Il succo della discussione, è proprio questo. Sindaco è classificato come singolare "maschile". Se esiste un maschile, allora esiste anche un femminile. I dizionari di età contemporanea, coniugano queste parole, anche al femminile. Il dizionario che avevo alle elementari, prevedeva solo il maschile.DoctorStrange ha scritto: ↑sabato 17 ottobre 2020, 15:21Interessante il tuo dubbio. A me sinceramente risulta che non sia mai esistita la parola sindacA, inteso come sostantivo femminile. Mi risulta che esista solo sindacO. Sostantivo maschile. Infatti Virginia Raggi, donna, è il sindacO di Roma. Non la sindacA. Come molti si ostinano a dire.
Questa non vuole essere una violenza di genere, ma semplicemente una comune regola della grammatica.
A me sinceramente, dire sindaco o sindaca, interessa poco, entrambe le forme sono corrette al giorno d'oggi.
Però c'è gente che affronta l'argomento, come fosse una guerra di religione, e mi chiedevo se tale guerra avesse avuto senso, classificando queste parole, in maniera diversa in passato, con s.m e f., come fatto per termini di origine accusativa neutra del greco (astronauta, pediatra, geriatra etc. etc.)