Dici, anzi scrivi il falso; io in mano ho qualcosa (no pun intended). Tu, invece, mi sembra che tendi a postare ciò che conviene ad altri che sia raccontato.PC ZERO ha scritto: ↑domenica 7 agosto 2022, 7:24Si decisamente fai due pesi e due misure, perché quando sei tu a criticare senza niente in mano pretendi che siano gli altri a postare dati per accontentarti e che non accetti mai, mentre quando sei te che posti robe a casa con dati presi chissà dove ed insuffcienti quando gli altri ti chiedono maggiori info serie ti arrocchi su discorsi astrusi filosofeggianti e dici che sono loro a doverli postare.Due pesi e due misure, no.
Se non si hanno dati sufficienti per stabilire se una tesi corrisponda alla realtà, allora ugualmente non si può stabilire essere valida la tesi opposta a causa di quella stessa mancanza di dati.
Da parte mia, nessun discorso filosofeggiante. Sempre da parte mia, nessuna roba postata a caso. Provenienza dei dati da me postati rintracciabile e affidabile.
Non mi arrocco su nessuna posizione. Constato, invece, essere altri a divagare e a non rispondere, a più riprese, se non addrittura sempre.
PC ZERO ha scritto: ↑domenica 7 agosto 2022, 7:24Tu pensa che io sto ancora aspettando una serie di tue risposte in un altra discussione che non mi hai mai fornito facendo i tuoi pretestuosi giri complicati di parole.Sei domande, semplici - quanto meno a livello di esposizione delle stesse.
Riesci a fornire 6 risposte altrettanto semplici, ovvero senza inutili pretestuosi giri "complicati" di parole?
Perché dovrei risponderti ora?
Può darsi che mi siano sfuggite o mi passò di mente di doverti delle risposte. RIposta ciò a cui desideri io dia una risposta e sarai (per l'ennesima volta) accontentato. Non ti preoccupare: non mi tiro indietro, davanti a niente e nessuno; siano cento, mille individui o argomenti, non mi defilo. Non è proprio nella mia natura.
Di nuovo, nessun giro di parole, da parte mia. Ciò che ho scritto è in bella vista. Puoi scrivere tutto quello che credi non rispondente a verità circa il mio modo di esprimermi e quant'altro, ma alla prova dei fatti, non regge una virgola quanto hai scritto riguardo ai miei da te presunti giri di parole. Mi sa che leggi i post degli altri e li attribuisci a me; ti pregherei di non farlo: mi imbarazzi.
P:S.: Ma ti sei preso la briga di fare l'avvocato delgl altri? Curi gli interessi di altri utenti che non ti hanno chiesto di prendere le loro parti?
iononsbalgiomai ha scritto: ↑domenica 7 agosto 2022, 14:02@derma a quanto pare hai più fiducia nella scienza del sottoscritto. Chi l'avrebbe mai immaginato?
Io, fondamentalmente, ho fiducia nel "metodo scientifico" (sono serio), ed anche in buona sostanza della intelligenza (termine vago, lo so) umana; ciò che mi lascia con l'amaro in bocca (eufemismo!), quello che di cui non nutro alcuna fiducia è l'animo umano (non inteso filosoficamente, in senso trascendentale, et similia). L'Uomo è assolutamente debole, in ogni senso; e quelli che dovrebbero tutelare la scienza, anzi il "metodo scientifico" rendendolo immune da contaminazioni quali "fede (cieca)", mistificazioni, incoerenza, sciatteria, avidità, egoismo, bramosia, carrierismo, arrivismo, a quanto pare sono una minoranza; la maggioranza, evidentemente, è rappresentata invece da chi si riempe la bocca e inanella le proprie dita sulla tastiera con "paroloni" per far sì d'apparire come chi ne sa e, soprattutto, come uno "onesto" a chi non è vaccinato contro questo tipo di individui. E poi accadono i disastri, disastri che li piangono SEMPRE chi ha creduto ai falsi "profeti", ovvero li piangono la cosiddetta "povera gente".
Quindi, sì, ho fiducia nel metodo scientifico nel modo in cui si è evoluto a livello di sistema di pensiero, non sono fiducioso di come questo "metodo scientifico" viene messo in atto, ovvero tutta la prassi, e neppure fiducioso sono della "onestà" di coloro che credono di sentirsi dei "padreterni" sol perché pensano di saperne di più della snobbata (da loro) moltitudine.
A quanto pare, la vicenda di Galileo Galilei non insegnò proprio nulla, assolutamente tristemente tragicamente nulla.