Cosa manca a Linux per competere?

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sanvalentino3
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da sanvalentino3 »

Manca uno come Murdoch. Se ci fosse sarebbe fatta.
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crx
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da crx »

Mancano una bandierina o una mela. Un pinguino non è cool né trendy.
(Però è trooooppo simpatico...).
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da cristian_c »

Affermazione agghiacciante :sisi:
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sanvalentino3
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da sanvalentino3 »

Si, sarebbe la fine di Linux come lo abbiamo conosciuto. Ma visto che Google e' gia' impegnata con Android, non vedo nessuno che abbia i mezzi mediatici diffondere Linux. Inutile che ci giriamo attorno, ma nella societa' odierna senza un battage mediatico globale non si va da nessuna parte.
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da zeek »

Sì ma chissene frega di un linux diffuso ma completamente diverso!? LOL
dobbiamo rinunciare ai vari DE/WM per poter finalmente vedere linux diffuso nei vari pc?? Ma chissene!!!
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Kronos_OS
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da Kronos_OS »

zeek » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4201576#p4201576]28 minuti fa[/url] ha scritto:Sì ma chissene frega di un linux diffuso ma completamente diverso!? LOL
dobbiamo rinunciare ai vari DE/WM per poter finalmente vedere linux diffuso nei vari pc?? Ma chissene!!!
Quoto.
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da sanvalentino3 »

Non voglio fare polemica. Ma vista l'evoluzione di Android verso un'OS al 100%, gli amanti delle distro Linux sono destinati a diventare come i cultori dell'esperanto.
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da Carlotux »

Vista la situazione dei vari tablet tra qualche anno chissà se faranno ancora i PC e i notebook. E linux? , lo troverete sui Tablet.
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da cristian_c »

sanvalentino3 » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4201601#p4201601]oggi, 12:15[/url] ha scritto:Non voglio fare polemica. Ma vista l'evoluzione di Android verso un'OS al 100%, gli amanti delle distro Linux sono destinati a diventare come i cultori dell'esperanto.
Sin dagli inizi gli utenti linux fanno parte di una nicchia. Non vedo quale sarebbe il problema. Detto ciò, non ho nulla in contrario a che si diffonda. Il punto è come: se dobbiamo rinunciare alle caratteristiche principali dei sistemi Gnu, allora sono contrario a che si diffonda di più IMHO :)
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da streetcross »

Ahah, filosofo ma sensato. Secondo me tutte le critiche, a ragione o meno dato che come sottolineato c'è anche chi non ha niente da ridire, avrebbero senso, e sarebbero davvero dei detrattori di diffusione, solo se gli OS rivali fossero perfetti. In tal caso allora capirei che un difetto, o presunto tale, potrebbe essere insopportabile, ma allo stato attuale dei fatti c'è da chiedersi: gnu/linux ha molti più difetti dei concorrenti? No, se non addirittura di meno. Allora, in un mondo di ignoranza informatica e di os imperfetti, il difetto X è davvero una possibile causa della scarsa diffusione? Imho no. Macosx ha più o meno driver del kernel linux? Tutti sappiamo la risposta, infinitamente meno. Perchè agli utenti mac non importa dover comprare periferiche con la meletta? Questa è una domanda la cui risposta può aiutare ad avvicinarci al primo perché. I programmi proposed o i nuovi driver o le nuove librerie possono essere instabili, nessuno lo mette in dubbio, per quello esistono le lts e per quello esistono i proposed (proposti), ma anche tralasciando questo aspetto, per caso windows è solito non dare mai problemi di stabilità? No... E allora dove sta davvero la questione? Sarà forse che quando la gente paga tende a lamentarsi di meno mentre esige la perfezione dalle cose gratuite che è tanto facile criticare? Non ho visto nessuno lamentarsi di avere comprato un pc con hd da 500 gb dove però si ritrova già 4 primarie e dello spazio occupato, invece di avere un semplice dvd, però ho visto segnalare bug perché ubiquity non installa automaticamente ubuntu su un disco con 4 primarie effettuando un backup dati, una riscrittura della tabella delle partizioni e infine l'installazione... Davvero, la colpa è di gnu/linux? Non posso rispondere a questo per certo, ma sicuramente a gnu/linux non manca niente, anzi offre molto di più, bisogna vedere quando per la gente questo più sarà abbastanza, imho mai, dato che la perfezione non esiste e una scusa per non provare qualcosa di nuovo si trova sempre.
Ubuntu user #22995 Linux user #474679 Stacy can't you see, you're just not the girl for me, I know it might be wrong, but I'm in love with Stacy's Mom. ﺕ In molti credono di essere degli alternativi. In realtà la maggior parte di loro lascia la strada principale per seguire la seconda strada più battuta; in pochi si creano il proprio sentiero.
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da borgio3 »

fortran77 » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4201487#p4201487]oggi, 9:37[/url] ha scritto:
borgio3 » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4201471#p4201471]11 minuti fa[/url] ha scritto:Linux, se lo vuoi è così. Se non lo vuoi e vuoi aspettare che diventi qualcos'altro, bene. Ma non si deve venire qui a rompere il c***o con cose che non stanno ne qui ne la.
Ti stai rivolgendo a me, a qualche altro utente oppure ti incavoli così in generale? Scusa ma mi sfugge il senso della sfuriata.
E' una incazzata generale, non ce l'ho con te. Mi da fastidio che si pretenda da un sistema operativo, ciò che invece si concede che non abbia un'altro sistema operativo, solo perchè più conosciuto. A Linux non si perdona nulla, da Macindows lo si prende direttamente nel cuuuu...ore! Mi fa incazzare questa cosa qui!
Sii sempre come il mare, che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci!
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da borgio3 »

sanvalentino3 » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4201601#p4201601]oggi, 12:15[/url] ha scritto:Non voglio fare polemica. Ma vista l'evoluzione di Android verso un'OS al 100%, gli amanti delle distro Linux sono destinati a diventare come i cultori dell'esperanto.
Viva l'esperanto, allora!
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da adri76 »

Ansem » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4192466#p4192466]23/09/2012, 12:29[/url] ha scritto: Secondo me il problema principale sta nella frammentazione,troppe distro apparentemente identiche se non per lo sfondo e troppi DE. ogni volta che devo scegliere una distro devo
1)cercare di capire che distro voglio,con un piccolo problema:sono inesperto e per me tra debian ed ubuntu non cambia niente se non la grafica
2)una volta scelta la distro da usare vado nella pagina di download,e trovo:
-versione CD
-versione DVD
-versione alternativa
questo per ogni DE(gnome,kde,lxde,xcfe,cinnamon).
Insomma io sono un utente pc smaliziato quindi queste cose non mi spaventano troppo,ma l'utente medio non ha tempo nè voglio per capire tutte le sottili differenze tra le varie distro e io vari DE.
Be', adesso non esageriamo: utente inesperto non è sinonimo di utente imbecille.
1) l'utente inesperto, se cerca, trova un sacco di siti, blog e forum in cui si analizzano le differenze fra Debian e Ubuntu.
2) una volta scelta la distro da usare, l'utente inesperto va nella pagina di download, vede che ci sono una versione CD, una DVD e una Alternate, si legge con calma tutte le spiegazioni della Wiki (che sono più che abbondanti), e sceglie quello che fa al caso suo.
Non c'è bisogno di essere particolarmente "smaliziati" per far questo: basta un po' di curiosità e un po' di buona volontà, vedi che ci si smalizia in poco tempo.
L'altro grosso problema sono i driver. L'altro giorno ho installato opensuse e dopo 2 giorni che è installato ancora non sono riuscito a risolvere tutti i problemi.
E' inaccettabile che su un notebook manchino i driver per la scheda wifi,anche a costo di usarne di proprietari i driver dei componenti del pc devono esserci tutti e devono essere funzionanti. non che uno perda 4 giorni solo per far funzionare il wifi senza problemi!
Io ho avuto più fortuna, perchè con il mio primo computer (un Acer ) non ho avuto problemi a far funzionare sia il Wifi che la stampante, e dire che quando l'avevo preso non sapevo neanche che più avanti avrei avuto intenzione di installare Ubuntu.
Quando ho comprato il secondo computer, invece, ho ritenuto indispensabile informarmi presso il rivenditore sulla sua compatibilità con i sistemi Gnu-Linux, e non ho avuto problemi.
In sostanza credo che chi ha intenzione di installare Linux, prima di comprare debba essere sicuro di quello che sta facendo, e in ogni caso debba comunque mettere in conto qualche ora (o qualche giorno, o anche qualche settimana) per sistemare in modo che tutto sia perfettamente funzionante.
Ansem » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4192849#p4192849]23/09/2012, 18:34[/url] ha scritto: il prossimo passo sarà sbarazzarsi di quel reperto fossile che è il terminale,e relegarlo ai pochissimi usi solo di nicchia,o alle situazioni di emergenza. troppe volte ancora quando chiedo aiuto mi viene chiesto di utilizzarlo. Sarebbe invece molto meglio limitare tutto alla sola GUI,in modo che sia molto più immediato una volto risolto un problema riuscire a risolverlo nuovamente nel caso in cui si ripresenti.
Oh, questa poi non l'ho proprio capita. Per competere con gli altri due colossi Linux dovrebbe sbarazzarsi di uno strumento che permette di lavorare con più efficienza, consapevolezza e velocità?
L'interfaccia grafica di Ubuntu (parlo di Ubuntu perchè per ora è l'unico sistema Linux che conosco bene) è più che sufficiente per fare tutto quel che serve.
Il terminale, però, permette di fare moltissime cose in modo più rapido e consumando meno risorse, di diagnosticare i problemi in modo inequivocabile, di aiutare gli altri (o di essere aiutati) senza dover ricorrere a istruzioni prolisse e poco chiare.
A chi piace la Gui la usi pure, ma non vedo perchè Linux dovrebbe eliminare dalle sue distro uno strumento che dà loro una marcia in più rispetto agli altri sistemi operativi.
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da woodcutter »

fortran77 » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4201487#p4201487]mercoledì 3 ottobre 2012, 9:37[/url] ha scritto: Tutto questo per dire che queste critiche mi sembrano talmente discrepanti da essere a malapena intelleggibili: di che stiamo parlando? Parliamo dello stesso SO?
stiamo parlando della quadratura del cerchio: ogni mese, settimana più, settimana meno, viene creata una discussione simile, cui partecipano, ad occhio, i medesimi utenti del forum.
ognuno dice la sua, si rimane sulle proprie posizioni di pensiero, e non si conclude nulla, tutto è identico a prima.
gente che accusa, gente che difende; gente che pretende, gente che si accontenta.
stesse questioni, medesime risposte.

ci vediamo alla prossima :ciao: , tanto non tarderà. :devilmad:
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da woddy68 »

L'altro grosso problema sono i driver. L'altro giorno ho installato opensuse e dopo 2 giorni che è installato ancora non sono riuscito a risolvere tutti i problemi.
E' inaccettabile che su un notebook manchino i driver per la scheda wifi,anche a costo di usarne di proprietari i driver dei componenti del pc devono esserci tutti e devono essere funzionanti. non che uno perda 4 giorni solo per far funzionare il wifi senza problemi!
...o forse è più inaccettabile che comperi un pc senza nemmeno preoccuparti di informarti se tale hardware è compatibile con quello che TU vuoi installare sul tuo pc ! Non credi ????
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da cristian_c »

@adri76,
quoto tutto :birra:
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da demic78 »

Ciao a tutti. Questo è il mio primo post in una discussione del genere. Ho letto con una certa attenzione i post precedenti e devo dire che a mio modesto parere il problema non è stato centrato al 100%. Anzitutto bisognerebbe comprendere qual è il tipo di utenza che si avvicina ai sistemi operativi Linux. Personalmente ritengo che un buon 99% arrivi da Windows, pochissimi da OSX. E questo è il primo motivo su cui riflettere: l'utente medio di Windows che vuole provare un nuovo SO come Ubuntu secondo me lo fa o per i popup di Windows Vista per ogni operazione che comporti i diritti di amministratore, o per il fatto che su linux bisogna proprio mettercela tutta a trovare un virus che possa danneggiare il SO e quindi il PC senza antivirus etc và che è una scheggia, o perché uno dice "Ubuntu è un SO free, mi piace la mentalità opensource..." e così via. Ma da OSX perché uno dovrebbe passare a Linux? Per il costo delle apps??? Ma per uno che si prende un Mac - coi costi che ha - secondo voi il costo delle apps è così rilevante??? Quindi lasciando stare chi già usa OSX, in che modo Ubuntu potrebbe essere più attraente per l'utenza Windows?? Appena ho installato Ubuntu, in tanti mi hanno detto "E troppo complicato, mancano i driver, si deve usare il terminale, etc". In effetti è vero si tratta di un trauma, chi lo nega secondo me non è realista! Senza contare il fatto che passare da un sistema a unità C: D: E: stile Windows a un sistema dove ho la home per i fattacci miei e tutto il resto è sistema può generare un po' di spaesamento. Io ora preferisco installare applicazioni dal terminale di Ubuntu che da installer di Windows, ma all'inizio è stata dura capire che con Ubuntu i pacchetti scaricati non finivano in una cartella dedicata! Li cercavo e non li trovavo! Inoltre i pacchetti office di Linux (vedi Openoffice, Libreoffice e compagnia bella) realisticamente ritenete davvero si possano paragonare a Office per un utente medio??? O che il fatto che per l'installazione di driver ci sia spesso da sudare sette camicie (provate a installare i driver per la cam del Vaio Ar11S poi mi direte...)! Qui sta il punto! Se Canonical vuole veramente competere con Windows avrebbe bisogno di spingere sui produttori di hardware per garantire il diritto dell'utente di scegliersi il sistema operativo più adatto alle sue esigenze mediante il rilascio di driver proprietari completi come quelli per Windows, così da togliere un primo freno allo spostamento di utenze. In secondo luogo ci vorrebbero investimenti anche da parte dei produttori di software per far sì che un documento di Office aperto con gli opensource non visualizzasse fischi per fiaschi (quindi fonts, formati, etc.). Infine i giochi, ma forse con Steam piano piano ci si sta arrivando. A questo punto la domanda è questa: se l'utente che da Windows passa a Linux - dopo un iniziale spaesamento com'è ovvio - si trovasse di fronte a un sistema di facile installazione hardware/software, con dei programmi per ufficio gratuiti che consentano di lavorare anche sui documenti di Office senza particolari difformità in termini di risultati, con la possibilità di svagarsi con giochi multipiattaforma in rete insieme ad altri giocatori - perché no? - magari utilizzatori di Windows, SECONDO VOI CHI NON VORREBBE PROVARE??????? LINUX DEVE PIANTARLA DI GODERE IN MODO AUTOREFERENZIALE DEGLI ALTI REQUISITI CHE RICHIEDE ALL'UTENZA PER L'UTILIZZO DI UN PC! Android insegna: è vendutissimo, è facile, non ci sono particolari operazioni di configurazione dei dispositivi perché è tutto built-in, le apps e i giochi sono ben fatti e completi... eppure, udite udite... è LINUX!
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da fortran77 »

@demic78
Scusa ma mi sfugge il tuo contributo originale alla discussione. Hai scritto i soliti luoghi comuni (tra l'altro complimenti per averli centrati tutti) che sono già stati smontati da ere geologiche.
Se ti piace windows non cercare di rendere linux una copia di windows, usa quello originale. Scusa, seriamente, perché usi linux se ti piace windows? Ti obbligano?
any man's death diminishes me, because I am involved in mankind, and therefore never send to know for whom the bell tolls; it tolls for thee.    --- John Donne
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

Messaggio da woddy68 »

demic78 » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4214846#p4214846]oggi, 20:01[/url] ha scritto:Ciao a tutti. Questo è il mio primo post in una discussione del genere. Ho letto con una certa attenzione i post precedenti e devo dire che a mio modesto parere il problema non è stato centrato al 100%. Anzitutto bisognerebbe comprendere qual è il tipo di utenza che si avvicina ai sistemi operativi Linux. Personalmente ritengo che un buon 99% arrivi da Windows, pochissimi da OSX. E questo è il primo motivo su cui riflettere: l'utente medio di Windows che vuole provare un nuovo SO come Ubuntu secondo me lo fa o per i popup di Windows Vista per ogni operazione che comporti i diritti di amministratore, o per il fatto che su linux bisogna proprio mettercela tutta a trovare un virus che possa danneggiare il SO e quindi il PC senza antivirus etc và che è una scheggia, o perché uno dice "Ubuntu è un SO free, mi piace la mentalità opensource..." e così via. Ma da OSX perché uno dovrebbe passare a Linux? Per il costo delle apps??? Ma per uno che si prende un Mac - coi costi che ha - secondo voi il costo delle apps è così rilevante??? Quindi lasciando stare chi già usa OSX, in che modo Ubuntu potrebbe essere più attraente per l'utenza Windows?? Appena ho installato Ubuntu, in tanti mi hanno detto "E troppo complicato, mancano i driver, si deve usare il terminale, etc". In effetti è vero si tratta di un trauma, chi lo nega secondo me non è realista! Senza contare il fatto che passare da un sistema a unità C: D: E: stile Windows a un sistema dove ho la home per i fattacci miei e tutto il resto è sistema può generare un po' di spaesamento. Io ora preferisco installare applicazioni dal terminale di Ubuntu che da installer di Windows, ma all'inizio è stata dura capire che con Ubuntu i pacchetti scaricati non finivano in una cartella dedicata! Li cercavo e non li trovavo! Inoltre i pacchetti office di Linux (vedi Openoffice, Libreoffice e compagnia bella) realisticamente ritenete davvero si possano paragonare a Office per un utente medio??? O che il fatto che per l'installazione di driver ci sia spesso da sudare sette camicie (provate a installare i driver per la cam del Vaio Ar11S poi mi direte...)! Qui sta il punto! Se Canonical vuole veramente competere con Windows avrebbe bisogno di spingere sui produttori di hardware per garantire il diritto dell'utente di scegliersi il sistema operativo più adatto alle sue esigenze mediante il rilascio di driver proprietari completi come quelli per Windows, così da togliere un primo freno allo spostamento di utenze. In secondo luogo ci vorrebbero investimenti anche da parte dei produttori di software per far sì che un documento di Office aperto con gli opensource non visualizzasse fischi per fiaschi (quindi fonts, formati, etc.). Infine i giochi, ma forse con Steam piano piano ci si sta arrivando. A questo punto la domanda è questa: se l'utente che da Windows passa a Linux - dopo un iniziale spaesamento com'è ovvio - si trovasse di fronte a un sistema di facile installazione hardware/software, con dei programmi per ufficio gratuiti che consentano di lavorare anche sui documenti di Office senza particolari difformità in termini di risultati, con la possibilità di svagarsi con giochi multipiattaforma in rete insieme ad altri giocatori - perché no? - magari utilizzatori di Windows, SECONDO VOI CHI NON VORREBBE PROVARE??????? LINUX DEVE PIANTARLA DI GODERE IN MODO AUTOREFERENZIALE DEGLI ALTI REQUISITI CHE RICHIEDE ALL'UTENZA PER L'UTILIZZO DI UN PC! Android insegna: è vendutissimo, è facile, non ci sono particolari operazioni di configurazione dei dispositivi perché è tutto built-in, le apps e i giochi sono ben fatti e completi... eppure, udite udite... è LINUX!
Capisco il tuo ragionamento, ma una cosa è cercare di rendere Ubuntu Linux il più semplice possibile, altro è pensare che Ubuntu deve essere uguale a Windows ! Questo no ! Mi dispiace. Anch'io sono arrivato da Windows, ma sapevo che Ubuntu Linux sono un'altro sistema operativo, quindi diverso ! Sono felice delle differenze, ma questo non significa essere difficile ! Non è che un SO per essere facile deve assomigliare a Windows, non sta scritto da nessuna parte !
Se passi da una 500 ad una mercedes è normale che siano diverse ! :lol:
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Re: Cosa manca a Linux per competere?

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woddy68 » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4215043#p4215043]ieri, 23:44[/url] ha scritto:
demic78 » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4214846#p4214846]oggi, 20:01[/url] ha scritto: Ma da OSX perché uno dovrebbe passare a Linux? Per il costo delle apps??? Ma per uno che si prende un Mac - coi costi che ha - secondo voi il costo delle apps è così rilevante???
Io sono passato da OSX a Ubuntu. Ho preso un mac, l'ho tenuto 3 mesi, OSX mi faceva schifo, e me ne sono tornato a Ubuntu, che è mille volte più semplice.
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