[Progetto] Richiesta di supporto ed autorizzazione

[antonio_cantaro]

Prego, gentilmente, il Consiglio di prendere visione della discussione:

"distro dell'istituto majorana"

http://forum.ubuntu-it.org/index.php/to ... w.html#new

Riporto, per comodità di lettura il mio intervento in quella discussione:

Salve, sono Antonio Cantaro, che ha realizzato la Plus 2. In tutta buona fede, credo di non avere commesso nessun abuso, nel senso che non ho modificato Ubuntu 8.10 che resta tale.  Mi sono limitato ad arricchirlo senza modificarne minimamente la struttura. Il tutto, assolutamente, senza scopo di lucro. Sto collaborando a fare tantissima pubblicità gratuita ad Ubuntu. Sto ultimando (sono agli sgoccioli) il manuale “Linux per tutti -  Ubuntu facile“:
http://www.istitutomajorana.it/index.ph ... &Itemid=33
Esso contiene centinaia di videoguide ed è una manna per gli utenti alle prime armi.  Un lavoro massacrante svolto da me solo, per instradare la gente verso il software libero ed Ubuntu in particolare. Se Canonical vuole che venga cambiato il nome non ho nessun problema, ma io sarei più contento se Canonical aiutasse il mio lavoro, sto lavorando per loro ed a loro favore e senza alcun compenso. OpenOffice.org Italia e Gimp Italia hanno adottato i miei manuali con videoguide:
http://it.openoffice.org/doc/manuali/index.html
http://gimp.linux.it/www/doc-risorse.html
Sarei onorato se anche Ubuntu Italia adottasse il manuale “Ubuntu Facile”.
Ma se Canonical dovesse venirmi contro, allora ogni mio ideale sul software libero crollerebbe. Con un semplice click potrei cancellare l’intero sito, o magari, dedicarmi ad altre distribuzioni. Ma sono fermamente convito che Ubuntu Italia mi verrà incontro e sarò lieto di mettere gratuitamente a disposizione tutto il mio materiale (come già sto facendo). Spero che Ubuntu Italia non voglia uccidere i suoi figli. Poi… tutto è possibile… ma sarebbe non senso.

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Pertanto chiedo se il Consiglio voglia autorizzarmi a continuare l'opera di diffusione di Ubuntu o se ritenga che il mio lavoro sia lesivo per Canonical.

Cordialità, Antonio.

[Milo]

È possibile creare delle "derivate" di Ubuntu a patto di rispettare delle regole relative al "marchio" (parole Ubuntu, Edubuntu, Kubuntu, Xubuntu e i loghi) di Ubuntu stesso. In particolare, quando si vanno a creare delle versioni personalizzate della distribuzione, bisogna valutare certi aspetti affinché sia possibile utilizzare il marchio Ubuntu all'interno del nome della distribuzione, perché sempre di una distribuzione si tratta.

Se i cambiamenti sono solo parziali, con modifiche ai temi, agli sfondi e ai pacchetti installati, è possibile utilizzare tranquillamente la parola Ubuntu a patto che non ci siano intenti commerciali nell'iniziativa , che sia indicato chiaramente che quella versione di Ubuntu è diversa dalla versione ufficiale e che il progetto non è in alcun modo affiliato, sponsorizzato o approvato da Ubuntu (a meno che non sia stato approvato dall'Ubuntu Community Council).

In questi casi, e solo in questi casi, Canonical indica di modificare il nome della distribuzione aggiungendo la parola "Remix". Una versione personalizzata con i soli pacchetti in italiano di Ubuntu si chiamerebbe quindi "Ubuntu Italian Remix". Ogni altro nome non è accettato e andrebbe comunque in caso discusso con Canonical.

Nel caso in cui i cambiamenti fossero sostanziali, quindi con cambiamenti alla struttura interna della distribuzione, non è possibile usare il "marchio" Ubuntu ed è possibile solamente indicare che la distribuzione è "derivata da Ubuntu", "basata su Ubuntu". Per l'uso del "marchio" in questi casi è necessario discuterne con Canonical.

Il problema potrebbe rivelarsi quando vengono inseriti nella distribuzione "derivata" pacchetti che non fanno parte dei repository di Ubuntu. In questo caso vale quanto detto poco prima.

La pagina in cui tutto è spiegato è questa: http://www.ubuntu.com/aboutus/trademarkpolicy.

Il tuo lavoro è senz'altro importante, è però altrettanto importante salvaguardare il marchio di Ubuntu. L'opera di diffusione di Ubuntu puoi sicuramente continuarla, ovviamente nel rispetto del marchio di Ubuntu.

Più di quanto ti ho detto noi non possiamo fare, se vuoi maggiori informazioni o se vuoi discutere in maggiore dettaglio ti consiglio di parlare direttamente con Canonical.

Sarei onorato se anche Ubuntu Italia adottasse il manuale “Ubuntu Facile”.

Anche in passato ci era stato chiesto di includere altre risorse: il nostro obiettivo è principalmente quello di far avanzare e migliorare le risorse interne che abbiamo. Per la documentazione quindi cercando di migliorare il wiki e magari partecipando con il gruppo internazionale alla stesura della documentazione di sistema. Ma principalmente cercando di collaborare internamente alla documentazione, lavorando nel wiki e per il wiki.

Quello che possiamo fare è pubblicizzare il tuo lavoro come abbiamo fatto in passato, inserendo un collegamento in questa pagina: http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione/Indice e magari inserendo la notizia nella newsletter (se non lo è stato già fatto).

[antonio_cantaro]

Ciao Milo, intanto ti ringrazio per la risposta. Nella mia versione la struttura di Ubuntu è rimasta immutata, si tratta solo di aggiunte e soprattutto settaggi.  Ben in evidenza, già nella prima riga del sito la dicitura. “..Ubuntu 8.10 PLUS 2, la versione non ufficiale di Ubuntu  in italiano…”. Altrettanto vero che mai viene indicata una qualsivoglia cosa che possa fare, anche minimamente, intendere una sponsorizzazione o un’approvazione da parte di Ubuntu. In ultimo, il nostro è un sito scolastico (con tanto di logo della Repubblica Italiana) completamente no-profit e privo di ogni sorta di pubblicità commerciale. Per quanto detto mi sembra che si possa rientrare tranquillamente, come da te detto, nelle condizioni di potere utilizzare il nome Ubuntu. Ora, se Canonical vuole che aggiunga anche il nome Remix, non ci sono problemi, appena me lo indicherà lo farò. Purtroppo io, con l’inglese, non vado molto d’accordo e non saprei neppure come contattare Canonical, quindi mi affido a te ed al Consiglio, sperando mi facciate da tramite.

Il mio sito è ormai dedicato al software libero ed in particolare ad Ubuntu (che sprizza da ogni poro del sito medesimo). Ormai siano sull’ordine di oltre 27.000 visite al giorno, con oltre 84.000 pagine viste al giorno:

http://www.istitutomajorana.it/index.ph ... 1&Itemid=1

Quindi di propaganda “buona” ad Ubuntu ne stiamo facendo a iosa e ritengo che portiamo solo positività anche per Canonical. La qualità del sito e dei contenuti è innegabile e quindi tanto non porta nulla di negativo a Canonical. Pertanto, se vuoi,  tu e ad il Consiglio avete tutto il necessario per consigliare a Canonical di concedermi l’autorizzazione a portare avanti questa bella lotta a favore di Ubuntu.

Accetto con piacere e ringrazio, la proposta di inserire “Ubuntu Facile” nella pagina:

http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione/Indice

e la notizia nella newsletter (che a quanto ne so io  non è stato mai fatto). Il mio manuale con videoguide non è in concorrenza col Wiki ma è ad esso complementare, in quanto si rivolge ad utenti che sono alle prime armi e come dicono quelli di Gimp parlando delle videoguide del Majorana: “…Un'esempio vale mille parole…”- Un utente mi ha scritto che le videoguide del Majorana sono "l'anello mancate tra il Software libero e la gente comune".

Grazie ancora per la pazienza e per l’aiuto.

Saluti, Antonio.

[Milo]

Ciao Milo, intanto ti ringrazio per la risposta. Nella mia versione la struttura di Ubuntu è rimasta immutata, si tratta solo di aggiunte e soprattutto settaggi.  Ben in evidenza, già nella prima riga del sito la dicitura. “..Ubuntu 8.10 PLUS 2, la versione non ufficiale di Ubuntu  in italiano…”. Altrettanto vero che mai viene indicata una qualsivoglia cosa che possa fare, anche minimamente, intendere una sponsorizzazione o un’approvazione da parte di Ubuntu. In ultimo, il nostro è un sito scolastico (con tanto di logo della Repubblica Italiana) completamente no-profit e privo di ogni sorta di pubblicità commerciale. Per quanto detto mi sembra che si possa rientrare tranquillamente, come da te detto, nelle condizioni di potere utilizzare il nome Ubuntu. Ora, se Canonical vuole che aggiunga anche il nome Remix, non ci sono problemi, appena me lo indicherà lo farò. Purtroppo io, con l’inglese, non vado molto d’accordo e non saprei neppure come contattare Canonical, quindi mi affido a te ed al Consiglio, sperando mi facciate da tramite.

Quello che ci premerebbe capire è la consistenza delle aggiunte: vedo che ci sono codec e via dicendo. Non ho idea di quale sia la politica di Canonical per quanto riguarda le derivate e l'inclusione di codec nel CD di installazione, in questo caso è necessario sentire loro direttamente. L'importante anche è che non ci siano pacchetti che non sono presenti nei repository.

Sarebbe più indicato comunque che vi mettiate voi in contatto con loro: alla pagina che ti ho indicato c'è un collegamento che porta a un modulo da compilare per le richieste. Eventualmente, se non ricevete risposta utilizzando quel metodo, allora potremmo cercare di fare da tramite.

Accetto con piacere e ringrazio, la proposta di inserire “Ubuntu Facile” nella pagina:

http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione/Indice

e la notizia nella newsletter (che a quanto ne so io  non è stato mai fatto).

Se mi dai il collegamento corretto alla vostra pagina di Ubuntu Facile lo inserisco (magari mandamelo per messaggio privato che qui non centra più di tanto). Per la newsletter per questo numero non credo, ma per il prossimo credo di sì.

[saltydog]

@Martiques: nel complimentarmi per l'iniziativa, volevo solo puntualizzare che il Consiglio della Comunità Italiana non ha poteri di giudizio/decisione sui marchi di proprietà Canonical. Quello che possiamo fare è solo darti dei suggerimenti, come ha già fatto Milo.
Per una liberatoria ufficiale dovresti rivolgerti direttamente ai detentori del marchio, i quali sono gli unici a poterti autorizzare all'uso.

[raffale.c]

Per una liberatoria ufficiale dovresti rivolgerti direttamente ai detentori del marchio, i quali sono gli unici a poterti autorizzare all'uso.

Riporto delle parole del Proff.Antonio:

Ora, se Canonical vuole che aggiunga anche il nome Remix, non ci sono problemi, appena me lo indicherà lo farò. Purtroppo io, con l’inglese, non vado molto d’accordo e non saprei neppure come contattare Canonical, quindi mi affido a te ed al Consiglio, sperando mi facciate da tramite.

Il Proff ha chiesto, appunto, di fargli da tramite, visto che non se la cava con l'inglese (neanche io) quindi perchè non contattate Canonical chiedendogli questo permesso?
Spero di non essere (come al solito) rompiscatole. 

Grazie,
Raffaele.

[Devnull]

Quello che ci premerebbe capire è la consistenza delle aggiunte: vedo che ci sono codec e via dicendo. Non ho idea di quale sia la politica di Canonical per quanto riguarda le derivate e l'inclusione di codec nel CD di installazione, in questo caso è necessario sentire loro direttamente. L'importante anche è che non ci siano pacchetti che non sono presenti nei repository.

Questo è l'ostacolo maggiore.
Se i codec non sono rilasciati sotto licenza GNU GPL, non penso che la Canonical autorizzi il nome Ubuntu Plus per questa distribuzione.

[antonio_cantaro]

Ringrazio tutti per la pazienza ed i consigli. In questi giorni inoltrerò la richiesta a Canonical (vediamo se qualche collega insegnante d'inglese, mi da una mano). Un grazie particolare a Milo per l'inserimento del link.

Spero solo che Canonical apprezzerà quanto stiamo facendo per la diffusione di Ubuntu ed in maniera economicamente disinteressata. In fondo posso chiamare in qualsiasi modo la mia versione ma penso che, in fondo, ci rimetterebbe sono Canonical. Chiamandola (tanto per fare un esempio) Antonio-Linux, sarebbe come arrogarmi meriti che non sono miei ma di Ubuntu.

Grazie ancora a tutti, Antonio.

[Devnull]

Chiamandola (tanto per fare un esempio) Antonio-Linux, sarebbe come arrogarmi meriti che non sono miei ma di Ubuntu.

Se posso suggeriti un nome per la distro, la chiamerei Maiora che in italiano significa "cose più grandi" .
Buona fortuna, Antonio.
Ciao.

[antonio_cantaro]

Ho cambiato nome:

Ubuntu 8.10 PLUS 2 Remix effetti 3D

Penso che così non ci dovrebbero più essere problemi, anche perchè, senza il KIT, che si installa successivamente all'installazione di Ubuntu, la distro è quasi identica alla versione ufficiale, compresa la scrivania, con l'aggiunta dell'italiano, di OpenOffice 3 e Gimp 2.6.4, tutto software già previsto da Ubuntu, anche se in versioni precedenti. Ulteriori settaggi e materiale vengono aggiunti col KIT che comunque non fa parte della ISO ed è un file ZIP a parte.

Pertanto, anche viste le mie lacune in inglese, non ho scritto a Canonical.

Saluti, Antonio Cantaro.

.

[horus-83]

l'esempio di un vero uomo che lavora per il software libero e non come molti anche dei piani alti che osservano solo.

cantaro lei è un angelo tra la terra e il..........LINUX

[M@X1970]

Ho cambiato nome:

Ubuntu 8.10 PLUS 2 Remix effetti 3D

Beh anche se avevo proposto [Ubuntu Ita.Plus Remix]... per identificare anche la nazionalità... devo dire che questo nuovo nome mi sembra completo ed efficace  (good)

Ti ringrazio ancora una volta per avermi attirato nel mondo di Linux

[ottavio.ferro]

Ho cambiato nome:

Ubuntu 8.10 PLUS 2 Remix effetti 3D

Beh anche se avevo proposto [Ubuntu Ita.Plus Remix]... per identificare anche la nazionalità... devo dire che questo nuovo nome mi sembra completo ed efficace  (good)

Ti ringrazio ancora una volta per avermi attirato nel mondo di Linux

Io ritengo che Antonio Cantaro non solo è un eccellente conoscitore e fautore di Ubuntu,  ma visto il modo in cui si è comportato in questa faccenda,  ritengo che è anche UN SIGNORE!

Forza Antonio

[raffale.c]

Ho cambiato nome:

Ubuntu 8.10 PLUS 2 Remix effetti 3D

Beh anche se avevo proposto [Ubuntu Ita.Plus Remix]... per identificare anche la nazionalità... devo dire che questo nuovo nome mi sembra completo ed efficace  (good)

Ti ringrazio ancora una volta per avermi attirato nel mondo di Linux

Io ritengo che Antonio Cantaro non solo è un eccellente conoscitore e fautore di Ubuntu,  ma visto il modo in cui si è comportato in questa faccenda,  ritengo che è anche UN SIGNORE!

Forza Antonio

Si ma basta con gli Off-topic altrimenti i mod si incavolano!