Se non compare l'opzione di installazione di Ubuntu a fianco di Windows, si può semplicemente suggerire all'utente di ridurre con il gestore di dischi di Windows, che non dovrebbe vedere la partizione di recovery contenente l'immagine del sistema Windows presente su disco, una partizione, possibilmente differente da quella di di sistema contrassegnata da C come lettera di unità.streetcross » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4169324#p4169324]oggi, 12:44[/url] ha scritto:lo dico perchè in un giorno ho visto ben 2 casi, e il trend ormai è quello. È una politica anti dual boot spettacolare...peppe84 » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4168546#p4168546]ieri, 15:50[/url] ha scritto:ho editato il commento: hai ragione. :-)
Io penso che dovremmo aggiungere un paragrafo, o una guida intera linkata, in cui si spiega come diagnosticare autonomamente il problema tramite fdisk o gparted (col primo è più intuitivo fin dal primo sguardo dato che basta guardare i numeri delle partizioni, però forse per un nuovo arrivato gparted è meglio, non saprei, magari entrambi i metodi?) nel momento in cui non compaia l'opzione «installa a fianco a Windows» (o altro perchè ovviamente vale lo stesso per qualsiasi altro OS) e proporre delle soluzioni, coadiuvate magari dalla guida sul partizionamento manuale, che non sono proprio "semplici". La via più "consigliabile" penso sia quella di fare il backup della partizione dati (già questo potrebbe essere uno scoglio insormontabile dato che onestamente non credo tutti abbiano hd di backup, altro che uefi, questo si che tiene ben lontani i meno esperti...) quindi eliminarla e creare una estesa in cui dare spazio a Ubuntu che si deve accontentare. Si può anche proporre un metodo per mettere ubuntu in primaria, però andremmo a toccare la partizione Windows o peggio la recovery o la boot e non so quanti siano disposti a farlo...proporre l'eliminazione della recovery è impraticabile penso, metti che il dvd di backup si dimenticano di farlo o lo fanno male poi se la prendono con la documentazione poco ma sicuro...
Credo che siamo dinnanzi a un bel problema (per il NS Ubuntu)
Data l'importanza di tale sezione pensi sia il caso di discuterne via mail con tutti?
EDIT: ci sono soluzioni per gli HP (forse valide ovunque, indagherò sugli strumenti usati ora non ho tempo di leggere tutto) che prevedono la conversione → riduzione → creazione di partizioni "saltando" così il backup, certo non solo l'operazione è lunga, rischiosa e per buon senso prevederebbe lo stesso un backup, però potremmo includerla e lasciare all'utente la scelta. Io sono tra quelli che avrebbe scelto il rischio non avendo hd di backup all'epoca... http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=30&t=531716 http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=30&t=530766
Ricavato uno spazio su disco non allocato di almeno 8 GiB, l'utente durante il processo di installazione può andare ad utilizzare il più ampio spazio libero contiguo. Questa voce dovrebbe essere presente nel gestore di installazione.