[Guida] Installazione con UEFI

[iononsbalgiomai]

In realtà ricordavo male. Ho visto ora che nella guida a UEFI ci sono un paio di schermate di GParted. E potrebbe anche bastare così, essendo una guida generica a UEFI in cui vengono prese in esame diverse sue senza caratteristiche, senza entrare in troppi particolari per nessuna (altrimenti sarebbe lunga chilometri).
Forse però si potrebbe fare qualcosa in più sulla guida al partizionamento manuale.

[andy-drew]

Volevo solo segnalare che il penultimo paragrafo ("Riparazione bootloader") indica di scaricare e avviare in Live Boot-repair a 64-bit (scoprendo poi con la utility "Creatore dischi di avvio" che si tratta di un Lubuntu 14.04.1 LTS), ma, come ho potuto constatare di persona, non si avvia sui computer recenti (cfr. questa mia domanda su "Chiedi"), come il mio HP 500-413nl.

Quindi dovrebbe essere cambiato anche il paragrafo "Tramite live di Boot-repair" di questa guida, corretto?

[iononsbalgiomai]

Riprova a creare la chiavetta di Boot Repair 64-bit usando Unetbootin, se la crei da Ubuntu, oppure Rufus, se la crei da Windows.

[xavier77]

Nel paragrafo AmministrazioneSistema/Uefi#Riparazione_bootloader ho adattato agli standard le modifiche apportate dall'utente ades-29.

Nel ringraziarlo per il suo contributo, gli ricordo che

• Per modifiche "banali" (errori di ortografia, correzione link, singoli comandi, poche parole ecc.) si può procedere in autonomia, ma ricordandosi sempre di avvisare qui nel forum.
• Per modifiche più grandi, discuterne col gruppo doc e/o scrivere pagine di prova.

Tutti i dettagli, le info e i link utili sono nelle FAQ: GruppoDocumentazione/Partecipa/FAQ.

Date comunque una lettura, nel caso mi fossi perso qualcosa. Ad esempio, nel comando

Codice: Seleziona tutto

grub-install /dev/sdX

non ci dovrebbe andare sudo avanti?
Grazie ancora

[jeremie2]

Date comunque una lettura, nel caso mi fossi perso qualcosa. Ad esempio, nel comando

Codice: Seleziona tutto

grub-install /dev/sdX

non ci dovrebbe andare sudo avanti?

Fatto!

Grazie anche da parte mia ades-29

[vaeVictis]

Ciao a tutti.

Premetto che non ho letto tutta la discussione.
Scrivo per far notare una cosa che penso possa essere utile nell'ottica di apportare una piccola modifica alla guida, modifica che potrebbe renderla secondo me più chiara nel caso dello scenario che vado a descrivere

Nei giorni scorsi ho installato Ubuntu 16.04 in dual boot con Windows 10.
Windows era già installato e volevo fare una installazione di Ubuntu con partizionamento manuale.
Cercando in rete e leggendo anche la guida in questione, non risulta chiaro che basta predisporre le partizioni desiderate senza preoccuparsi di nulla che riguardi la partizione UEFI.
Per capire meglio potete far riferimento a questa discussione.

Io aggiungerei una piccola specifica a riguardo.
Che ne pensate?

[jeremie2]

Nei giorni scorsi ho installato Ubuntu 16.04 in dual boot con Windows 10.
Windows era già installato e volevo fare una installazione di Ubuntu con partizionamento manuale.
Cercando in rete e leggendo anche la guida in questione, non risulta chiaro che basta predisporre le partizioni desiderate senza preoccuparsi di nulla che riguardi la partizione UEFI.

Salve,
In realtà viene spiegato proprio nel paragrafo dedicato al partizionamento dove è riportato:

Lo UEFI prevede l'utilizzo della tabella di partizionamento GPT e la presenza della partizione EFI di avvio. Se un computer è stato acquistato con Windows preinstallato, il disco avrà già una tabella delle partizioni GPT e sarà già stata predisposta una partizione EFI che verrà automaticamente rilevata da Ubuntu.

poco più in la viene aggiunto che in caso contrario:

Se invece si avesse la necessità di installare Ubuntu su di un disco ancora da formattare, sarà necessario:
1. Creare la tabella delle partizioni gpt.
2. Creare la partizione EFI con le seguenti... ecc. ecc.

Tuttavia in fondo al primo blocco di testo ho aggiunto la frase:
"Pertanto in caso di installazione con partizionamento manuale, l'utente dovrà occuparsi di predisporre solo le partizioni da destinare a Ubuntu."
..magari così è più esplicito.

Ciao!

[vaeVictis]

Ciao, grazie per la risposta.
Da fruitore della guida, ammetto che probabilmente mi è sfuggita l'informazione leggendola.
Così, con l'aggiunta, sicuramente è a prova di tontolone

Ma forse la guida è arrivata nel tempo a coprire una casistica abbastanza ampia e sarebbe utile riorganizzare un po' il contenuto.
Lo dico senza il minimo di spocchia. È una guida che ho seguito in passato e mi ha fatto capire tutta la questione delle tabelle GPT.

Un saluto

p.s.: rimane sottinteso che se siete d'accordo con l'idea di riorganizzarla, mi propongo io di farlo, visto che ho proposto la cosa.

[xavier77]

@vaevictis
a mio parere non è eccessivamente lunga. Non vedo attualmente motivi per revisionarla o spezzettarla.
Ovviamente altri pareri sono benvenuti.

Edit: Forse un paio di cose migliorabili forse le ho individuate. Ma niente di fondamentale.
Appena arrivo a casa ci do un'occhiata.

[iononsbalgiomai]

Dando un'occhiata alla guida ho notato che da nessuna parte si parla di "CSM". Dato che molti firmware UEFI e alcuni tool (Rufus) usano questo acronimo per riferirsi alla modalità legacy, forse sarebbe il caso di menzionarla. Qualcosa tipo "Modalità legacy o CSM".

[vaeVictis]

@vaevictis
a mio parere non è eccessivamente lunga. Non vedo attualmente motivi per revisionarla o spezzettarla.
Ovviamente altri pareri sono benvenuti.

Edit: Forse un paio di cose migliorabili forse le ho individuate. Ma niente di fondamentale.
Appena arrivo a casa ci do un'occhiata.

Grazie per il riscontro e per la documentazione messa a disposizione.
Buona wikiata

[jeremie2]

Dando un'occhiata alla guida ho notato che da nessuna parte si parla di "CSM". Dato che molti firmware UEFI e alcuni tool (Rufus) usano questo acronimo per riferirsi alla modalità legacy, forse sarebbe il caso di menzionarla. Qualcosa tipo "Modalità legacy o CSM".

Giusta osservazione.. infatti io nelle impostazioni non trovai l'opzione "legacy" proprio perché figurava come CSM.
Ho modificato il titolo stesso del paragrafo e integrato il testo.

[jeremie2]

Ma forse la guida è arrivata nel tempo a coprire una casistica abbastanza ampia e sarebbe utile riorganizzare un po' il contenuto.
Lo dico senza il minimo di spocchia. È una guida che ho seguito in passato e mi ha fatto capire tutta la questione delle tabelle GPT.
[...]
p.s.: rimane sottinteso che se siete d'accordo con l'idea di riorganizzarla, mi propongo io di farlo, visto che ho proposto la cosa.

Come sempre, se vengono in mente idee per miglioramenti.. sono benvenute
Hai già un'idea su quelli che potrebbero essere i punti da migliorare?

[vaeVictis]

Come detto, mi riferisco in particolare al punto "Partizionamento GPT e partizione EFI".

A prescindere dall'aggiunta che secondo me ora rende più chiaro, io suddividere i la casistica in una lista puntata o numerata. Semplicemente per rendere più chiaro separatamente quello che viene descritto in un unico discorso.

[[ Giulio@Linux ]]

Come detto, mi riferisco in particolare al punto "Partizionamento GPT e partizione EFI".

A prescindere dall'aggiunta che secondo me ora rende più chiaro, io suddividere i la casistica in una lista puntata o numerata. Semplicemente per rendere più chiaro separatamente quello che viene descritto in un unico discorso.

Ciao, a me non sembra necessario, però se puoi facci un esempio concreto su come procederesti.

[vaeVictis]

Allora, mi sono riletto il paragrafo con calma.
Va bene così. In effetti è tutto chiaro.

Grazie per l'aggiunta che avevo suggerito.
Non credo si debbano fare ulteriori modifiche.

[xavier77]

Aggiunte alcune indicazioni per Windows 10.

[willy54]

Segnalo delle inesattezze sulla pagina

Partizionamento GPT: nuovo standard per la gestione delle partizioni del disco, che sostituisce l'MBR (Master Boot Record) e quindi utilizzo di sole partizioni primarie senza più la necessità di partizioni estese e logiche.

Errato il partizionamento Gpt era già possibile nel 2001 con WindowsXP utilizzando il comando dos Diskpart , volendo, istruzioni per prova e conferma QUI

Lo UEFI prevede l'utilizzo della tabella di partizionamento GPT e la presenza della partizione EFI di avvio. Se un computer è stato acquistato con Windows preinstallato, il disco avrà già una tabella delle partizioni GPT e sarà già stata predisposta una partizione EFI che verrà automaticamente rilevata da Ubuntu. Pertanto in caso di installazione con partizionamento manuale, l'utente dovrà occuparsi di predisporre solo le partizioni da destinare a Ubuntu.

Uefi è perfettamente compatibile con Mbr .

Me lo ha fatto notare questo post

Io non correggo vedete voi se correggere

[xavier77]

Segnalo delle inesattezze sulla pagina

Partizionamento GPT: nuovo standard per la gestione delle partizioni del disco, che sostituisce l'MBR (Master Boot Record) e quindi utilizzo di sole partizioni primarie senza più la necessità di partizioni estese e logiche.

Errato il partizionamento Gpt era già possibile nel 2001 con WindowsXP utilizzando il comando dos Diskpart , volendo, istruzioni per prova e conferma QUI

Lo UEFI prevede l'utilizzo della tabella di partizionamento GPT e la presenza della partizione EFI di avvio. Se un computer è stato acquistato con Windows preinstallato, il disco avrà già una tabella delle partizioni GPT e sarà già stata predisposta una partizione EFI che verrà automaticamente rilevata da Ubuntu. Pertanto in caso di installazione con partizionamento manuale, l'utente dovrà occuparsi di predisporre solo le partizioni da destinare a Ubuntu.

Uefi è perfettamente compatibile con Mbr .

Me lo ha fatto notare questo post

Io non correggo vedete voi se correggere

Ho riletto la guida. Magari qualcosina si potrebbe migliorare, ma non ho trovato nessun errore grave.


Quelle che tu esponi sopra sono delle sottigliezze, che secondo me non sono di alcun interesse per la guida. Infatti, giusto per risponderti:
- la tecnologia Uefi (prima EFI) è stata inventata e brevettata nel periodo che tu indichi, ma ci sono voluti alcuni anni perché si affermasse (o meglio, venisse "imposta") come standard.
- "Idem con patate" per quanto riguarda GPT.
- per la questione "uefi compatibile con mbr" non ho capito a cosa esattamente fai riferimento. Ad ogni modo i sistemi "moderni e normali" (dico così per capirsi) vogliono uefi+gpt. Possiamo stare qui a discuterne quanto vogliamo ma lo standard attuale è questo e non ci piove.

Ti faccio notare che nelle guide non ci occupiamo tanto di scrivere la storia delle tecnologie, ma di fornire indicazioni per il loro utilizzo.


Edit: intanto ho colto l'occasione per effettuare una leggera modifica al paragrafo da te citato, sperando che sia meno ambiguo:

Solitamente, sui computer con tecnologia UEFI acquistati con Windows preinstallato, il disco avrà già una tabella delle partizioni GPT e sarà già stata predisposta una partizione EFI, che verrà automaticamente rilevata da Ubuntu.

[Gerry Ghetto]

Ad ogni modo i sistemi "moderni e normali" (dico così per capirsi) vogliono uefi+gpt.

Se intendi con "sistemi moderni e normali" solo Windows 7 SP1, Windows 8.1 e Windows 10, hai assolutamente ragione. Ma forse esistono anche altri "sistemi moderni e normali"?