Questioni ambientali!

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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da LUBO-BACK »

Alla luce del fatto che, in Europa, sono diminuite le emissioni di CO2 nei trasporti (che sono tipo il 25% del totale) e che, per dire, in Italia non abbiamo mai avuto così tanto verde da 50 anni, ho sempre pensato che la smania di passare all'elettrico fosse dovuta all'incapacità dei concorrenti di fare auto ibride efficienti e senza guasti come il gruppo Toyota. E' un sospetto, ma ci sono vari indizi.

In ogni caso, se elettrico deve essere, almeno c'è una buona notizia https://motori-virgilio-it.cdn.ampproje ... F178440%2F
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noel80
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da noel80 »

In UD l' altro giorno ho visto la prima Honda E :) https://en.m.wikipedia.org/wiki/Honda_e
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da LUBO-BACK »

noel80 ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 19:33
In UD l' altro giorno ho visto la prima Honda E :) https://en.m.wikipedia.org/wiki/Honda_e
Beh, in città ha il suo perché. Non è neppure sgradevole come estetica.

Chissà se all'inizio del 2025, quando restituirò la mia auto ibrida, ci saranno effettivamente batterie che si caricano in 10 minuti, stazioni di ricarica ovunque e compatibili con tutti i cavi ed app e costi di rifornimento comparabili con una wall-box casalinga. Perché il modello di caricare solo a casa propria rivelerà prima o poi i suoi limiti, soprattutto nelle grandi città.

Se si verificheranno queste condizioni ed il prezzo delle elettriche sarà sceso del 15-20% (anche il noleggio a lungo termine è palesemente sovraprezzato rispetto ad autovetture a motore termico con lo stesso prezzo di acquisto) francamente sarò lieto di passare all'elettrico.
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da noel80 »

LUBO-BACK ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 20:32
noel80 ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 19:33
In UD l' altro giorno ho visto la prima Honda E :) https://en.m.wikipedia.org/wiki/Honda_e
Beh, in città ha il suo perché. Non è neppure sgradevole come estetica.

Chissà se all'inizio del 2025, quando restituirò la mia auto ibrida, ci saranno effettivamente batterie che si caricano in 10 minuti, stazioni di ricarica ovunque e compatibili con tutti i cavi ed app e costi di rifornimento comparabili con una wall-box casalinga. Perché il modello di caricare solo a casa propria rivelerà prima o poi i suoi limiti, soprattutto nelle grandi città.

Se si verificheranno queste condizioni ed il prezzo delle elettriche sarà sceso del 15-20% (anche il noleggio a lungo termine è palesemente sovraprezzato rispetto ad autovetture a motore termico con lo stesso prezzo di acquisto) francamente sarò lieto di passare all'elettrico.
Se dovessi cambiare la macchina (1,5 turbo diesel) adesso, prenderei una che si possa convertire col GPL..
Non ho capito come la moto, la macchina, ed il furgone che ho noleggiato tempo fa (quelli con 3 metri di vano), faccian tutti 14 km con un litro (furgone nemmeno nuovissimo).
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da derma »

MI/Vi domando: ma si rendono conto certuni che l'energia elettrica gli esseri umani non sono in grado di produrla/immagazzinarla dai fulmini o, in misura sufficiente ai famelici fabbisogni dell'industria, dal vento, oppure dal sole?

Ammesso e NON concesso, vi sia un problema di inquinamento dell'aria dovuto all'utilizzo di combistibili fossili, di idrocaburi, allo stato dell'arte in che modo viene prodotta la energia che noi utilizziamo sotto forma di corrente elettrica? Se si considera il nucleare, tralasciando che una centrale non si costruisce in 2 o 3 anni, semore quei "certuni", si rendono conto dei rischi e dell'enorme problema che genera una centrale nuclerare a livello di scorie che questa produce - ma non solo questo?

No... perché... quando si parla genericamente, superficialmente, di "elettrico" applicato all'automotive, ad esempio, o alla fornitura di corrente elettrica alle industrie che ne consumano una quantità spropositata per produrre beni che noi poi cerchiamo su Amazon al minor prezzo possibile, tanto per citare il negozio online più famoso, o alla disponibilità dei generi alimentari spesso oltre lo spreco nei supermercati o altri generi voluttuari di tutte le fogge e forme, ci si scorda, volutamente o meno, che si ha a che fare direttissimamente con la questione trasporto - quindi nuovamente si ritorna all'automotive - e si ritorna a bomba: da dove proviene/proverrebe la energia o meglio, con cosa, in che modo, con quale impatto ambientale viene essa prodotta?

Sembra che si provi gusto a prendersi in giro col solito gioco delle tre carte, ben sapendo che non scarseggiano le risorse di petrolio né di gas naturale, quindi il problema non deriva da scarsità di queste due materie/"prodotti".
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da noel80 »

Personalmente credo che l' auto elettrica se la possano permettere chi ha anche almeno l' impianto fotovoltaico, con le celle che possan immagazzinare l' energia (quindi impianti piuttosto costosi).
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da derma »

noel80 ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 21:31
Personalmente credo che l' auto elettrica se la possano permettere chi ha anche almeno l' impianto fotovoltaico, con le celle che possan immagazzinare l' energia (quindi impianti piuttosto costosi).
E sai chi produce questi pannelli solari e come, e in che modo vengono/verranno smaltiti?

Se si rimane nell'ambito del trasporto, vi sono poi tutta un'altra serie di problematiche per quanto riguarda la "questione ambientale", o "ecologica" che voglia dirsi - anche solo rimanendo alla semplice "auto elettrica".
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da LUBO-BACK »

noel80 ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 21:31
Personalmente credo che l' auto elettrica se la possano permettere chi ha anche almeno l' impianto fotovoltaico, con le celle che possan immagazzinare l' energia (quindi impianti piuttosto costosi).
Adesso è di sicuro così, ma voglio sperare che, in futuro, adotteranno un modello più sensato.
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da LUBO-BACK »

noel80 ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 21:19
LUBO-BACK ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 20:32
noel80 ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 19:33
In UD l' altro giorno ho visto la prima Honda E :) https://en.m.wikipedia.org/wiki/Honda_e
Beh, in città ha il suo perché. Non è neppure sgradevole come estetica.

Chissà se all'inizio del 2025, quando restituirò la mia auto ibrida, ci saranno effettivamente batterie che si caricano in 10 minuti, stazioni di ricarica ovunque e compatibili con tutti i cavi ed app e costi di rifornimento comparabili con una wall-box casalinga. Perché il modello di caricare solo a casa propria rivelerà prima o poi i suoi limiti, soprattutto nelle grandi città.

Se si verificheranno queste condizioni ed il prezzo delle elettriche sarà sceso del 15-20% (anche il noleggio a lungo termine è palesemente sovraprezzato rispetto ad autovetture a motore termico con lo stesso prezzo di acquisto) francamente sarò lieto di passare all'elettrico.
Se dovessi cambiare la macchina (1,5 turbo diesel) adesso, prenderei una che si possa convertire col GPL..
Non ho capito come la moto, la macchina, ed il furgone che ho noleggiato tempo fa (quelli con 3 metri di vano), faccian tutti 14 km con un litro (furgone nemmeno nuovissimo).
Io con un'ibrida 2.000 di cilindrata da 150 cavalli abbondanti più motore elettrico da 109 cv faccio -davvero senza stare attento e con lunghi tratti in autostrada a 130-140 - 5,5 litri per 100 km. Non come un diesel, ma molto meglio di qualunque 2.000 benzina con 184 cavalli.
Ultima modifica di LUBO-BACK il martedì 28 giugno 2022, 22:12, modificato 1 volta in totale.
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da LUBO-BACK »

derma ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 21:38
noel80 ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 21:31
Personalmente credo che l' auto elettrica se la possano permettere chi ha anche almeno l' impianto fotovoltaico, con le celle che possan immagazzinare l' energia (quindi impianti piuttosto costosi).
E sai chi produce questi pannelli solari e come, e in che modo vengono/verranno smaltiti?

Se si rimane nell'ambito del trasporto, vi sono poi tutta un'altra serie di problematiche per quanto riguarda la "questione ambientale", o "ecologica" che voglia dirsi - anche solo rimanendo alla semplice "auto elettrica".
D'accordissimo, tutto il discorso della filiera è molto opaco quanto ad impatto ambientale, ma hanno già deciso...
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da noel80 »

Imho link interessante, soprattutto per chi non le conoscesse: https://www.caldaie.it/caldaia-a-legna/
Probabilmente interessera' a pochi o forse anche a nessuno, io non sapevo nemmeno dell' esistenza di queste: ovviamente son cose che vanno valutate caso per caso, in base all' utilizzo, agli orari che si necessita, metri quadri, eccetera (e sottointendendo aver l' opportunita' e la possibilita' di trovare buona legna, per poco).
Quello che m' ha un po' contrariato e' il fatto che, per mantenere tutto a norma (sto valutando come organizzarmi) ogni camino va' ovviamente pulito o ogni 2 anni o ogni 40 quintali di legna; se si ha una caldaia a gas e si aggiunge 150 euro per la pulizia del camino di una stufa, uno spoler, un boiler - estivo (:sisi: ), 150 ciascuno, anche avendo la legna gratis ( :nono: ) quasi conviene usare una caldaia a gas per i termosifoni e tutto...
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da giacomosmit »

Un amico aveva fatto ( ma 20 anni fa ) un camino che oltre a fare caldo scaldava anche l acqua con cui scaldava tutta la casa e l acqua calda per la famiglia di 4 persone . Usava circa 60 quintali all anno , il gas lo utilizzava solo per cucinare e in casa aveva sempre 25 gradi . Sicuramente al giorno d oggi non conviene piu per il costo della legna , ma sicuramente a risparmiato molto sul gas .

Edit : casa da circa 200 metri quadri .
Ricordo che sono da cell., non vogliatemene se non cito tutti o altro. Lo sapete che con quel display è un casino.
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da korda »

Non è così tanto semplice poter usufruire di questo genere di impianti (giusto x rimanere in topic con il titolo del 3d)

https://www.prometeostufe.it/stufe-cami ... ioni-2021/
Io non sono Bagheera né Akela, io non frequento la Rupe.
Io sono Kaa: faccio ballare le scimmie alle Tane Fredde.
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da LUBO-BACK »

Sicuramente in topic.

Dal link di noel80 "La convenienza del riscaldamento a legna - Il legno ha un bilancio neutro per quanto concerne le emissioni di CO2 perché la quantità di anidride carbonica sviluppata durante la combustione è pari a quella assorbita dalle piante durante la loro crescita, con impatto nullo sull’effetto serra".

Ehm, uhm.... Ma se abbatto un albero adulto per bruciarlo, debbo sostituirlo con altri enne alberelli più piccoli per garantire, nell'immediato, lo stesso assorbimento di CO2! Mi pare il minimo della logica.

Andare a sostenere che bruciare legna comporta un bilancio neutro nelle emissioni di CO2 "nel tempo" è come dire che bruciare carbone implica un bilancio neutro perché il carbone si è formato da vegetali che, 350 milioni di anni fa, avevano assorbito CO2.

Insomma, siamo alle comiche, perché basta allungare il parametro temporale e vale ogni cosa.
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da derma »

LUBO-BACK ha scritto:
mercoledì 29 giugno 2022, 19:22
...

Insomma, siamo alle comiche, perché basta allungare il parametro temporale e vale ogni cosa.


BINGO !



(Ovvero "relativismo opportunistico"... se una cosa conviene ad una certa "parte", allora non inquina, non fa male, non uccide... se non conviene, o mette in pericolo la tua vita, oppure quella di tutti gli altri, oppure ancora ti rende "inquinante".)
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da noel80 »

Credo venga conteggiato uno stoccaggio di due anni, (non so se conti ai fini statistici), comunque io che pure facevo il conto che fate voi, mi rendo "conto" invece che quando si taglia una pianta (almeno quelle fatte qui), nel giro di tre mesi il ceppo aveva fatto nascere una dozzina di spuntoni gia', che eran di 50 cm in cosi' poco tempo, da soli cresceranno quelli che si autoselezionano, e dal ceppo arrivano 3/5 piante, in 5 anni saranno ad una misura idonea per poter esser tagliate (senza ricorso di "mezzi pesanti :asd"). Nella realta' da fare nei boschi ce ne sarebbe eccome, la legna caduta dal Vaia e' ancora la' eh.
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da LUBO-BACK »

noel80 ha scritto:
mercoledì 29 giugno 2022, 22:38
Credo venga conteggiato uno stoccaggio di due anni, (non so se conti ai fini statistici), comunque io che pure facevo il conto che fate voi, mi rendo "conto" invece che quando si taglia una pianta (almeno quelle fatte qui), nel giro di tre mesi il ceppo aveva fatto nascere una dozzina di spuntoni gia', che eran di 50 cm in cosi' poco tempo, da soli cresceranno quelli che si autoselezionano, e dal ceppo arrivano 3/5 piante, in 5 anni saranno ad una misura idonea per poter esser tagliate (senza ricorso di "mezzi pesanti :asd"). Nella realta' da fare nei boschi ce ne sarebbe eccome, la legna caduta dal Vaia e' ancora la' eh.
Ma certo, i boschi cedui ci sono sempre stati e possono anche rimanere in equilibrio. E' il concetto di bilancio energetico neutro ad essere abbastanza effimero.

Peraltro, sempre in tema di boschi, 3 o 4 anni fa lessi un libro molto interessante sulle tematiche ambientali che sottolineava che ad essere sparito non era il "verde" in sé, ma le foreste "antiche" che erano degli ecosistemi complessi nella quali, per dire, gli alberi cadeva e nessuno faceva "pulizia antropica" ed i tronchi marcivano contribuendo all'equilibrio di quel tipo particolare di ambiente. Pare che di tratti di foreste di quel tipo, in Europa, non ne siano quasi rimaste.
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da corradoventu »

Qui dalle mie parti (alto appennino ligure) i boschi stanno ridiventando foreste (erano sfruttati 100 anni fa per carbone, ma i 'carbunin' sono scomparsi da tempo) e anche il pascolo brado è scomparso, i boschi rimasti sono troppo in pendenza per essere sfruttati in qualche modo, per mancanza di pascolo e manutenzione (nessuno più raccoglie le castagne) il sottobosco ora è percorribile solo dai cinghiali, non siamo alla foresta primigenia ma cominciamo ad avvicinarci.
Nota: io sono a Rezzoaglio, 104Kmq con circa 950 abitanti (9 abitanti/Kmq) 80 Kmq di boschi e 20 tra pascoli di alta quota e rocce e i cinghiali e caprioli ti entrano nell'orto.
Con o senza religione, i buoni si comportano bene e i cattivi male, ma ci vuole la religione per far comportare male i buoni.
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Re: Questioni ambientali!

Messaggio da a323109 »

derma ha scritto:
martedì 28 giugno 2022, 21:38
E sai chi produce questi pannelli solari e come, e in che modo vengono/verranno smaltiti?

Se si rimane nell'ambito del trasporto, vi sono poi tutta un'altra serie di problematiche per quanto riguarda la "questione ambientale", o "ecologica" che voglia dirsi - anche solo rimanendo alla semplice "auto elettrica".
Io ho i pannelli sul tetto dal 2014, penso di lasciarli li almeno altri 10 / 12 anni. Sono 13 pannelli in tutto fatti di vetro, silicio e profilati di alluminio. Dopo 20 anni di servizio il vetro verrà riciclato, il silicio anche e l'alluminio anche. Restano qualche connettore e qualche spezzone di cavo di rame che volendo si riciclano anche quelli.

Voi comprate una lattina di coca cola, la bevete e la buttate nel cassonetto. Miniere in Australia, trasporto del minerale con navi, fonderie, laminatoi...uno spreco di risorse enorme. La vita di una lattina dura i secondi che ci mettete a bere la coca cola. Poi viene si riciclata ma a prezzo di un altro giro in fonderia, laminatoio, macchina che costruisce nuove lattine ecc Tutto per altri 20 secondi di vita operativa.

20 anni cintro 20 secondi
Keep calm
and :asd:
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corradoventu ha scritto:
giovedì 30 giugno 2022, 12:40
Qui dalle mie parti (alto appennino ligure) i boschi stanno ridiventando foreste (erano sfruttati 100 anni fa per carbone, ma i 'carbunin' sono scomparsi da tempo) e anche il pascolo brado è scomparso, i boschi rimasti sono troppo in pendenza per essere sfruttati in qualche modo, per mancanza di pascolo e manutenzione (nessuno più raccoglie le castagne) il sottobosco ora è percorribile solo dai cinghiali, non siamo alla foresta primigenia ma cominciamo ad avvicinarci.
Nota: io sono a Rezzoaglio, 104Kmq con circa 950 abitanti (9 abitanti/Kmq) 80 Kmq di boschi e 20 tra pascoli di alta quota e rocce e i cinghiali e caprioli ti entrano nell'orto.
Però, neanche 100 anni e la natura riprende il sopravvento. Mi sembra una prospettiva incoraggiante.

A proposito, ti invidio bonariamente i caprioli nell'orto, ma decisamente meno i cinghiali.
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