Ma... scusa la domanda ingenua... ma se il lago dovesse subire trasformazioni radicali? Ad esempio prosciugarsi.
Conosco parecchi laghi alpini che negli ultimi anni si sono prosciugati o che comunque hanno visto ridurre notevolmente il proprio volume a causa del disequilibrio fra acqua in entrata e acqua in uscita e tale disequilibrio era causato dalle mutate condizioni di innevamento.
Al momento si stanno sommando due fattori: un generale riscaldamento naturale relativamente lento (uscita dall'ultima microglaciazione) accompagnato da un riscaldamento assai più veloce dovuto a cause antropiche. E' molto difficile fare previsioni per i microclimi, soprattutto in montagna, ma se dovesse succedere qualcosa al lago di Pilato, potrebbe avvenire all'improvviso, nel giro di un paio di anni.
Poi forse mi sto facendo troppe paranoie... perdipiù sino a questo pomeriggio io quella bestia non lo conoscevo nemmeno
... ma penso che sarebbe importante evitare di chiudere la stalla dopo che i buoi son scappati.
Sono un chimico, non sono un informatico, pertanto uso il calcolatore come semplice catalizzatore per ciò che devo fare.
Ho però notato come sovente l'open source catalizzi meglio di altri.