Salve, lavoro in una azienda dove finalmente si vuole passare a linux.Attualmente la configurazione è questa: un server centrale con windows server 2008 in cui è installato il gestionale,poi ci sono i vari pc connessi al server tramite desktop remoto.Ogni pc si connette al server con autenticazione,avvia il gestionale, e fa quello che deve fare.
I pc (terminali) sono dei thin pc con windows ce. Il problema è che se sul server principale viene messo ubuntu server o comunque una distribuzione linux, dai terminali mi posso connettere al server tramite desktop remoto come faccio ora?
Insomma, linux e windows sono compatibili tra loro.Sui terminali ho windows ce, quindi non fosso fare nessuna modifica, solo usare rdp o al limite vnc per connettermi al server.
Usare desktop remoto tra windows e ubuntu
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Re: Usare desktop remoto tra windows e ubuntu
se non ho capito male, mi sa che i problemi sono ben altri:
- le versioni server di linux normalmente non hanno interfaccia grafica (niente Desktop Environment) quindi normalmente non ci si può connettere in desktop remoto ... ma comunque questo si può risolvere ...
- la tua applicazione gestionale che attualmente gira su Windows Server 2008 è un'applicazione per Windows. Sei sicuro che tale applicazione possa anche funzionare su un sistema Linux attraverso Wine? L'avete già testata in tal senso?
Assolutamente NO!pollosud76 [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4895104#p4895104][img]http://forum.ubuntu-it.org/images/icons/icona-cita.gif[/img][/url] ha scritto: Insomma, linux e windows sono compatibili tra loro
I sistemi operativi Linux e Windows possono comunicare fra di loro, possono coesistere all'interno di una stessa rete, ma non sono compatibili fra di loro!
Un'applicazione scritta per Windows funziona (nativamente) solamente sotto Windows (*). Non sotto Linux. Non sotto Mac. (e viceversa)
Un'applicazione scritta per Windows può essere fatta funzionare sotto Linux "incapsulandola" all'interno di un'apposita applicazione scritta per Linux, la quale si occupa di "tradurre" le operazioni desiderate in "lingua Windowsiana" nelle corrispettive operazioni in "lingua Linuxiana", ma questa traduzione funziona in (relativamente) pochi casi. (sto parlando di Wine ovviamente)
Poi ci sono le macchine virtuali, ma non mi sembra questa la direzione che volete percorrere, perchè macchina fisica o virtuale sempre un sistema operativo Windows licenziato ci deve essere installato
(*) altrimenti probabilmente Microsoft sarebbe già fallita
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