[Nuova guida] NetBootDaInternet

[cialu]

Ciao a tutti,
come anticipato in altra discussione, ho effettuato la traduzione della pagina NetbootInstallFromInternet. Ho verificato il funzionamento tramite macchina virtuale portando a termine una installazione completa tramite il metodo descritto e tutto è funzionato senza problemi. Ho aggiornato i link obsoleti e messo gli opportuni collegamenti alle pagine italiane.

La pagina di prova è la seguente: cialu>NetBootDaInternet.

Rimango a disposizione per ulteriori modifiche e integrazioni.

[xavier77]

Messa in coda per la revisione e iniziato a fare i primissimi cambiamenti.
Grazie

[xavier77]

Sto iniziando a revisionare (ho già messo mano circa a 3/4 della stessa). Avrei quindi bisogno di chiederti alcune cose.

Come vedi, rispetto al wiki internazionale, in quello italiano ci sono alcune leggere differenze nell'approccio: in generale si tendono a dare più informazioni, a scrivere in modo tale che gli utenti meno esperti possano cercare tutte le procedure necessarie (si usano molto i link) ecc.

Visto anche che hai effettuato un test, si potrebbero specificare ad esempio le procedure che hai utilizzato nel dettaglio:

• Ho dato per assunto che questa procedura potesse essere fatta anche collegando il disco di destinazione ad un altro pc o una live. Conferma se non è così.
• Per creare il MB per il bootloader e la partizione su cui collocare i fle di ramdisk e kernel, che strumento di partizionamento hai usato/consigli di usare? parted? gparted?
• Dici "seguito da una piccola partizione ". Sarebbe meglio indicare esattamente quanto grande (ho messo provvisoriamente 200 MB).
• Nella parte finale la guida dice di avviare col tasto C i comandi di grub per indicare root, kernel, initrd ecc. Si potrebbe in alternativa fare la stessa cosa nel passaggio precedente, modificando il file grub.cfg con una entry personalizzata tipo (scrivo un esempio approssimativo):

  Codice: Seleziona tutto

  menuentry  'Installazione Ubuntu netbook'
  insmod part_msdos
  search --file --no-floppy --set=root=(hd0,1)
  linux /boot/path/to/linux
  initrd /boot/path/to/initrd.gz

  Ciò permetterebbe di sintetizzare la guida (rimandando a pagine già esistenti come AmministrazioneSistema/Grub/AggiungereTogliereVoci) e di essere (forse) più facili da usare per l'utente (che magari può modificare la voce con calma, avendo magari la guida aperta nel browser). La procedura da te indicata (modificando direttamente GRUB) può essere anche inserita in una nota, volendo.

Ovviamente sono cose che ti chiedo, visto che non ho mai effettuato la procedura.

Fai sapere. Grazie ancora per il tuo contributo

PS: se per praticità hai bisogno di consultare la prima stesura della guida, la ricavi cliccando su Informazioni: cialu/NetBootDaInternet?action=recall&rev=11

[cialu]

Ho dato per assunto che questa procedura potesse essere fatta anche collegando il disco di destinazione ad un altro pc o una live. Conferma se non è così.

Si, dall'installer di Ubuntu (che in questa versione è quello non grafico) si partizionano i dischi e si decide dove installare.

Per creare il MB per il bootloader e la partizione su cui collocare i fle di ramdisk e kernel, che strumento di partizionamento hai usato/consigli di usare? parted? gparted?

Io lo ho testato su di una installazione esistente, quindi le cartelle erano già presenti, credo che gparted sia più che adatto allo scopo.

Dici "seguito da una piccola partizione ". Sarebbe meglio indicare esattamente quanto grande (ho messo provvisoriamente 200 MB).

Scusa, ho controllato le dimensioni dei file e poi non ho inserito il valore. Io ho utilizzato i due file della versione di Ubuntu in via di sviluppo (Zesty) e in totale occupavano meno di 50MB. 200MB mi sembra un valore ideale, anche alla luce di aumenti di dimensione futuri.

Nella parte finale la guida dice di avviare col tasto C i comandi di grub per indicare root, kernel, initrd ecc. Si potrebbe in alternativa fare la stessa cosa nel passaggio precedente, modificando il file grub.cfg con una entry personalizzata tipo (scrivo un esempio approssimativo):

Codice: Seleziona tutto

menuentry  'Installazione Ubuntu netbook'
insmod part_msdos
search --file --no-floppy --set=root=(hd0,1)
linux /boot/path/to/linux
initrd /boot/path/to/initrd.gz

Ciò permetterebbe di sintetizzare la guida (rimandando a pagine già esistenti come AmministrazioneSistema/Grub/AggiungereTogliereVoci) e di essere (forse) più facili da usare per l'utente (che magari può modificare la voce con calma, avendo magari la guida aperta nel browser). La procedura da te indicata (modificando direttamente GRUB) può essere anche inserita in una nota, volendo.

Direi che è ottimo, ma funzionale solo al partizionamento standard e quindi perfetto per l'utente comune. Per quello smaliziato, che magari ha modificato l'ubicazione dei path, non sarà un problema muoversi manualmente, ma, in ogni caso, inserirei la nota come da te suggerito perché potrebbe essere comunque d'aiuto.

Grazie!!!

[xavier77]

Si, dall'installer di Ubuntu (che in questa versione è quello non grafico) si partizionano i dischi e si decide dove installare.

Ecco, per esempio questo (l'installer non grafico) andrebbe specificato.
Per essere più preciso (e facendo esempi terra-terra), intendevo se si può usare questi casi:

• da sistema già avviato (per esempio Arch o Fedora o altra Ubuntu), mettendo i file nelle cartelle, impostando grub ecc.
• Prendendo un HD rimosso dal pc, preparare tutto ecc.
• usando un sistema live, montando il disco del pc che si vuole usare ecc.

Direi che è ottimo, ma funzionale solo al partizionamento standard e quindi perfetto per l'utente comune. Per quello smaliziato, che magari ha modificato l'ubicazione dei path, non sarà un problema muoversi manualmente, ma, in ogni caso, inserirei la nota come da te suggerito perché potrebbe essere comunque d'aiuto.
Grazie!!!

L'utente più smaliziato direi che ha sufficienti competenze per interpretare la guida oppure per non averne neppure bisogno
In linea di massima si deve cercare di scrivere le guide soprattutto per gli utenti più impacciati e inesperti.
Siccome hai provato personalmente la procedura e sicuramente sai meglio quali sono le scelte e le variabili per semplificare questo tipo di installazione, appena hai tempo modifica pure la guida inserendo quelle che sono per te le maniere più semplici per per i vari punti.
Poi fai sapere quando è pronta che si continua con la revisione. Grazie

PS: dimenticavo. L'installazione finale poi prevederà l'installazione di grub, che quindi sovrascrhiverà quello creato? penso di sì, e nel caso bisogna specificare pure questo.

PSS: più che un'installazione alternativa, a me sembra una configurazione di grub e delle cartelle di boot per installare da file (correggimi se sbaglio) Quando sarà pronta magari toccherà decidere in che sezione inserirla e come chiamarla..

[cialu]

Ecco, per esempio questo (l'installer non grafico) andrebbe specificato.
Per essere più preciso (e facendo esempi terra-terra), intendevo se si può usare questi casi:

• da sistema già avviato (per esempio Arch o Fedora o altra Ubuntu), mettendo i file nelle cartelle, impostando grub ecc.
• Prendendo un HD rimosso dal pc, preparare tutto ecc.
• usando un sistema live, montando il disco del pc che si vuole usare ecc.

Si, da qualunque sistema e/o hd (dal quale sia possibile effettuare il boot) contenga un grub installato.

L'utente più smaliziato direi che ha sufficienti competenze per interpretare la guida oppure per non averne neppure bisogno
In linea di massima si deve cercare di scrivere le guide soprattutto per gli utenti più impacciati e inesperti.
Siccome hai provato personalmente la procedura e sicuramente sai meglio quali sono le scelte e le variabili per semplificare questo tipo di installazione, appena hai tempo modifica pure la guida inserendo quelle che sono per te le maniere più semplici per per i vari punti.
Poi fai sapere quando è pronta che si continua con la revisione. Grazie

Appena ho un attimo, ci metto mano.

PS: dimenticavo. L'installazione finale poi prevederà l'installazione di grub, che quindi sovrascrhiverà quello creato? penso di sì, e nel caso bisogna specificare pure questo.

Non è necessario creare un grub, ma lo si può fare. Tendenzialmente si utilizza un grub già esistente, poi l'installazione la si può fare su un altro disco (dal classico installer) senza andare a sovrascrivere quello utilizzato per avviare la procedura.

PSS: più che un'installazione alternativa, a me sembra una configurazione di grub e delle cartelle di boot per installare da file (correggimi se sbaglio) Quando sarà pronta magari toccherà decidere in che sezione inserirla e come chiamarla..

Secondo me, si tratta di una modalità di installazione. In particolare, comoda nel caso si abbia un grub già installato e non si possieda una ISO a portata di mano: invece di dover scaricare la ISO e masterizzarla, l'installazione avviene scaricando i pacchetti via Internet(si salta un passaggio e, dovendola fare su più macchine, la cosa può tornare utile). Inoltre, si tratta di una modalità fondamentale per macchine che non possono effettuare il boot da USB o da CD.


In pratica, questo sistema permette di effettuare il boot di un installer Ubuntu da un grub tramite Internet e senza ISO.

[cialu]

Ho aggiunto un paio di paragrafi secondo le indicazioni di cui sopra e ho editato un paio di marcatori che erano spaiati.

Personalmente, credo che la guida per la procedura in sé sia sufficientemente chiara, se si seguono per filo per segno le indicazioni si ottiene ciò per cui è stata scritta. Per ciò che riguarda le avvertenze da dare all'utente, credo siano superflue perché vengono ribadite ogni volta dall'installer di Ubuntu prima di effettuare ogni operazione che riguardi partizionamento, scrittura boot loader e, in generale, scrittura su disco. Con le indicazioni della guida non si scrive nulla su disco (se non i due file per il boot, che comunque non vanno a inficiare il funzionamento di un sistema esistente), non si modifica il grub esistente (ma lo si utilizza solo, in maniera temporanea per effettuare il boot dell'immagine netboot) e si lancia l'installer (non grafico) di Ubuntu. Poi la palla passa all'installer e alla guida linkata in fondo.

Detto ciò, io sono alle prime esperienze di documentazione, quindi attendo istruzioni e suggerimenti per il prosieguo.

[xavier77]

Ho sistemato l'ultima parte. Prima di rinominarla e pubblicarla, per favore:

• Da' un'ultima lettura, non si sa mai abbia sbagliato qualcosa.
• Nell'ultimissima riga («Se la procedura è andata a buon fine, verrà caricata ed avviata la procedura di installazione di Ubuntu. Seguire quindi le istruzioni di questa pagina.») bisogna togliere il link all'installazione standard. Confermi è in tutto e per tutto uguale ad un'installazione minimale? hai notato differenze nell'installer?

Grazie!

[cialu]

Ho sistemato l'ultima parte. Prima di rinominarla e pubblicarla, per favore:

• Da' un'ultima lettura, non si sa mai abbia sbagliato qualcosa.
• Nell'ultimissima riga («Se la procedura è andata a buon fine, verrà caricata ed avviata la procedura di installazione di Ubuntu. Seguire quindi le istruzioni di questa pagina.») bisogna togliere il link all'installazione standard. Confermi è in tutto e per tutto uguale ad un'installazione minimale? hai notato differenze nell'installer?

Grazie!

Ho riletto e ricontrollato, a me sembra tutto a posto.
Ho inoltre aggiunto i comandi da terminale (esempio per Yakkety) per il download dei file nella cartella /boot, ho pensato potesse essere utile per l'utente alle prime armi.
Infine ho modificato l'ultimo paragrafo sostituendo il link con quello alla versione Alternate, l'unica pagina dove si descrive l'installer non grafico. L'installer a me è parso in tutto e per tutto quello della minimale.

Per rinominarla e pubblicarla, ci pensi tu? Altrimenti, ti devo chiedere conferma delle operazioni da compiere... ;-)

[xavier77]

Per la pubblicazione ci penso io
Sto testando la guida ed effettuando gli ultimi ritocchi.

[cialu]

Per la pubblicazione ci penso io
Sto testando la guida ed effettuando gli ultimi ritocchi.

Ottimo, grazie di tutto!

[xavier77]

Guida rinominata Installazione/NetbootDaInternet e inserita in Installazione

Fra le piccole cose che ho cambiato:

• L'immagine Netboot contiene un'installer minimale, non Alternate.
• Ho modificato nel tuo esempio il comando rapido con Xenial (così non dobbiamo aggiornare la guida ogni sei mesi )

Grazie!

[cialu]

Guida rinominata Installazione/NetbootDaInternet e inserita in Installazione

Fra le piccole cose che ho cambiato:

• L'immagine Netboot contiene un'installer minimale, non Alternate.
• Ho modificato nel tuo esempio il comando rapido con Xenial (così non dobbiamo aggiornare la guida ogni sei mesi )

Grazie!

Perfetto!

Grazie ancora.

[xavier77]

@cialu
Dimenticavo: si può mettere anche la verifica per 16.10?

[cialu]

@cialu
Dimenticavo: si può mettere anche la verifica per 16.10?

Si, io ho testato una 16.10 facendo l'installazione netboot per la release in sviluppo e ho testato una 14.04 facendo installazione netboot della 16.10.

[xavier77]

Verificata con 18.04 + piccoli aggiornamenti.

[cialu]

Verificata con 18.04 + piccoli aggiornamenti.

Ottimo! Io ho fatto l'ultima installazione tramite una mini ISO, molto interessante.

[xavier77]

Verifica e link per 20.04 (che è in immagini legacy).
Ne approfitto per segnalare che, parimenti alla mini iso, la netinstall non è più disponibile per 20.10.