Questo mini “come fare” è indirizzato a tutti quelli che, come me, non sono “guru” di Linux...
Per seguire i miei consigli è comunque necessario possedere nozioni di base sul concetto di partizionamento, di RAID e di installazioni di sistemi operativi in generale.
Inoltre, il fatto che abbia funzionato sul mio PC non significa che funzioni sul vostro!
Ancora, è giusto ricordare che Ubuntu gestisce in maniera molto, molto approssimativa l'installazione su sistemi RAID software.
Presuppone infine che sui vostri HD abbiate spazio libero (non partizionato) a sufficienza per l'installazione di Ubuntu.
Questo sistema è pensato per ridurre al minimo l'utilizzo della riga di comando, ma non la esclude del tutto: per molti passaggi rimane indispensabile.
E' fortemente ispirata (ma assolutamente non copiata) ad un mucchio di guide che ho trovato in rete, ma delle quali non ricordo più i link..
L'installazione è stata eseguita su di un PC con le seguenti caratteristiche:
-CPU Core Duo Quad Q6600
-4GB RAM DDR2 800
-Scheda madre MSI con chipset Intel P35+ICH9R
-Scheda video Nvidia 8800GT
-N. 2 HD Samsung da 160GB collegati in RAID0 per un totale di 320GB
-N. 1 HD Western Digital da 500GB
-Windows XP installato sul disco da 320GB (sarebbero i due da 160) su partizione NTFS da 80GB
Allora, si parte...
-Lanciate i live CD
-Una volta avviato Ubuntu, aprite Synaptic e abilitate tutti i Repository, quindi cliccate su “reload” ( o “ricarica”)
-Installate “dmraid” e “debootstrap”
-Aprite il terminale, digitate
Codice: Seleziona tutto
sudo dmraid -ay -v
Annotatene il nome: nel mio caso sono chiamate isw_cdabbejfdd_raidalexprimario, la quale contiene isw_cdabbejfdd_raidalexprimario1 che è la partizione in cui è installato Windows. Voi vi ritroverete naturalmente un altro nome..
Non chiudete il terminale: servirà ancora...
-Lanciare da "Sistema-->Amministrazione" l'editor di partizioni; una volta avviato create sul disco da (nel mio caso) 320GB una partizione primaria, ma scegliete l'opzione NON FORMATTARE; una volta creata la partizione chiudete il programma.
-Sul terminale, ripetete il comando
Codice: Seleziona tutto
sudo dmraid -ay -v
-Finalmente lanciate l'installazione di Ubuntu. Arrivati alla scelta della partizione su cui installarlo scegliete l'opzione “manuale”: apparirà la schermata di scelta e creazione delle partizioni.
Il pessimo installer di Ubuntu non visualizzerà, come sarebbe giusto, un solo disco, ma due: per procedere dovete scegliere il gruppo in basso, quello con i numeri che seguono il nome: nel mio caso isw_cdabbejfdd_raidalexprimario2. Lasciate perdere il gruppo senza i numeri, e quella seguita dal 1: contiene windows!
-Selezionate quindi isw_cdabbejfdd_raidalexprimario2 (sarebbe vostro_nome2), cliccate su “new label” quindi su “nuova” e create una partizione primaria di tipo “ext3” con punto di mount “/”
Ora è necessaria una considerazione: Nel mio PC, se tento di creare su sistema RAID anche la partizione di swap, l'installer genera un errore e non va avanti. Ho risolto creando la partizione di swap sul terzo HD...
-Mandate avanti l'installazione, avendo cura di verificare che Grub venga installato su “hd0”; una volta terminata, chiederà di scegliere se riavviare il pc o continuare ad utilizzare il live: voi scegliete quest'ultima opzione.
Ora Ubuntu è installato, ma male: infatti non sarà in grado di avviarsi...poco male!
Per far andare la baracca è necessario montare la partizione in cui è stato appena installato il nostro caro e sudato Ubuntu: andate sul terminale, e digitate
Codice: Seleziona tutto
sudo nautilus
-Chiudete nautilus.
Sul terminale digitate:
Codice: Seleziona tutto
sudo mount -o rw /dev/mapper/isw_cdabbejfdd_raidalexprimario2 /mnt/hardy
Ora, se volete, potete navigare all'interno della vostra nuova installazione...comunque ora pensiamo a farla andare come dovrebbe!
Sul terminale:
Codice: Seleziona tutto
sudo mount -t proc proc /mnt/hardy/proc
poi:
Codice: Seleziona tutto
sudo mount -t sysfs sysfs /mnt/hardy/sys
poi:
Codice: Seleziona tutto
sudo chroot /mnt/hardy
poi:
Codice: Seleziona tutto
apt-get update
poi:
Codice: Seleziona tutto
apt-get install dmraid
Partito?
Non è finita, infatti Grub non ha pensato di includere quel povero di windows tra le sue grazie. Poco male..
Terminale:
Codice: Seleziona tutto
sudo nautilus
nella parte chiamata timeout date un valore umano, tipo 10 (sono i secondi di attesa prima che parta il SO predefinito); in fondo al file, sotto la scritta
### END DEBIAN AUTOMAGIC KERNELS LIST
aggiungete:
Codice: Seleziona tutto
title Windows XP
root (hd0,0)
makeactive
chainloader +1
************************************************
Aggiungo un paio di suggerimenti molto utili forniti da "Sir",
Il primo è di fondamentale importanza per il mount delle partizioni raid nel sistema installato
L'altro, sempre di Sir (b2b) è per diverse configurazioni di Grub:Sir ha scritto: ...io ho linux su hd ide da 160giga e xp su raid stripe (160+160) per montare in automatico il disco di windows do questo comando in fstab:
naturalmente devi cambiare dopo dev/mapper/il tuo disco /directory di mount il resto ugualeCodice: Seleziona tutto
/dev/mapper/sil_aiadbidddeai1 /media/windows ntfs-3g defaults,locale=it_IT.UTF-8 0 0
per vedere il nome del disco e il numero della partizione lancia Gparted!
poi devi vedere di aggiungere al nome del tuo disco il numero della prima partizione (quella di windows)..immagino che avendo installato linux dopo, la prima partizione è di xp altrimenti non funge!
comunque ti consiglio di tenere separati xp e hardy su due dischi come me!! inutile incasinarsi du un disco con più partizioni.
Tutto qua. Godetevi pure il vs sistema preferito...Sir ha scritto: mi fa piacere!!...anche io ho risolto finalmente!!..grub purtroppo fa il boot solo sul primo disco in qualunque partizione ..ma non ne vuole sapere di fare il boot del windows in un altro disco....perciò bisogna usare un comando di nome map
ecco fatto!!!...un aggiunta alla guida!Codice: Seleziona tutto
title Windows XP root (hd1,0) map (hd0) (hd1) map (hd1) (hd0) makeactive chainloader +1
saluti