Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

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mikexu
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Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da mikexu »

La stella più vicina al nostro sistema solare si trova a 4,365 anni luce, che corrispondono 41000 miliaridi di km e rotti (anche se i rotti corrispondono a roba tipo 300 miliardi di km) . Se prendiamo l'oggetto costruito dall'uomo che viaggia alla maggiore velocità mai raggiunta, mi dicono che siamo intorno ai 61.000 km/h all'ora (Voyager 2 in allontanamento dal sistema solare).
Facendo quattro conti, a questa velocità un'ipotetica astronave impiegherebbe qualcosa come 77 mila anni per arrivarci; anche se si riuscisse a costruire un'astronave che viaggiasse ad una velocità 100 volte superiore, il tempo impiegato per arrivare a destinazione sarebbe di 770 anni (è come dire che la nave spaziale sia partita nell'anno 1250 d.c. e sia arrivata oggi a destinazione).
E stiamo parlando della stella più vicina, che forse non c'ha nemmeno uno straccio di pianeta abitabile.

Ma siccome sono una capra, sicuramente qualcuno mi dirà, sbottando, che che per viaggiare nello spazio si useranno altre tecnologie, altri metodi, come i wormhole, ossia i tunnel spaziotemporali. Immagine
Va be', lasciamo perdere, ma lo stato dell'arte in materia di conquista dello spazio è questo:

1 – Negli ultimi decenni sono state inviate sonde qua e là, in giro per il sistema solare, talvolta rimediando dei successi ma in alcuni casi dei disastrosi fallimenti (roba tipo che la sonda si schianta e addio mesi di viaggio e milioni buttati)

2 - La ISS, la stazione spaziale orbitante, in media dista dalla terra 410 km. L'immaginario collettivo la vede come un qualcosa che viaggia nello spazio ma, a conti fatti, si tratta di un laboratorio per esperimenti fuori dall'atmosfera, in assenza di gravità e all'ombra del campo magnetico terrestre.

3 – Si sta progettando la ridiscesa dell'uomo sulla luna, ma non è chiaro se e quando avverrà.

4 – Si sta progettando la discesa dell'uomo su Marte, anche se mi dicono che Elon Musk è a buon punto, tanto che dice che ci andrà nel 2024-25 e ha già trovato i volontari (tra i quali io sicuramente non ci sono Immagine).

Sono d'accordo sul fatto che la ricerca spaziale abbia reso possibile un notevole progresso scientifico, quello non lo discuto minimamente.
Ma siamo veramente sicuri che avremo mai la tecnologia per conquistare lo spazio, così da permetterci di intraprendere viaggi utili a colonizzare altri mondi?
O è la fantascienza in sé che alimenta false aspettative?
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da Pike »

A mio parere, la fantascienza è un prodotto narrativo in grado di affascinare. Ma anche di... stimolare i sogni.
Non solo quelli di avventura, ma anche di creare le cose impossibili che gli autori fantascientifici immaginano, ispirando futuri ingegneri a inseguire dei sogni.

Alcuni prodotti di elettronica di consumo come tablet, telefoni cellulari, schermi piatti, proiettori tridimensionali, auricolai wireless sono nati prima nella fantasia di qualche scrittore. Puntare ai sogni li ha trasformati in realtà. Voglio dire... Chi si ricorda i comunicatori del primo Star Trek? Parliamo di metà degli anni '60...

Senza la ricerca del fantastico e dell'impossibile, molte idee, sviluppi, miglioramenti non sarebbero stati possibili. Ok, senza soldi non parte nulla, ma in ogni caso.. Diamine, ci stiamo parlando a centinaia o migliaia di chilometri di distanza tramite una rete, senza esserci mai conosciuti. Senza fantascienza (e pure un po' di paura), questa possiblità non sarebbe mai stato immaginata.

Falliremo? Molte volte. Ha senso continuare a provarci? Se non facciamo troppe puzzonate con le risorse del pianeta dove stiamo, beh... sì.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da derma »

mikexu ha scritto:
martedì 7 luglio 2020, 12:29
...

Ma siamo veramente sicuri che avremo mai la tecnologia per conquistare lo spazio, così da permetterci di intraprendere viaggi utili a colonizzare altri mondi?

...


Con l'attuale livello tecnologico raggiunto o, meglio, impiegato, giacché non tutto è reso "visibile", non si va granché lontano, in ogni senso... una formica per andare da Roma a Milano ha bisogno, almeno, di 30 o 40 reincarnazioni... cosa diversa se la formica si fa dare un passaggio, per così dire, da una automobile.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da giulux »

Il teletrasporto sarà la soluzione, anche se non come il capitano Kirk (con delusione del nostro trekfan1 :( )
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da noel80 »

Dato che seguo spesso HN, mi sembra che di notizie di scoperte di Pianeti che potrebbero esser simili al nostro ne escan tantissime, probabilmente per via del fatto che ora ci sian piu' satelliti e sonde che le posson rilevare monitorando fuori dalla nostra atmosfera..
Riguardo alla fantascenza, dovrebbe esser un punto di partenza che "immagina" e confronta la nostra societa' prima di tutto, in relazione al futuro. A me pare che al giorno d'oggi, come innovazione siam sul genere "beh, potremmo mandar la nostra immondizia nello spazio"..
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da wilecoyote »

:) Salve, forse la soluzione saranno i teorici motori a materia←→antimateria, si stima capaci di viaggiare ad 1/3 della velocità della luce.

Ci sono 3 gruppi di fulminati che li stanno studiando, University Stanford, University Wisconsin e l'immancabile MIT.

Principali problemi, se l'antimateria tocca la controparte materia se ne ignorano le conseguenze, comunque previste catastrofiche, ma sopratutto è il non sapere dove procurarsela è il grande grattacapo… :sisi:

Le riunioni dei grandi cervelloni garantisce sempre un paritetico grande spettacolo… :rotfl:

:ciao: Ciao
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da PC ZERO »

mikexu ha scritto:
martedì 7 luglio 2020, 12:29
Ma siccome sono una capra, sicuramente qualcuno mi dirà, sbottando, che che per viaggiare nello spazio si useranno altre tecnologie, altri metodi, come i wormhole, ossia i tunnel spaziotemporali.
Beh al momento direi di no, e nemmeno in futuro tanto prossimo...
L'unica cosa che è fantascienza è che lo sta diventando sempre meno è il teletrasporto tipo star trek, ma al massimo si è riusciti a teletrasportare dalla terra ad un satellite in orbita adibito allo scopo, solo una singola molecola...
1 – Negli ultimi decenni sono state inviate sonde qua e là, in giro per il sistema solare, talvolta rimediando dei successi ma in alcuni casi dei disastrosi fallimenti (roba tipo che la sonda si schianta e addio mesi di viaggio e milioni buttati)
Per ora son più i successi che i fallimenti.
2 - La ISS, la stazione spaziale orbitante, in media dista dalla terra 410 km. L'immaginario collettivo la vede come un qualcosa che viaggia nello spazio ma, a conti fatti, si tratta di un laboratorio per esperimenti fuori dall'atmosfera, in assenza di gravità e all'ombra del campo magnetico terrestre.
Però se uno va poi a vedere il contributo effettivo anche per usi comuni vede che è stata veramente utile, senza contare che a breve (un paio di anni) comincerà la messa in orbita di un'altra stazione spaziale che sta venendo costruita in italia, più la terza stazione cinese (dopo la distruzione delle prime due).
3 – Si sta progettando la ridiscesa dell'uomo sulla luna, ma non è chiaro se e quando avverrà.
Beh no, il progetto Artemis è ben chiaro e con date stabilite, si prevede che entro il 2024 ci si ritroverà ad attraccare sulla luna con tanto di gateway (stazione spaziale lunare) già attiva...il problema è che ora tra i problemi attuali del covid più altri tecnici, molto probabilmente si ritarderà di un'annetto.
Ma comunque il primo lancio verso la luna con Artemis1 è previsto per il prossimo anno.
4 – Si sta progettando la discesa dell'uomo su Marte, anche se mi dicono che Elon Musk è a buon punto, tanto che dice che ci andrà nel 2024-25 e ha già trovato i volontari (tra i quali io sicuramente non ci sono).
Anche qui hai informazioni scorrette, il primo lancio previsto per il progetto Starship di Elon è per il 2035.
Ora come ora stanno ancora testando materiali adatti per la nave e stanno pubblicando tutto con filmati sul YT ed aggiornamenti vari.
Sono d'accordo sul fatto che la ricerca spaziale abbia reso possibile un notevole progresso scientifico, quello non lo discuto minimamente.
Ma siamo veramente sicuri che avremo mai la tecnologia per conquistare lo spazio, così da permetterci di intraprendere viaggi utili a colonizzare altri mondi?
O è la fantascienza in sé che alimenta false aspettative?
Molto probabilmente la seconda visto che al momento attuale, di tutto quello che abbiamo scoperto nell'universo non esiste nulla di simile alla terra, e per simile intendo il poterci mettere piede senza indossare tute o altro...però mai dire mai.
Andremo a colonizzare la luna? Sì, ne abbiamo la possibilità e lo faremo, d'altronde il viaggio previsto con il modulo orion è di 3 giorni ed i progetti per la base lunare sono già stati testati a terra e sulla ISS, quindi sì farà di sicuro.
Il grosso problema son solo i quattrini.
Andremo su marte in futuro? Sì, il viaggio minimo sarà di 500 giorni e sarà fattibile, però non sarà neanche lontanamente vivibile come la terra.
Andremo poi da altre parti? Non in un futuro prossimo a mio parere, perché anche se son sicuro che ci sarà sempre qualcuno con la voglia di partire per poi mai più tornare (perché di questo si tratta), alla fine dove te ne vai...le distanze sono enormi.
Già poi marte è solo deserto, ok la novità è che è rosso e la sabbia è rossa, ma sempre deserto è...
Credo che per i prossimi 50 anni, a meno che di scoperte assolutamente rivoluzionarie, solo la Luna e Marte saranno fattibili, senza contare l'accessibilità dell'orbita bassa terrestre che sarà accessibile a sempre più persone anche non astronaute di professione.

Piccola partentesi poi per quelle persone convinte senza prove effettive dell'esistenza di vita aliena: si spendono veramente un botto di soldi per cercarla, tipo i cinesi che han costruito a tale scopo il più grande radiotelescopio attualmente esistente (ed occorre vedere le foto che è assurdamente grande); ste persone però non tengono conto del fatto che è un derivato della fantascienza, da formule matematiche che non so se siano effettivamente valide, e da gente malata come Aleister Crowley cui si deve il primo riferimento dei cosiddetti alieni grigi.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da Pike »

PC ZERO ha scritto:
martedì 7 luglio 2020, 21:27
Piccola partentesi poi per quelle persone convinte senza prove effettive dell'esistenza di vita aliena: si spendono veramente un botto di soldi per cercarla, tipo i cinesi che han costruito a tale scopo il più grande radiotelescopio attualmente esistente (ed occorre vedere le foto che è assurdamente grande); ste persone però non tengono conto del fatto che è un derivato della fantascienza, da formule matematiche che non so se siano effettivamente valide, e da gente malata come Aleister Crowley cui si deve il primo riferimento dei cosiddetti alieni grigi.
Lasciami essere complottista su questa cosa. Come fai a dire che non sia possibile, con quanto è ampio l'universo, con quanto è complessa la biologia su questo pianeta, che non ci possa essere altra forma di vita in tutto l'universo? :)
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da mikexu »

Comunqe io direi che la discussione non debba trattare di alieni e ricerca della vita e altre menate del genere. Tale argomento meriterebbe un altro 3D. Che poi va a finire che si creano malintesi... volano parole grosse ecc.
Nel mio post mi sono guardato bene dal tirare in ballo gli extraterrestri, la vita su altri mondi e comagnia bella.
A me interessa sapere cosa pensate e se magari avete delle novità circa la tecnologia e le scoperte scientifiche sulla conquista dello spazio.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da nuzzopippo »

mikexu ha scritto:
martedì 7 luglio 2020, 22:02
A me interessa sapere cosa pensate e se magari avete delle novità circa la tecnologia e le scoperte scientifiche sulla conquista dello spazio.
Allo stato attuale delle conoscenze (unico "sistema" su cui si possa ragionare) il viaggio interstellare è improponibile, a meno non si considerino astronavi generazionali, la velocità della luce (e l'energia "infinita" occorrente per raggiungerla) è una gabbia che ci relega nel nostro sistema solare.

Qualora volessimo parlare del "solo" sistema solare, l'esplorazione dello stesso è probabilmente prossima e certamente indispensabile, continuando a "predare" le risorse locali come facciamo non è detto che la nostra "civiltà" duri molto ed è quindi necessario espanderci ed utilizzare le enormi risorse disponibili nel sistema, anche escludendo i pianeti accessibili (tutto sommato poco interessanti).

Le problematiche inerenti sono molto complesse e, tutt'ora, in gran parte sconosciute, quanto fatto con equipaggio umano, sin ora, è stato effettuato principalmente entro la protezione del campo magnetico terrestre che scherma dalle radiazioni solari (letali per gli organismi viventi), sono allo studio possibili soluzioni ma c'è ancora strada da fare per discorsi di "lungo periodo".
Altra problematica da considerare è il massiccio consumo di carburante richiesto dalla propulsione "a razzo" correntemente utilizzata, faccenda non molto pratica nella prospettiva di un traffico spaziale routinario, senza soluzioni più economiche e meno inquinanti non credo si possa andare oltre la semplice esplorazione o, al massimo, rari viaggi di trasporto in orbita ... mi lascia dubbioso che la prospettiva di produzione del necessario nello spazio stesso possa essere prossima.

Per quanto sopra, personalmente, ho grossi dubbi che anche sole installazioni abitate permanenti sulla luna siano vicine. In ogni caso la massa umana rimane relegata sulla terra, non avrà alcun altro posto dove andare.

:ciao:
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da mikexu »

mikexu ha scritto:
martedì 7 luglio 2020, 12:29
3 – Si sta progettando la ridiscesa dell'uomo sulla luna, ma non è chiaro se e quando avverrà.
Beh no, il progetto Artemis è ben chiaro e con date stabilite, si prevede che entro il 2024 ci si ritroverà ad attraccare sulla luna con tanto di gateway (stazione spaziale lunare) già attiva...il problema è che ora tra i problemi attuali del covid più altri tecnici, molto probabilmente si ritarderà di un'annetto.
Ma comunque il primo lancio verso la luna con Artemis1 è previsto per il prossimo anno.
4 – Si sta progettando la discesa dell'uomo su Marte, anche se mi dicono che Elon Musk è a buon punto, tanto che dice che ci andrà nel 2024-25 e ha già trovato i volontari (tra i quali io sicuramente non ci sono).
Anche qui hai informazioni scorrette, il primo lancio previsto per il progetto Starship di Elon è per il 2035.
Ora come ora stanno ancora testando materiali adatti per la nave e stanno pubblicando tutto con filmati sul YT ed aggiornamenti vari.
Ammetto che non ho informazioni dirette né dalla NASA e né direttamente dallo Staff di Elon Musk. Se tu mi dici che i programmi sono ben stabiliti e che nel 2024 ci sarà l'attracco sulla Luna non posso che essere entusiasta che ciò avvenga.
Ma a prescindere dai programmi, sarebbe interessante sapere se queste stabilianti imprese spaziali saranno mai attuate. Un conto sono i programmi e un conto è l'effettiva fattibilità sia in termini finanziari e sia tecnici.
nuzzopippo ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 7:36
...personalmente, ho grossi dubbi che anche sole installazioni abitate permanenti sulla luna siano vicine.
:ciao:
Anch'io ho questi dubbi, pur non avendo sufficienti competenze tecniche in materia.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da giacomosmit »

Do il mio piccolo contributo .
No , e solo fuffa almeno finche non inctementeranno almeno il propellente con i fagioli e cipolla . :lol:
Ricordo che sono da cell., non vogliatemene se non cito tutti o altro. Lo sapete che con quel display è un casino.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da wilecoyote »

:) Salve,
giacomosmit ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 14:59
Do il mio piccolo contributo .
No , e solo fuffa almeno finche non inctementeranno almeno il propellente con i fagioli e cipolla . :lol:
C'aggiungerei pure dei crauti moolto stagionati... Immagine

:ciao: Ciao

P.S. dopo avergli avvelenato così la discussione, temo che il Tuco non vorrà vederci almeno per un mese... Immagine
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da derma »

mikexu ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 10:44
nuzzopippo ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 7:36
...personalmente, ho grossi dubbi che anche sole installazioni abitate permanenti sulla luna siano vicine.
:ciao:
Anch'io ho questi dubbi, pur non avendo sufficienti competenze tecniche in materia.


Andare sulla Luna, ORA, nell'anno domini 2020, non sarebbe un grandissimo problema, ovvero ci sarebbe qualche problema ma risolvibile... il vero problema però non è questo... il problema vero è "che ci andiamo a fare sulla Luna?"... una toccata e fuga, ossia andare sulla Luna per poi ritornare dopo un breve, molto breve lasso di tempo, ha poco senso, economico, umano, scientifico, propagandistico... andarci per (re)starci, ha anch'esso poco senso, per non dire che sarebbe un sicuro suicidio senza le adeguate "protezioni", e dei singoli abitanti e degli edifici che lì si vorrebbero/dovrebbero costruire... molti pensano che una passeggiata nello Spazio, quindi Luna compresa, sia una cosa sì pericolosa ma non più di tanto... ma non tengono in conto che la atmosfera terrestre ed il/i suo/suoi campo/i magnetico/i sono "scudi" che evitano esposizioni assolutamente nocive, pericolose all'essere umano, anzi a qualsivoglia forma di vita sviluppatasi/adattatasi a vivere sulla Terra... senza contare che la assenza di gravità, così come una gravità assai debole, comporta danni cerebrali, accertàti, e altre disfunzioni serie... quindi, pensare di fare del turismo spaziale tra Terra e Luna, o addirittura Marte (!), per persone "comuni" è un ottimo cibo per la fantasia, e per Hollywood!, ma la realtà è cosa ben diversa.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da mikexu »

wilecoyote ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 16:31


P.S. dopo avergli avvelenato così la discussione, temo che il Tuco non vorrà vederci almeno per un mese... Immagine
Ma va là... vuoi che mi arrabbi per 'ste cose? Non ci penso nemmeno.
In fondo mica si tratta di chissà quale argomento di vitale importanza . Per me è lo stesso... se uno vuole ci mette qualcosa, altrimenti se ci spamma sopra non me ne potrebbe frega' de meno.

derma ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 16:48
mikexu ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 10:44
nuzzopippo ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 7:36
...personalmente, ho grossi dubbi che anche sole installazioni abitate permanenti sulla luna siano vicine.
:ciao:
Anch'io ho questi dubbi, pur non avendo sufficienti competenze tecniche in materia.
Andare sulla Luna, ORA, nell'anno domini 2020, non sarebbe un grandissimo problema, ovvero ci sarebbe qualche problema ma risolvibile... il vero problema però non è questo... il problema vero è "che ci andiamo a fare sulla Luna?"... una toccata e fuga, ossia andare sulla Luna per poi ritornare dopo un breve, molto breve lasso di tempo, ha poco senso, economico, umano, scientifico, propagandistico... andarci per (re)starci, ha anch'esso poco senso, per non dire che sarebbe un sicuro suicidio senza le adeguate "protezioni", e dei singoli abitanti e degli edifici che lì si vorrebbero/dovrebbero costruire... molti pensano che una passeggiata nello Spazio, quindi Luna compresa, sia una cosa sì pericolosa ma non più di tanto... ma non tengono in conto che la atmosfera terrestre ed il/i suo/suoi campo/i magnetico/i sono "scudi" che evitano esposizioni assolutamente nocive, pericolose all'essere umano, anzi a qualsivoglia forma di vita sviluppatasi/adattatasi a vivere sulla Terra... senza contare che la assenza di gravità, così come una gravità assai debole, comporta danni cerebrali, accertàti, e altre disfunzioni serie... quindi, pensare di fare del turismo spaziale tra Terra e Luna, o addirittura Marte (!), per persone "comuni" è un ottimo cibo per la fantasia, e per Hollywood!, ma la realtà è cosa ben diversa.
E' quello che ho dedotto anch'io, leggendo sulle radiazioni al di fuori del campo magnetico terrestre e sulle conseguenze dell'assenza (o quasi) di gravità per la salute degli esseri viventi.
Non ho ben chiaro come stiano pensando di risolvere questi problemi.
edit: visto che dovranno risolverli, se vogliono fare tutte 'ste missioni a destra e a manca.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da noel80 »

lol

Codice: Seleziona tutto

[Strofa 1]
Parlami dell'esistenza di mondi lontanissimi
Di civiltà sepolte, di continenti alla deriva
Parlami dell'amore che si fa in mezzo agli uomini
Di viaggiatori anomali in territori mistici

[Pre ritornello]
Di più
Seguimmo per istinto le scie delle comete
Come avanguardie di un altro sistema solare

[Ritornello]
No time, no space
Another race of vibrations
The sea of the simulation
Keep your feelings in memory
I love you, especially tonight

[Strofa 2: Franco Battiato & Coro]
Controllori di volo pronti per il decollo
Telescopi giganti per seguire le stelle
Controllori di volo pronti per il decollo
(Navigare, navigare)
Telescopi giganti per seguire le stelle
(Nello spazio, nello spazio)

scusa @mikexu non ho resistito :).
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da corradoventu »

Per proteggersi da radiazioni e micrometeoriti alcuni progetti prevedono basi in caverna (quale è l'equivalente lunare di sotteraneo? sottolunatico? sottelluneo?)
Il fatto è che una base sulla luna sarebbe un ottimo posto da cui bombardare la terra, data la scarsa gravità un missile potrebbe partire facilmente, per questo la grandi potenze sarebbero disposte a spese folli.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da PC ZERO »

mikexu ha scritto:
martedì 7 luglio 2020, 22:02
Comunqe io direi che la discussione non debba trattare di alieni e ricerca della vita e altre menate del genere. Tale argomento meriterebbe un altro 3D. Che poi va a finire che si creano malintesi... volano parole grosse ecc.
Nel mio post mi sono guardato bene dal tirare in ballo gli extraterrestri, la vita su altri mondi e comagnia bella.
A me interessa sapere cosa pensate e se magari avete delle novità circa la tecnologia e le scoperte scientifiche sulla conquista dello spazio.
Ma figurati, è che quando si parla di spazio ed affini l'argomento alieni salta sempre fuori. ;)
Ad ogni modo ho risposto in privato così stiamo apposto.
Per il resto di novità tecnologiche e scoperte scientifiche ce ne stanno a pacchi che farei prima a linkarti dei siti appositi, questo è un periodo veramente prolifico nel campo dello spazio ed è molto vario.
Si passa dalla scoperta del nucleo di un gigante gassoso (tipo giove), dai cieli blu di plutone, alla base lunare che sarà stampata in 3d e questa tecnologia (made in ESA) sarà usata in futuro per quelle zone povere del pianeta dove la gente è stata colpita da calamità naturali e non ha più dove vivere e dai ruderi gli si potrà costruire di nuovo la casa con una stampante in 3d apposita, nuovi tipi di pannelli solari...ci stanno cose nuove a bizzeffe che è difficile elencarle tutte.
Chi dice che è tutto tempo perso, soldi buttati o che si tira solo schifezza in cielo ha una visione veramente ristretta.
Non tutti sanno che, visto l'arrivo di un sempre più prossimo "sfruttamento dello spazio", stan nascendo nuove figure lavorative e nuove legislazioni al riguardo con tanto di avvocati che si son specializzati proprio su questo e si sta definendo le regole di base.
Me ne ricordo solo un paio sono:
- lo spazio non può essere sfruttato a piacimento in quanto è un bene dell'umanità (quindi non si potrà andare a trivellare a piacere dove si vuole per qui sulla terra siamo a corto di materiale)
- non possono esistere colonie spaziali o estensioni territoriali di uno stato (quindi non è che io mi faccio una base lunare e quella solo perché c'é scritto NASA è a tutti gli effetti proprietà degli USA)
mikexu ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 10:44
Ammetto che non ho informazioni dirette né dalla NASA e né direttamente dallo Staff di Elon Musk. Se tu mi dici che i programmi sono ben stabiliti e che nel 2024 ci sarà l'attracco sulla Luna non posso che essere entusiasta che ciò avvenga.
Ma a prescindere dai programmi, sarebbe interessante sapere se queste stabilianti imprese spaziali saranno mai attuate. Un conto sono i programmi e un conto è l'effettiva fattibilità sia in termini finanziari e sia tecnici.
Sullo sbarco sulla luna non è solo la NASA che ci sta dietro, ci stanno i canadesi che contribuiranno con il Canadarm3 e ci sta l'ESA che costruirà praticamente metà del gateway lunare, metà del modulo orion è stato progettato e costruito in italia (ne hanno in programma almeno 3 da fare per ora).
Basta che ti fai un giro sul sito dell'ESA, che ti vai a vedere un paio di interviste a Luca Parmitano e ti accorgi da solo che non solo è già fattibile vista l'esperienza con la ISS ma che verrà fatto perché è una cosa già collaudata.
Inoltre tutte le info sul programma Artemi, lanci e quant'altro, si trovano in rete molto facilmente.
La fattibilità finanziaria da parte dell'ESA c'é già, han già stanziato i soldi che potevano stanziare, i canadesi pure, i russi non saprei e gli USA l'ultima cosa che mi ricordo è che ne dovevano discutere al congresso sul budget della NASA e da quello dipenderà l'andamento della questione ma si farà, magari con qualche ritardo ma si farà.
corradoventu ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 19:13
Per proteggersi da radiazioni e micrometeoriti alcuni progetti prevedono basi in caverna (quale è l'equivalente lunare di sotteraneo? sottolunatico? sottelluneo?)
Il fatto è che una base sulla luna sarebbe un ottimo posto da cui bombardare la terra, data la scarsa gravità un missile potrebbe partire facilmente, per questo la grandi potenze sarebbero disposte a spese folli.
Per la radiazioni, ora come ora non saprei...dovrei informarmi meglio al riguardo...però occorre precisare che non partono totalemente impreparati come son partiti quelli del programma Apollo, qui si parte con almeno 20 anni di esperienza di vita nello spazio sulla ISS e non è poco.
E per norme stabilite non si posso costruire armi o altro nello spazio, non è immaginabile che dalla luna ti spareranno missili diretti a qualcosa sulla terra perché semplicemente non è conveniente per nessuno ed è assurdo il solo pensarlo.
Faccio presente che un qualsiasi missile Terra-Luna ci deve mettere almeno 3 giorni di viaggio...è una cosa piuttosto ridicola...vuoi non intercettarlo prima facilmente?
Inoltre nessuno può lanciare qualcosa nello spazio senza essere visto e senza sapere poi che cosa abbia lanciato.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da derma »

mikexu ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 16:58
derma ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 16:48
mikexu ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 10:44
nuzzopippo ha scritto:
mercoledì 8 luglio 2020, 7:36
...personalmente, ho grossi dubbi che anche sole installazioni abitate permanenti sulla luna siano vicine.
:ciao:
Anch'io ho questi dubbi, pur non avendo sufficienti competenze tecniche in materia.
Andare sulla Luna, ORA, nell'anno domini 2020, non sarebbe un grandissimo problema, ovvero ci sarebbe qualche problema ma risolvibile... il vero problema però non è questo... il problema vero è "che ci andiamo a fare sulla Luna?"... una toccata e fuga, ossia andare sulla Luna per poi ritornare dopo un breve, molto breve lasso di tempo, ha poco senso, economico, umano, scientifico, propagandistico... andarci per (re)starci, ha anch'esso poco senso, per non dire che sarebbe un sicuro suicidio senza le adeguate "protezioni", e dei singoli abitanti e degli edifici che lì si vorrebbero/dovrebbero costruire... molti pensano che una passeggiata nello Spazio, quindi Luna compresa, sia una cosa sì pericolosa ma non più di tanto... ma non tengono in conto che la atmosfera terrestre ed il/i suo/suoi campo/i magnetico/i sono "scudi" che evitano esposizioni assolutamente nocive, pericolose all'essere umano, anzi a qualsivoglia forma di vita sviluppatasi/adattatasi a vivere sulla Terra... senza contare che la assenza di gravità, così come una gravità assai debole, comporta danni cerebrali, accertàti, e altre disfunzioni serie... quindi, pensare di fare del turismo spaziale tra Terra e Luna, o addirittura Marte (!), per persone "comuni" è un ottimo cibo per la fantasia, e per Hollywood!, ma la realtà è cosa ben diversa.
E' quello che ho dedotto anch'io, leggendo sulle radiazioni al di fuori del campo magnetico terrestre e sulle conseguenze dell'assenza (o quasi) di gravità per la salute degli esseri viventi.
Non ho ben chiaro come stiano pensando di risolvere questi problemi.
edit: visto che dovranno risolverli, se vogliono fare tutte 'ste missioni a destra e a manca.

Per quel che riguarda le radiazioni, diciamo che alla NASA hanno ancora qualche problemuccio... ossia non hanno un piano preciso...


...a meno che non facciano come fecero in passato, ossia ignorarono il problema, con tutto quello che ne deriva e ne consegue, anche a livello di credibilità della stessa NASA, non so proprio come possano fare... "aggirando" l'ostacolo?... in passato non lo fecero, appunto, e ancora non si sa esattamente come fu possibile che non prendessero in considerazione tale problematica e come praticamente a ridosso del lancio la ignorassero bellamente.

Mi auguro che per lo Spazio non vada a finire come per l'Antartide... in teoria, quello che noi ora chiamiamo Polo Sud dovrebbe essere un territorio/terra neutrale, quando nella realtà accadono tante cose che non si vengono a sapere e di pacifico c'è solo la parvenza... sì, vi sono spedizioni e laboratori per lo studio, la misurazione, la sperimentazione, ma in percentuale tali presenze non sono paragonabili a ciò che di ben diverso si "sperimenta" lì a titolo non proprio scientifico... mi auguro, ripeto, che per lo Spazio non vada a finire alla stessa maniera... ma non sono affatto fiducioso, non facendo granché fatica nell'immaginare gli interessi che ci sono in ballo.

Oltre a quanto sopra, il cosiddetto inquinamento spaziale non è irrilevante... e i recenti, e futuri, lanci di Elon Musk stanno di certo aggravando la cosa, almeno dal punto di vista di chi il cielo lo studia osservandolo, giacché più d'un astronomo si lamentò del fatto di dovere avere tra sé e l'oggetto osservato da Terra una miriade di altri oggetti che inficiano l'osservazione stessa... senza contare che la miriade di oggetti orbitanti di varie dimensioni, anche assai piccole, sono fonte di preoccupazione...







...ma, a quanto pare, l'essere umano se non produce immondizia non è contento o, per dirla altrimenti, non riesce a produrre qualcosa senza scarti... tutto il processo è ancora troppo "materialistico-meccanico".

Senza, poi, infine, contare che i soldi sono la nota dolente... gli Stati, le Nazioni, non finanzierebbero mai una tale titanica impresa solo per questioni aventi a che fare col turismo, il quale potrebbe, forse, svilupparsi tra una ventina o trentina d'anni... se certi pezzi da novanta si impegnano è di sicuro perché hanno ben altri interessi, anche "privati", dato che anche i privati potrebbero, se la situazione lo richiedesse, partecipare in maniera sostanziale, e magari determinante, al finanziamento di tali imprese, e tale partecipazione privata avrebbe dei costi in termini di scelte, sia a livello di obiettivi sia di priorità.
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Re: Conquista dello spazio: tra realtà e fantascienza

Messaggio da OMBRA_Linux »

Andare alla ricerca del Nulla fregandosene del Reale lo trovo inutile e Demenziale.
Uno dei grandi mali dell''umanità è che tende a preferire la Demagogia alla Realtà.
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