Chiarimenti su installazione con dual boot

[waldywaldy]

Essendo inesperto chiedo consiglio. Voglio installare Ubuntu-studio accanto a windows 10 su un notebook. Bene, scarico il file immagine, masterizzo, faccio partire il dvd con priorità, tutto bene, provo Ubuntu prima di installarlo. Tutto benissimo. Mi chiede se voglio installare e dico 'installa', fai pure, sono qui per questo e gli offro il caffè. Si apre la finestra della scelta della lingua, ma lì mi fermo per qualche dubbio che sicuramente per gli esperti sarà una cosa banale. Ma nessuno nasce imparato. Ed eccoci: non è che Ubuntu mi cancella windows mentre lo installo? Mi chiederà di partizionare, e lo farà lui da solo, vero? E poi, come per l'installazione che ho fatto accanto a xp (nell'altro pc), mi apparirà un grub all'avvio anche su windows10, nevvero? Procedo senza farmi tutte ste paranoie? Grazie.

[Giovanni9793]

il partizionamento sta dopo la scelta della lingua

EDIT: almeno in tutti i sistemi linux che ho incontrato

[giulux]

In queste occasioni un backup di quello che non si vuol rischiare di perdere è più che opportuno.
Se fai le cose per bene windows non viene toccato.
Per l'installazione dai prima una occhiata qui Installazione/InstallareUbuntu

[settenops]

Salve!
Proprio ieri ho installato Ubuntu 16.04.1 a fianco di Windows 10, nel mio caso l'hdd aveva una tabella delle partizioni GPT (quindi il mio avvio avviene in modalità UEFI).
Al momento del partizionamento (prima di clickare su manuale) mi è stato chiesto se procedere manualmente o installare Ubuntu al fianco di Windows Boot Manager, ho provato a clickare su installa a fianco di Windows Boot Manager ma in questo caso mi veniva proposto di installare Ubuntu su un secondo HDD MBR, sono quindi tornato indietro ed ho deciso di procedere manualmente.

Cosa ho fatto:
Ho semplicemente ridotto la partizione dedicata a windows 10 a circa la metà (DOVREBBE essere l'ultima a destra sulla tua tabella delle partizioni), ho creato una partizione di 16GB (il doppio della mia ram) e l'ho utilizzata come area di SWAP, ho infine utilizzato lo spazio libero rimanente per l'installazione di Ubuntu 16.04 (formattandola quindi come ext4 con journaling ed impostandone il punto di mount come /, se lo desideri, come probabilmente saprai, puoi utilizzare partizioni separate per montare, ad esempio, la /home).
Ho quindi clickato su avanti e tutto è andato per il meglio!

Ti allego uno screenshot dello stato del mio hdd, terra in cui Windows 10 ed Ubuntu 16.04.1 convivono pacificamente!


P.S. Non sono sicuro che il metodo da me adottato sia il migliore per eseguire la procedura, ma è un metodo, almeno nel mio caso, funzionante.

Mi scuso per essermi dilungato forse troppo ma volevo prepararti bene a ciò che ti aspetta!

[Giovanni9793]

settenops, piccola curiosità: l'ibernazione in windows 10 ti funziona?

[settenops]

settenops, piccola curiosità: l'ibernazione in windows 10 ti funziona?

Ho appena testato, uscendo dall'ibernazione mi viene riproposto il grub, selezionando la voce "Windows boot manager" devo rieseguire l'accesso al mio account Microsoft e ritrovo la situazione che ho lasciato al momento dell'ibernazione (nel mio caso task manager aperto), quindi credo che funzioni!
Dovrebbe fungere diversamente?

[DoctorStrange]

Tutto corretto ma vorrei fare una nota a settenops.

Fai attenzione che, con le nuove distribuzioni di Ubuntu, allocare una parte di disco come partizione swap non solo non è più necessario ma, a volte, controproducente.

Ubuntu genera in maniera autonoma il proprio spazio di swap, e così fanno anche tutte le distribuzioni linux basate sul nuovo sistema di init chiamato systemd.

Io mi sono accorto, spulciandomi il syslog che la miasequenza di boot era tremendamente rallentata perchè il sistema trovava una partizione chiamata swap, ma non riusciva a montarla, perchè non corrispondeva con quanto dichiarato nell'fstab.

Ti sconsiglio dunque l'uso di qualunque partizione di swap, se usi una distribuzione linux basata su systemd.

Controlla syslog ed fstab se anche tu hai qualche rallentamento dovuto a questa in compatibilità.

[waldywaldy]

Grazie a tutti delle risposte, appena avrò tempo procederò all'installazione.
settenops , grazie anche a te, non so se riuscirò a installare manualmente, a meno di copiare pedissequamente ciò che hai fatto tu. Ti informo intanto che non so proprio cosa voglia dire montare la home, ma neanche il solo verbo montare nel linguaggio ubuntiano, noi umani lo utilizziamo per dire ad esempio 'montare un armadio' (e non aggiungo altri esempi... ). Comunque se avrò bisogno ritornerò. Saluti per ora

[settenops]

Tutto corretto ma vorrei fare una nota a settenops.

Fai attenzione che, con le nuove distribuzioni di Ubuntu, allocare una parte di disco come partizione swap non solo non è più necessario ma, a volte, controproducente.

Ubuntu genera in maniera autonoma il proprio spazio di swap, e così fanno anche tutte le distribuzioni linux basate sul nuovo sistema di init chiamato systemd.

Io mi sono accorto, spulciandomi il syslog che la miasequenza di boot era tremendamente rallentata perchè il sistema trovava una partizione chiamata swap, ma non riusciva a montarla, perchè non corrispondeva con quanto dichiarato nell'fstab.

Ti sconsiglio dunque l'uso di qualunque partizione di swap, se usi una distribuzione linux basata su systemd.

Controlla syslog ed fstab se anche tu hai qualche rallentamento dovuto a questa in compatibilità.

Ti rispondo in pm per evitare l'off topic eccessivo

[simone_t]

Scusate se mi intrometto, ma da quello che sapevo io (che è ben poco) è sempre preferibile lavorare su partizioni windows (specie per ridurle) da windows e non da ubuntu, compresa la live. Windows a volte sparpaglia dei file a caso nelle sue partizioni e se riduci lo spazio da gparted o dischi, a volte può cancellarti questi files isolati e rendere inutilizzabile qualche programma in Windows. Meglio Entrare In Win, pulire il disco, deframmentare e ridurre la partizione, e solo dopo andare a installare ubuntu (o quel che sia) che in questo modo avrà già lo spazio precedentemente preparato (da non allocato)...

[Mdfalcubo]

Esatto, è preferibile. Ma non imposto per legge Ora ritorniamo in topic, grazie.
@waldy: in futuro metti un titolo più chiaro che spieghi il problema, evitando il superfluo. Grazie.

[iononsbalgiomai]

Se il ridimensionamento di una partizione Windows coinvolge spazio occupato da un file fisso (unmovable file), il funzionamento di Windows viene compromesso. GParted, e qualsiasi altro strumento non Windows, non tiene conto dei file fissi. Pertanto l'unico modo sicuro per ridurre una partizione Windows è utilizzare uno strumento per Windows, ad esempio il suo stesso "Gestione disco".

Ovviamente è possibile che il ridimensionamento non coinvolga file fissi. In questo caso procedere con software non Windows non crea problemi. Ma è difficile saperlo in anticipo e la pena è dover reinstallare Windows.

Quando si procede a un'installazione a fianco di Windows è importante tener conto di questo aspetto. È per questo che all'inizio della guida wiki all'installazione di Ubuntu c'è un apposito paragrafo "Precauzioni per Windows".