fortran77 » [url=http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4257486#p4257486]30/11/2012, 12:30[/url] ha scritto:Ma sbagliato (almeno per quanto riguarda la fonte), visto che dicevi della predizione accurata ai 33 secondi.
oltre alle conoscenze , all'intelligenza, alla nasa, ci sono anche altre cose tipo la spiritualità, .. è una cosa risaputa in tutto il mondo che il 2012 non significa apocalisse ma un cambiamento
E intendi un cambiamento spirituale oppure un cambiamento vero? C'è stato lo stesso cambiamento il 21 dicembre di tutti gli anni passati (ovvero il cambio di data) oppure è un 21 dicembre speciale? E' speciale per motivi spirituali imperscrutabili (ovvero un tizio si è svegliato una mattina con la rivelazione in tasca) o ci sono anche dei vaghi motivi oggettivi?
E' curioso che ci si attacchi a tutti i dettagli dei maya quando fa comodo, mentre quando ci vengono confutati si tira in ballo la spiritualità, ovvero l'ultimo rifugio della soggettività priva di argomenti.
E poi perché dovrebbe avere ragione la tua di spiritualità? E perché il 21 dicembre è spirituale? E il 22 no? Ad esempio per i cristiani è spirituale il 25 dicembre. Quindi perché proprio il 21? Perché il fatto che la terra sia in un punto particolare della sua orbita periodica deve essere spirituale?
E poi cosa significa "spirituale"? Spirituale come? Che significa "evoluzione spirituale"? Che arrivano i fantasmi? Che tutti ci svegliamo con poteri telepatici? Che tutti gli uomini improvvisamente iniziano ad amarsi? In ogni caso visto che c'è una data specifica predetta addiruttura millenni addietro deve essere una cosa drastica e non un cambiamento graduale o "medio" su tutta l'umanità.
Per esempio negli ultimi secoli c'è stato un cambiamento spirituale chiamato "pensiero scientifico" che ha portato l'uomo fuori dalle caverne del pensiero fino all'esplorazione dello spazio, con alti e bassi ovviamente. Questo grande cambiamento, graduale e non istantaneo, ha portato l'uomo ha dubitare delle verità rivelate e ad indagare con i suoi occhi le leggi dell'universo, con animo umile e curioso. Da quello che dici tu (e da come lo dici) temo che il cambiamento "spirutuale" di cui parli sia piuttosto un'involuzione di questa grande epoca del pensiero umano...
Inoltre le tue affermazioni sono verificabili? Ovvero esiste qualcosa che se non si verificasse ti potrebbe convincere del contrario?
Perché altrimenti stiamo parlando della teiera di Russell (cercatela, è istruttiva più dei maya, e altrettanto spirituale).
No direi che tutto sommato quanto affermi non è affatto risaputo.
però non è che tutte le cose che eludono la scienza, il razionale sono da evitare come la peste.
No, semmai sono da indagare, cosa che sto facendo ora con te. E comunque io ancora non ho mai visto niente di "irrazionale" là fuori. La cosa più irrazionale dell'universo è la meccanica quantistica... che guarda un po' è razionale!
che ti piaccia o no la spiritualità esiste. e non è affatto inferiore alla tecnica e alla razionalità -- anzi ....
Se esiste dimostramela e spiegami cos'è. Con esempi pratici se possibile. "Spiritualità" è solo una parola a cui tante culture hanno dato significati estremamente diversi, quindi senza specificare altro stiamo parlando del niente.
Ah, con "dimostrare" intendo un qualsiasi esperimento pratico o mentale in cui sia discriminabile la presenza di questa "spirutualità" non meglio specificata, ovvero dove sia discernibile il semplice fatto "c'è oppure non c''è".
comunque la civiltà superiore di cui tu ti senti evidentemente parte, fa morti a migliaia tutti i giorni
No io non mi sento parte di una cultura "superiore", perché non penso che sia una gara a punti su una scala dritta e lineare, tuttavia riconosco l'impegno di chi mi ha preceduto e non sputo sulla loro saggezza e sui loro insegnamenti. Cito sir Isaac Newton:
"Se ho visto più lontano è perché sono salito sulle spalle dei giganti che mi hanno preceduto"
Ora i giganti di cui parlo io sono appunto Newton, Galileo, Einstein, Plank, Boltzmann, Feynmann, Kant, Voltaire, Russell.... ma andando più indietro anche Socrate, Eraclito, Platone, Aristotele, Epicuro, Lucrezio... I maya sinceramente no, non mi hanno insegnato proprio nulla. Se salgo sulle spalle di un maya non arrivo a vedere nemmeno l'orizzonte.
Ah, già che ci sono ti cito la storia della teiera:
Russell ha scritto:« Se io sostenessi che tra la Terra e Marte ci fosse una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un'orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi purché io avessi la cura di aggiungere che la teiera è troppo piccola per essere rivelata persino dal più potente dei nostri telescopi. Ma se io dicessi che, giacché la mia asserzione non può essere smentita, dubitarne sarebbe un'intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si penserebbe giustamente che stia dicendo fesserie. Se però l'esistenza di una tale teiera venisse affermata in libri antichi, insegnata ogni domenica come la sacra verità e instillata nelle menti dei bambini a scuola, l'esitazione nel credere alla sua esistenza diverrebbe un segno di eccentricità e porterebbe il dubbioso all'attenzione dello psichiatra in un'età illuminata o dell'Inquisitore in un tempo antecedente. »