corradoventu ha scritto: ↑mercoledì 18 maggio 2022, 9:03
Il guaio è che seguitiamo a dire not in my backyard anche per tutte le altre rinnovabili e non siamo abbastanza furbi da approfittare di questa occasione per rilanciare lo sviluppo delle rinnovabili anche per colpa di una burocrazia lenta e inefficiente.
Sta cosa se la sono chiesta in tanti...
Visto che ora abbiamo problemi col gas russo, perché invece di andare ad elemosinarlo in giro a maggiori costi non ci adeguiamo con un po' di pannelli solari in più visto che siamo tra le zone d'europa che hanno più ore di sole al giorno?
E perché invece di fare degli enormi parchi solari che è tutto terreno tolto all'agricoltura -visto che andremo in carenza di mais e frumento aiuterebbe anche quello- non eliminiamo le assurde regole in certi centri abitati per poter mettere i pannelli solari anche in edifici privati?
Cioè io a casa mia non posso metterli perché mi è vietato da una normativa comunale o regionale (ora non ricordo).
Non risolve il tutto immediatamente ma aiuterebbe un bel po'.
Ad ogni modo per il ritorno del nucleare mi avete fatto ricordare Coppellion.
È un manga che parla di nucleare, la premessa parte proprio dal fatto che han convinto i cittadini di Tokyo a costruirsi una centrale nucleare in loco che poi ha avuto malfunzionamenti ed ha rilasciato materiale rendendo tutta l'area inabitabile.
È interessante perché viene mostrato anche una sorta di G7 che ha come scopo il ritorno al nucleare all'abbandono totale del suddetto...con tutti i discorsi possibili molto reali e si va dal "dove scarico poi il mio scarto...non nel mio paese", "dove reperisco le materie", "mi riarmo per reperirmi le materie prime invadendo il kazakistan con un motivo farlocco" e via dicendo.
Io son convinto che in qualsiasi direzione si vada dobbiamo imparare a consumare molto meno di quello che facciamo ora.
I suv elettrici da 500CV con 4 motori non hanno senso di esistere.