene una ad una :asd: ... anche in questo caso non se ne salva nemmeno una.

In pratica l'intera colonia viene annientata e i suoi componenti non possono sperare di rifarsi una vita :D
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da sbubba »

O__O


bello il sistema 1), aggressivo e infido, quello che si meritano ste bestiacce. io conoscevo il sistema tipo lanciafiamme, sempre di notte con una bomboletta spray e accendino.

ps: l'argomento sta diventando "metodi efficaci per sterminare le vespe" :suspett: rientriamo nei ranghi, e parliamo delle api che son più belline :sisi:
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da idgold »

mikexu LTS [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4434141#p4434141][img]http://forum.ubuntu-it.org/images/icons/icona-cita.gif[/img][/url] ha scritto:
sbubba [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4434022#p4434022][img]http://forum.ubuntu-it.org/images/icons/icona-cita.gif[/img][/url] ha scritto:@mikexu LTS: dicono che basta buttare giù i nidi, e le vespe se ne andranno... si, magari dopo aver visto e punto ben bene chi glielo butta giù ò.ò dàgli con l'insetticida sui nidi, tanto lì se lo beccano solo loro ste maledette.
però a me piacciono più i metodi naturali, e poi ormai ho il chiodo fisso di queste trappole e voglio battere le vespe con acqua+zucchero+aceto per ripicca :°D
... forse non mi sono spiegato bene. Quando attuo le operazioni in stile militare intendo che la colonia di vespe viene completamente annientata sul posto. Agendo con le tenebre aiutato solo da una luce fioca (tipo la torcia del cellulare appoggiato su un punto strategico) le vespe vengono sorprese nel sonno e principalmente uso due metodi:
1) per le colonie più grosse prendo un grosso panno imbevuto con mezza bottiglia di ammoniaca (che quasi mi intossico e rischio di perdere i sensi), avvolgo con forza il nido e tengo premuto per alcuni minuti; credimi, non ne scappa neanche una. Poi stacco l'alveare richiudendo il panno mentre le vespe o sono morte schiacciate o sono un fin di vita per effetto dell'ammoniaca. Infine schiaccio a terra il pacco pestandolo con i piedi. Siccome alcuni nidi sono ben sistemati sotto il cornicione della casa a 6 mt di altezza, in questo caso impiego un trabattello mobile a norma (tipo quello che usano gli imbianchini) :asd: dal quale posso lavorare in sicurezza (siam mica degli improvvisati... una volta ho adoperato una lunga scala e per poco non mi ammazzavo).
2) per le colonie più piccole, sempre di notte, impiego invece vigliaccamente "l'aereonautica" spruzzando direttamente sul covo l'insetticida spray; quasi immediatamente le vespe escono dal nido ma crollano subito a terra e io le finisco schiacciandole accuratamene una ad una :asd: ... anche in questo caso non se ne salva nemmeno una.

In pratica l'intera colonia viene annientata e i suoi componenti non possono sperare di rifarsi una vita :D
E quando vai a pescare, cosa usi, le bombe a mano? :lol:
Io sapevo che i vv.ff. quando sono chiamati per disinfestazioni di vespai danno una spruzzata con un estintore a CO2, che impedisce alle vespe di volare per il raffreddamento che provoca.
Si alza, sempre lenta come un tempo, l'alba magica in collina.
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da morris »

beh secondo me la cosa più importante è fare questi trattamenti in marzo per eliminare le prime vespe che si muovono a cercare un nuovo nido.
il reale valore tecnico/commerciale dei vari miele d'acacia, di castagno, d'agrumi ecc.
Noi facciamo i mercati direttamente e il miele lo facciamo dagli 8 ai 10 euro al kilo (biologico cert. ICEA )
L'acacia ha dietro del lavoro perchè devi controllare continuamente che all'interno dell'arnia non si formino due regine e che quindi una delle due se ne va con metà di tutto lo sciame miele e api.
Poi cmq ci sono delle quotazioni all'ingrosso convenzionale / biologico
Una volta il miele era solo miele perché non veniva estratto a periodi ma tutto alla fine della stagione quindi si aveva il miele di millefiori, oggi si estrae il miele dagli appositi melari (cassette di legno sopra l'arnia o casa dove le api mettono il miele e da cui dopo viene estratto)in vari periodi quindi appena finita la fioritura dell'acacia si tolgonoi i melari e se ne mettono di nuovi per il castagno e così a proseguire fino alla fine della stagione.
Poi l'imprevisto c'é sempre....quest'anno per esempio in un apiario pensavo di avere raccolto castagno invece quando abbiamo estratto il miele abbiamo scoperto che le api erano andate solo su fiori di prato....e quindi millefiori.
Vabbé l'importante è avere fatto comunque del miele
Ciao
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da mikexu »

morris ha scritto: L'acacia ha dietro del lavoro perchè devi controllare continuamente che all'interno dell'arnia non si formino due regine e che quindi una delle due se ne va con metà di tutto lo sciame miele e api.
Ciao
Interessante; ma allora nel caso ci siano due regine qual'è il modo di intervenire? Suppongo che una delle due venga soppressa, o si da vita ad una nuova arnia separando i due reami?
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da morris »

@ mikexu LTS
Infatti devo sempre controllare che all'interno non si formino celle reali (poi li si potrebbe discutere se sono supplettive o di ricambio) e comportarmi di conseguenza, distruggere la cella reale che si sta formando così le api che la costruivano sentono la presenza di una regina forte e magari e dico magari non si mettono a crearne un'altra.
Altro sistema è infatti prendere quella cella reale con delle api, covata fresca (non ancora opercolata ) e miele e metterle in un nuovo cassettino e lasciarla li per due settimane dopodichè da quello sciame che ho fatto vedo se la regina è stata fecondata e abbia iniziato a fare nuove uova. Nelle due settimane di attesa le api che ci sono dentro sentono la presenza della regina ancora nell'uovo ma iniziano a costruire le celle per far si che la regina depositi le uova a seguire.
Se si ha invece una sciamatura naturale(all'interno dell'arnia lo sciame si divide a metà) è da considerare il fatto che da quell'arnia non produrrà nulla per almeno un mese e anche più.
Quindi ho forzi tu una simil-sciamatura togliendo delle api dalla cassa nella quale trovi la cella reale mediante asportazione di telarino con api, miele, covata (metodo che uso io ;) ) oppure distruggi tutte le celle reali che incontri per strada però così non riesci a fare altri nuclei che magari ti possono servire durante la stagione se si verificano dei casi di orfanità nelle arnie.
Infatti la settimana prossima vado a mettere i nuclei che ho formato in apr-mag nelle case dove manca la regina per far si che tornino subitoproduttive per essere invernate perfettamente o quasi visto che la natura non è sempre così gentile.
La settimana prossima posto delle foto delle api all'interno della cassa.
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da mikexu »

morris ha scritto: Infatti la settimana prossima vado a mettere i nuclei che ho formato in apr-mag nelle case dove manca la regina per far si che tornino subitoproduttive per essere invernate perfettamente o quasi visto che la natura non è sempre così gentile.
La settimana prossima posto delle foto delle api all'interno della cassa.
Cosa intendi per "invernate perfettamente"? A tal proposito mi interessa sapere quali operazioni/controlli effettui d'inverno e fino a che punto il gelo può danneggiare l'alveare, (scusa se ti stresso :D )
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da morris »

Ciao scusa il ritardo per rispondere ma sono molto preso appunto dal lavoro. Per invernale perfettamente devono in questo periodo essere "pulite " dalla varroa che è tipo una zecca che gli si attacca ancora quando è in fase di uovo. Poi bisogna controllare che c sia abbastanza covata per dar modo alle api che escono di formare un glomere (tipo una cipolla) dove nel nucleo dello stesso ci sta la regina, considera che dentro l'arnia la temperatura è costantemente sui 30 gradi e quindi anche d' inverno all' interno della cipolla ci deve essere questa temperatura che le api creano battendo le ali. Quindi per invernale bene dopo aver fatto pulito le api ( noi in agricoltura biologica facciamo una pulizia che si chiama blocco covata, in convenzionale si usano delle tavolette chimiche evaporanti) Devo controllare che ci sia abbastanza covata per far si che durante l'inverno ci siano abbastanza api per creare la giusta temperatura. Non preoccuparti che non mi stai assolutamente stressando. Ciao e spero di essere stato abbastanza chiaro
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da sbubba »

scrivo solo per dire che la trappola per le vespe ha funzionato :D :D ne ho beccate pochissime, ma per il prossimo anno le metterò a marzo come dicevi tu
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Re: Apicoltura e ubuntu

Messaggio da Sargonsei »

sbubba [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4445808#p4445808][img]http://forum.ubuntu-it.org/images/icons/icona-cita.gif[/img][/url] ha scritto:scrivo solo per dire che la trappola per le vespe ha funzionato :D :D ne ho beccate pochissime, ma per il prossimo anno le metterò a marzo come dicevi tu
Lo proverò.
Io ho avuto risultati divertenti col metodo "LANCIAFIAMME" (accendino+ bomboletta spray). Devo dire che funziona particolarmente bene se, come spray, uso un profumatore per ambiente.
Però è pericoloso... rischio di incendiare qualcosa... voglio passare anch'io alle trappole.

@morris:
Io non sono apicoltore, quindi pensavo che le vespe ostacolassero le api unicamente perché competitori sul medesimo terreno, non sapevo che le vespe mangiassero le api.
Ma le api non formano sciami più numerosi di quelli delle vespe?
Come riesce una vespa a papparsi un'ape nei pressi di un'arnia e passarla liscia?
Postare l'output di un comando significa inserire nel post: la riga in cui si digita il comando, tutto l'output, e la riga in cui il prompt ricompare.
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Comandi da tenere a portata di mano: http://sargonsei.altervista.org/655-2/
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