un post al giorno da qui all'eternità

[LUBO-BACK]

Correva l'anno 1985...

Spoiler

Mostra

See the little faggot with the earring and the make up
Yeah, buddy, that's his own hair
That little faggot got his own jet airplane
That little faggot, he's a millionaire

Nella versione successiva, faggot è stato sostituito da queenie che, comunque, oggi solleverebbe folle inferocite.

Grandi i Dire straits, in ogni caso. Ma io preferisco Sultans of swing.

[LUBO-BACK]

Nessuno impone di usare la schwa o l'asterisco, comunque.

Beh, concordo con tutto il resto che hai scritto.

Sull'inclusività, se fossi un professore in una classe con persone che non si sentono né maschi né femmine (cioè questi un po' fantomatici non binari) ripiegherei su un "ciao gente" o "buondì a voi". Le parole debbono anche essere pronunciabili.

Tra l'altro, anche se nessuno se lo ricorda, in inglese, retaggio del periodo delle suffragette (se ricordo correttamente) c'era stato già qualcosa di simile. Infatti, per non discriminare una miss da una mrs, ancora nei primi anni '80 si leggeva l'abbreviazione ms. Lo scopo era equiparare le donne agli uomini, cui ci si rivolgeva col mister sia che fossero sposati o no. Comunque non un'idea così brillante e divenuta desueta: io personalmente ho sempre chiamato signore tutte le donne cui non do del tu e mi sembra la forma più educata.

Quanto al fatto che nessuno costringa ad usare questo tipo di grammatica/linguaggio, posso sbagliarmi ma ti dico: "Aspetta e vedrai". Sono bastati 4 telefilm idioti ed i cinquantenni si apostrofano per strada con "ciao zio"...

[frapox]

Nessuno impone di usare la schwa o l'asterisco, comunque.

Beh, concordo con tutto il resto che hai scritto.

Sull'inclusività, se fossi un professore in una classe con persone che non si sentono né maschi né femmine (cioè questi un po' fantomatici non binari) ripiegherei su un "ciao gente" o "buondì a voi". Le parole debbono anche essere pronunciabili.

Beh indubbiamente le alternative neutre non mancano. Basta anche un "buondì" senza alcun ulteriore riferimento. Chiaramente non è sempre così semplice evitare i generi in italiano...

Tra l'altro, anche se nessuno se lo ricorda, in inglese, retaggio del periodo delle suffragette (se ricordo correttamente) c'era stato già qualcosa di simile. Infatti, per non discriminare una miss da una mrs, ancora nei primi anni '80 si leggeva l'abbreviazione ms. Lo scopo era equiparare le donne agli uomini, cui ci si rivolgeva col mister sia che fossero sposati o no. Comunque non un'idea così brillante e divenuta desueta: io personalmente ho sempre chiamato signore tutte le donne cui non do del tu e mi sembra la forma più educata.

In inglese esiste il "singular they" come forma consentita dalla lingua, però l'inglese non è l'italiano e non marca il genere morfologicamente.
https://www.huffingtonpost.it/entry/lo- ... da473bd18/
Tra l'altro, citando l'Accademia: "Non dobbiamo cercare o pretendere di forzare la lingua – almeno nei suoi usi istituzionali, quelli propri dello standard che si insegna e si apprende a scuola – al servizio di un’ideologia, per quanto buona questa ci possa apparire."
Insomma la lingua serve per comunicare e per capirsi, come la pronunci la schwa o l'asterisco? Non puoi.

Quanto al fatto che nessuno costringa ad usare questo tipo di grammatica/linguaggio, posso sbagliarmi ma ti dico: "Aspetta e vedrai". Sono bastati 4 telefilm idioti ed i cinquantenni si apostrofano per strada con "ciao zio"...

In contesti colloquiali puoi usare forme colloquiali (o dialettali), in altri contesti devi usare l'italiano standard. Non dimentichiamoci che non esiste un solo registro ma tanti e informalmente un "bella zio" non mi pare insultante o irrispettoso dell'interlocutore.

[korda]

Tra l'altro, anche se nessuno se lo ricorda, in inglese, retaggio del periodo delle suffragette (se ricordo correttamente) c'era stato già qualcosa di simile. Infatti, per non discriminare una miss da una mrs, ancora nei primi anni '80 si leggeva l'abbreviazione ms. Lo scopo era equiparare le donne agli uomini, cui ci si rivolgeva col mister sia che fossero sposati o no. Comunque non un'idea così brillante e divenuta desueta: io personalmente ho sempre chiamato signore tutte le donne cui non do del tu e mi sembra la forma più educata.

Lasciando da parte gli aneddoti, e rimanendo sul pratico, nella lingua inglese si usa il they quando si indicano persone o ruoli (pure al singolare, al posto di he e she) senza voler specificare il genere. Ed è una questione culturale che non ha nulla a che vedere con sesso fluido et similia.

Edit: scusa @frapox, mi sono sovrapposto scrivendo la stessa cosa. Aggiungo pure che il "buondì" (magari declinato in forma più moderna) senza nulla più è neutro non solo per questioni di genere, ma anche politiche.

[LUBO-BACK]

un "bella zio" non mi pare insultante o irrispettoso dell'interlocutore.

Dirò una cosa vagamente sessista, il "bella zia" o il "ciao bro" sono come la minigonna e sono appropriati in proporzione inversa rispetto all'età.

Vanno benissimo a 15 anni, ci stanno a 25. A 35 anni stanno stretti. A 50 anni, spesso col riporto e la panzetta (la seconda ce l'ho un po' pure io in questo periodo) è meglio un ciao che fare i finti ggggiovani.

Poi ognuno è ovviamente libero di avere un diverso senso di quello che è buffo.

[korda]

Se invece voleste tornare su aneddoti e retaggi patriarcali in terra anglofona, andate a cercare un poco le storielle di consensi e critiche interne di una tale Hillary che, durante la sua carriera professionale politica, ha mutato il proprio cognome.

Perché la giustificazione storica (non necessariamente linguistica) sulle questioni di genere è retaggio punto e basta.

[frapox]

un "bella zio" non mi pare insultante o irrispettoso dell'interlocutore.

Dirò una cosa vagamente sessista, il "bella zia" o il "ciao bro" sono come la minigonna e sono appropriati in proporzione inversa rispetto all'età.

Vanno benissimo a 15 anni, ci stanno a 25. A 35 anni stanno stretti. A 50 anni, spesso col riporto e la panzetta (la seconda ce l'ho un po' pure io in questo periodo) è meglio un ciao che fare i finti ggggiovani.

Poi ognuno è ovviamente libero di avere un diverso senso di quello che è buffo.

Sono tutte convenzioni che hanno lo scopo di tracciare un confine tra dentro e fuori, consentito e proibito. Lo stesso schwa/asterisco dovrebbero servire a essere più inclusivi, sulla carta.

La grossa differenza è che la lingua "standard" dovrebbe essere una convenzione condivisa da tutti i parlanti perché ha uno scopo ben preciso (comunicare tra soggetti), mentre il vestiario è un qualcosa che non deve necessariamente essere condiviso da tutti, ognuno può sceglierlo arbitrariamente ed è un'espressione di sé (comunica la soggettività). Vabè discorsi interessanti e potenzialmente infiniti...

[LUBO-BACK]

Se invece voleste tornare su aneddoti e retaggi patriarcali in terra anglofona, andate a cercare un poco le storielle di consensi e critiche interne di una tale Hillary che, durante la sua carriera professionale politica, ha mutato il proprio cognome.

Perché la giustificazione storica (non necessariamente linguistica) sulle questioni di genere è retaggio punto e basta.

Non conoscevo nel dettaglio la gestione dei cognomi da parte della signora in questione: ho dato un'occhiata ed è effettivamente interessante https://www.washingtonpost.com/news/the ... iden-name/

Ciò conferma la mia impressione, mi è sempre sembrata intelligente, ma cinica ed opportunista. Il marito, invece, mi è sempre parso il suo "accessorio" per arrivare alla white house come first lady e nella speranza di tornarvi in prima persona.

Visto il tipo di moglie, avrebbe fatto meglio Bill ad assumerne il cognome.

[mikexu]

...
Meglio dell'ultimo cellulare da 1500€ cge ho reagalato a mia moglie 6 nesi fa e che è durato fino a ieri l'altro . Con 1500€ compro 10 cellulari economici che fanno lo stesso lavoro di quello costoso.

1500 € sei mesi fa ed è già andato?
Le sarà caduto e lo avrà sfracellato, immagino, altrimenti dopo sei mesi uno straccio di garanzia dovresti averla... o no?

[giulux]

Le sarà caduto e lo avrà sfracellato, immagino, altrimenti dopo sei mesi uno straccio di garanzia dovresti averla... o no?

Ma che caduto, che sfracellato,che garanzia!
Lui non lo dice e non lo ammetterà mai, ma è che A32 ci ha messo le sue manine ackerose e il povero smartphone è passato a miglior vita. R.I.P.

[wilecoyote]

Salve,

1500 € sei mesi fa ed è già andato?
Le sarà caduto e lo avrà sfracellato, immagino, altrimenti dopo sei mesi uno straccio di garanzia dovresti averla... o no?

Boh, dalla mia esperienza quotidiana sul campo, più il prodotto tecnologico costa e meno dura…

Tipo i teodoliti-tacheometri laser col GPS integrato, l'urti neanche fortemente con un tubo da ponteggi e non sanno neppure più chi sono…

Per fortuna che trovi sempre un geometra con 60 anni d'esperienza ed i suoi teodolite e tacheometro Salmoiraghi & Viganò che funzionano sempre…

Ciao

[LUBO-BACK]

Per quanto mi riguarda, dopo il periodo 2010-2016 in cui compravo sempre gli smartphone più costosi e smanettabili, anche perché quelli economici (sempre android) non erano un granché per lavorare, ho messo una soglia psicologica di 300 euro e, se non mi si distrugge il telefono per qualche motivo, cerco di seguire le offerte migliori. Diciamo che la "scimmia" mi è passata serenamente.

Ormai anche uno smartphone da 150-200 euro è utilizzabile per mail, navigazione, whatsapp e qualche foto e con 299 euro qualche mese fa ho preso un Oppo x3 find lite 5g che ha relativamente poco da invidiare ad un top di gamma in senso assoluto (un po' di telecamera e la ricarica wireless) e nulla nell'uso quotidiano che ne faccio io.

Quanto a mia moglie, rompe un telefono ogni 2-3 mesi e, se spendessimo 1.500 euro ogni volta, sarebbe un problemino non da poco....

[noel80]

@a323109: scusa ma perche' non avresti preso un pine64?
@wilecoyote: tu quelli della CAT (i telefoni) non li hai provati?
Personalmente (anche se nessuno l' ha chiesto ) con la storia dei materiali (e delle condizioni di vita nei paesi da dove si prelevano) opto sempre per l' usato, anche se devo dire che l' ultimo Lumia ha fatto Canada-Italia 2 volte perche' inizialmente l' indirizzo era sbagliato (e addio questione ambientale :a$d:).
Quest' ultimo comunque e' arrivato con la custodia Otter, imho fichissima

@LUPO-BACK: ti ricorderesti a che prezzo stava l' N900 nuovo, appena uscito? (430$?)

[LUBO-BACK]

@a323109: scusa ma perche' non avresti preso un pine64?
@wilecoyote: tu quelli della CAT (i telefoni) non li hai provati?
Personalmente (anche se nessuno l' ha chiesto ) con la storia dei materiali (e delle condizioni di vita nei paesi da dove si prelevano) opto sempre per l' usato, anche se devo dire che l' ultimo Lumia ha fatto Canada-Italia 2 volte perche' inizialmente l' indirizzo era sbagliato (e addio questione ambientale :a$d:).
Quest' ultimo comunque e' arrivato con la custodia Otter, imho fichissima

@LUPO-BACK: ti ricorderesti a che prezzo stava l' N900 nuovo, appena uscito? (430$?)

L'n900 lo comprai a 495 Euro alla 3 a marzo/aprile 2011, con una specie di finanziamento obbligatorio (come partita iva non c'erano offerte). Comunque ne valeva la pena, troppo divertente, ci gestivo (seppure un po' lentamente) l'ufficio con easy debian: suite office, java vm col gestionale di studio. Abilitando l'usb host (perché di default non aveva il cavo usb otg) ci attaccai, attraverso un adattatore usb femmina-femmina, il lettore di schede per la firma digitale e, dopo una decina di giorni di smanettamento, trovai i sorgenti giusti, li compilai e potei navigare nel sito del processo telematico.

Purtroppo l'evoluzione di internet, cioè il peso "medio" di una pagina web, lo ha reso obsoleto in un paio d'anni. Ogni tanto lo accendo ancora ed è proprio impossibile navigarci.

[mikexu]

Le sarà caduto e lo avrà sfracellato, immagino, altrimenti dopo sei mesi uno straccio di garanzia dovresti averla... o no?

Ma che caduto, che sfracellato,che garanzia!
Lui non lo dice e non lo ammetterà mai, ma è che A32 ci ha messo le sue manine ackerose e il povero smartphone è passato a miglior vita. R.I.P.

... ora si spiega tutto.

Per fortuna che trovi sempre un geometra con 60 anni d'esperienza ed i suoi teodolite e tacheometro Salmoiraghi & Viganò che funzionano sempre…

Ciao

Certo che con 60 anni di esperienza come minimo si tratta di un ottantenne ... eh sì, di geometri ottantenni siamo pieni e con i loro strumenti ottici rubano il pane a quelli giovani. Per la categoria ormai è una piaga e i produttori di distanziometri elettronici sono alla canna del gas: un esercito di vecchietti che hanno riesumato i loro Salmoiraghi e Viganò. I giovinastri devono rassegnarsi... è inutile impiegare i droni per fare i rilievi topografici: vincono sempre i vecchietti col teodolite.
Comunque sì, il teodolite e tacheometro S. e V. resiste anche ai colpi di tubo da ponteggi; oserei dire anche ai colpi di artiglieria pesante (con l'atomica non so se lo abbiano sperimentato, ma sono quasi sicuro che resisterebbe senza problemi).

[maxbigsi]

Ho comprato 2 cellulari economici, uno oer me e uno per mia moglie. Quello per me intendo usarlo col wifi di casa senza metterci una sim per ora.

La vera sfida è stata trasferire la app della banca dal vecchio cellulare delka moglie al mio, e anche trasferire la app di poste che uso per avere lo Spid.

Ci ho messo un pomeriggio pieno.

Pero devo dire che anche se economici, 150€ l'uno, vanno benissimo.

Meglio dell'ultimo cellulare da 1500€ cge ho reagalato a mia moglie 6 nesi fa e che è durato fino a ieri l'altro . Con 1500€ compro 10 cellulari economici che fanno lo stesso lavoro di quello costoso.

credo che non la racconti giusta sul "guasto" del cellulare di tua moglie

[UbuNuovo]

Ciaux degenti
Max: Credo proprio che tu abbia ragione.
A32 ha sforacchiato ogni oggetto che aveva in casa.
Si comincia con le padelle, poi le caffettiere e alla fine non si riesce più a controllarsi.

[frapox]

Certo che con 60 anni di esperienza come minimo si tratta di un ottantenne ... eh sì, di geometri ottantenni siamo pieni e con i loro strumenti ottici rubano il pane a quelli giovani. Per la categoria ormai è una piaga e i produttori di distanziometri elettronici sono alla canna del gas: un esercito di vecchietti che hanno riesumato i loro Salmoiraghi e Viganò. I giovinastri devono rassegnarsi... è inutile impiegare i droni per fare i rilievi topografici: vincono sempre i vecchietti col teodolite.
Comunque sì, il teodolite e tacheometro S. e V. resiste anche ai colpi di tubo da ponteggi; oserei dire anche ai colpi di artiglieria pesante (con l'atomica non so se lo abbiano sperimentato, ma sono quasi sicuro che resisterebbe senza problemi).

[wilecoyote]

Salve

Per fortuna che trovi sempre un geometra con 60 anni d'esperienza ed i suoi teodolite e tacheometro Salmoiraghi & Viganò che funzionano sempre…

Ciao

Certo che con 60 anni di esperienza come minimo si tratta di un ottantenne ... eh sì, di geometri ottantenni siamo pieni e con i loro strumenti ottici rubano il pane a quelli giovani. Per la categoria ormai è una piaga e i produttori di distanziometri elettronici sono alla canna del gas: un esercito di vecchietti che hanno riesumato i loro Salmoiraghi e Viganò. I giovinastri devono rassegnarsi... è inutile impiegare i droni per fare i rilievi topografici: vincono sempre i vecchietti col teodolite.
Comunque sì, il teodolite e tacheometro S. e V. resiste anche ai colpi di tubo da ponteggi; oserei dire anche ai colpi di artiglieria pesante (con l'atomica non so se lo abbiano sperimentato, ma sono quasi sicuro che resisterebbe senza problemi).

.

Per la precisione sono 81 anni, e dall'ironia che leggo noto che hai lo stesso pregiudizio di suo figlio, 55 anni che li trova scomodi, e sempre pronto a rispondere: Voi giovani non capite nulla e ignorate che essi sono stati fondamentali per costruire il mondo d'oggi, IGNORANTI !

Parole sante, da sottoscrivere lettera per lettera…

@wilecoyote: tu quelli della CAT (i telefoni) non li hai provati?

È dal 2017 che ho eliminato l'uso dei cellulari dal mio esistere, dovresti provare che senso di libertà da non averne 1 tra i piedi…

Ciao

[mikexu]

Salve

Per fortuna che trovi sempre un geometra con 60 anni d'esperienza ed i suoi teodolite e tacheometro Salmoiraghi & Viganò che funzionano sempre…

Ciao

Certo che con 60 anni di esperienza come minimo si tratta di un ottantenne ... eh sì, di geometri ottantenni siamo pieni e con i loro strumenti ottici rubano il pane a quelli giovani. Per la categoria ormai è una piaga e i produttori di distanziometri elettronici sono alla canna del gas: un esercito di vecchietti che hanno riesumato i loro Salmoiraghi e Viganò. I giovinastri devono rassegnarsi... è inutile impiegare i droni per fare i rilievi topografici: vincono sempre i vecchietti col teodolite.
Comunque sì, il teodolite e tacheometro S. e V. resiste anche ai colpi di tubo da ponteggi; oserei dire anche ai colpi di artiglieria pesante (con l'atomica non so se lo abbiano sperimentato, ma sono quasi sicuro che resisterebbe senza problemi).

.
Per la precisione sono 81 anni, e dall'ironia che leggo noto che hai lo stesso pregiudizio di suo figlio, 55 anni che li trova scomodi, e sempre pronto a rispondere: Voi giovani non capite nulla e ignorate che essi sono stati fondamentali per costruire il mondo d'oggi, IGNORANTI !
Parole sante, da sottoscrivere lettera per lettera…

Be', se è per questo anche il padre del tuo amico è un ignorante. Il Capitano Cook nei suoi viaggi ha rilevato e rappresentato topograficamente terre e grandi isole come ad esempio Terranova e, bello mio, mica ce l'aveva il Salmoiraghi e Viganò ... gne gne gne ... troppo comodo. Lui aveva il sestante, il goniometro, il binocolo graduato e la maggior parte delle osservazioni / misurazioni le faceva dalla nave e successivamente applicava a tavolino la trigonometria.



Fosse per me ci torneri volentieri ai suoi metodi:
Viva la scienza del 700!
Viva il capitano Cook!

Aspe'... ce n'è un altro che può dare dell'ignorante anche al capitano Cook:
Eratostene: nel 200 a.c. con una carovana di cammelli e una palina ha misurato con buona approssimazione il raggio terrestre