linuxiani motociclisti?

Presentazione al forum e chiacchiere in libertà con la comunità. È importante leggere il regolamento all'interno e sono categoricamente vietate discussioni su politica e religione.
Regole della sezione
  • Vietate categoricamente discussioni e messaggi riguardanti politica e religione.
  • Evitare l'apertura di discussioni e sondaggi del tipo "mi sta bene questo taglio di capelli?", "che dentifricio usate?" e altre banalità simili.
  • Le discussioni che non rispettano le regole suddette, usano linguaggio e toni giudicati non adatti, saranno chiuse dal Gruppo Forum senza preavviso con eventuali provvedimenti sanzionatori.
  • Per il resto, è sempre valido il regolamento del forum.
Avatar utente
et4beta
Rampante Reduce
Rampante Reduce
Messaggi: 7931
Iscrizione: mercoledì 9 gennaio 2008, 10:15
Desktop: Gnome
Distribuzione: 18.04-22.04-23.04 (NO UEFI)
Località: Ancona

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da et4beta »

Un cerchio con raggi non si "ovalizza" da solo, o ci nasce o lo diventa a causa di "traumi" molto evidenti, in mancanza di questi ultimi rimane solo la prima possibilità.
Non so se la ditta in questione, non faccio nomi, si attiene al minimo di legge dei 24 mesi ma comunque entro quelli è sempre valida, poi può subentrare anche il condizionamento del rischio e della candela, se far valere i propri diritti costa più che lasciar perdere e fare a proprie spese, dopo ognuno si regola per se, ma non vorrei dare un'altra volta ragione a "Bubu". :D
Per quanto mi riguarda ebbi un problema non uguale, ma sempre ad un cerchio del mio 2° SH 300, nel quale fin da nuovo mi toccava in continuazione ripristinare la pressione dello pneumatico anteriore(tubeless). Alla fine mi stancai, erano passati quasi 3 anni(la garanzia non ricordo se ne durava 3 o 4) e per togliermi qualsiasi dubbio infilai la ruota in una bacinella e vidi che la microperdita era proprio sulla tallonatura tra gomma e cerchio. Portai lo scooter dal concessionario dove, smontata la gomma verificarono un fenomeno di ossidazione sulla parte del cerchio(in alluminio) in cui vi era la perdita. Conclusione, cerchio cambiato in garanzia senza problemi.
Posso capire che a nessuna ditta faccia piacere accollarsi spese aggiuntive, ma nel prezzo del mezzo si paga anche quella quindi .......
Linux User #485103 - Ubuntu User #38220 - Desktop: MoBo MSI Z790 Tomahawk - Intel i9-13900F - RAM G.Skill Trident Z5 DDR5 F5-6000 32 Gb - GPU Asus RTX 4070 Ti - Monitor Samsung G5 32" - SSD Samsung 990 Pro M.2 PCIe NVMe 2 Tb e altri / - Noteb. Asus TUF Gaming FX705GE - i7 8750H - RAM 16 Gb
Avatar utente
pieddu
Tenace Tecnocrate
Tenace Tecnocrate
Messaggi: 13453
Iscrizione: sabato 11 novembre 2006, 21:46
Desktop: Mate XFCE
Distribuzione: Devuan Trisquel
Sesso: Maschile
Località: Serravalle di Chienti (Taverne)

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da pieddu »

et4beta ha scritto:
martedì 23 giugno 2020, 8:13
Sarebbe veramente assurdo che un difetto di assemblaggio non fosse passato in garanzia! Ma è l'officina della concessionaria?
Ho scartato l'officina della concessionaria perchè il meccanico/titolare mi ha fatto capire che a suo dire il difetto era irrilevante (1cm di eccentricità) e più di tanto non si poteva fare. Sono andato così da Foligno a Spoleto da uno (sempre autorizzato Beta) che mi prospettava una soluzione (riparazione o sostituzione). Ma anche qui ancora non si è capito chi paga, nonostante sia più che evidente (assenza traumi) il difetto di assemblaggio. Il meccanico mi deve far sapere, dopo aver telefonato, chi pagherà...

et4beta ha scritto:
martedì 23 giugno 2020, 9:41
Un cerchio con raggi non si "ovalizza" da solo, o ci nasce o ...... etc......
Tra Honda è Beta, anche a livello garanzia/assistenza, sto notando un abisso....

Una cosa posso dirla già da ora: dopo tante Honda, tra cui un vfr800 cinquantenario (0 problemi in 35.000km) ed un pcx ancora in garage con 44.000 km (preso nuovo) e la sola sostituzione della batteria dopo 9 anni (niente altro, neanche una lampadina, tranne chiaramente quanto prescritto nel libretto di uso e manutenzione)

HONDA TUTTA LA VITA
:birra:
Avatar utente
et4beta
Rampante Reduce
Rampante Reduce
Messaggi: 7931
Iscrizione: mercoledì 9 gennaio 2008, 10:15
Desktop: Gnome
Distribuzione: 18.04-22.04-23.04 (NO UEFI)
Località: Ancona

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da et4beta »

Mi trovi d'accordo, anche se in linea generale va riconosciuto che molto importante è il connubio "buon concessionario" e buona marca, perché l'uno senza l'altro danno risultati raramente soddisfacenti.
Nessun prodotto, anche nelle due ruote, può essere perfetto, però cercare di avvicinarsi al massimo dell'affidabilità è un'ottima politica produttiva e in questo la Honda ha raggiunto degli ottimi livelli e la diffusione, sia nell'ambito del settore scooter che in quello delle moto, lo conferma.
Chiaramente io non le ho provate tutte le moto, anzi direi proprio in questo senso non posso espormi più di tanto in "giudizi" particolari perché direi cose troppo personali e forse anche poco obiettive.
La mia "seconda fase" motociclistica, dopo un periodo di interruzione iniziato con la fine degli studi e l'inizio del lavoro nonché il matrimonio, è iniziata nei primi anni '80 con un Yamaha XJ 750(Seca) 4 cilindri in linea raffreddata ad aria, moto che ha segnato il mio ingresso nel mondo delle grosse moto. Però dopo la prima fase di assuefazione alla potenza per me enorme(venivo dai circa 30 CV dei "grossi" monocilindrici italiani anni '70) ho cominciato a scoprire, oltre ai limiti, anche i difetti . Ma non sto parlando solo di quelli di assemblaggio o di qualità dei materiali che alla fine non erano poi così male, sto parlando del fatto che quell moto sotto la pioggia non andava mai a 4 cilindri ma a 3 o a 2,ed anche se gli è cambiato tutto nell'impianto di alimentazione elettrica non c'è stato modo di ovviare al problema, o meglio un modo c'è stato ... non uscire se pioveva o se era piovuto. Ma il difetto peggiore non era quello, bensì quanto di ben più pericoloso succedeva nei curvoni veloci oltre i 140 km/h dove l'anteriore della moto iniziava a "sbatteccare" paurosamente costringendomi a togliere gas. Anche lì provate di tutte, dal cambio pneumatici che ha anzi peggiorato la situazione, all'applicazione provvisoria di un ammortizzatore di sterzo che però rendeva più scomodo l'uso urbano e non risolveva il problema. Insomma una moto da dimenticare. Prima ancora di dare via quella mi ero fatto per portarmi dietro col camper un piccolo scooter, sempre Yamaha, il Cygnus 125, ma dopo poco più di un anno sono stato costretto a darlo in permuta per un Honda SH 150, perché si era rivelato essere un mezzo da suicidio, in parole povere lui in curva perdeva l'anteriore, ma non per via dello pneumatico che slittava, cambiato ben due volte, ma proprio perché tirandolo giù in piega dopo un certo angolo lui prendeva e andava giù pari e una volta mi sono anche steso insieme a mia moglie in una curva in salita a neanche 20 km/h. Da lì, come ho detto, ho iniziato con Honda e senza voler sembrare di parte, e con appena una piccola digressione con un Yamaha XT 600, ho sempre avuto Honda.
Ripeto che non voglio affermare che siano perfette perché delle critiche le posso muovere anche a loro, ma i problemi non sono molti e per lo più vengono risolti, anche grazie alla collaborazione del concessionario locale.
Debbo anche ammettere con dopo decenni di arrabbiature con le auto di produzione nazionale, mi sono dovuto affidare totalmente alla produzione Jap(ho Honda, Toyota e Suzuki) che, stendendo un velo pietoso sulle linee di cui poco mi interessa, hanno messo la parola fine ai ripetuti viaggi in officina per risolvere i piccoli problemi, ma anche quelli non tanto piccoli.
Insomma quando uno per orgoglio nazionalistico si compra un'auto italiana ed ha problemi elettrici per un'errata progettazione dell'impianto, e poi cambia modello sempre della stessa marca e si ritrova gli stessi difetti, quindi cambia ancora modello per avere di nuovo quei problemi, è costretto a rendersi conto che c'è, come dice "Bubu", chi costruisce male tanto sa che la "gente" compra ugualmente. Anche io ammetto di averlo fatto ... ma adesso basta!
Mi scuso del post "lungo", ma io sono notoriamente prolisso.
Linux User #485103 - Ubuntu User #38220 - Desktop: MoBo MSI Z790 Tomahawk - Intel i9-13900F - RAM G.Skill Trident Z5 DDR5 F5-6000 32 Gb - GPU Asus RTX 4070 Ti - Monitor Samsung G5 32" - SSD Samsung 990 Pro M.2 PCIe NVMe 2 Tb e altri / - Noteb. Asus TUF Gaming FX705GE - i7 8750H - RAM 16 Gb
Avatar utente
frapox
Imperturbabile Insigne
Imperturbabile Insigne
Messaggi: 3649
Iscrizione: sabato 31 dicembre 2005, 19:22

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da frapox »

Bubu ha scritto:
venerdì 19 giugno 2020, 12:21
Quante volte abbiamo detto "Eh, gli specchi/frecce/portatarga fanno cacare, ma tanto li cambio"?
E c***o, mi frugo dalle tasche 10000 euri e mi fai trovare appesi al manubrio le orecchie di Topolino e per frecce le luci arancioni che avete rubato ad un semaforo?
LOOOOOL!! :lol:
Bubu ha scritto:
venerdì 19 giugno 2020, 19:54
Giustissimo, anzi il consiglio che do a tutti i novizi è di fermarsi subito dal meccanico appena comprata la moto, per sistemare l'ergonomia. Direttamente dal meccanico del concessionario, se possibile.
L'inclinazione della leva del freno e la distanza dalla manopola, lo stesso lato frizione, l'inclinazione della leva del cambio.
Meglio farlo subito, perché altrimenti ci si adatta al mezzo invece che il contrario e si finisce per guidare con i polsi piegati strani, per afferrare la leva del freno in posizione di gas aperto o staccare il piede dalla pedana per scalare marcia.
Se le sospensioni sono regolabili, fate il sag e regolatele in base alla vostra corporatura e stile di guida, se serve un olio diverso nella forcella, una leva frizione differente o addirittura un manubrio con piega diversa o una sella più scavata, fate queste modifiche il prima possibile invece di comprarvi l'Akra aftermarket, che tanto senza adeguamento di filtro e carburazione non ci fate nulla.

Sono le cose che, oltre a rendervi più piacevole il guidare la moto, vi possono salvare la pelle in situazioni sgradevoli tipo i panic stop.
Consigli interessanti, che sento di fare miei per quando sarà il momento. :birra:
Messaggi privati (via Jabber/XMPP): frapox@suchat.org
Avatar utente
Stealth
Tenace Tecnocrate
Tenace Tecnocrate
Messaggi: 17342
Iscrizione: martedì 31 gennaio 2006, 22:55
Desktop: Gnome
Distribuzione: Ubuntu 22.04 LTS

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Stealth »

@Bubu: mai che passi una volante quando servono, dovrebbero arrestarti!! Col sag mi hai messo una nostalgia che domani mattina mi sveglio presto e lo faccio all'SH300. E se qualcuno mi vede me la cavo con un TSO :muro:
:birra:
Avatar utente
noel80
Entusiasta Emergente
Entusiasta Emergente
Messaggi: 2240
Iscrizione: giovedì 11 settembre 2014, 2:49
Desktop: Gnome w/Tile || KDE
Distribuzione: Pop!_OS || SteamOS

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da noel80 »

Meglio farlo subito, perché altrimenti ci si adatta al mezzo invece che il contrario e si finisce per guidare con i polsi piegati strani, per afferrare la leva del freno in posizione di gas aperto o staccare il piede dalla pedana per scalare marcia.
@Bubu: scusa, guardando "in giro" vedo che quasi tutti consiglino di imparare a tenersi sulle pedane piuttosto sulle punte, anziche' la posizione che pure in autoscuola insegnano, cioe' appunto aver un riferimento della posizione dove il piede poggia su queste e mantenerlo, girando il collo del piede per agire sulle leve non staccando la suola dalla pedana. Provando la versione "sulle punte" mi pare vada davvero molto meglio, per molti motivi, anche se cosi' facendo si deve memorizzarne il movimento ma viene abbastanza automatico mi pare... C'e' un motivo per il quale si debba sconsigliare questa maniera?
Ps: grazie, comunque, preziosissimi consigli!
In rete si trova di tutto (e me ne guardo dal seguire alla cieca): ad esempio molti spiegan come buttarsi col torso e spalle per curvare meglio, pochi dicon sia meglio impararlo su un corso, e quasi nessuno che, sebbene fino ad un certo punto un po' di tecnica aiuti ad impostare e girare in piu' sicurezza, questa cosa in particolare in strada non andrebbe fatta mai.
Pike
Rampante Reduce
Rampante Reduce
Messaggi: 5460
Iscrizione: domenica 20 gennaio 2008, 1:13
Desktop: Kubuntu
Distribuzione: 20.04 x64
Contatti:

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Pike »

Stealth ha scritto:
mercoledì 24 giugno 2020, 15:40
@Bubu: mai che passi una volante quando servono, dovrebbero arrestarti!! Col sag mi hai messo una nostalgia che domani mattina mi sveglio presto e lo faccio all'SH300. E se qualcuno mi vede me la cavo con un TSO :muro:
:birra:
Ma piuttosto cambia l'olio del finale di trasmissione, il fluido freni, l'olio forcella e gli ammortizzatori posteriori!
Sono colui che fa cose che non servono...
Secondo Principio di Dilbert, di Scott Adams. "Si parte dalla certezza che siamo tutti idioti". Ed alcuni su questo mi ab-battono alla grande.
Come certificato dalla moderazione, incivile e maleducato. You have been warned.
Avatar utente
Bubu
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 3909
Iscrizione: giovedì 5 gennaio 2006, 16:34
Desktop: Xfce
Distribuzione: Xubuntu
Località: Livorno, città universalmente nota per l'educazione dei suoi abitanti

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Bubu »

noel80 ha scritto:
martedì 7 luglio 2020, 20:55
Meglio farlo subito, perché altrimenti ci si adatta al mezzo invece che il contrario e si finisce per guidare con i polsi piegati strani, per afferrare la leva del freno in posizione di gas aperto o staccare il piede dalla pedana per scalare marcia.
@Bubu: scusa, guardando "in giro" vedo che quasi tutti consiglino di imparare a tenersi sulle pedane piuttosto sulle punte, anziche' la posizione che pure in autoscuola insegnano, cioe' appunto aver un riferimento della posizione dove il piede poggia su queste e mantenerlo, girando il collo del piede per agire sulle leve non staccando la suola dalla pedana. Provando la versione "sulle punte" mi pare vada davvero molto meglio, per molti motivi, anche se cosi' facendo si deve memorizzarne il movimento ma viene abbastanza automatico mi pare... C'e' un motivo per il quale si debba sconsigliare questa maniera?
Ps: grazie, comunque, preziosissimi consigli!
In rete si trova di tutto (e me ne guardo dal seguire alla cieca): ad esempio molti spiegan come buttarsi col torso e spalle per curvare meglio, pochi dicon sia meglio impararlo su un corso, e quasi nessuno che, sebbene fino ad un certo punto un po' di tecnica aiuti ad impostare e girare in piu' sicurezza, questa cosa in particolare in strada non andrebbe fatta mai.
Sulle pedane si sta in punta di piedi, chi dice diversamente sbaglia.
Sulle punte hai più sensibilità, inoltre non rischi che ti rimanga il piede sotto alla moto in piega.
Si spinge sulla parte esterna della pedana perché si ha più leva, semplice fisica di base. Lo stesso motivo per cui le manopole non vanno impugnate con i pollici che toccano i blocchetti elettrici come fanno tanti.

Il discorso della piega è più articolato, anche chi tiene corsi in pista te lo spiega in maniere diverse, chi dice che le pedane si caricano in conseguenza del movimento del corpo e chi dice che il corpo esce come conseguenza del modo corretto di caricare le pedane.
Un po' come possesso vs territorio nel rugby.
Quelli che dicono "Eh, mA lA sTrAdA nOn è UnA pIsTaHhHh" e poi ti augurano ti ammazzarti al prossimo tornante, perché loro si che sono Motociclisti ™, lasciali ragionare e fregatene.
Se hai la possibilità e un impianto nelle vicinanze di casa fai un corso in pista che sono soldi spesi bene, maggior padronanza del mezzo è sempre sicurezza attiva.
I ate'nt ded
Avatar utente
Stealth
Tenace Tecnocrate
Tenace Tecnocrate
Messaggi: 17342
Iscrizione: martedì 31 gennaio 2006, 22:55
Desktop: Gnome
Distribuzione: Ubuntu 22.04 LTS

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Stealth »

Pike ha scritto:
martedì 7 luglio 2020, 21:00
Ma piuttosto cambia l'olio del finale di trasmissione, il fluido freni, l'olio forcella e gli ammortizzatori posteriori!
L'olio della trasmissione lo togli facilmente dal tappo in basso, per poi metterlo (fino a che non te ne fai una ragione e stacchi un ammortizzatore) cerchi di trovare un tubicino che entri nel foro da un micron che hanno fatto, inarrivabile e nascosto dietro a tutto.
La forcella, singolare perchè solo una ha l'olio e l'altra ha solo la molla, è una maledizione pari agli ammortizzatori. Il fluido freni è forse la cosa più normale, anche se l'impianto è gravato dalla maledetta frenata combinata sulla leva sinistra e dall'abs.
In pratica in un sh 300 l'unica cosa decente è il motore, per il resto si dovrebbe buttare via tutto.
Poi ovviamente te lo tieni com'è, ed è di una comodità mostruosa, gira ad angolo retto, è veloce ma fa mille km con un lt e tutti quei limiti che ha si possono anche ribaltare sull'utente. Se come me vieni da una moto non c'è salvezza ma, se hai guidato solo auto, è una vera meraviglia.
Avatar utente
Bubu
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 3909
Iscrizione: giovedì 5 gennaio 2006, 16:34
Desktop: Xfce
Distribuzione: Xubuntu
Località: Livorno, città universalmente nota per l'educazione dei suoi abitanti

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Bubu »

Rimediamo a qualche scelta discutibile fatta dal proprietario precedente.
Il che significa smontare tutto per arrivare all'impianto elettrico e sostituire le orrende frecce "da Audi" che avevano messo alla mia piccola.
Immagine

Non sono impazzito, ho rimosso tutto per ripristinare una modifica stupida che era stata fatta al cablaggio.
I ate'nt ded
Avatar utente
noel80
Entusiasta Emergente
Entusiasta Emergente
Messaggi: 2240
Iscrizione: giovedì 11 settembre 2014, 2:49
Desktop: Gnome w/Tile || KDE
Distribuzione: Pop!_OS || SteamOS

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da noel80 »

Potrei ri_ri_ri_approfittare della vostra esperienza, perpiacere? :) cacchio la sensazione dopo aver fatto il lavoro era "faccio solo un giro di prova rendendomi conto di aver cappellato alla grande", invece il punto e' che mi ci sto trovando benissimo... Ho acquistato un manubrio e lo specchietto, cercando di migliorare l'impostazione e la posizione di guida: ho sbagliato perche' il manubrio non ha le zigrinature per fissarlo meglio (ma dopo diverse prove non sembra muoversi); dato che si era parlato di posizione sbagliata dei polsi, volevo chiedere se per caso fosse questa.. ( https://imgur.com/a/09O7C2K ); son sbagliate le misure del manubrio proprio, perche' ad esempio piu' su' di cosi' non sta' proprio (sgagliato sia il diametro, che la larghezza della base).
L'unico inconveniente al momento, nella guida, sembra lo sterzo che viene limitato dai gruppi dei comandi, ma girandoci mi sembra di non aver problemi, ne' in rotonde ne' in incroci a 90 gradi... magari mi basterebbe cambiare il gruppo dei comandi: dal meccanico ci devo andare a settembre, chiedendogli info a riguardo (non ha visto sto ambaradan al momento) lui diceva che ad esempio utilizzando il manubrio da corsa sulla Monster si dovrebbe anche cambiare la posizione delle pedaline (arretrandole), e si' qualcosa riguardo anche allo sterzo perche' non ne venga limitato.

Ps: cercando un po' riguardo i corsi su pista, mi pare di capire che ci sian diversi privati che li organizzano... avreste qualche consiglio a riguardo? Rijeka, Monza, o ce ne sono altre? Di quanti giorni sono, generalmente, questi corsi, per aver qualche nozione in piu' di guida sicura? .... costi?

@Bubu: hai dovuto cambiare l'intero impianto, anziche' solo le frecce?
Avatar utente
Bubu
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 3909
Iscrizione: giovedì 5 gennaio 2006, 16:34
Desktop: Xfce
Distribuzione: Xubuntu
Località: Livorno, città universalmente nota per l'educazione dei suoi abitanti

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Bubu »

C'è pieno di Monster con il manubrio a piega bassa, di sicuro il meccanico saprà metterci mano.
Per l'altezza, come per le pedane, dipende dalla corporatura del pilota.

Non ho rifatto l'impianto, ho solo ripristinato i collegamenti delle frecce perché erano stati modificati per metterci delle tamarrate a led.
Ovviamente, per fare un lavoro invisibile su una nuda, ho dovuto scoperchiare tutto.
10 minuti con 3 chiavi e una pinza, niente di particolarmente strano.
I ate'nt ded
Avatar utente
Mozo
Imperturbabile Insigne
Imperturbabile Insigne
Messaggi: 2915
Iscrizione: giovedì 9 marzo 2006, 10:43
Desktop: mate
Distribuzione: Ubuntu Mate 22.04.3 LTS
Località: On The Air

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Mozo »

noel80 ha scritto:
sabato 8 agosto 2020, 14:01
...
Ps: cercando un po' riguardo i corsi su pista, mi pare di capire che ci sian diversi privati che li organizzano... avreste qualche consiglio a riguardo? Rijeka, Monza, o ce ne sono altre? Di quanti giorni sono, generalmente, questi corsi, per aver qualche nozione in piu' di guida sicura? .... costi?
...
Io ho provato ridingschool che fa corsi giornalieri su varie piste.
Sia per cominciare https://www.ridingschool.it/corsi/guida-sicura-moto/ che per provare la pista https://www.ridingschool.it/prima-volta-in-pista/.

Ma il meglio in assoluto (per me) è stato il https://www.gsss.it/ che fa corsi (anche di tre giorni) su strade aperte al traffico (la pista non insegna come stare in strada e soprattutto nella "tua" corsia). Assicuro che sono soldi ben spesi. :birra:




Edit: inserisco un breve filmato di circa tre settimane fa, inviatomi dal gsss. Sono io sul Passo del Cerreto.
Avatar utente
Bubu
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 3909
Iscrizione: giovedì 5 gennaio 2006, 16:34
Desktop: Xfce
Distribuzione: Xubuntu
Località: Livorno, città universalmente nota per l'educazione dei suoi abitanti

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Bubu »

Triumph per il sociale
Immagine
I ate'nt ded
Avatar utente
noel80
Entusiasta Emergente
Entusiasta Emergente
Messaggi: 2240
Iscrizione: giovedì 11 settembre 2014, 2:49
Desktop: Gnome w/Tile || KDE
Distribuzione: Pop!_OS || SteamOS

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da noel80 »

Grazie @Mozo e @Bubu per i consigli e suggerimenti.
Per ora ho capito che la posizione dei polsi era assolutamente sbagliata (come dire che non esisteva una opinione per la quale potessero stare cosi', dopo un po' facevan male pure), e mi sono arreso al fatto di aver sbagliato l'acquisto del manubrio, cambiandolo (anziche' abbassare le forcelle ed avere il davanti piu' alto).
Altra cosa l' aver scoperto che non e' zigzagando che si scaldan le gomme.
Ah, che poi quando ho cambiato da me dall' originale a questo delle foto precedenti, ho fatto anche una bolla nel serbatoio :madno: .
Ps: ho preso le pedane, da qui (https://www.rosmoto.it/), cavolo mi ha un po' sorpreso che il vicecampione italiano sembri avere pure una buona cinquantina d' anni (e pure il primo in classifica non ne abbia certo 18) :D..
Avatar utente
Mozo
Imperturbabile Insigne
Imperturbabile Insigne
Messaggi: 2915
Iscrizione: giovedì 9 marzo 2006, 10:43
Desktop: mate
Distribuzione: Ubuntu Mate 22.04.3 LTS
Località: On The Air

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Mozo »

noel80 ha scritto:
giovedì 27 agosto 2020, 15:05
...
abbassare le forcelle ed avere il davanti piu' alto).
...
Un conto è fare modifiche per migliorare la postura di guida, ben diverso è modificare la geometria della moto (che sconsiglio se non hai chiaro come la moto reagirà di conseguenza).
Per alzare sono meglio dei riser sotto il manubrio.
Avatar utente
noel80
Entusiasta Emergente
Entusiasta Emergente
Messaggi: 2240
Iscrizione: giovedì 11 settembre 2014, 2:49
Desktop: Gnome w/Tile || KDE
Distribuzione: Pop!_OS || SteamOS

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da noel80 »

Mozo ha scritto:
venerdì 28 agosto 2020, 8:33
noel80 ha scritto:
giovedì 27 agosto 2020, 15:05
...
abbassare le forcelle ed avere il davanti piu' alto).
...
Un conto è fare modifiche per migliorare la postura di guida, ben diverso è modificare la geometria della moto (che sconsiglio se non hai chiaro come la moto reagirà di conseguenza).
Per alzare sono meglio dei riser sotto il manubrio.
Tutto questo lo sto facendo per migliorare la posizione di guida, e trovarmi bene poi coi vari assetti; siccome il manubrio era sbagliato nelle misure, e toccando la parte superiore delle forcelle, il meccanico diceva che si sarebbero potute abbassare, ma il davanti sarebbe risultato piu' alto, cosa a cui non tengo... cosi' ho optato per aver perso i soldi del manubrio sbagliato (rivendendolo) ed acquistarne uno adatto. Mi piace l' idea del peso in avanti.
Avatar utente
Mozo
Imperturbabile Insigne
Imperturbabile Insigne
Messaggi: 2915
Iscrizione: giovedì 9 marzo 2006, 10:43
Desktop: mate
Distribuzione: Ubuntu Mate 22.04.3 LTS
Località: On The Air

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Mozo »

Volevo solo far notare che sfilare o abbassare le forcelle influisce su interasse e avancorsa, in pratica sulla guidabilità della moto.
Per esempio: https://www.italiaonroad.it/2013/09/20/ ... eattivita/
Avatar utente
Bubu
Moderatore Globale
Moderatore Globale
Messaggi: 3909
Iscrizione: giovedì 5 gennaio 2006, 16:34
Desktop: Xfce
Distribuzione: Xubuntu
Località: Livorno, città universalmente nota per l'educazione dei suoi abitanti

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da Bubu »

noel80 ha scritto:
venerdì 28 agosto 2020, 11:12
il manubrio era sbagliato nelle misure, e toccando la parte superiore delle forcelle, il meccanico diceva che si sarebbero potute abbassare, ma il davanti sarebbe risultato piu' alto
Ma anche no, ma che soluzione è?
Non è che il davanti è più alto e basta, cambia proprio tutto.
I ate'nt ded
Avatar utente
noel80
Entusiasta Emergente
Entusiasta Emergente
Messaggi: 2240
Iscrizione: giovedì 11 settembre 2014, 2:49
Desktop: Gnome w/Tile || KDE
Distribuzione: Pop!_OS || SteamOS

Re: linuxiani motociclisti?

Messaggio da noel80 »

Bubu ha scritto:
venerdì 28 agosto 2020, 12:58
noel80 ha scritto:
venerdì 28 agosto 2020, 11:12
il manubrio era sbagliato nelle misure, e toccando la parte superiore delle forcelle, il meccanico diceva che si sarebbero potute abbassare, ma il davanti sarebbe risultato piu' alto
Ma anche no, ma che soluzione è?
Non è che il davanti è più alto e basta, cambia proprio tutto.
Grazie ancora per l'interesse; il meccanico credo mi abbia detto questo nel merito di propormi una soluzione nel caso in cui, oltre al fatto di averci provato a cambiar le impostazioni da me, avessi la voglia pure di mantenere il manubrio e non acquistarne un altro. Di fatto costa 40 euro, quindi non e' assolutamente una spesa assurda (comunque s'e' complimentato per averci provato - LOL).
Scrivi risposta

Ritorna a “Bar Sport”

Chi c’è in linea

Visualizzano questa sezione: 0 utenti iscritti e 13 ospiti