Come background, trovate qui le linee guida del canale: http://wiki.ubuntu-it.org/IrcLineeGuida. La parte problematica sembra essere l'applicazione della seguente linea guida:
In buona sostanza questa linea guida e' stata introdotta quando alcuni mesi fa il canale e' diventato molto incasinato da chi faceva discorsi privati che non erano relativi al supporto. Abbiamo valutato di aprire un nuovo canale, #ubuntu-it-chat per permettere a chi voleva parlare di argomenti al di fuori del supporto potesse farlo tranquillamente, lasciando #ubuntu-it libero per il supporto.Non andare fuori tema: ricorda che è un canale di supporto. Inoltre non chiamare in causa religione, politica o altri argomenti etici: ricorda che il canale è frequentato da persone di ogni età e deve essere mantenuto su un livello amichevole.
Il canale #ubuntu-it-chat non e' molto frequentato, per motivi ovvi (non esiste ancora una comunita' intorno a se). Per questo motivo spesso i moderatori di #ubuntu-it cercano di incorraggiare chi parla di argomenti al di fuori del supporto vadano in #ubuntu-it-chat, per cercare di popolare il canale e creare una comunita', un po come quella che il Bar di questo forum e' gia fortunato di avere.
Non mi vorrei permettere troppo di spiegare i punti di vista di chi si trova scontento con le linee guida, perche' spero in un loro intervento in questo thread, ma come sintesi mi sembrano queste le obiezioni (scusatemi se ho capito male):
1. E' ingiusto cercare di dirigere persone in un canale "costruito" quando naturalmente tendono a frequentare la "vera" comunita': #ubuntu-it.
2. In momenti di tranquillita' del canale (come in quest'ultimo periodo, e soprattutto la notte), non c'e' male a parlare di argomenti estranei al supporto.
3. In modo in cui i moderatori intervengono e' troppo "grossolano", in quanto sembrano dei poliziotti.
A queste obiezioni rispondo cosi (parlando solo per me, ma credendo di rappresentare abbastanza bene il pensiero del Locoteam):
1. Quando abbiamo valutato di aprire un canale separato (era una decisione presa in una riunione pubblica), c'era veramente bisogno: il supporto non era piu possibile per colpa della valanga di conversazioni "off-topic". Io non credo che "il mercato parla", nel senso che se la necessita' di avere due canali esiste, le persone ci andranno automaticamente. Invece, credo che noi in quanto moderatori dobbiamo cercare di guidare la comunita' nella direzione che la maggioranza (o dato che Ubuntu e' una meritocrazia, la "meritocranza") ritiene giusta. Per questo motivo credo che sia una buona idea avere una linea guida. PERÒ, VEDETE 3 (sotto).
2. E' vero che chiacchierare quando e' notte e nessuno cerca supporto non fa niente di male. In quei casi gli interventi dei moderatori (se avvengono), avvengono non per una questione di "male", ma solo per cercare di costruire una comunita' intorno al canale #ubuntu-it-chat.
3. I moderatori chiaramente non devono essere dei poliziotti. Anzi, ci sono delle linee guide anche per loro (sempre su http://wiki.ubuntu-it.org/IrcLineeGuida). Ogni intervento deve essere fatto con un tono amichevole, ed e' sempre necessario SPIEGARE i motivi dietro la linea guida per permettere l'utente di fare la propria scelta per come comportarsi.
Concludo - io personalmente sono sempre pronto ad un'eventuale modifica delle linee guide, e della gestione dei vari canali. Quello che si cerca qui non e' di imporre una soluzione sbagliata, ma cercare quella migliore per tutti. Per cui spero in una discussione serena e produttiva.
Aggiungo solamente che sono rammaricato dal fatto che ho cercato piu volte un dialogo aperto per risolvere questo problema, che mi sembra molto semplice da risolvere se tutti sono disposti a comunicare in modo tranquillo, senza avere successo. Spero che questa sara' la volta buona.