Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognitivi)

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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da korda »

a323109 ha scritto:
mercoledì 26 maggio 2021, 18:58
Siete arrivati a una sintesi?
O andate di pipponi all'infinito?
Ma quanto sono so cute i trolloni che hanno il pensiero così fino come il salame tagliato giù alla muratora?! :love:

Il treno è sempre il treno vero @a323109???
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da xavier77 »

a323109 ha scritto:
mercoledì 26 maggio 2021, 18:58
Siete arrivati a una sintesi?
O andate di pipponi all'infinito?
Capisco che adesso va di moda prendere questioni complesse, ridurle ai minimi termini, banalizzarle e metterle in pasto ai social network finché tutti non sparano una caz**ta dietro l'altra.
Ma questo non è un argomento su cui c'è una visione condivisa (anzi è molto divisivo).
Non è un argomento sul quale si possono stilare regole generali, senza analizzare caso per caso.
Non è un argomento che si può scindere dai contesti sociali, culturali e storici, i quali hanno bisogno spesso dei dovuti approfondimenti.

Non è invece necessario aggiungere frasi a caso, condite da espressioni forti, che non aggiungono nulla al dibattito.
Come ho scritto già sopra, qui tutti abbiamo sì il diritto di partecipare alla discussione,ma non è obbligatorio scrivere.
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da a323109 »

È solo che ogni tanto fa bene tornare coi piedi per terra. Tutto la
Keep calm
and :asd:
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da korda »

a323109 ha scritto:
mercoledì 26 maggio 2021, 19:22
È solo che ogni tanto fa bene tornare coi piedi per terra. Tutto la
Analogamente gli struzzi infilano invece la testa sottoterra
Io non sono Bagheera né Akela, io non frequento la Rupe.
Io sono Kaa: faccio ballare le scimmie alle Tane Fredde.
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da xavier77 »

a323109 ha scritto:
mercoledì 26 maggio 2021, 19:22
È solo che ogni tanto fa bene tornare coi piedi per terra. Tutto la
Rettifico: era in un'altra dscussione, ma mi auto-cito volentieri:
Ragazzi, esiste il diritto di partecipare alle discussioni, non il dovere di mettere sempre bocca su tutto.
Io ad esempio non sono mai intervenuto sulla discussione sul ciclismo perché non ne capisco niente e non mi interessa l'argomento.
Ma non per questo intervego lì per criticare/trollare/scrivere cose senza senso.
Se non fosse chiaro il concetto :asd:

Intanto ritorno in topic, segnalando com'è andata a finire per Glimse (fork "politicamente corretto" di Gimp):
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da maur1x_15 »

a323109 ha scritto:
mercoledì 26 maggio 2021, 18:58
Siete arrivati a una sintesi?
O andate di pipponi all'infinito?
Sai che mi ricordi derma? Post inutili su post inutili.
korda ha scritto:
mercoledì 26 maggio 2021, 17:35
Eppure la discriminazione interessa pure certi ambienti dove, in teoria, ci dovrebbe essere un livello di cultura elevato. Vale la pena, in questi casi, di fottersene della privacy e lasciare in chiaro nomi e cognomi.
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Ah, immagino che se fosse nato donna non la penserebbe così. Non la penserebbe così se un senatore della Repubblica ripetesse quotidianamente che le donne sono inferiori e che esistono ruoli di genere preimpostati. Vedete, la differenza tra stupidaggini come blacklist/denylist e queste dichiarazioni DISCRIMINATORIE da parte di un PARLAMENTARE sta tutta qui.
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da steff »

korda ha scritto:
mercoledì 26 maggio 2021, 19:37
a323109 ha scritto:
mercoledì 26 maggio 2021, 19:22
È solo che ogni tanto fa bene tornare coi piedi per terra. Tutto la
Analogamente gli struzzi infilano invece la testa sottoterra
Questa discussione ha un tema quindi @a323109 non intervenire per aggiungere solo fuffa grazie.
Hai fatto un backup oggi? Ieri?? Quando???
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da PC ZERO »

Io son rimasto senza connessione per un po' di giorni e mi son perso nel discorso...com'é che da parlare delle rivolte dei neri (si può ancora dire no?) si è arrivati al deretano delle mucche?
noel80 ha scritto:
lunedì 24 maggio 2021, 15:23
corradoventu ha scritto:
lunedì 24 maggio 2021, 15:00
noel80 ha scritto:
lunedì 24 maggio 2021, 13:49
Il letame biologico non esiste, te lo dicono anche i prof (ho frequentato un corso di 8 mesi a proposito).
Un corso di 8 mesi per spiegarti che quello che esce dal culo della vacca non è biologico?
Secondo te? No dico davvero perpiacere rispondi.
Il corso era organizzato molto bene, tra i prof c' eran persone molto qualificate (ex presidente della federazione bio Italia, agenti certificatori che lavorano in ICEA, e potrei continuare ma naturalmente non ne vale la pena).
Aggiungo soltanto che la validita' del corso era fondata anche dal fatto che gli insegnanti, il territorio, lo conoscon a menadito ( conoscere le imprese, conoscere le persone che le dirigono, sapere come aiutarle e/o consigliarle ).
Ma che corso era? Perché di solito seguo se escono corsi vari in regione ma di questo non ne ho memoria, o forse l'ho reputato una stupidaggine e l'ho lasciato perdere...ora non ricordo proprio.
Ma ad occhio credo che con l'espressione "nemmeno il letame è biologico" intendessero dire che essendo l'ambiente talmente inquinato tra trattamenti nei campi, smog e vario nell'aria che si respira ogni giorno, e via dicendo; un minimo di contaminazione ce l'hai anche se alla mucca gli dai da mangiare solo erba di prati stabili.
Fermo restando che il termine biologico ha due significati:
- in agricoltura indica un tipo di coltivazione che non richiede l'uso di fertilizzanti artificiali e non contengono residui di pesticidi chimici (ma poi bisogna vedere cosa dice il disciplinare apposito)
- l'altro è tutto ciò che si riferisce alla biologia e gli esseri viventi, quindi tutte le piante che vediamo attorno sono comunque biologiche...anche quelle ogm perché subire una modifica non ne altera la specie (cioè son sempre vive) e faccio inoltre presente che non esiste una singola pianta al giorno d'oggi che non abbia subito modifiche nel corso dei secoli...ovvero tutte le piante che a noi sono commestibili in natura non esistevano.

Per il resto com'é che si parla di struzzi ora? :sgrat:
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da korda »

Ma difatti il biologico ha un suo razionale ben definito, anche se potremmo stare qui a parlare ore di come venga proposto e percepito sul mercato.

Il biodinamico invece è solo stregoneria di stampo medievale.

Per gli struzzi invece esistono altre discussioni dove floodare invece di questa, anche se non tutti sono d'accordo.

Chiuso OT
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da runblade »

korda ha scritto:
giovedì 27 maggio 2021, 10:58
Ma difatti il biologico ha un suo razionale ben definito, anche se potremmo stare qui a parlare ore di come venga proposto e percepito sul mercato.
Io solitamente a chi mi dice che si tratta di biologico, naturale, rispondo che anche la cicuta e' biologica, naturale.

E' questo il nocciolo della questione di questo thread: potremmo stare qui a parlare ore senza arrivare a una conclusione.
Pertanto alla fine ci si riduce a cercare di fare l'esegesi ai paradossi esistenziali/verbali che quotidianamente ci affliggono, con la consapevolezza che anche quelli proferiti dagli antichi Greci sono ancora a tutt'oggi rimasti tali.
:)
-Pensare che i videogames possano aver condizionato le menti delle persone è come se chi avesse giocato a pac-man ora ce lo ritovassimo in un ambiente buio, al suono di musica tecno, che gira attorno la pista e continuamente si impasticca...
-Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da LUBO »

xavier77 ha scritto:
mercoledì 26 maggio 2021, 19:40
a323109 ha scritto:
mercoledì 26 maggio 2021, 19:22
È solo che ogni tanto fa bene tornare coi piedi per terra. Tutto la
Rettifico: era in un'altra dscussione, ma mi auto-cito volentieri:
Ragazzi, esiste il diritto di partecipare alle discussioni, non il dovere di mettere sempre bocca su tutto.
Io ad esempio non sono mai intervenuto sulla discussione sul ciclismo perché non ne capisco niente e non mi interessa l'argomento.
Ma non per questo intervego lì per criticare/trollare/scrivere cose senza senso.
Se non fosse chiaro il concetto :asd:

Intanto ritorno in topic, segnalando com'è andata a finire per Glimse (fork "politicamente corretto" di Gimp):
https://www.omgubuntu.co.uk/2021/05/gli ... t-on-pause
Probabilmente sarebbe stato più razionale ed elegante suggerire a Gimp di cambiare nome, se davvero, per alcuni, ha un significato offensivo (come pare lo abbia in un certo slang). Fare un fork per cambiare nome mi pare molto poco sensato.

Qui, più che altro, c'è il fatto che, con tutte le lingue e le espressioni gergali che esistono, si rischia di fare danni qualunque parola si usi.

Mi sovviene che, anni fa, la Rolls Royce voleva chiamare un suo esclusivo modello Silver mist, che in inglese sta per nebbia d'argento ed il nome fu stoppato perché in tedesco si riferisce ad una meno nobile minzione. O quando la mascotte dei mondiali di calcio avrebbe dovuto chiamarsi dribbly, che però in inglese indica uno il cui naso gocciola e non uno bravo a scartare gli avversari.

A questo punto, perché non ce la prendiamo con il Game boy? Negli stati del sud "boy" era la peggiore offesa dei razzisti che si rivolgevano ai neri trattandoli da servi. I'm so black and beautiful, but they send me to the kitchen, prego passare dal grande Ralph Waldo Ellison di "The invisible man".

Rischiamo davvero di incasinarci e di dovere indicare tutto con sigle alfanumeriche per non irritare sensibilità incrociate, potenziali, più o meno risalenti nel tempo e nello spazio (visto che le accezioni di una parola e le espressioni gergali e gli slang mutano nel tempo).

La lingua è un casino, soprattutto quella inglese... A seconda delle parti del mondo in cui ti trovi, se chiedi al portiere d'albergo "Will you knock me at 8 am?" ti potrai aspettare esperienze molto differenti!!
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da xavier77 »

LUBO ha scritto:
giovedì 27 maggio 2021, 12:59
Probabilmente sarebbe stato più razionale ed elegante suggerire a Gimp di cambiare nome, se davvero, per alcuni, ha un significato offensivo (come pare lo abbia in un certo slang). Fare un fork per cambiare nome mi pare molto poco sensato.
Credo proprio che l'abbiano fatto come prima cosa:
https://www.gimp.org/docs/userfaq.html# ... -change-it
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da corradoventu »

Una applicazione IBM x mainframe a cui ho lavorato ha cambiato nome prima del rilascio perché il nome scelto era un insetticida.
Con o senza religione, i buoni si comportano bene e i cattivi male, ma ci vuole la religione per far comportare male i buoni.
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da xavier77 »

corradoventu ha scritto:
giovedì 27 maggio 2021, 13:26
Una applicazione IBM x mainframe a cui ho lavorato ha cambiato nome prima del rilascio perché il nome scelto era un insetticida.
...e c'era un gruppo di musica elettronica che ascoltavo quando ero gggiovane che si chiamava Panasonic, ma che cambiò nome in Pan Sonic.
Oppure il famoso caso di Mandrake/Mandriva.
O il famosissimo caso fra Apple (casa discografica dei Beatles) e la Apple (quella dei Mac).
E potremmo andare avanti fino a domani.
Ma questi sono casi legati al copyright, la cancel culture non c'entra un fico secco. :sisi:
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da wilecoyote »

:) Salve, paranoia da politically correct, che se l’infilassero dove gli aggrada di più 'sti maniaci, incocciata per la 1° volta.

Saluto i 2 setter bianchi neri della cliente, di vecchia data, salutandoli col solito Ciao musi neri !, poiché hanno il muso tutto nero invece del solito bianco nero.

Apriti cielo, sul pianerottolo la vicina rompistinchi, eufemismo, parte con una giaculatoria sul mio palese razzismo medioevale cavernicolo e via così.

Quand'è che la si smette con queste psicoturbe per silenziare qualsivoglia libertà altrui ? :devilmad:

:ciao: Ciao
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da woddy68 »

wilecoyote ha scritto:
giovedì 27 maggio 2021, 15:28
:) Salve, paranoia da politically correct, che se l’infilassero dove gli aggrada di più 'sti maniaci, incocciata per la 1° volta.

Saluto i 2 setter bianchi neri della cliente, di vecchia data, salutandoli col solito Ciao musi neri !, poiché hanno il muso tutto nero invece del solito bianco nero.

Apriti cielo, sul pianerottolo la vicina rompistinchi, eufemismo, parte con una giaculatoria sul mio palese razzismo medioevale cavernicolo e via così.

Quand'è che la si smette con queste psicoturbe per silenziare qualsivoglia libertà altrui ? :devilmad:

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...forse dovresti prendertela con la tua vicina...tuttavia è di questi giorni la notizia di un ragazzo di colore che si è impiccato dopo che era stato aggredito selvaggiamente da tre cittadini italiani e forse questo è più importante della tua vicina :D ....
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da wilecoyote »

:) Salve, non è la mia vicina, ci mancasse altro, per fortuna è della cliente…

Purtroppo conosco la storia dell'immigrato, l'aggressione avvenne a Ventimiglia, e conosco pure il clima di tensione da immigrazione in quel dell'estremo ponente ligure.

E sempre per 'ste smanie di politically correct nessuno affronta seriamente la situazione.

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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da korda »

Ma che bello è leggere i confronti su questo argomento in due discussioni indipendenti di community enormemente diverse tra loro in termini di estrazione culturale???

Davvero, questo saltare e leggere i post tra qui e là mi sta facendo crescere moltissimo la consapevolezza del rispetto, in entrambi gli ambienti, sia che si tratti di gente che ci studia e lavora sopra sia nei confronti di come viene percepita la questione da chi approccia alla real life ed ha una concezione morale più spicciola ma non per questo meno importante.

Grazie
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da korda »

Post consecutivo, ma non posso fare altrimenti...

Per par condicio la discriminazione dovrebbe essere intesa in entrambi i sensi...

Don't call me white, don't call me white
Don't call me white, don't call me white
The connotations wearing my nerves thin
Could it be semantics generating the mess we're in?
I understand that language breeds stereotype
But what's the explanation for the malice, for the spite?
Don't call me white, don't call me white
Don't call me white, don't call me white
I wasn't brought here, I was born
Circumcised, categorized, allegiance sworn
Does this mean I have to take such shit
For being fair skinned? No!
I ain't a part of no conspiracy, I'm just you're average joe
Don't call me white, don't call me white
Don't call me white, don't call me white
Represents everything I hate
The soap shoved in the mouth to cleanse the mind
The vast majority of sheep
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Re: Cancel culture e linguaggi tecnici

Messaggio da LUBO »

woddy68 ha scritto:
lunedì 17 maggio 2021, 12:19
...e di Gesù Cristo che mi dite ? Perché lo abbiamo sempre raffigurato come "Pelle bianca, capelli lunghi e ondulati, occhi chiari: in molte riproduzioni e opere d'arte, Gesù Cristo è rappresentato come un uomo di origine caucasica".
Ma lo era veramente ? O ci ha sempre fatto comodo rappresentarlo così ?
https://www.huffingtonpost.it/2015/12/1 ... 09560.html
Ho riletto questa interessante discussione e voglio fare una piccola precisazione su questo punto: come tutte le religioni, anche il cristianesimo, prima di assumere una forma apparentemente omogenea e coerente, era una religione sincretica.

Basta pensare alle parole con cui si chiama la divinità: Zu pitar in Sanscrito-avestico (Dio padre, scritto come si pronuncia, vado a lontana memoria) Zeus padre in greco, Juppiter che è la stessa cosa in latino... Il senso era più o meno "padre splendente". Quando si diffuse il cristianesimo a Roma, si scelse Deus pater per mantenere una continuità. D'altra parte gli ebrei non pronunciavano il nome di Dio e, comunque, che fosse Jahvé od Eloim, era ben diverso.

E Gesù, come lo rappresentarono? Come un pesce, questione interessante su cui non mi dilungo, o spesso come un giovane apollo imberbe, una specie di "puttino" con corti capelli ricci. D'altra parte, i riferimenti al culto solare sono plurimi nel cristianesimo.

A ben vedere, la tradizione del Gesù barbuto venne dall'oriente diversi secoli dopo e divenne comune in occidente soprattutto dopo le crociate.

Insomma, il Gesù biondino e con gli occhi azzurri di Zeffirelli potrebbe benissimo essere la versione adulta del puttino dei primi secoli del cristianesimo e non è, di per sé, la rappresentazione di una qualche egemonia culturale bianca e retriva. Significa solo che, sull'aspetto di Cristo, non c'è alcuna verità storica.

Detto questo, in una chiesa del Trentino, fino ad una trentina d'anni fa c'era un Gesù che, mi fece notare mia sorella, esibiva inquietanti baffetti da nazista...
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