Cad 2d e 3D professionali

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Stemby
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da Stemby »

Perché siamo qui per diffondere il software libero. O no?

In una scuola, in particolare, sarebbe doveroso far conoscere il software libero come esperienza didattica e formativa, facendo comprendere i valori in esso racchiusi.
Cosa implica il fatto che il software sia proprietario?
Che le 4 libertà di Stallman non siano rispettate.
2) ci sono dei post specifici dove discutete di queste novità legislative in ambito PA (suppongo pubbliche amministrazioni).... così da evitarti di riscrivermi il tutto
Articolo di Simone Aliprandi pubblicato su Apogeonline.
sta diventando (per fortuna!) sempre più difficile usare software proprietario, anche se gratuito.
... perchè per fortuna?
Perché in questo modo l'interesse nei confronti del software libero si incrementa enormemente, e di conseguenza è facilmente prevedibile un futuro florido per i programmi che usiamo tutti i giorni (e per molti altri che si aggiungeranno presto).

Il software libero è il futuro, di questo sono convinto. Interventi legislativi di questo tipo non fanno altro che rendere più vicina la tanto attesa migrazione.

Ciao!
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dring
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da dring »

Per non creare incomprensioni politiche, sarebbe meglio chiamare il software senza licenza GPL, così detto proprietario, col termine più neutro politicamente: PRIVATIVO, che rende bene l'idea che quel software toglie libertà all'utente che lo usa.
Stemby
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da Stemby »

dring » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4212880#p4212880]oggi, 17:42[/url] ha scritto:Per non creare incomprensioni politiche, sarebbe meglio chiamare il software senza licenza GPL, così detto proprietario, col termine più neutro politicamente: PRIVATIVO, che rende bene l'idea che quel software toglie libertà all'utente che lo usa.
Beh, insomma...

1) il software, per essere libero, mica necessita per forza di licenza GPL;
2) "software proprietario" è effettivamente un'espressione che deriva da una scorretta traduzione dall'inglese; tuttavia ormai è conosciuto così, quindi consiglio di farsene una ragione e continuare a chiamarlo in questo modo: alla fine ciò che conta è intendersi.

http://it.wikipedia.org/wiki/Software_proprietario

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aleandro
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da aleandro »

Evitiamo gli off topic.

Ci sono novità per quanto riguarda Libroffice e la gestione di formati proprietari come quello di Autocad?

Qualcuno che se ne intende potrebbe scrivere una recensione sulle pecche e sui punti di forza di Librecad versione attuale?
mikexu

Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da mikexu »

aleandro » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4213422#p4213422]33 minuti fa[/url] ha scritto:Evitiamo gli off topic.

Ci sono novità per quanto riguarda Libroffice e la gestione di formati proprietari come quello di Autocad?

Qualcuno che se ne intende potrebbe scrivere una recensione sulle pecche e sui punti di forza di Librecad versione attuale?
Librecad è un progetto relativamente giovane, pertanto dobbiamo lasciare il tempo agli sviluppatori di addentrarsi nelle varie e intricate tematiche del disegno assistito.

Pecche:
1) Non supporta il formato .dwg e questa è una nota molto dolente. Non bisogna pensare che .dwg significhi per forza Autocad e quindi Autodesk. La maggior parte delle software house del settore Cad lo prevedono:
- Dessault Systemes con l’ottimo Draftsight;
- NanoCad (clone di Autocad … peccato che non giri sotto Linux)
- Bricscad (A pagamento anche per Linux)
- DoubleCad (ottimo)
Da notare che il formato dxf che anche Librecad supporta, non è il massimo in termini di interoperatività tra professionisti (i disegni in questo formato sono “esplosi”, pertanto inservibili se non per il recupero dei vettori grafici).
2) Scarsa, se non inesistente versatilità tra disegno su spazio modello e il successivo trasferimento su “carta”, una delle cose più importanti per un disegnatore che deve tradurre il proprio lavoro su supporti di formato standard e secondo le norme tecniche del disegno.
3) Quotature rudimentali e poco versatili;

Pregi:
1) Interfaccia piacevole e intuitiva
2) Ottimo ambiente per “studiare”
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da dring »

mikexu » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4213467#p4213467]oggi, 12:09[/url] ha scritto:
aleandro » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4213422#p4213422]33 minuti fa[/url] ha scritto:Evitiamo gli off topic.

Ci sono novità per quanto riguarda Libroffice e la gestione di formati proprietari come quello di Autocad?

Qualcuno che se ne intende potrebbe scrivere una recensione sulle pecche e sui punti di forza di Librecad versione attuale?
Librecad è un progetto relativamente giovane, pertanto dobbiamo lasciare il tempo agli sviluppatori di addentrarsi nelle varie e intricate tematiche del disegno assistito.

Pecche:
1) Non supporta il formato .dwg e questa è una nota molto dolente. Non bisogna pensare che .dwg significhi per forza Autocad e quindi Autodesk. ............
................
Il problema è invece proprio il formato .DWG che ogni anno autocad aggiorna e rende incompatibile con le vecchie versioni del formato stesso.
Le versioni successive di AutoCAD sono compatibili con i DWG più vecchi, al contrario le versioni di AutoCAD più vecchie non sono compatibili con i DWG più recenti.
Inoltre per il formato DWG Autodesk non ha mai rilasciato specifiche!
DWG
Chi può non porti acqua al mulino .dwg, formati aperti per il CAD, non chiusi, questo è ciò che serve per il progresso e per l'abbattimento dei monopoli.
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da Stemby »

Assolutamente vero. Purtroppo però al momento non so se esistano alternative; finora non ne ho trovate.

Come detto in questa discussione più volte da molti professionisti, il formato DXF non è adeguato.

[EDIT]
Forse per il settore delle costruzioni c'è questo: http://en.wikipedia.org/wiki/Industry_F ... on_Classes
[/EDIT]

Ciao!
mikexu

Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da mikexu »

dring » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4213560#p4213560]oggi, 13:42[/url] ha scritto:
mikexu » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4213467#p4213467]oggi, 12:09[/url] ha scritto:
aleandro » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4213422#p4213422]33 minuti fa[/url] ha scritto:Evitiamo gli off topic.

Ci sono novità per quanto riguarda Libroffice e la gestione di formati proprietari come quello di Autocad?

Qualcuno che se ne intende potrebbe scrivere una recensione sulle pecche e sui punti di forza di Librecad versione attuale?
Librecad è un progetto relativamente giovane, pertanto dobbiamo lasciare il tempo agli sviluppatori di addentrarsi nelle varie e intricate tematiche del disegno assistito.

Pecche:
1) Non supporta il formato .dwg e questa è una nota molto dolente. Non bisogna pensare che .dwg significhi per forza Autocad e quindi Autodesk. ............
................
Il problema è invece proprio il formato .DWG che ogni anno autocad aggiorna e rende incompatibile con le vecchie versioni del formato stesso.
Le versioni successive di AutoCAD sono compatibili con i DWG più vecchi, al contrario le versioni di AutoCAD più vecchie non sono compatibili con i DWG più recenti.
Inoltre per il formato DWG Autodesk non ha mai rilasciato specifiche!
DWG
Chi può non porti acqua al mulino .dwg, formati aperti per il CAD, non chiusi, questo è ciò che serve per il progresso e per l'abbattimento dei monopoli.
Mi dispiace se hai pensato, dopo quello che ho scritto, che io sia uno che porta acqua al mulino del .dwg. Purtroppo però questa è la realta; la stragrande maggioranza dei professionisti opera con questo formato. Quindi anche se volessi impuntarmi nell'uso di strumenti open al 100% non potrei lavorare; non si tratta di fare il tifo per una cosa o per un'altra.

Perfettamente d'accordo con il tuo discorso riguardo alla politica di Autodesk però qui devo un po contrariarti: esistono dei convertitori per il passaggio da una release all'altra dei file, uno pubblicato a cura proprio della Autodesk, in forma gratuita e liberamente scaricabile, che si chiama DWG TrueViev. In questo modo puoi salvare un file ad esempio salvato in Acad2010 e portarlo alla versione 2004.
Riguardo al tuo auspicio sui formati aperti per il CAD ho anche detto che LibreCad è progetto giovane e al quale bisogna dare del tempo...ti posso dire che io ne sono entusiasta.
Ciao.
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da dring »

È ovvio che se vuoi portare a casa la pagnotta oggi, da professionista, non puoi che adeguarti al tuo interlocutore che usa .dwg e che non sa che esistono alternative.
Quello che mi fa incazzare di brutto è che esistono insegnanti e di conseguenza studenti che usano dwg per semplice formazione sull'uso del cad.
fileo
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da fileo »

L'ho detto diverse volte e lo ripeto per l'ultima volta.
Credo di essere tra i più vecchi operatori Cad: ho iniziato nel 1980 con GBG della Cadlab, sono passato negli anni '90 a Catia della Dassault, ed ora ho concluso la parabola (discendente) con Autocad, quindi un po' di esperienza l'ho fatta.
Il DWG è uno standard obbligato per tutti gli operatori che devono interfacciarsi con qualcun altro.
Se nella vostra azienda fate tutto da voi, senza ricorrere a professionisti esterni, potete usare il cad che vi pare, altrimenti dovete fornire i disegni in DWG, a meno di non essere così potenti da costringere i vostri partner a comprare il vostro stesso software.
Il DFX è buono giusto per fare il brodo.
mikexu

Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da mikexu »

dring » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4213720#p4213720]2 minuti fa[/url] ha scritto:È ovvio che se vuoi portare a casa la pagnotta oggi, da professionista, non puoi che adeguarti al tuo interlocutore che usa .dwg e che non sa che esistono alternative.
Quello che mi fa incazzare di brutto è che esistono insegnanti e di conseguenza studenti che usano dwg per semplice formazione sull'uso del cad.
Con questa tua affermmazione con me sfondi una porta aperta. Sono perfettamente d'accordo anche perchè, come ho gia detto sopra, LibreCad è ottimo come strumento di studio. Anzi ti dirò di più, secondo me nelle scuole dovrebbero adottare esclusivamente formati open (ormai si può dire che qualsiasi disciplina scolatica per scivere, disegnare, calcolare ne sia fornita). Il problema è appunto riferibile agli insegnanti che in alcuni casi non si aggiornano e nell'esempio di AutaCad addirittura lo danno in pasto agli studenti insinuando che ad esso non esiste nessuna valida alternativa e questa circostanza la riscontro nei tirocinanti che frequentano il mio studio.
Aneddoto: recentemente ho proposto ad uno di questi giovani di redigere un semplicissimo progettino, peraltro già sviluppato da me con AutoCad, con il solo incarico di completarlo, usando esclusivamente Librecad partendo da un file .dxf, a mo di esperimento; dopo un solo giorno di lavoro è crollato e mi ha detto che non ne voleva sapere di usare librecad dicendomi chiaramente: "Atuocad è migliore, ed è inutle che io impari ad usare un programma che tanto non mi servirà a niente in futuro"... e questo la dice lunga....
Ciao.
F▲∩KY
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da F▲∩KY »

fileo » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4213747#p4213747]ieri, 17:16[/url] ha scritto:L'ho detto diverse volte e lo ripeto per l'ultima volta.
Credo di essere tra i più vecchi operatori Cad: ho iniziato nel 1980 con GBG della Cadlab, sono passato negli anni '90 a Catia della Dassault, ed ora ho concluso la parabola (discendente) con Autocad, quindi un po' di esperienza l'ho fatta.
Il DWG è uno standard obbligato per tutti gli operatori che devono interfacciarsi con qualcun altro.
Se nella vostra azienda fate tutto da voi, senza ricorrere a professionisti esterni, potete usare il cad che vi pare, altrimenti dovete fornire i disegni in DWG, a meno di non essere così potenti da costringere i vostri partner a comprare il vostro stesso software.
Il DFX è buono giusto per fare il brodo.
Purtroppo hai ragione, al momento il dwg è l'unico standard di fatto per il CAD, pur avendo secondo me in sacco di difetti, ad esempio il fatto di non incorporare anche i font e gli stili di stampa in un unico file. Per proporre un nuovo standard occorrerebbe un vero e robusto antagonista di Autocad, magari con licenza GPL.
mikexu

Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da mikexu »

F▲∩KY ha scritto: Purtroppo hai ragione, al momento il dwg è l'unico standard di fatto per il CAD, pur avendo secondo me in sacco di difetti, ad esempio il fatto di non incorporare anche i font e gli stili di stampa in un unico file. Per proporre un nuovo standard occorrerebbe un vero e robusto antagonista di Autocad, magari con licenza GPL.
Mi sono sempre chiesto anch'io per quale motivo gli stili di stampa non potrebbero essere inseriti direttamente nel file.
Per ovviare all'iconveniente (dover allegare il file degli stili di stampa), con i colleghi con i quali collaboro, abbiamo deciso di assegnare gli spessori di linea a livello di layer e a settare la stampa su spessore linea oggetto.
L'iconveniente più grosso lo si ha quando ad esempio un comune ti pubblica on-line il PRG in formato dwg senza allegare gli stili di stampa, e tu devi poi lavorarci e in seguito stampare; sei costretto a rifare il file di stampa copiando dalla stampa cartacea o dal pdf. Il problema è che in una tavola di PRG ci sono molti colori a volte con gradazioni da settare finemente.
Stemby
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da Stemby »

Se foste un gruppo sufficientemente numeroso, competente e determinato, potreste proporre voi un nuovo formato aperto e standard.

Ciao!
fileo
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da fileo »

Autocad è un pessimo cad, ci sono molti prodotti migliori, ma purtroppo Autocad, o meglio il DWG, è diventato uno standard.
Per imparare ad usare il cad, va benissimo qualsiasi programma, a prescindere dal formato dei file in uscita.
Io ho imparato più di tent'anni fa, con GBG, e quando sono passato a Catia, non ho avuto alcun problema.
Un po' di incazzature, invece, me le sono prese quando sono stato costretto ad utilizzare Autocad, ed ho scoperto che quello che facevo facilmente con i primi due software, nonostante fossero prodotti obsoleti, con il nuovo programma non era possibile farlo, o al massimo si faceva con molta fatica.
L'ideale sarebbe che uscisse un formato open per i file di grafica vettoriale, ma non è semplice, perché ogni software di grafica gestisce in maniera differente le primitive grafiche complesse.
Mi spiego, per tutti i programmi un segmento è x1,y1 e x2,y2, un cerchio è xc,yc e raggio, ecc ... I guai vengono quando si affrontato tratteggi e quote, per non parlare di label ed attributi da appiciccare agli elementi geometrici, usati per esempio per indicare le voci di capitolato nel caso di procedure che automatizzano il computo metrico.
Insomma ci vorrebbe una convergenza dei più importanti produttori su uno standard comune, ma dato il predominio di mercato da parte di Autodesk, dubito sia possibile che avvenga.
In alternativa Autodesk potrebbe liberalizzare il DWG, come ha fatto Adobe con il PDF, ma cose del genere si fanno per far diffondere il tuo formato e trarne vantaggi, non certo quando hai già una posizione dominante.
La pessima abitudine di Autodesk di modificare il formato dei file DWG praticamente ogni due anni, è veramente fastidiosa.
L'impossibilità di inserire i settaggi delle penne all'interno dei file di disegno, è una vera e propria sciagura, che mi ha costretto spesso a fare un mucchio di prove per trovare colori e spessori accettabili.
Personalmente, se voglio essere sicuro che chi riceve il disegno lo possa visualizzare e stampare correttamente, gli invio una copia in pdf.
mikexu

Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da mikexu »

Anch'io faccio così, mando il pdf se il destinatario ha bisogno di un lavoro "finito" e se lo deve solo stampare. I guai cominciano quando per forza di cose devi collaborare su un disegno comune con altri soggetti; e qui subentra proprio il problema delle versioni di Autocad; c'è chi ha Autocad 2006, chi il 2010, chi addirttura ancora R14.
IMHO l'Autodesk con questo teatrino ci fa soldi a palate in quanto costringe, prima o poi, a metter mano a portafogli...
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da dring »

Di sicuro se nella commessa comando io, impongo il formato ai miei interlocutori! E mai sarà un DWG.
Sapeste quanti clienti ho fatto migrare da .doc a .odt :D
fileo
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da fileo »

dring » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4215028#p4215028]ieri, 23:09[/url] ha scritto:Di sicuro se nella commessa comando io, impongo il formato ai miei interlocutori! E mai sarà un DWG.
Sapeste quanti clienti ho fatto migrare da .doc a .odt :D
Non mi sembra un esempio adeguato: se uno mi chiede un documento in ODT ed io uso Microsoft Office, mi basta salvarlo in quel formato.
Se pretendo che una società di progettazione impiantistica mi consegni la tavole in formato XYZ, perché io uso un cad che legge quel formato, li costringerei a buttare a mare anni di esperienza dei loro disegnatori cad, oltre a tutta l'organizzazioner del lavoro: procedure automatizzate, librerie con blocchi e disegni parametrici, ecc...
Se non sono in grado di garantirgli almeno dieci anni di commesse, in grado di saturare la loro capacità lavorativa, quando gli dico questa condizione, se sono gentili, mi mettono immediatamente alla porta.
mikexu

Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da mikexu »

fileo ha scritto: Se non sono in grado di garantirgli almeno dieci anni di commesse, in grado di saturare la loro capacità lavorativa, quando gli dico questa condizione, se sono gentili, mi mettono immediatamente alla porta.
Purtroppo funziona proprio così. Il problema sta tutto nella mancanza di uno standard che possa far "dialogare" tutti a prescindere dal Cad in uso.
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Re: Cad 2d e 3D professionali

Messaggio da dring »

fileo » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4215151#p4215151]oggi, 9:48[/url] ha scritto:
dring » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4215028#p4215028]ieri, 23:09[/url] ha scritto:Di sicuro se nella commessa comando io, impongo il formato ai miei interlocutori! E mai sarà un DWG.
Sapeste quanti clienti ho fatto migrare da .doc a .odt :D
Non mi sembra un esempio adeguato: se uno mi chiede un documento in ODT ed io uso Microsoft Office, mi basta salvarlo in quel formato.
Se pretendo che una società di progettazione impiantistica mi consegni la tavole in formato XYZ, perché io uso un cad che legge quel formato, li costringerei a buttare a mare anni di esperienza dei loro disegnatori cad, oltre a tutta l'organizzazioner del lavoro: procedure automatizzate, librerie con blocchi e disegni parametrici, ecc...
Se non sono in grado di garantirgli almeno dieci anni di commesse, in grado di saturare la loro capacità lavorativa, quando gli dico questa condizione, se sono gentili, mi mettono immediatamente alla porta.
leggi bene.
Ho scritto se nella commessa comando io, io impongo i formati, saranno i miei interlocutori a doversi adeguare, altrimenti io cambio interlocutore e loro si attaccano al palo.
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