Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

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neolinux
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Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da neolinux »

Adesso alcune scuole che avevano già una linea appena sufficiente alla rete, scoprono che la banda non è sufficiente per l'istruzione a distanza.
Infatti audio e video usano molti più dati che in passato (navigare nella rete per scrivere e vedere immagini, occasionalmente fare streaming di brevi video).

Perché c'era troppa fiducia nelle proprie attrezzature scadenti, poi TEAMS per la scuola è da evitare perché memorizza password di accesso nei computer senza consenso, della serie basta digitare un account ed entri con il computer giusto!!!

TEAMS inoltre non è capace di mettere in ordine alfabetico gli alunni, non ti dice chi è assente, non è capace di importare i nominativi delle classi, non sa quanto gli alunni rimangono collegati.... è sempre Skype con qualche fronzolo, non va bene per la scuola, su molti dispositivi non windows non funziona (smartphone), specie se hanno un po' di anni, è vorace di dati.

Microsoft lavora gran male.
Ultima modifica di neolinux il mercoledì 11 novembre 2020, 21:15, modificato 1 volta in totale.
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a323109
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Re: Coronavirus (no complottismo, no notizie fatte in casa)

Messaggio da a323109 »

Io ho installato Teams su Ubuntu!

Mi serviva per le riunioni di lavoro da casa. Poi per le cose serie uso il portatile con Debian.

Su smartfone funziona, lo abbiamo usato oggi dalle 2 alle 3 per una riunione volante da una jeep in mezzo alle montagne e il docente in citta in pianura. Basta che ci sia la rete 4g
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noel80
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Re: Coronavirus (no complottismo, no notizie fatte in casa)

Messaggio da noel80 »

neolinux ha scritto:
martedì 10 novembre 2020, 20:29
Adesso alcune scuole che avevano già una linea appena sufficiente alla rete, scoprono che la banda non è sufficiente per l'istruzione a distanza.
Infatti audio e video usano molti più dati che in passato (navigare nella rete per scrivere e vedere immagini, occasionalmente fare streaming di brevi video).

Perché c'era troppa fiducia nelle proprie attrezzature scadenti, poi TEAMS per la scuola è da evitare perché memorizza password di accesso nei computer senza consenso, della serie basta digitare un account ed entri con il computer giusto!!!

TEAMS inoltre non è capace di mettere in ordine alfabetico gli alunni, non ti dice chi è assente, non è capace di importare i nominativi delle classi, non sa quanto gli alunni rimangono collegati.... è sempre Skype con qualche fronzolo, non va bene per la scuola, su molti dispositivi non windows non funziona (smartphone), specie se hanno un po' di anni, è vorace di dati.

Microsoft lavora gran male.
Temo il topic vada presto OT (magari sarebbe il caso di aprire una discussione a riguardo), qualcuno ha provato https://bigbluebutton.org/ ?

Oppure https://jami.net/ ?
Pike
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Re: Coronavirus (no complottismo, no notizie fatte in casa)

Messaggio da Pike »

O Jitsi. Ma in ogni caso... Passiamo oltre.
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Re: ex Coronavirus (no complottismo, no notizie fatte in casa)

Messaggio da giulux »

Scorporato su richiesta di noel80.
neolinux metta un titolo più descrittivo.
Buon prosguimento.
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noel80
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Re: ex Coronavirus (no complottismo, no notizie fatte in casa)

Messaggio da noel80 »

@giulux, grazie.
@neolinux: avevo chiesto se si potesse scostare su una discussione a se', per dedicarla a software inerenti, possibili alternative a Zoom, ecc..
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neolinux
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da neolinux »

Software per lo Smart Working (lavorare a distanza), penso che vada bene anche per altre casistiche, senza troppo limitarsi nello specifico.

Il fatto è che giustamente nel mondo della scuola si procede con estrema rigidità, ossessività nel garantire la autenticità-partenità di chi opera, quindi non deve esserci il minimo dubbio che dietro un account ci sia davvero quel docente e davvero quell'alunna/o, che i voti siano autentici... come in banca con i valori.
Quindi i partecipanti di una piattaforma di videoconferenza scolastica a rigore dovrebbero essere inseriti solo dalla segreteria - dirigenza della scuola, che poi è il loro compito nel redistribuire gli alunni nelle classi, ad associare i docenti alle classi.
Quindi trovo un po' pericoloso che i docenti si occupino di aprire piattaforme di videoconferenza dove gli alunni si autoiscrivono, non è un buon modo di procedere, perché c'è chi può iscriversi in modo fraudolento e quindi dichiarare il falso, è vero che se ci sono tanti testimoni è difficile, ma è più possibile mancando lo stretto controllo della segreteria (che controlla i documenti di identità, documenti scolastici, i genitori che hanno la patria potestà... prima di inserire qualcuno nella piattaforma della scuola).

PS
quindi Jitsi, Zoom, Skype... e altri se non implementati dall'alto nelle iscrizioni di ogni singolo account, non danno piene garanzie di autenticità dell'utenza.
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da Pike »

Videoconferenza è solo uno sputacchio di quel che serve per il lavoro remoto...
Sono colui che fa cose che non servono...
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da neolinux »

Pike ha scritto:
mercoledì 11 novembre 2020, 22:14
Videoconferenza è solo uno sputacchio di quel che serve per il lavoro remoto...
Infatti le piattaforme citate sono una pezza per colmare la distanza nella scuola, perché prima della pandemia ma ancora adesso si usano piattaforme dedicate per la scuola in sostituzione dei registri cartacei di antica memoria.
Solo che questi registri elettronici che immagazzinano principalmente dati da tastiera in modo efficiente e sicuro, non erano pensati per le teleconferenze, spesso neppure con una messaggistica così efficiente.
In definitiva si è aperta una esigenza nuova nella scuola che unisca queste piattaforme in una.
Da mesi le riunioni e ricevimenti si svolgono a distanza, sembrava impossibile fino a febbraio, perfino in viaggio con lo smartphone se la scuola non rimane aperta di sera.... un mondo nuovo.
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da neolinux »

echo-cancel echo-cancellation .... sono utilissimi per togliere i rumori di fondo del microfono in diretta e fa sentire meglio la voce, ne sono dotati gli smartphone, ma non i computer portatili, specie con microfoni analogici, se con usb in teoria dovrebbero andare bene, l'adattatore usb per microfono analogico non ne vale la pena, meglio a quel punto un vero mixer amplificatore che fa la differenza.
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runblade
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da runblade »

Dalle mie parti l'istituto comprensivo elementari-medie ha adottato la piattaforma classroom/meet di google, aprendo al contempo una mail per ogni alunno legata all'istituto stesso a cui sempre ogni alunno ha definito una propria password per l'accesso.
Non serve scaricare app e tutto sommato le videolezioni già inizio inizio anno filavano lisce; in questo ultimo periodo è stata usata solamente per i colloqui coi docenti confermando quanto di buono era emerso sin dagli inizi.

Ho provato zoom per una associazione sportiva (non proprio liscio l'inizio ma poi ha funzionato) e con un cliente che la usavano come prassi. Con un pc win 10 pro non c'è stato verso di far funzionare la webcam (ok vecchia con driver 32bit) che meet/classroom gestisce abitualmente.

Per la gestione del registro utilizzano la piattaforma classeviva.
-Pensare che i videogames possano aver condizionato le menti delle persone è come se chi avesse giocato a pac-man ora ce lo ritovassimo in un ambiente buio, al suono di musica tecno, che gira attorno la pista e continuamente si impasticca...
-Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da neolinux »

ClasseViva a vita, la migliore piattaforma per la scuola che abbia mai visto, è amore a prima vista, per quella sono pronto a cambiare posto di lavoro, per fortuna che è molto diffusa.
Peccato che non abbiano previsto-implementato la videconferenza, ma chi poteva prevedere un cambiamento così repentino?
Fa parte del Gruppo Spaggiari una gloriosa casa editrice che un tempo stampava registri cartacei che distribuiva in tutte le scuole in cui son stato, Spaggiari è stato capace di rimanere nel campo del registro elettronico a testa alta per un bel po' di anni, ma ce la farà con questa nuova sfida?
Ha un design bellissimo e molto intuitivo da usare, spero tanto che ce la faccia, mi dispiacerebbe molto perdere la sua praticità, la sua solidità nell'affidabilità nel tenere i dati, una vera garanzia, i dipendenti sempre pronti a rispondere ogni tuo problema (per quel che possono), la massima flessibilità nell'ascoltare ogni richiesta didattica, per questo si è diffuso così tanto, in fatto di dati non ha pari.
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da noel80 »

https://ems.element.io/
E' stato utilizzato ache per lo streaming delle conferende di FOSDEM 2021 (https://matrix.org/blog/2021/02/15/how- ... -on-matrix)
Immagine
(https://news.ycombinator.com/item?id=26142654)
Matrix is a non-profit open source project that defines a decentralised communication protocol that forms an open global end-to-end encrypted communication network. Anyone can run a server to participate, and anyone can use whatever client they like. You could see Matrix as descended from IRC
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Messaggio da neolinux »

Come uccidere le decine? di schermate inutili per accedere a teams?
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da neolinux »

Teams di Microsoft taglia l'audio delle videoconferenze?

È perché c'è rimbombo nella stanza e così lo intende come audio di ritorno, a causa del PESSIMO microfono panoramico di cui sono dotate webcam e portatili, le aule vuote delle scuole sono un supplizio!!!!

Pessimo anche Teams perché pessimamente istruito a questi casi.

Molto meglio un cuffiette microfono che sono studiati apposta per far sentire una persona soltanto nel caos cittadino.
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da neolinux »

noel80 ha scritto:
martedì 16 febbraio 2021, 0:50
https://ems.element.io/
E' stato utilizzato ache per lo streaming delle conferende di FOSDEM 2021 (https://matrix.org/blog/2021/02/15/how- ... -on-matrix)
Immagine
(https://news.ycombinator.com/item?id=26142654)
Matrix is a non-profit open source project that defines a decentralised communication protocol that forms an open global end-to-end encrypted communication network. Anyone can run a server to participate, and anyone can use whatever client they like. You could see Matrix as descended from IRC
Qualsiasi piattaforma non implementata dai datori di lavoro (specie nella scuola), non ha ragione d'essere:
viewtopic.php?p=5228994#p5228994
korda
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da korda »

neolinux ha scritto:
sabato 3 luglio 2021, 20:09
Teams di Microsoft taglia l'audio delle videoconferenze?

È perché c'è rimbombo nella stanza e così lo intende come audio di ritorno, a causa del PESSIMO microfono panoramico di cui sono dotate webcam e portatili, le aule vuote delle scuole sono un supplizio!!!!

Pessimo anche Teams perché pessimamente istruito a questi casi.

Molto meglio un cuffiette microfono che sono studiati apposta per far sentire una persona soltanto nel caos cittadino.
Eh... ma non è un problema di Teams, è un problema di "educazione" dell'utente che non usa le cuffiette. Come quelli che tengono aperto il microfono mentre altri stanno parlando :muro:

A meno di esigenze davvero particolari gli auricolari bluetooth del cellulare funzionano egregiamente. Io ho le Samsung Buds e mi ci trovo ottimamente.
Io non sono Bagheera né Akela, io non frequento la Rupe.
Io sono Kaa: faccio ballare le scimmie alle Tane Fredde.
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Re: Software per lo Smart Working (lavorare a distanza)

Messaggio da neolinux »

Ma il fatto è che ci danno portatili e ci dicono con questo si fa videoconferenza piazzandoci in aule vuote, i microfoni dei portatili se li mettono dovrebbero funzionare invece sono terrificanti, in questi casi è in torto la scuola che li propone come soluzione ideale senza il minimo avviso.

L'ho scoperto da me dopo ore e ore di uso, sembrano suonare bene e dall'altra parte dicono che si sente solo una parte e sarà un problema di connessione, è il software fatto anche male che taglia sbadatamente porzioni importanti a manciate di secondi per volta!!!!

Son microfoni-software per frasette da pochi secondi per volta, per non parlare delle genti che ti ritrovi davanti con una paresi o effetto cubista (di quelli analitici degni di Pablo Picasso qui è davvero la connessione il problema o Teams vittima del suo successo).
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