App. Anti Corona Virus

[derma]

Oh. Il campione di discorsi campati per aria...

Se rispondi ad uno che etichetti come il campione dei discorsi campati per aria, risulti a tua volta soltanto uno che fa discorsi campati per aria su discorsi campati per aria... e a tali "altezze" manca l'ossigeno... quindi, fai un bel respiro, magari senza mascherina, e ritenta.




P.S.: Manifestare di voler discutere o di volere mettere in discussione ciò che dicono gli altri, adoperando un tono di sufficienza e di insulto come incipit, di certo non è il modo migliore per ottenere una risposta... sicuramente non una risposta degna del livello a cui tu stesso ti sei messo, e non specifico quale sia codesto livello... ma mi rendo perfettamente conto che da uno che difende un tale come Attivissimo, non ci si possa aspettare altro che l'uso delle "spuntate" armi che costui crede essere efficaci, ovvero insulto gratuito, tentativi di schernire e sminuire colui che credono essere un avversario da abbattere a colpi di facile e insipida ironia... trasferire sul piano soggettivo, e cioè attaccare la persona, anziché SOLTANTO i concetti o le dimostrazioni che vengono mostrate da quella persona, è sintomo di una mancanza di risposte in merito alla questione che crea certo un disagio in individui come Attivissimo, il quale, quando non sa cosa e come controbbattere, e non gli capità raramente di trovarsi in tale stato di afasia, la butta, come suole dirsi, sul personale... dalle mie parti si chiama vigliaccheria... magari dalle parti di quelli come Attivissimo, si chiama "furbizia".


P.P.S.: Il complottismo è quello che vuole fare credere che a questioni complicate si possano dare risposte semplici(stiche)... ma pensare, dubitare, ricercare, chieder(si) sono azioni faticose... e a quanto pare la maggior parte delle persone non ama faticare ma vuole il fast food del pensiero... ed ecco che Attivissmo e soci forniscono l'OGM per la mente... e non pensare minimamente che io mi aspetti che tu possa accettare quanto ora scrissi e che, eventualmente, risponderai adoperando un tono diverso da quello usato nel post che scrivesti "generosamente" e a cui sto rispondendo... esistono anche i liberi pensatori... categoria questa che palesemente è per te incomprensibile e inconcepibile... ed è per loro che scrivo, e accetto il tuo tentativo, per quanto mi riguarda infruttuoso, di darmi addosso... ad ognuno il suo.

[Pike]

@a323109 le cose semplici di solito sono inesatte. Non per forza sbagliate, ma rendere "semplice", "asciutto", "immediato" qualcosa devi togliere. Ed il togliere porta a ridurre il significato.
Se vuoi ti faccio un discorso binario e semplice: il 90% di quelli che lamenta di Ubuntu che ha un problema con la stampante in realtà non dicono "semplicemente" che "sono loro troppo ignoranti per saperla installare o troppo pigri per cercarselo". Ubuntu stampa e fa scansioni perfettamente...

Ma veniamo a chi non sa manco rispondere a chi risponde alle domande che fa. E manco sa affrontare un discorso restando in tema. Ancora la teoria della montagna di merda di Uriel Fanelli

Se un ciarlatano vi parla di scie chimiche, e voi tirate in ballo un esperto di aereonautica, lui ribatte con la percentuale di bario. E allora vi serve un esperto di misurazioni chimiche dell’atmosfera. Se anche voi faceste notare che per mettere tutto quel bario in tutta quell’atmosfera non basta la produzione mondiale di bario, loro tiraranno in ballo numeri che la moltiplicano per mille. E allora voi dovrete portare in campo un esperto di mineralogia e di mercato delle commodities. Ma appena questo sarà sputtanato, tirerà fuori l’osmosi e la fusione nucleare che produce bario. Allora avrete bisogno di un fisico nucleare, il quale vi dirà che il bario si usa nella fissione per i reattori ma non nella fusione. Allora – sempre la stessa persona – tirerà in ballo Tesla e l’energia gratis, e vi toccherà portare in campo uno storico della scienza che conosca i lavori di tesla.

Ma a parlare di tutte queste materie è sempre e solo UNA persona. Questo significa che, mentre per essere smentito chiede SEMPRE il maggior esperto del mondo, il ciarlatano – senza essere esperto di nulla – spazia tranquillamente fra decine e decine di campi del sapere. Questo moltiplica a dismisura la quantità di costi che servono per il debunking.

L’asimmetria nei costi è evidente: avete bisogno di una intera squadra di esperti per debunkare un solo tizio che non è esperto in nessuno dei campi che cita. E lui salterà di palo in frasca di continuo, dalla fisica quantistica a tesla alla fisica atmosferica ai buchi neri alla neurologia, senza porsi alcun limite.

Il tema è la app immuni. Su cui possiamo avere tutti i dieci milioni di punti di vista assialmente incoerenti che non formano neanche un piano, ma un solido che esprime l'infinita insensatezza di risponderti. Ma visto che non sto provando di aver senso, sto blastandoM tanto vale gustarmi tutto il caricatore del Tommygun che posso spararti addosso. La cosa ilare è che i proiettili continui a metterli tu! E non discutendo del tema, ma continuando a tirar dentro cose che non c'entrano assolutamente nulla
Ca-clack
Spero che tu rispetti le regole e che la mascherina, chirurgica o più protettiva che sia, la indossi ogni volta che esci. Anche per evitare di sputazzare in giro quando esci di casa. Per quanto riguarda i miei respiri, stai sereno, si esaleranno prima dei tuoi.
La cosa importante da stabilire, come esplicitamente scritto, è che a me piacerebbe che tu smetta di rispondere perchè più che discutere, tendi a tirare dentro cose assolutamente distanti dal topic. E quanto si domanda di render conto di quanto dici improvvisamente t'inventi uno svincolo autostradale nonostante ti trovi su un viadotto tipico ligure con strapiombi di centinaia di metri e cambi discorso sfondando spietatamente i margini della carreggiata (new jersey rinforzato incluso).

Io del signor Attivissimo (di cui ringrazio per la pubblicazione del blog antibufala come ringrazio l'opera di altri siti che fanno debunking di bufale) non ho nessuna particolare opinione o intendo discuterne, ho solo fatto notare l'ovvio ed il fondamentale da te omesso.
Che è membro di una associazione. (non so se paghi per esserlo o sia considerato onorario)
Che parla per se, non per l'associazione.
Poi ogni tanto anche lui, essendo relativamente famoso, va come ospite ai convegni di questa associazione ed onestamente io non ci vedo niente di male.
Che Attivissimo o il CICAP abbiano torto o ragione... non solo non è argomento di questa discussione di cui riporto il titolo "Re: App. Anti Corona Virus" ma in ogni caso che io lo stimi/difenda/promuova non è affar vostro nè rilevante per il discutere.
"Sì però l'hai ringraziato per il servizio antibuf...". Diamine...
Sicuramente le ricerche ed il pubblicare le fa "pro domo sua", come Aranzulla ha fatto per tutti i suoi tutorial... Diventare famoso, farsi pagare, essere interessante e vendibile. Ma visto che a me un po' di vantaggio ne viene perchè parte di quelle ricerche (fonti comprese) mi fa comodo poterle velocemente consultare... che faccio, lo insulto? Ma anche no.

Per la tua generosità ti rispondo in modo acconcio: W il fast food del pensiero. Specialmente quello che vede complotti in ogni angolo. Mio inutile interlocutore, lasciami essere adamantino: il genere umano genera ingiustizia, prevaricazione, esclusione. Roba di 20 giorni fa, te la ripeto, sperando che sia sufficiente per farti capire di andare oltre a sobillare complottismo
Il rasoio di Hanlon: Non presumere mai cattiveria laddove basti la stupidità. Mi consideri ottuso? Hai perfettamente ragione, infatti io sono convinto al 101% che tu non sia cattivo...

[Filoteo]

Qualcuno ha ricevuto la famigerata notifica da Immuni?

[derma]

Antonio Casilli: «Immuni? Pericolosa. Mi aspetto una “Covid Analytica”» – L’intervista (Open - Il giornale online fondato da Enrico Mentana)

...

Lo stesso ragionamento riguarda anche le app di tracciamento come l’italiana Immuni. Lei in Francia è stato molto critico a riguardo.

«Penso che queste app siano disastrose e pericolose per la democrazia. In Francia ho ricevuto violente critiche online e membri della maggioranza di governo mi hanno accusato di essere responsabile di crimini contro l’umanità solo per aver espresso il mio dissenso. Qualunque sia il protocollo scelto, ci sono già delle applicazioni che sono capaci di incrociare i dati anonimizzati di queste applicazioni con dati Gps o indirizzi Ip che mettono a repentaglio la sicurezza delle persone. Il rischio è che possano finire nelle mani di altre aziende private o della criminalità organizzata. Si apre anche a uno scenario che in Francia abbiamo definito “Covid analytica”»

Teme l’utilizzo di questi dati per fini politici?

«Si, potrebbe essere. Poi c’è anche un altro tema che riguarda l’uso discriminatorio dell’app che si potrebbe verificare abbastanza facilmente se leghiamo il loro utilizzo a una logica di premi e divieti: vietando, per esempio, a chi non le utilizza di usare i mezzi pubblici»

Però in Italia non è accaduto. Non le sembra piuttosto un prezzo necessario da pagare per garantire la sicurezza di tutti?

«Ci sono chiari limiti di fruibilità: anche tra chi possiede uno smartphone – in Italia la percentuale è di circa 73% – non tutti sono adatte. Le app, inoltre, non misurano veramente il contatto, ma semplicemente la vicinanza tra due telefonini. Il che si presta a diversi errori: se lascio il mio cellulare su un tavolo per qualche ora, l’app registra delle interazioni che non sono mai avvenute in realtà. Comunque, in Italia non è accaduto non perché il Governo è stato buono e bravo, ma perché la società civile ha reagito: penso per esempio alla lettera indirizzata al Governo da parte degli esperti del Nexa di Torino. Lo stesso è avvenuto in Francia e in Germania. Diciamo che sarebbe il caso di pagare questo prezzo se queste app funzionassero veramente, ma non funzionano»

[Pike]

Il link alla lettera del Nexa. Di circa 40gg fa...
https://nexa.polito.it/lettera-aperta-app-COVID19.
Le richieste in questa citazione

LE COSE PER NOI IMPORTANTI

1) VOLONTARIETÀ - La collaborazione e la responsabilizzazione dei cittadini è fondamentale: nessuna applicazione e nessun artificio tecnologico potrà esser efficace senza di esse. Ma responsabilizzazione e collaborazione presuppongono fiducia reciproca. Nel periodo di cosiddetto “lockdown” la cittadinanza ha con grande senso civico rispettato le indicazioni delle autorità, anche quando sono state confuse e contraddittorie. Lo Stato e le Autorità, adottando soluzioni che rispettano i principi e la normativa a protezione dei dati, e dunque tenendo saldo il timone della tutela dei diritti fondamentali, avranno la fiducia dei cittadini e con essa collaborazione e senso di responsabilità. L’uso dell’app dovrà esser volontario e libero: nessuna limitazione o discriminazione potrà essere determinata dal mancato utilizzo dell’”app”.

2) UNA SOLA APP; UNA SOLA FINALITÀ; PER IL TEMPO STRETTAMENTE NECESSARIO - La finalità specifica di una app di tracciamento dei contatti deve essere il tracciamento dei contatti per la ricostruzione delle vie interpersonali di contagio. La complessità dell’obiettivo generale perseguito, cioè governare la convivenza con il virus, non deve indurre a sfruttare un trattamento specifico, effettuato per una finalità specifica, per altre finalità diverse ed ulteriori. Nel rispetto dei principi di privacy e di “security by design”, limitazione delle finalità, minimizzazione e limitazione della conservazione dei dati dovrà esser dunque escluso il trattamento di dati di geolocalizzazione -utili semmai per altre finalità estranee al tracciamento dei contatti- ed i dati dovranno essere tutti cancellati al termine del periodo di utilità degli stessi ai fini della ricostruzione del contagio. Riteniamo errato pensare di legare l’app di tracciamento dei contatti ad ulteriori funzionalità quali autocertificazioni online o più o meno improbabili nulla-osta di circolazione che richiedono altre e diverse valutazioni di liceità del trattamento.

3) TRASPARENZA, VERIFICABILITÀ E SICUREZZA - Il software delle tecnologie da adottare deve essere disponibile pubblicamente, con il codice sorgente completo e con licenza di software libero, e quindi liberamente verificabile da parte di chiunque e deve rispettare i più alti standard di sicurezza informatica.

Il protocollo su cui si basa l’applicazione e le specifiche dell’architettura del sistema, al pari dei documenti che hanno portato e porteranno alle scelte dei decisori, inclusa la necessaria valutazione d’impatto e i preventivi pareri del Garante della Privacy, devono essere pubblici e disponibili con licenza libera, e quindi liberamente verificabili.

Deve essere trasparente il governo complessivo dell’intero processo di tracciamento inserito nelle più ampie strategie di contenimento del virus nella “fase 2”: non solo, come necessario, in relazione alla normativa a protezione dei dati, ma in relazione a tutti i processi decisionali, dalle autorità competenti per tutti i provvedimenti derivanti dagli output del sistema sino ai sistemi di controllo e verifica su tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, al fine di escludere qualsiasi interesse commerciale o di altra natura che possa inficiare o deviare la finalità perseguita.

4) ADOTTARE TECNOLOGIE E APPROCCI DECENTRALIZZATI - La memorizzazione dei dati deve essere completamente decentralizzata. I dati, opportunamente protetti con sistemi di anonimizzazione o di pseudonimizzazione, devono essere conservati localmente sui dispositivi, dove deve avvenire anche il calcolo del rischio di infezione. Se sarà necessario l’utilizzo di server centrali, dovranno essere trasmesse a tali server soltanto chiavi anonime e temporanee corrispondenti agli utenti infetti, in mondo che non sia consentito di risalire all’identità delle persone. La soluzione decentralizzata risponde appieno all’esigenza, propria dell’intera normativa a protezione dei dati, di lasciare ai cittadini il controllo sulle loro informazioni personali. È un elemento fondamentale che può agevolare la fiducia e la collaborazione e sottrae a qualsivoglia autorità, agenzia o soggetto la possibilità di usi impropri di dati sanitari che come noto possono avere alto valore commerciale e di “intelligence”.

[frapox]

Qualcuno ha ricevuto la famigerata notifica da Immuni?

Uhm no, niente notifiche. Di che si tratta?

In compenso ho ricevuto l'SMS di Regione Lombardia, ma questo già mesi fa, con l'invito a scaricare/utilizzare l'app AllertaLOM...

[Filoteo]

Uhm no, niente notifiche. Di che si tratta?

La notifica circa la possibile esposizione al COVID-19.

[Pike]

Sperando che non debba mai capitare a nessuno... Ad ora immuni è operativa solo nelle zone di test (4 regioni).
Dovrebbe entrare in funzione per tutta italia da lunedì 15.

Per quanto riguarda AllertaLOM le info sul sito della regione sono "vecchie" di 40gg circa.
https://www.regione.lombardia.it/wps/po ... oronavirus

[frapox]

Sto leggendo che da venerdì (cioè oggi) dovrebbe essere attiva anche in Lombardia:
https://www.laprovinciacr.it/sondaggi/c ... herai.html

L'altro ieri sono stato in un luogo abbastanza affollato (Ikea) per un paio d'ore... per ora non ha ancora notificato nulla (tocchemose).

[Pike]

Se funziona da oggi, come accidenti fa a tracciare quanto hai fatto ieri scusa?

[frapox]

Se funziona da oggi, come accidenti fa a tracciare quanto hai fatto ieri scusa?

Tracciamento retroattivo Non so, magari ha salvato comunque i contatti in una "cache" e poi da oggi inizia a inviarle... Boh.

[tokijin]

Qualcuno ha ricevuto la famigerata notifica da Immuni?

Sperando che continui così, fino ad ora no.

Vivo in Abruzzo e l'altro giorno sono andato in ufficio nelle Marche, quindi due delle quattro regioni di test.
Nel dubbio ho anche strusciato il telefono a quello dei miei colleghi, così i BT si scambiavano i codici

Da un po' passo una mattinata a settimana in un punto vendita, comunque non troppo visitato; a memoria è il luogo più affollato che ho visitato; speriamo di non ricevere notifiche

[a323109]

Ho chiesto su Hackforums.net cosa pensano di una app come la nostra. Il forum è peropiù visitato da giovani americani degli states, qualche europeo e pochissimi dall'est.

Non ho avuto risposte per parecchio tempo, poi finalmente uno mi ha detto che il 90% non installerebbe una app del genere. E il fatto che nessuno ha risposto per tanti giorni me fa pensare che hanno creduto che fosse uno scherzo e che un app che traccia le persone non è nemmeno ipotizzabile che esista sul serio.

[Pike]

Dai cittadini della patra di Google, Microsoft e Apple, che vedono (in molti) nello stato federale un ladro di soldi... Non è che mi possa definire esattamente stupito.

[Stealth]

Qui intanto cercano di spiegare come funziona

https://www.ilsole24ore.com/art/immuni- ... o--ADeCP9W

[a323109]

Dai cittadini della patra di Google, Microsoft e Apple, che vedono (in molti) nello stato federale un ladro di soldi... Non è che mi possa definire esattamente stupito.

Boh...mica vero. Quelle sono multinazionali che hanno ormai poco a che fare con gli USA. A Roma ero in un albergo davanti alla sede di Microsoft. Google che usiamo noi è google punto it non punto us. Facebook ha sede in Irlanda ecc ecc. Il cow boy dal Texas non le percepisce come aziende USA.

Qui intanto cercano di spiegare come funziona

https://www.ilsole24ore.com/art/immuni- ... o--ADeCP9W

Ho letto velocemente. Ma in Italia una app del genere che effetti può avere? Ci sara anche quello che dice al datore di lavoro: La app dice che sono stato a contatto col virus, ci vediamo tra 2 settimane pagate

Sono sicurissimo che qualcuno ha già sfruttato anche la febbre: Siiiii....pronto....ho 37 e 5 mi autoisolo per 2 settimane pagate (tanto il tampone lo fanno a babbo morto )

La dovrebbero chiamare "app dell'assenteista"

[derma]

Immuni, come funziona l’algoritmo che misura il rischio? Obiettivo limitare i falsi positivi (Il Sole 24 ore)

...

Ecco quindi che l'app può calcolare tempo e distanza solo in modo approssimato, con un algoritmo probabilistico...

Quindi, tanti paroloni, infiniti giri di parole, per poi alla fine arrivare al "succo"... tutto si basa su un calcolo probabilistico... la scienza delle probabilità, insomma... esattamente quella che viene impiegata per il mercato azionario e dalle compagnie di assicurazioni... non dà certezze, però fa fede la sua "sentenza"... il "meteo-immuni" (!).

[Stealth]

... La dovrebbero chiamare "app dell'assenteista"

Scusa ma non mi sembra un discorso serio. Che vorrebbe dire, che qualcuno potrà approfittarne? Ovvio che sia così, come si approfittano della legge 104, della pensione di invalidità e di un milione di altre cose, in un paese che non controlla nulla. Ma non vuol dire che la 104 non sia profondamente giusta. Non dovrebbero vendere coltelli da cucina perchè ogni tanto qualcuno ci accoppa la gente? Eppure quando mangi è uno strumento utile, è l'abuso che devi punire e non lo strumento.
Vorrei precisare che io non ho ancora un'opinione solida su immuni e non la sto quindi difendendo, era un appunto su quel tipo di logica.
So che non si deve parlare di politica, ma c'è un partito (di grande e recente successo) la cui linea politica è che, siccome qualsiasi cosa si faccia porterà sprechi e corruzione, allora non si deve fare più niente

[derma]

TRACCIAMENTO DEI CONTATTI E DEMOCRAZIA: LETTERA APERTA AI DECISORI (Nexa Center for Internet & Society)

...

LE COSE PER NOI IMPORTANTI

1) VOLONTARIETÀ - La collaborazione e la responsabilizzazione dei cittadini è fondamentale: nessuna applicazione e nessun artificio tecnologico potrà esser efficace senza di esse. Ma responsabilizzazione e collaborazione presuppongono fiducia reciproca. Nel periodo di cosiddetto “lockdown” la cittadinanza ha con grande senso civico rispettato le indicazioni delle autorità, anche quando sono state confuse e contraddittorie. Lo Stato e le Autorità, adottando soluzioni che rispettano i principi e la normativa a protezione dei dati, e dunque tenendo saldo il timone della tutela dei diritti fondamentali, avranno la fiducia dei cittadini e con essa collaborazione e senso di responsabilità. L’uso dell’app dovrà esser volontario e libero: nessuna limitazione o discriminazione potrà essere determinata dal mancato utilizzo dell’”app”.

2) UNA SOLA APP; UNA SOLA FINALITÀ; PER IL TEMPO STRETTAMENTE NECESSARIO - La finalità specifica di una app di tracciamento dei contatti deve essere il tracciamento dei contatti per la ricostruzione delle vie interpersonali di contagio. La complessità dell’obiettivo generale perseguito, cioè governare la convivenza con il virus, non deve indurre a sfruttare un trattamento specifico, effettuato per una finalità specifica, per altre finalità diverse ed ulteriori. Nel rispetto dei principi di privacy e di “security by design”, limitazione delle finalità, minimizzazione e limitazione della conservazione dei dati dovrà esser dunque escluso il trattamento di dati di geolocalizzazione -utili semmai per altre finalità estranee al tracciamento dei contatti- ed i dati dovranno essere tutti cancellati al termine del periodo di utilità degli stessi ai fini della ricostruzione del contagio. Riteniamo errato pensare di legare l’app di tracciamento dei contatti ad ulteriori funzionalità quali autocertificazioni online o più o meno improbabili nulla-osta di circolazione che richiedono altre e diverse valutazioni di liceità del trattamento.

3) TRASPARENZA, VERIFICABILITÀ E SICUREZZA - Il software delle tecnologie da adottare deve essere disponibile pubblicamente, con il codice sorgente completo e con licenza di software libero, e quindi liberamente verificabile da parte di chiunque e deve rispettare i più alti standard di sicurezza informatica.

Il protocollo su cui si basa l’applicazione e le specifiche dell’architettura del sistema, al pari dei documenti che hanno portato e porteranno alle scelte dei decisori, inclusa la necessaria valutazione d’impatto e i preventivi pareri del Garante della Privacy, devono essere pubblici e disponibili con licenza libera, e quindi liberamente verificabili.

Deve essere trasparente il governo complessivo dell’intero processo di tracciamento inserito nelle più ampie strategie di contenimento del virus nella “fase 2”: non solo, come necessario, in relazione alla normativa a protezione dei dati, ma in relazione a tutti i processi decisionali, dalle autorità competenti per tutti i provvedimenti derivanti dagli output del sistema sino ai sistemi di controllo e verifica su tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, al fine di escludere qualsiasi interesse commerciale o di altra natura che possa inficiare o deviare la finalità perseguita.

4) ADOTTARE TECNOLOGIE E APPROCCI DECENTRALIZZATI - La memorizzazione dei dati deve essere completamente decentralizzata. I dati, opportunamente protetti con sistemi di anonimizzazione o di pseudonimizzazione, devono essere conservati localmente sui dispositivi, dove deve avvenire anche il calcolo del rischio di infezione. Se sarà necessario l’utilizzo di server centrali, dovranno essere trasmesse a tali server soltanto chiavi anonime e temporanee corrispondenti agli utenti infetti, in mondo che non sia consentito di risalire all’identità delle persone. La soluzione decentralizzata risponde appieno all’esigenza, propria dell’intera normativa a protezione dei dati, di lasciare ai cittadini il controllo sulle loro informazioni personali. È un elemento fondamentale che può agevolare la fiducia e la collaborazione e sottrae a qualsivoglia autorità, agenzia o soggetto la possibilità di usi impropri di dati sanitari che come noto possono avere alto valore commerciale e di “intelligence”.

[Pike]

Non ho capito... il quote senza invenzione creative sul testo originale (cosa che hai tirato fuori tu) era troppo normale?