Se è stata richiesta la creazione di nuovo disco fisso virtuale sarà avviata una procedura guidata per questo scopo che chiederà giusto un paio di domande per approntare il disco fisso.
La prima pagina della procedura è soltanto una finestra introduttiva con alcune informazioni sull'operazione. Basterà procedere cliccando su Avanti.
La seconda pagina richiederà il tipo di archiviazione del disco fisso e sono possibili due scelte:
- Archiviazione a espansione dinamica che crea un disco inizialmente piccolo e gradualmente quando il sistema virtualizzato esegue le scritture, il disco virtuale aumenta la sua dimensione.
- Archiviazione a dimensione fissa che occupa immediatamente lo spazio su disco
Dal canto suo l'archiviazione dinamica non offre la stessa garanzia di funzionamento se lo spazio su disco si esaurisce.
Più precisamente se lo spazio libero sul disco reale si esaurisce allora il disco virtuale non potrà più espandersi qualora ne avesse bisogno (in tal caso la macchina virtuale verrà sospesa fino a che non si libera dello spazio per consentire l'espansione del disco virtuale).
Utilizzando invece l'archiviazione fissa lo spazio per il disco virtuale è occupato subito, quindi non potrà accadere che successivamente non ci sia più spazio per espandere il disco.
Segue la richiesta del nome e della posizione del disco virtuale.
Se viene indicato soltanto il nome esso verrà salvato nel percorso che è stato impostato nelle impostazioni generali di VirtualBox, viste in precedenza. Assicurarsi che il disco venga salvato in una partizione con sufficiente spazio libero anche per espandersi.
Immediatamente sotto viene richiesta la dimensione massima del disco virtuale.
Se si è utilizzata l'archiviazione fissa questo spazio verrà occupato immediatamente al termine della procedura mentre con l'archiviazione dinamica il disco crescerà di dimensione quando ne avrà bisogno fino alla dimensione massima qui indicata.
Effettuare una scelta sulla base dei sistemi operativi da installare e dei dati che si intendono salvare, ad esempio se si intende installare Windows 98 basterà qualche GB mentre se si intende installare Windows Seven sarà necessario molto più spazio.
Una volta impostata questa dimensione per il disco virtuale essa non potrà più essere modificata, per cui è necessario scegliere con accortezza la dimensione massima.
L'ultimo passaggio della procedura confermerà i dati inseriti, precisando anche la posizione completa dove sarà salvato il file del disco virtuale.
Da qui si può notare che il disco virtuale sarà salvato in un file con estensione vdi (Virtual Disk Image), un formato di file specifico di VirtualBox.
Il vdi non è il solo formato di disco supportato da VirtualBox, sono permessi anche i formati VMDK (Virtual Machine Disk Format) specifico dei prodotti VMWare e il formato VHD (Virtual Hard Disk) specifico di Microsoft Virtual PC.