La vicenda - a tutti nota - ha coinvolto un esponente politico di centrosinistra, oggi iscritto al Pd, di professione medico, condannato da un tribunale tedesco per un reato a sfondo sessuale nei confronti di una sua paziente. La ragazza qualche tempo dopo si è suicidata. Chiunque può comprendere quale danno all'immagine e al profilo politico e morale del partito ne sia derivato». Ma non è solo l'immagine a preoccupare i Democratici tedeschi. «Il responsabile del fatto - si legge nella lettera - aveva assunto un ruolo di primo piano in un circolo Pd a Stoccarda. Di ciò avevamo informato Te, Piero Fassino e il responsabile del Pd-mondo Maurizio Chiocchetti, esigendo un doveroso intervento. Ma non è seguita alcuna decisione politica né da parte Tua né da parte di Piero Fassino. E né tantomeno da parte di Maurizio Chiocchetti: un dirigente che non è stato eletto dalla Circoscrizione estero né dagli italiani all'estero del Pd, ma direttamente nominato dall'alto senza che avesse le competenze e le qualità per dirigere un settore così importante e delicato. Solo dopo la formale richiesta avanzata da esponenti dei circoli del Pd della Germania e da Aldo Amoretti in Italia, c'è stato lo scorso 14 aprile il pronunciamento della commissione Nazionale di Garanzia, la quale ha stabilito che per la gravità del reato la persona in questione non possa ricoprire incarichi all'interno del Pd né essere candidato nelle sue liste».
Peccato che, alle parole, non siano seguiti i fatti. Secondo i 18 esponenti democratici, infatti, il colpevole è stato lentamente riabilitato fino a diventare «il politico di riferimento in Germania di Chiocchetti».
(Questione morale: altro esponente Pd coinvolto in reati sessuali)
P.S.: non mi risulta che Repubblica si sia ancora stracciata le vesti.
