Hitogj ha scritto:Ciò detto, tornando al Topic dell' equivalenza e dell' uguaglianza fra uomini e donne: vi rendete conto che sono due cose
distinte e separate?
Il discorso era buttato li, in modo superficiale, ma ti seguo, cerchiamo di specificare alcuni punti.
Hitogj ha scritto:Una cosa è l' uguaglianza di fronte alla legge, al diritto civico, alle pari opportunità, anche di natura sociale, spesso disattese,
calpestate e si che viviamo in una epoca di emancipazione culturale, che tutti dobbiamo convenire, non ha avuto
uguali, precedenti, nella storia umana. Ciò nonostante sono ancora presenti quegli episodi di cronaca nera e prevaricazione che ancora si perpetuano ai danni delle donne, come il taglio dei salari, la prepotenza maschilista, la sopraffazione fisica e verbale,
la violenza sessuale
La prevaricazione fa parte dell'essere umano, c'è chi è più portato e chi meno, questi/e spiccano su altri/e cercando chi è debole per natura, per sopraffarli facilmente, mettili davanti a persone alla pari o più forti, e poi vediamo. La violenza sessuale sempre esisterà, anche nei paesi più sviluppati, se non di più, perchè c'è più libertà per la donna, e la libertà porta anche a questo. Ma meglio essere libere con qualche rischio, che essere al sicuro in una prigione dorata.
Hitogj ha scritto:Altra cosa è l'equivalenza: basti dire che non c'è storia... le donne al giorno d' oggi fanno quasi tutti quei lavori che un tempo
erano svolti esclusivamente da uomini e magari riescono perfino a farli meglio
Beh, dire 'meglio' è generalizzare, come in tutti gli ambiti c'è chi lavora meglio o peggio, indifferentemente dal sesso.
Hitogj ha scritto:Eppure, eppure, perchè nello sport esiste una separazione di genere?? Sci, nuoto, tuffi,corsa, salto, atletica leggera e pesante...
Perchè a oggi, tuttavia, non ci sono donne che gareggiano in Formula 1 o in MOTO GP???
Personalmente credo che sia solo questione di tempo ...
Dipende dallo sport, ricordo che quando facevo arti marziali, ci mettevano tutti insieme, divisi per peso/età. Si era consapevoli che le donne sarebbero state meno forti di un uomo a parità di peso, per cui si doveva puntare su altro, ad esempio la velocità, la tecnica. Un uomo conpensa con la forza, la donna, di solito no, per cui in un certo senso, deve conoscere la tecnica meglio di un uomo.
Moltri altri sport, sono sempre stati a prerogativa maschile, vedi il calcio...le donne possono farlo, ma non possono pretendere di essere al pari di un uomo (come stipendio, fama, ecc..) così, dal nulla, hanno iniziato da troppo poco tempo a confronto, non hanno gli stessi appoggi pubblicitari, tifosi...o altro (odio il calcio, perchè per me è assurdo che guadagnino così tanto, e sarebbe uguale, se ci fossero anche le donne agli stessi livelli).
Formula 1, moto GP, non seguo, mi annoia guardarli (come il calcio), e non ho la più pallida idea da dove comincino, da dove facciano la gavetta, o in che modo. Avevo sentito che Valentino Rossi, iniziò con la moto a 4 anni (quelle per bambini), presumo che siano divertimenti che comunque vengono coltivati fin da piccolissimi, divertimenti costosi, che se poi va bene, diventano qualcosa di più, con gli agganci giusti oltre che la capacità.
derma ha scritto:Per quanto mi riguarda, quando vedo una donna che occupa una posizione "alta", penso che sia scesa a compromessi esattamente come fanno i maschi, né più né meno, con l'unica differenza che fisicamente, e perlopiù mentalmente, la donna agisce non come un maschio e ad essa solitamente si chiede ciò che un maschio non ha e quindi non può "dare".
Questo può essere inteso in molti modi...
Io ricordo che un collega che mi ha affiancata, anni fa mi disse, che per essere considerata brava come un uomo dovevo essere brava più di un uomo. Non ho dato molto peso a quelle parole, dovevo imparare, certo, ma io ragionavo sempre, se lo fa lui, devo farlo anch'io, non è impossibile, poi onestamente, non mi interessa diventare il top, essere considerata la più brava di tutti/e, piuttosto mi interessa fare un lavoro che, tutto sommato mi piace, guadagnando lo stesso di un uomo a parità di mansioni (e di questo sono sicura perchè spesso controllavo le buste a colleghi, e se il contratto e livello è lo stesso, non ci piove!).
derma ha scritto:Anche i maschi sono discriminati, e persino sminuiti/derisi, quando vogliono svolgere mansioni che la maggior parte dei maschi e persino la maggior parte delle femmine giudicano essere prettamente "femminili".
Impareranno a fregarsene, e a fare quello per cui sono portati, o che gli piace.
noel80 ha scritto:Queste osservazioni mi ricordano una relazione, basata, se non mi sbaglio, utilizzando un metodo pienellistico, per descrivere le differenze comportamentali: si faceva l'esempio di come, osservando un uomo od una donna andar in bici, il primo tendera' sempre ad accelerare e frenare ad ogni eventuale buca, ecc... mentre la donna manterra' prevalentemente la stessa andatura per tutto il tragitto, frenando poi di colpo a 2 cm dallo stop LOL. O come ci siano molti piu' uomini che suonano Jazz, che e' basato sull'improvvisazione.
E la spiegazione era appunto proprio come uomini e donne percepiscano proprio in maniera differente le cose, senza assolutamente voler dire una cosa sia meglio dell'altra.
Anche in informatica, nei primi computer la maggioranza delle persone addette ai lavori erano donne, ma si trattava di elaborare papiri di metri e metri di dati che quei computer, grandi intere stanze, compilavano. Quando la tecnologia e' diventata piu' immediata, in un solo cambio generazionale il personale e' diventato maggiormente maschile, con tutta l' esuberanza (ovviamente) che "quei giovani" si son portati dietro.
In molte fabbriche dove il lavoro richiesto e' lungo, tedioso e/o monotono, mi pare ci sia spesso una maggioranza di personale femminile.
Ok quindi se si esce a far spesa assieme ad una ragazza, ed al momento di pagare si scopre che abbia dimenticato a casa il taccuino, (secondo la PNL) le donne vivono prevalentemente nel presente-passato, e non se lo sono dimenticate apposta (il maschio che quando esce a fare spese controlla di averlo gia', in tasca, mentre la donna semplicemente "non ci stava pensando" LOL).
@Hitogi, comunque sul fatto di come ci sian tanti atteggiameni discriminanti ed assolutamente maschilisti ti do' ragione, ce ne sono talmente tanti che addirittura nemmeno ce se ne accorge, spesso (
https://pudding.cool/2017/03/bechdel/).
Hey, io in una fabbrica ad assemblare delle specie di lego, tutti uguali, in catena di motaggio, ci sono durata 3 mesi, e mi sembravano 300 anni!
Volevano rinnovarmi il contratto e sono scappata a gambe levate! Si, la maggior parte erano donne, ma anche perchè servivano le manine piccole.
Ma ti posso elencare fabbriche dove lavorano maschi, alienanti lo stesso, sempre in catena di montaggio, dove si maneggiano cose più pesanti e/o grandi.
E non dimentico il taccuino a casa, e manco ancora lo smartphone!
Il mio compagno in più di un occasione, ha dimenticato in giro il telefono, e tutto il borsello!
In bici tendo invece a pedalareeeee! Sempre più forte, e difficilmente freno...
Per il link del cinema...non ci avevo mai pensato...ma non è che sono i soliti siti acchiappa clic, usciti dopo gli scandali Weinstain & Co.?
In fin dei conti, potrei chiedere anche il contrario, un film dove ci sia un protagonista uomo che non ha a che fare con una o più donne (o che non parla di donne).
Film sentimentali a parte, non vedo molti film incentrati su protagonista maschile, e donne che parlano solo degli uomini.
Altrimenti dovremo cercare film con protagonisti gay.
E' chiaro poi, che se la protagonista è femminile, in un modo o in un altro avrà a che fare anche lei con uomini.
Un esempio, con protagonista maschile, i vari Batman, antagonisti uomini e donne, e i vari personaggi minori che girano intorno al protagonista, sia uomini che donne (come giornalisti, poliziotti, ecc..). Non è che tutto gira intorno all'uomo perchè è uomo, ma gira tutto intorno al protagonista, che è Batman!
Un esempio al femminile? I Tomb Rider, o Wonder Woman? Così, senza pensarci troppo.
Lo stesso Avatar è stato messo in quella lista ingiustamente. Il protagonista sarà pure uomo, ma le donne che c'erano mica giravano tutte intorno a quello che faceva lui...
Discorso informatica, leggevo tempo fa che ci sono più ragazzi a studiarla perchè si dice che i maschi siano più portati per la matemetica e/o le materie scientifiche.
Anche se penso che sia più un discorso di predisposizione, l'informatica spesso annoia le donne, purtroppo. Lo vedo con le mie amiche, con cui mai riesco a parlare di informatica.