Castore1977 ha scritto:
NaiKhanomThom ha scritto:
Ripeto che non fanno come il team di Ubuntu che mette le mani su ogni singolo pacchetto del sistema, il sistema sul quale si basano rimane tale.
Mi riferivo a questa parte del tuo post.
No, il 79% dei pacchetti nemmeno li sfiorano, li prendono direttamente dai repo debian.
Alcuni li patchano (es libcairo per migliorare la resa dei font), dato che Canonical ha una politica meno restrittiva per quanto riguarda il closed.
Poca roba è originale (unity ad es.)
Mint, almeno per quanto riguarda la versione basata su Ubuntu, prende effettivamente i repo Ubuntu ma aggiunge qualche utility. Non hanno inventato la ruota, ma la distro è fatta bene.
LMDE merita un discorso a parte, stanno cercando di rendere abbastanza facile una testing e, usando gli snapshot debian, cercano anche di non rendere "pericolosi" gli aggiornamenti.
Secondo il mio modesto parere, questo secondo progetto ha molto più respiro di quello originale del team di mint.
In Ubuntu vedo solo pacchetti impacchettati da Ubuntu, non vedo pacchetti ~debian~, vedo pacchetti ~ubuntu~, quindi la creazione di ogni singolo deb viene fatta da Ubuntu, se no si chiamerebbero ~debian~, non credi? (non tirarmi i sorgenti che ho pure specificato che li piglia da Debian nel 99% dei casi)
Su Mint Debian si chiamano ~debian~ il 99% dei pacchetti e su Mint si chiamano ~ubuntu~ il 99% dei pacchetti.
Non so se è difficile da capire quanto dicevo prima.
Le dipendenze dei pacchetti non è raro che siano diverse, così come le configurazioni, tra Ubuntu e Debian.
Invece Mint prendendo i deb diretti, riduce di molto il proprio lavoro, diciamo che non fa il grosso del lavoro, cioè quello di impacchettare tutto da sorgenti.
Forse mi sono spiegato male io, credevo di essere stato chiaro.
Se c'è tanta gente che usa Mint, vuol dire che quel poco che fa lo fa bene, ma volevo solo sottolineare che in linea di massima Mint è uguale alla distro madre.
Un esempio a caso, il pacchetto acpid è incatenato con upstart che è incatenato con mountall che è incatenato con plymouth, scelta fatta da Ubuntu.
Su Debian il pacchetto mountall manco esiste.
È solo un esempio a caso.
Mint Debian avrà i pacchetti configurati come in Debian e Mint avrà i pacchetti configurati come in Ubuntu.
Non so quanto sia difficile da capire che una distro coi repository vuoti prenda i pacchetti per come li configurano le altre distro.
A prescindere da ufw (che ho installato pure su Debian), indicatori, unity e altra roba di ubuntu, oppure quando la versione dei pacchetti di una Ubuntu basata su un ramo Debian sono diverse, Ubuntu no si piglia i deb impacchettati da Debian, al contrario di Mint.
Spero ora sia chiaro.
Si, sono informato e ce l'ho lungo. ;D