derma ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 11:38
A dire il vero, ora che il gas è contingentato, quindi scarseggia, la prima cosa a cui i governi e chi ha il potere di decidere su questa materia hanno pensato è stato il carbone; mai e poi mai hanno menzionato le rinnovabili per "sfamare" l'infinto appetito di energia che ha il cosiddetto mondo occidentalizzato - perché sanno perfettamente che quel tipo di produzione dell'energia è assolutamente inconcludente per le necessità attuali.
Boh...io direi che il gas scarseggia solo in certi paesi dell'europa perché hanno tagliato quello russo, paesi come la spagna di gas ne hanno a volontà, solo che non lo vogliono condividere.
Ad ogni modo più che sapere che le rinnovabili sono inconcludenti io direi che con quelle non riuscirebbero a guadagnare più come fanno ora.
La cosa più idiota che mi viene in mente perché mi stavo guardando "building alaska": se tutti si mettono pannelli solari sui tetti e si muniscono di batterie in autonomia, io la bolletta me la posso scordare; certo magari pagherò a rate tutto l'impianto però il costo non potrà variare mensilmente in base a qualche stupidaggine come fa ora e già questo è un risparmio sicuro.
Poi come già detto altre volte, la fame di energia del mondo attuale (più che occidentale ed orientale direi assolutamente capitalista) non potrà mai essere sfamata perché ogni volta che si raggiunge un traguardo si vuole sempre di più.
Nei mesi passati si sono lamentati i comuni per il costo della corrente che per loro era insostenibile, però con la scusa dell'illuminazione a led che permetteva un serio risparmio su quelle vecchie hanno aumentato il numero dei lampioni inutilmente ed a dismisura peggiorando l'inquinamento luminoso di un sacco.
Se prima venivi in paese da me la notte le stelle in cielo le vedevi bene, io nel cortile di casa non vedevo ad un palmo dal naso, ora invece non mi serve nemmeno l'l'abat jour che mi bastano i lampioni della strada perché in una piazza di 100 metri dove abitiamo in 5 famiglie ci stanno 10 lampioni...
A parte che dare per scontato che si possa ottenere senza sacrifici, costi in impatto ambientale, l'energia "bella che fatta" è quanto meno una forzatura, per immagazzinarla servono quelle che si chiamano "batterie". E indovina un po' chi ha le materie prime per realizzare le "batterie" adatte/capaci per immagazzinare tale energia? e immagina anche che significa per l'ambiente estrarre tale materie prime, trasportarle, lavorarle per realizzare queste "batterie", senza considerare poi, il loro smaltimento.
Questo è il grosso scoglio da praticamente quando si è inventata la corrente...il fatto è che secondo me non hanno nemmeno tanto interesse a sviluppare batterie tanto grandi o durature per i soliti motivi...ci devono guadagnare il più possibile frega niente del resto.
derma ha scritto: ↑sabato 23 luglio 2022, 11:59
Non mi stancherò mai di ripeterlo: il cambiamento può anche esserci - non lo escludo, sebbene non della portata che vorrebbero farci credere i media e certi vaticinatori prezzolati e narcisisti - ma:
- confondere l'inquinamento con il cambiamento climatico è disonesto;
- non possiamo assolutamente affermare che le cause di tale eventuale cambiamento climatico, rispetto a 100 anni fa e non oltre, sia dovuto del tutto o in parte all'Uomo.
Ti rispondo per punti:
- Vero inquinamento e cambiamento climatico sono due concetti differenti però possono anche essere correlati.
- Non concordo, se l'uomo inquina e lo fa molto, tutto quest'inquinamento può agire sull'ambiente e di conseguenza sul clima di quella regione...sommando più regioni viene fuori quello globale.