Un novellino
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Un novellino
Ciao ragazzi mi chiamo Kais faccio il pescatore e ho una passione per l'elettronica e l'informatica, in questo campo sono alle prime armi spero di trovare la pazienza e l'aiuto da questa bella comunità .
Ultima modifica di kais73 il venerdì 23 giugno 2017, 18:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: Un novellino
Benvenuto!!
Pescatore? Mestiere duro !!
Sulle navi? Che tipo di pesca? Tonni?
Racconta un po' se ti va.
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Re: Un novellino
Ciao,
benvenuto tra noi!
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"Non è una segno di buona salute l'essere ben adattato ad una società malata". (Jiddu Krishnarmurti)
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Re: Un novellino
Ben arrivato .
Ricordo che sono da cell., non vogliatemene se non cito tutti o altro. Lo sapete che con quel display è un casino.
Salva l'Ucraina!
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Re: Un novellino
Benvenuto.
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Re: Un novellino
hola !
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Re: Un novellino
benvenuto
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Re: Un novellino
Salve, benvenuto, che le canne siano sempre pesanti e le reti piene.
Posso consigliarti questa colonna sonora:
Ciao
Posso consigliarti questa colonna sonora:
Ciao
ACER Extensa 5230E 2,2 Ghz cpu Celeron 900 hdd 160 GB Ram 1 GB scheda video Intel GM500
ACER Extensa 5635Z 2,2 Ghz cpu Celeron T3100 hdd 320 GB Ram 4 GB scheda video Intel Mobile 4
Quando una Finestra chiusa incontra un Pinguino la Finestra chiusa è una Finestra aperta.
ACER Extensa 5635Z 2,2 Ghz cpu Celeron T3100 hdd 320 GB Ram 4 GB scheda video Intel Mobile 4
Quando una Finestra chiusa incontra un Pinguino la Finestra chiusa è una Finestra aperta.
Re: Un novellino
ringrazio tutti per la calorosa accoglienza
questo è il mio canale Youtube se vi va c'è qualche bel filmato di pesca in solitario
[youtube] https://www.youtube.com/channel/UCJpEws ... K7zotWNYGA [/youtube]
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[youtube] https://www.youtube.com/channel/UCJpEws ... K7zotWNYGA [/youtube]
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Re: Un novellino
Piacerebbe anche a me pescare...ma mi sa che è un lavoro davvero duro e anche pericoloso in certi mari.
- mikexu
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Re: Un novellino
Ciao e benvenuto.
Belli i tuoi video!
Io sono il classico marinaio d’acqua dolce, un pescatore (quasi ex, visto che ormai pratico molto raramente) di acque interne e fiumiciattoli del Polesine, infestati da nutrie e altre creature orrende e fastidiose, non ultime le zanzare. Come set cinematografico di film in stile Vietnam andrebbe benissimo. Il pesce più ambito ormai è il celeberrimo siluro, mentre la carpa è sempre più rara.
Io invece devo fare i conti con dei disturbatori speciali: PENSIONATI! La peggior categoria di rompi balle che esista.
E adesso ti prego di perdonare il mio sfogo, scusa se uso deliberatamente la tua presentazione. Cercherò di essere breve. Si tratta sempre di pesca.
Quando vado a pescare mi inoltro nella campagna più remota e ogni volta penso: “stavolta li ho fregati, qui non mi possono trovare”. Mi preparo la mia bella postazione, montando tutta l’attrezzatura per la pesca alla carpa, e una volta espletate tutte le operazioni di rito, finalmente apro la seggiola e mi siedo. Ah, che bello! Che pace! Arrivo anche a consolarmi pensando che, se anche non dovessero abboccare, potrò lo stesso rilassarmi, magari pensando anche a quelle piccole cose che il lavoro e i vari impegni non mi permettono di considerare neanche lontanamente.
Ma la pacchia finisce quando in lontananza riconosco alcuni rumori e comincio a tormentarmi:
“Ca**o, questa è la vespa di Bepi!” oppure “Che mi venisse un colpo, questo è il Garelli di Toni”.
Infatti, in pochi minuti, ti arrivano lì (anche in due alla volta) e ti si piazzano alle spalle, poi lentamente scendono dalla scarpata e comincia la tortura:
tra un po’ piove … tira un po’ la lenza … aggiungi piombo … cambia galleggiante … togli piombo … come mai la lenza è cosi sottile? Non va bene per la Carpa … c’è troppa corrente … c’è troppo vento … c’è il “morto” dell’acqua … abbassa la canna … cambia l’esca … l’esca è troppo grossa … lancia sotto riva che lì lo prendi … spostati più avanti che là ci sono i pesci gatto … prepara il retino, dove ce l’hai il retino? … te lo tengo io il retino … quel mulinello è di buona marca … quel mulinello non vale niente … la canna l’hai comprata a Rovigo o a Ferrara? … dagli un po’ di lenza che se no tira e appena lo tocca vedi che scappa … Attento! Ha abboccato … metti il campanello … hai visto la nutria? … hai visto il fagiano? … hai visto la lepre? … hai visto la biscia? … ecco l'anatra … ecco un coso, come si chiama quella bestia là? … quella scia là è un siluro … quelle bolle sono della carpa … all'altra sponda il canneto si muove, sarà un animale ma non si vede cos'è, proviamo a lanciare un sasso? Ah, no, che se cade in acqua spaventa i pesci ...
Il bello è che ho provato, in varie occasioni, a mandarli via, sia con le buone che con le cattive. Ti rigirano il discorso e sei costretto ad arrenderti; stanno buoni cinque minuti e ricominciano.
In ciascuno di noi, si nasconde un folle omicida, che in determinate situazioni potrebbe prendere il sopravvento sulla nostra logica di persone civili. Ed è così che durante quel borbottio comincio a pensare a quel grosso bastone che tengo nella borsa dell'attrezzatura e a come potrei usarlo, per massacrare il vecchietto, a come potrei disfarmi del suo corpo (corda ne ho sempre con me in macchina... ai piedi dell'argine ci sono dei grossi sassi, e ci siamo capiti) e di come occultare il Garelli (quello non galleggia proprio ed è più facile farlo sprofondare). Poi si tratterebbe di far sparire le mie tracce e anche in questo caso è facile: appicco il fuoco alla scarpata e non rimane più nulla (DNA o altre prove della mia presenza). Ma poi ci rinuncio, ovviamente, ma solo ed esclusivamente perché mi vengono in mente i rinomati RIS di Parma, che potrebbero trovare lo stesso il mio DNA, o eventuali testimoni. Oppure potrebbero risalire a me tramite l'altro vecchietto, quello della vespa, che magari quella volta non c'era. E così mi rammarico che non ci sia anche lui assieme all'altro, così almeno li potrei ammazzare entrambi. Sì, Bepi subito con una coltellata alla gola e Toni a bastonate.
E la facciamo finita una volta per tutte.
Ho anch'io il diritto di rimanere da solo quando vado a pescare. A tutti i pescatori è concessa questa opportunità. Voglio anch'io la mia!
Che poi, anche se mi dovessero beccare, con un buon avvocato e portando a mia difesa tutte le motivazioni che ho esposto precedentemente, magari me la cavo con pochi anni (o addirittura mi assolvono).
Belli i tuoi video!
Io sono il classico marinaio d’acqua dolce, un pescatore (quasi ex, visto che ormai pratico molto raramente) di acque interne e fiumiciattoli del Polesine, infestati da nutrie e altre creature orrende e fastidiose, non ultime le zanzare. Come set cinematografico di film in stile Vietnam andrebbe benissimo. Il pesce più ambito ormai è il celeberrimo siluro, mentre la carpa è sempre più rara.
Fai presto tu a parlare di pesca solitaria: prendi la barca e te ne vai al largo. Troppo facile!kais73 ha scritto:ringrazio tutti per la calorosa accoglienza
questo è il mio canale Youtube se vi va c'è qualche bel filmato di pesca in solitario
Io invece devo fare i conti con dei disturbatori speciali: PENSIONATI! La peggior categoria di rompi balle che esista.
E adesso ti prego di perdonare il mio sfogo, scusa se uso deliberatamente la tua presentazione. Cercherò di essere breve. Si tratta sempre di pesca.
Quando vado a pescare mi inoltro nella campagna più remota e ogni volta penso: “stavolta li ho fregati, qui non mi possono trovare”. Mi preparo la mia bella postazione, montando tutta l’attrezzatura per la pesca alla carpa, e una volta espletate tutte le operazioni di rito, finalmente apro la seggiola e mi siedo. Ah, che bello! Che pace! Arrivo anche a consolarmi pensando che, se anche non dovessero abboccare, potrò lo stesso rilassarmi, magari pensando anche a quelle piccole cose che il lavoro e i vari impegni non mi permettono di considerare neanche lontanamente.
Ma la pacchia finisce quando in lontananza riconosco alcuni rumori e comincio a tormentarmi:
“Ca**o, questa è la vespa di Bepi!” oppure “Che mi venisse un colpo, questo è il Garelli di Toni”.
Infatti, in pochi minuti, ti arrivano lì (anche in due alla volta) e ti si piazzano alle spalle, poi lentamente scendono dalla scarpata e comincia la tortura:
tra un po’ piove … tira un po’ la lenza … aggiungi piombo … cambia galleggiante … togli piombo … come mai la lenza è cosi sottile? Non va bene per la Carpa … c’è troppa corrente … c’è troppo vento … c’è il “morto” dell’acqua … abbassa la canna … cambia l’esca … l’esca è troppo grossa … lancia sotto riva che lì lo prendi … spostati più avanti che là ci sono i pesci gatto … prepara il retino, dove ce l’hai il retino? … te lo tengo io il retino … quel mulinello è di buona marca … quel mulinello non vale niente … la canna l’hai comprata a Rovigo o a Ferrara? … dagli un po’ di lenza che se no tira e appena lo tocca vedi che scappa … Attento! Ha abboccato … metti il campanello … hai visto la nutria? … hai visto il fagiano? … hai visto la lepre? … hai visto la biscia? … ecco l'anatra … ecco un coso, come si chiama quella bestia là? … quella scia là è un siluro … quelle bolle sono della carpa … all'altra sponda il canneto si muove, sarà un animale ma non si vede cos'è, proviamo a lanciare un sasso? Ah, no, che se cade in acqua spaventa i pesci ...
Il bello è che ho provato, in varie occasioni, a mandarli via, sia con le buone che con le cattive. Ti rigirano il discorso e sei costretto ad arrenderti; stanno buoni cinque minuti e ricominciano.
In ciascuno di noi, si nasconde un folle omicida, che in determinate situazioni potrebbe prendere il sopravvento sulla nostra logica di persone civili. Ed è così che durante quel borbottio comincio a pensare a quel grosso bastone che tengo nella borsa dell'attrezzatura e a come potrei usarlo, per massacrare il vecchietto, a come potrei disfarmi del suo corpo (corda ne ho sempre con me in macchina... ai piedi dell'argine ci sono dei grossi sassi, e ci siamo capiti) e di come occultare il Garelli (quello non galleggia proprio ed è più facile farlo sprofondare). Poi si tratterebbe di far sparire le mie tracce e anche in questo caso è facile: appicco il fuoco alla scarpata e non rimane più nulla (DNA o altre prove della mia presenza). Ma poi ci rinuncio, ovviamente, ma solo ed esclusivamente perché mi vengono in mente i rinomati RIS di Parma, che potrebbero trovare lo stesso il mio DNA, o eventuali testimoni. Oppure potrebbero risalire a me tramite l'altro vecchietto, quello della vespa, che magari quella volta non c'era. E così mi rammarico che non ci sia anche lui assieme all'altro, così almeno li potrei ammazzare entrambi. Sì, Bepi subito con una coltellata alla gola e Toni a bastonate.
E la facciamo finita una volta per tutte.
Ho anch'io il diritto di rimanere da solo quando vado a pescare. A tutti i pescatori è concessa questa opportunità. Voglio anch'io la mia!
Che poi, anche se mi dovessero beccare, con un buon avvocato e portando a mia difesa tutte le motivazioni che ho esposto precedentemente, magari me la cavo con pochi anni (o addirittura mi assolvono).
Avete visto la Balena Bianca?
Moby Dick non ti cerca. Sei tu, tu che insensato cerchi lei!
- giacomosmit
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Re: Un novellino
@mike , hai fatto uno sprolocchio perfetto , degno di cornice . Dovrebbero passarlo come legge del pescatore solitario con tanto di ammenda per i disturbatori . mi viene quasi da piangere .
Nota bene : ho usato tutte le 5 faccine massime possibili regolate dal regolamento , non lo faccio quasi mai . lol
Nota bene : ho usato tutte le 5 faccine massime possibili regolate dal regolamento , non lo faccio quasi mai . lol
Ricordo che sono da cell., non vogliatemene se non cito tutti o altro. Lo sapete che con quel display è un casino.
Salva l'Ucraina!
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- mikexu
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Re: Un novellino
e tu segnala, se qualcosa non ti aggrada, visto che il regolamento lo conosci bene. A me non la devi venire a menare. La lunghezza e il contenuto dei miei post li decido io. A te è concesso solo segnalare.daigo [url=https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=4990846#p4990846][img]https://forum.ubuntu-it.org/images/icons/icona-cita.gif[/img][/url] ha scritto:La prossima volta che sproloqui usa il tag Codice
Avete visto la Balena Bianca?
Moby Dick non ti cerca. Sei tu, tu che insensato cerchi lei!
Re: Un novellino
@mikexu
come ti capisco...nessuno ti potrebbe capire quanto me
io ho iniziato a pescare a surfcasting dalla spiaggia i primi anni era un piacere andare a pescare poi le cose sono cambiate per fortuna i miei problemi non era con i disturbatori ma erano con quelli che arrivavano puntualmente al tramonto e buttavano le reti davanti alla mia postazione dopo la fatica per arrivare li e mettermi in pesca .
Il piacere di pescare svanisce e non puoi più goderti nemmeno il favoloso scenario per lo stress della situazione .
Molte volte mi è venuto in mente di legare la rete al mio fuoristrada e trascinarla fuori, ma poi la razionalità mi fa desistere .
Alla fine se volevo continuare a pescare e stare in pace dovevo avere la barca per andare il piu lontano possibile e da li che iniziata la mia avventura .
come ti capisco...nessuno ti potrebbe capire quanto me
io ho iniziato a pescare a surfcasting dalla spiaggia i primi anni era un piacere andare a pescare poi le cose sono cambiate per fortuna i miei problemi non era con i disturbatori ma erano con quelli che arrivavano puntualmente al tramonto e buttavano le reti davanti alla mia postazione dopo la fatica per arrivare li e mettermi in pesca .
Il piacere di pescare svanisce e non puoi più goderti nemmeno il favoloso scenario per lo stress della situazione .
Molte volte mi è venuto in mente di legare la rete al mio fuoristrada e trascinarla fuori, ma poi la razionalità mi fa desistere .
Alla fine se volevo continuare a pescare e stare in pace dovevo avere la barca per andare il piu lontano possibile e da li che iniziata la mia avventura .
- UbuNuovo
- Imperturbabile Insigne
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- Iscrizione: sabato 12 dicembre 2009, 20:58
- Desktop: Mate
- Distribuzione: Ubuntu Mate 22.04.1 LTS
- Sesso: Maschile
- Contatti:
Re: Un novellino
Benvenuto Sampei!
Mikexu è in forma
Da tutto ciò mi è venuto un dubbio... non mi meraviglierei se, andando ad indagare, tutti i serial killers fossero dei pescatori disturbati?
(Non "disturbati" mentalmente (o almeno non solo) ma disturbati da disturbatori).
Da una parte capisco. Chi di noi non vorrebbe sopprimere il pensionato saccente, che non si cheta mai, che sa sempre il modo migliore per fare qualsiasi cosa?
Però gna avere pazienza! Non è leggendaria la pazienza dei pescatori?
Mikexu è in forma
Daigo: La prossima volta che sproloqui usa il tag Codice
Da tutto ciò mi è venuto un dubbio... non mi meraviglierei se, andando ad indagare, tutti i serial killers fossero dei pescatori disturbati?
(Non "disturbati" mentalmente (o almeno non solo) ma disturbati da disturbatori).
Da una parte capisco. Chi di noi non vorrebbe sopprimere il pensionato saccente, che non si cheta mai, che sa sempre il modo migliore per fare qualsiasi cosa?
Però gna avere pazienza! Non è leggendaria la pazienza dei pescatori?
Salva l'Ucraina!
- Gius71.71
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- Iscrizione: martedì 24 maggio 2011, 17:23
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Re: Un novellino
Ogni buon pescatore dovrebbe aver letto almeno una volta "il vero pescatore" da Bar Sport di Stefano Benni:
Pescare non e’ un hobby, e’ una malattia. Il vero pescatore si riconosce da come racconta. Se mentre descrive un luccio di sei etti si esalta, allarga le braccia e salta per tutta la stanza, non e’ un vero pescatore. Ma se balbetta per la commozione, una lacrima gli scende dall’occhio e un bigattino gli sale lungo la manica, ecco il nostro uomo........................................................In famiglia sono affettuosi , ma di passaggio. Il loro cuore e’ altrove. Le mogli dei pescatori sono mute eroine che sopportano pazientemente carpe gigantesche nel bidet, invasioni di vermi nel tinello e tonnellate di pesci che nessuno mangia, stipate nei frigoriferi come nelle baleniere norvegesi.
I figli dei pescatori hanno del genitore immagini fuggenti, due stivali verdi e gocciolanti che si allontanano nella notte............................................. Poi, a dieci anni, l’ereditarieta’ della malattia li colpisce inesorabilmente. La madre, disperata, li vede consultare le prime cartine idrogeografiche mentre tutti i bambini normali leggono “Playboy”. ...........................................Finche’, una notte, la madre li vede salire sulla seicento paterna. Hanno anche loro due stivalini verdi, un berretto alla creatina, una canna e un mulinello. Mentre la madre li saluta sulla soglia con un fazzoletto, nota nel loro sguardo la stessa espressione di distacco dalle cose terrene che e’ del padre. E’ nato un pescatore.........................
Pescare non e’ un hobby, e’ una malattia. Il vero pescatore si riconosce da come racconta. Se mentre descrive un luccio di sei etti si esalta, allarga le braccia e salta per tutta la stanza, non e’ un vero pescatore. Ma se balbetta per la commozione, una lacrima gli scende dall’occhio e un bigattino gli sale lungo la manica, ecco il nostro uomo........................................................In famiglia sono affettuosi , ma di passaggio. Il loro cuore e’ altrove. Le mogli dei pescatori sono mute eroine che sopportano pazientemente carpe gigantesche nel bidet, invasioni di vermi nel tinello e tonnellate di pesci che nessuno mangia, stipate nei frigoriferi come nelle baleniere norvegesi.
I figli dei pescatori hanno del genitore immagini fuggenti, due stivali verdi e gocciolanti che si allontanano nella notte............................................. Poi, a dieci anni, l’ereditarieta’ della malattia li colpisce inesorabilmente. La madre, disperata, li vede consultare le prime cartine idrogeografiche mentre tutti i bambini normali leggono “Playboy”. ...........................................Finche’, una notte, la madre li vede salire sulla seicento paterna. Hanno anche loro due stivalini verdi, un berretto alla creatina, una canna e un mulinello. Mentre la madre li saluta sulla soglia con un fazzoletto, nota nel loro sguardo la stessa espressione di distacco dalle cose terrene che e’ del padre. E’ nato un pescatore.........................
Re: Un novellino
Dovresti ormai sapere che output così lunghi sono di difficile interpretazione...... Segnalatomikexu ha scritto:e tu segnala, se qualcosa non ti aggrada, visto che il regolamento lo conosci bene. A me non la devi venire a menare. La lunghezza e il contenuto dei miei post li decido io. A te è concesso solo segnalare.
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