Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognitivi)

Presentazione al forum e chiacchiere in libertà con la comunità. È importante leggere il regolamento all'interno e sono categoricamente vietate discussioni su politica e religione.
Regole della sezione
  • Vietate categoricamente discussioni e messaggi riguardanti politica e religione.
  • Evitare l'apertura di discussioni e sondaggi del tipo "mi sta bene questo taglio di capelli?", "che dentifricio usate?" e altre banalità simili.
  • Le discussioni che non rispettano le regole suddette, usano linguaggio e toni giudicati non adatti, saranno chiuse dal Gruppo Forum senza preavviso con eventuali provvedimenti sanzionatori.
  • Per il resto, è sempre valido il regolamento del forum.
Avatar utente
woddy68
Rampante Reduce
Rampante Reduce
Messaggi: 8679
Iscrizione: sabato 12 febbraio 2011, 14:23
Desktop: Kde Plasma5
Distribuzione: openSUSE Tumbleweed - KDE Neon
Sesso: Maschile

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da woddy68 »

mork_1 ha scritto:
giovedì 15 luglio 2021, 23:50
Il mondo sta precipidando verso un pericoloso delirio. Specie quello Occidentale.
...invece quello orientale è fantastico :lol: :lol: :lol:Perché la libertà fa così paura ?
Desktop - DELL Optiplex 7010 - Notebook HP 250
-Ho sempre accettato caramelle dagli sconosciuti-
Avatar utente
giulux
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 25426
Iscrizione: domenica 10 gennaio 2010, 12:17
Desktop: ubuntu 18.04
Distribuzione: Ubuntu 18.04.3 LTS x86_64
Sesso: Maschile
Località: Roma

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da giulux »

Evidentemente, pur iscritto da dieci anni non hai ancora letto il regolamento del forum, che vieta di parlare di politica.
"Non è una segno di buona salute l'essere ben adattato ad una società malata". (Jiddu Krishnarmurti)
Avatar utente
xavier77
Gruppo Documentazione
Gruppo Documentazione
Messaggi: 7698
Iscrizione: venerdì 21 settembre 2012, 16:37
Desktop: GNOME, Xfce (e altri)
Distribuzione: X/Ubuntu 22.04/20.04 + eOS + altre
Sesso: Maschile
Contatti:

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da xavier77 »

mork_1 ha scritto:
giovedì 15 luglio 2021, 23:50
Il mondo sta precipidando verso un pericoloso delirio. Specie quello Occidentale.
...e non ci sono più le mezze stagioni :lol: :lol: :lol:
Avatar utente
giulux
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 25426
Iscrizione: domenica 10 gennaio 2010, 12:17
Desktop: ubuntu 18.04
Distribuzione: Ubuntu 18.04.3 LTS x86_64
Sesso: Maschile
Località: Roma

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da giulux »

...e non ci sono più le mezze stagioni :lol: :lol: :lol:
Beh, al di là di superficiali affermazioni da bassa propaganda politica, che l'occidente si sia infilato in un insensato vicolo cieco da cui non si sa come uscire (Heidegger: «Solo un dio ci può salvare») è cosa sulla quale si discute da decenni - dandola ormai come accertata - nella filosofia moderna di vario orientamento.
Per chi volesse approfondire affrontando la lettura di oltre 700 pagine 'intense' consiglio:
Immagine
"Non è una segno di buona salute l'essere ben adattato ad una società malata". (Jiddu Krishnarmurti)
Avatar utente
xavier77
Gruppo Documentazione
Gruppo Documentazione
Messaggi: 7698
Iscrizione: venerdì 21 settembre 2012, 16:37
Desktop: GNOME, Xfce (e altri)
Distribuzione: X/Ubuntu 22.04/20.04 + eOS + altre
Sesso: Maschile
Contatti:

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da xavier77 »

giulux ha scritto:
venerdì 16 luglio 2021, 10:19
...e non ci sono più le mezze stagioni :lol: :lol: :lol:
Beh, al di là di superficiali affermazioni da bassa propaganda politica, che l'occidente si sia infilato in un insensato vicolo cieco da cui non si sa come uscire (Heidegger: «Solo un dio ci può salvare») è cosa sulla quale si discute da decenni - dandola ormai come accertata - nella filosofia moderna di vario orientamento.
Per chi volesse approfondire affrontando la lettura di oltre 700 pagine 'intense' consiglio:
Immagine
Del tramonto dell'Occidente, da un punto di vista filosofo, politico, economico ecc. se ne parla da circa un secolo (a fasi abbastanza alterne, in verità: ad esempio ogni volta che nel palcoscenico mondiale si affacciavano nuovi attori come dopo la prima guerra mondiale e l'inizio della decolonizzazione, negli anni '60/'70 quando durante la crisi petroliera alcune parti del mondo "alzarono la voce" e contemporaneamente molti stati passarono ad una forma di governo socialista, agli inizi degli anni 2000 con l'ascesa economica del cosiddetto BRIC, ossia Brasile-Russia-India-Cina, ecc. ecc.).
Ma sono sicuro che l'utente citato non faceva mica riferimento a tutto ciò. :sisi:

Allargo un po' il discorso e faccio però notare che, storicamente parlando, stiamo forse assistendo a un cambiamento culturale e del percepito comune, come forse non si vedeva da cinquant'anni. Ed è normale, nonché comprensibile, che tutti i cambiamenti non sono mai completamente indolori, portano con sé conflitti e vari strascichi. Parlando un po' in astratto (ma neanche troppo) è in sé l'idea di cambiamento che spaventa gli individui le società. Cose già viste centinaia di volte nella storia dell'umanità.
Avatar utente
maur1x_15
Scoppiettante Seguace
Scoppiettante Seguace
Messaggi: 305
Iscrizione: giovedì 22 giugno 2017, 11:24
Sesso: Maschile

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da maur1x_15 »

Per tornare in argomento, hanno dichiarato che persino i cavi audio denominati maschio-femmina sarebbero sessisti: https://tg24.sky.it/mondo/2021/07/15/st ... a-sessisti.
Questo nella mia opinione è esagerare, pareri?
Computer: 120 GB SSD - 8 GB RAM - CPU Intel Pentium Gold 4415U@2.30 GHz x 4 - Windows 11 Home

I vecchi se la prendono con noi giovani perché usiamo la tecnologia, che hanno creato i vecchi quando erano giovani...
Avatar utente
xavier77
Gruppo Documentazione
Gruppo Documentazione
Messaggi: 7698
Iscrizione: venerdì 21 settembre 2012, 16:37
Desktop: GNOME, Xfce (e altri)
Distribuzione: X/Ubuntu 22.04/20.04 + eOS + altre
Sesso: Maschile
Contatti:

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da xavier77 »

MauroTramonti ha scritto:
venerdì 16 luglio 2021, 13:26
Per tornare in argomento, hanno dichiarato che persino i cavi audio denominati maschio-femmina sarebbero sessisti: https://tg24.sky.it/mondo/2021/07/15/st ... a-sessisti.
Questo nella mia opinione è esagerare, pareri?
Se n'è parlato nelle prime pagine della discussione.
Avatar utente
woddy68
Rampante Reduce
Rampante Reduce
Messaggi: 8679
Iscrizione: sabato 12 febbraio 2011, 14:23
Desktop: Kde Plasma5
Distribuzione: openSUSE Tumbleweed - KDE Neon
Sesso: Maschile

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da woddy68 »

Allargo un po' il discorso e faccio però notare che, storicamente parlando, stiamo forse assistendo a un cambiamento culturale e del percepito comune, come forse non si vedeva da cinquant'anni. Ed è normale, nonché comprensibile, che tutti i cambiamenti non sono mai completamente indolori, portano con sé conflitti e vari strascichi. Parlando un po' in astratto (ma neanche troppo) è in sé l'idea di cambiamento che spaventa gli individui le società. Cose già viste centinaia di volte nella storia dell'umanità.
Vero, l'uomo è da sempre terrorizzato dal cambiamento :sisi:
Tuttavia chi pensa che il mondo occidentale è alla deriva, molto probabilmente non ha mai provato a vivere nel mondo orientale, facile parlare sul culo degli altri !
D'altra parte non vedo flotte di uomini e donne scappare dall'occidente per andare a vivere in oriente, ma vedo l'esatto contrario. :sisi:
Dopodiché esiste sopratutto nelle generazioni oggi di mezza età, il terrore della libertà...la libertà è una grande conquista dell'uomo, ma implica responsabilità, tolleranza, cosa che spesso manca in generazioni tirate su con l'idea di Stato padrone, che dica cosa è giusto è cosa è sbagliato, quello che puoi fare e quello che non puoi fare, cosa è etico e cosa non lo è.
Desktop - DELL Optiplex 7010 - Notebook HP 250
-Ho sempre accettato caramelle dagli sconosciuti-
Avatar utente
giulux
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 25426
Iscrizione: domenica 10 gennaio 2010, 12:17
Desktop: ubuntu 18.04
Distribuzione: Ubuntu 18.04.3 LTS x86_64
Sesso: Maschile
Località: Roma

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da giulux »

xavier77 ha scritto:
venerdì 16 luglio 2021, 12:10
Ma sono sicuro che l'utente citato non faceva mica riferimento a tutto ciò.
Su questo non ho dubbi e il suo successivo post, quarantenato, lo attesta.
Siamo OT e quindi la faccio breve, solo per chiarire il mio intervento, stimolato dal tuo irridere un'affermazione che in sè, a prescindere dallo spirito e dalle intenzioni con cui era stata fatta, è tutt'altro che risibile.
L'occidente di cui si parla sul piano filosofico e, meno, economico (praticamente per niente sul piano politico) non va inteso nel senso contrappositivo di uno schieramento contro l'altro, come appariva quello USA/URSS ed oggi potrebbe sembrare quello USA/Cina. Su tale piano di ragionamento Cina (per quel che se ne vede) e USA sono 'occidente'.
Si intende quel sistema socio-economico che è storicamente nato appunto in occidente e poi prevalso a livello mondiale, che potremmo chiamare 'produttivistico', che per sua intrinseca essenza è condannato a percorrere sempre più intensamente e velocemente la strada a spirale di un continuo e infinito 'sviluppo' basato sullo sfruttamento delle risorse del pianeta e 'violentando' la Natura; con conseguenti costi collaterali crescenti sul piano delle disparità e dei movimenti sociali e politici prodotti.
Strada che ho definito insensata perchè tale non può che essere la pretesa di proseguire e incrementare simile 'sviluppo' all'infinito in un mondo che ha dimensioni e risorse finite. E la natura, come vediamo, si difende (epidemie e pandemie, 50 gradi in Canada e oggi alluvioni in Belgio e Germania).
Allo stato, chi non si culla nella illusione che tutto possa essere risolto, anche i problemi esistenziali dell'uomo, grazie alla tecnica, si arrovella alla ricerca di una via di uscita da questo tunnel ma non mi pare sia ancora emersa una soluzione concretamente praticabile e, quindi, chi se ne renda protagonista.
Perciò c'era poco da ridere ;)
Se ti interessa un esempio nostrano di tale ricerca, c'è un libro meno pesante (la carta pesa :) ) ma non per questo di poco valore, anzi molto interessante:
Immagine
"Non è una segno di buona salute l'essere ben adattato ad una società malata". (Jiddu Krishnarmurti)
Avatar utente
woddy68
Rampante Reduce
Rampante Reduce
Messaggi: 8679
Iscrizione: sabato 12 febbraio 2011, 14:23
Desktop: Kde Plasma5
Distribuzione: openSUSE Tumbleweed - KDE Neon
Sesso: Maschile

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da woddy68 »

@giulux da quel che vedo io USA e Europa stanno cercando, anche faticosamente e in ritardo di rimediare ai disastri ecologici, ma non mi sembra che invece paesi come la Cina lo stanno facendo. Il nostro sistema economico non è perfetto, ma al momento è l'unico che ha permesso alle persone di raggiungere il benessere e lo sviluppo sta portando a grandi innovazioni anche nel settore eco-energetico.
Mi sembra evidente che si vada nella direzione di un'economia eco sostenibile.
Desktop - DELL Optiplex 7010 - Notebook HP 250
-Ho sempre accettato caramelle dagli sconosciuti-
Avatar utente
giulux
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 25426
Iscrizione: domenica 10 gennaio 2010, 12:17
Desktop: ubuntu 18.04
Distribuzione: Ubuntu 18.04.3 LTS x86_64
Sesso: Maschile
Località: Roma

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da giulux »

woddy non è una questione di assetti politici o semplicemente geografica. Come ho detto, anche il paese dei Mandarini è 'occidente' nel senso che ho delineato, perchè il suo sistema economico 'produttivistico' è lo stesso del nostro (e non avrai dubbi che lo sia il Giappone, pur se sta ancora più a oriente). E non si preoccupa (mi pare che comincino a farlo) di riconversione ecologica semplicemente perchè è entrata in ritardo 'in occidente' e sta facendo ora quello che noi occidentali (questa volta in senso geografico) abbiamo fatto indisturbati alla grande per circa due secoli: quando le contraddizioni e gli squilibri derivanti diverranno insostenibili probabilmente lo faranno, sempre che nel frattempo, come dirò, non si sia evidenziato la insufficienza di tali tentativi.

Infatti, lo 'sviluppo eco sostenibile' a mio modo di vedere è una chimera, un aspetto di quella irrazionale, quasi religiosa, fiducia nell'onnipotenza della tecnica tipica dell'occidente, appunto (se non, più semplicemente, un altro modo per fare affari). Infatti non affronta - e quindi non risolve - la contraddizione tra pretesa di sviluppo infinito e finitezza del mondo il cui sfruttamento dovrebbe garantirlo.

Uscire da tale contraddizione non è facile, perchè si tratta di ripensare un modo di vivere e di concepire la vita che ha radici plurisecolari. Ed infatti, come ho già detto, nessuno ha ancora prospettato soluzioni che paiano praticabili.

Quanto al benessere assicurato da tale sistema alle persone, vallo a raccontare a quelli che sopravvivono con un reddito di qualche dollaro al mese e con prospettive di vita di pochi decenni e dimmi cosa ti rispondono. E nota bene che quelli non sono gente meno dotata di noi per motivi genetici o altro, sono l'altra ineludibile faccia del sistema 'occidentale', il suo 'lato oscuro'.

Mi scuso di aver proseguito nell'OT e mi fermo: se qualcuno è interessato può aprire una discussione ad hoc, tenendo però presente che, proseguendo, il rischio di scivolare nella politica è più che concreto e quindi ...
"Non è una segno di buona salute l'essere ben adattato ad una società malata". (Jiddu Krishnarmurti)
Avatar utente
woddy68
Rampante Reduce
Rampante Reduce
Messaggi: 8679
Iscrizione: sabato 12 febbraio 2011, 14:23
Desktop: Kde Plasma5
Distribuzione: openSUSE Tumbleweed - KDE Neon
Sesso: Maschile

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da woddy68 »

Si, siamo OT per cui meglio fermarci qui...comunque avevo compreso che per occidente e oriente si intendeva non geograficamente ma come sistema socio economico. Ripeto il nostro sistema non è perfetto, tutt'altro, ma gli altri che ho avuto modo di vedere e visitare sono anche peggio.
Desktop - DELL Optiplex 7010 - Notebook HP 250
-Ho sempre accettato caramelle dagli sconosciuti-
mork_1
Scoppiettante Seguace
Scoppiettante Seguace
Messaggi: 380
Iscrizione: venerdì 28 gennaio 2011, 17:32
Desktop: Gnome
Distribuzione: Ubuntu 22.04 LTS
Sesso: Maschile

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da mork_1 »

giulux ha scritto:
venerdì 16 luglio 2021, 5:55
Evidentemente, pur iscritto da dieci anni non hai ancora letto il regolamento del forum, che vieta di parlare di politica.
Wow, continua cosi'. Direi che il thread ti si addice molto. :sarcasticclap:
"..il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me" (Immanuel Kant)

" Nosce te ipsum" (Socrate)
Avatar utente
wilecoyote
Tenace Tecnocrate
Tenace Tecnocrate
Messaggi: 15387
Iscrizione: giovedì 20 agosto 2009, 16:21
Desktop: Kubuntu et alii
Distribuzione: 9.04 32bit 14/18/20/22.04 LTS 64bit
Sesso: Maschile
Località: Ceranesi - Ge

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da wilecoyote »

:) Salve,
giulux ha scritto:
venerdì 16 luglio 2021, 16:14
Infatti, lo 'sviluppo eco sostenibile' a mio modo di vedere è una chimera, un aspetto di quella irrazionale, quasi religiosa, fiducia nell'onnipotenza della tecnica tipica dell'occidente, appunto (se non, più semplicemente, un altro modo per fare affari). Infatti non affronta - e quindi non risolve - la contraddizione tra pretesa di sviluppo infinito e finitezza del mondo il cui sfruttamento dovrebbe garantirlo.

Uscire da tale contraddizione non è facile, perchè si tratta di ripensare un modo di vivere e di concepire la vita che ha radici plurisecolari. Ed infatti, come ho già detto, nessuno ha ancora prospettato soluzioni che paiano praticabili.

Giusto una sottolineatura per chiudere l'argomento.

Nel mentre si discetta d'eliminare dal 2035 i motori a combustione, a poche decine di chilometri è in corso un'apocalisse d'acqua in cui l'unico modo di portare soccorso è d'usare veicoli col motore a combustione.

In alcuni video si vedono i soccorritori far rifornimento colle taniche di gasolio, vorrei tanto vedere un rifornimento elettrico stando immersi nell'acqua.

:ciao: Ciao
ACER Extensa 5230E 2,2 Ghz cpu Celeron 900 hdd 160 GB Ram 1 GB scheda video Intel GM500
ACER Extensa 5635Z 2,2 Ghz cpu Celeron T3100 hdd 320 GB Ram 4 GB scheda video Intel Mobile 4
Quando una Finestra chiusa incontra un Pinguino la Finestra chiusa è una Finestra aperta.
Avatar utente
xavier77
Gruppo Documentazione
Gruppo Documentazione
Messaggi: 7698
Iscrizione: venerdì 21 settembre 2012, 16:37
Desktop: GNOME, Xfce (e altri)
Distribuzione: X/Ubuntu 22.04/20.04 + eOS + altre
Sesso: Maschile
Contatti:

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da xavier77 »

wilecoyote ha scritto:
sabato 17 luglio 2021, 15:06
:) Salve,
giulux ha scritto:
venerdì 16 luglio 2021, 16:14
Infatti, lo 'sviluppo eco sostenibile' a mio modo di vedere è una chimera, un aspetto di quella irrazionale, quasi religiosa, fiducia nell'onnipotenza della tecnica tipica dell'occidente, appunto (se non, più semplicemente, un altro modo per fare affari). Infatti non affronta - e quindi non risolve - la contraddizione tra pretesa di sviluppo infinito e finitezza del mondo il cui sfruttamento dovrebbe garantirlo.

Uscire da tale contraddizione non è facile, perchè si tratta di ripensare un modo di vivere e di concepire la vita che ha radici plurisecolari. Ed infatti, come ho già detto, nessuno ha ancora prospettato soluzioni che paiano praticabili.

Giusto una sottolineatura per chiudere l'argomento.

Nel mentre si discetta d'eliminare dal 2035 i motori a combustione, a poche decine di chilometri è in corso un'apocalisse d'acqua in cui l'unico modo di portare soccorso è d'usare veicoli col motore a combustione.

In alcuni video si vedono i soccorritori far rifornimento colle taniche di gasolio, vorrei tanto vedere un rifornimento elettrico stando immersi nell'acqua.

:ciao: Ciao
Scusate se continuo l'off topic, ma hai fatto un paragone che non regge. Perché? Perché stai parlando di casi di emergenza.
Esempio: le locomotive diesel che vengono usate in casi di emergenza nella rete ferroviaria, anche se da decenni la stragrande maggioranza della rete sia stata elettrificata.
Avatar utente
wilecoyote
Tenace Tecnocrate
Tenace Tecnocrate
Messaggi: 15387
Iscrizione: giovedì 20 agosto 2009, 16:21
Desktop: Kubuntu et alii
Distribuzione: 9.04 32bit 14/18/20/22.04 LTS 64bit
Sesso: Maschile
Località: Ceranesi - Ge

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da wilecoyote »

:) Salve, il paragone regge eccome, proprio perché trattasi d'emergenza non puoi sapere quando e cosa capiterà.

Ogni anno ce ne sono svariate e di svariati tipi, ergo devi sempre avere pronto all'impiego delle dotazioni iperflessibili, a cominciare dai rifornimenti, ed i veicoli elettrici non lo sono.

:ciao: Ciao
ACER Extensa 5230E 2,2 Ghz cpu Celeron 900 hdd 160 GB Ram 1 GB scheda video Intel GM500
ACER Extensa 5635Z 2,2 Ghz cpu Celeron T3100 hdd 320 GB Ram 4 GB scheda video Intel Mobile 4
Quando una Finestra chiusa incontra un Pinguino la Finestra chiusa è una Finestra aperta.
Avatar utente
woddy68
Rampante Reduce
Rampante Reduce
Messaggi: 8679
Iscrizione: sabato 12 febbraio 2011, 14:23
Desktop: Kde Plasma5
Distribuzione: openSUSE Tumbleweed - KDE Neon
Sesso: Maschile

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da woddy68 »

wilecoyote ha scritto:
sabato 17 luglio 2021, 15:06
:) Salve,
giulux ha scritto:
venerdì 16 luglio 2021, 16:14
Infatti, lo 'sviluppo eco sostenibile' a mio modo di vedere è una chimera, un aspetto di quella irrazionale, quasi religiosa, fiducia nell'onnipotenza della tecnica tipica dell'occidente, appunto (se non, più semplicemente, un altro modo per fare affari). Infatti non affronta - e quindi non risolve - la contraddizione tra pretesa di sviluppo infinito e finitezza del mondo il cui sfruttamento dovrebbe garantirlo.

Uscire da tale contraddizione non è facile, perchè si tratta di ripensare un modo di vivere e di concepire la vita che ha radici plurisecolari. Ed infatti, come ho già detto, nessuno ha ancora prospettato soluzioni che paiano praticabili.

Giusto una sottolineatura per chiudere l'argomento.

Nel mentre si discetta d'eliminare dal 2035 i motori a combustione, a poche decine di chilometri è in corso un'apocalisse d'acqua in cui l'unico modo di portare soccorso è d'usare veicoli col motore a combustione.

In alcuni video si vedono i soccorritori far rifornimento colle taniche di gasolio, vorrei tanto vedere un rifornimento elettrico stando immersi nell'acqua.

:ciao: Ciao
Beh! Non siamo ancora nel 2035 ! E' sempre bello vedere le persone criticare sempre qualsiasi cosa. E' ovvio che molto dovrà cambiare...
Desktop - DELL Optiplex 7010 - Notebook HP 250
-Ho sempre accettato caramelle dagli sconosciuti-
Avatar utente
Janvitus
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 18778
Iscrizione: lunedì 25 aprile 2005, 15:52
Desktop: GNOME Shell / Xfce
Sesso: Maschile
Località: Potenza
Contatti:

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da Janvitus »

woddy68 ha scritto:
venerdì 16 luglio 2021, 15:28
@giulux da quel che vedo io USA e Europa stanno cercando, anche faticosamente e in ritardo di rimediare ai disastri ecologici, ma non mi sembra che invece paesi come la Cina lo stanno facendo. Il nostro sistema economico non è perfetto, ma al momento è l'unico che ha permesso alle persone di raggiungere il benessere e lo sviluppo sta portando a grandi innovazioni anche nel settore eco-energetico.
Mi sembra evidente che si vada nella direzione di un'economia eco sostenibile.
Non per difendere nessuno, ma sta cosa che la cina, india, pinocchio e altri stanno inquinando... L'Europa ha inquinato per centinaia di anni, quei paesi sono arrivati da poco al boom economico, è abbastanza ipocrita dire "state inquinando" da paesi che mettevano 60 anni fa l'eternit nei tetti delle case... E poi perché guardate sempre la cina se ci sono gli usa che fanno pure peggio?

Ultima considerazione sul combustibile fossile come il petrolio: ci stanno rompendo la ciolla sulle auto, ora non voglio iniziare la pippa su come viene prodotta l'energia elettrica e le batterie, ma anche qui c'è un sacco di ipocrisia e, ovviamente, lucro sulle spalle delle persone comuni. Vi propinano nuovi motori elettrici non per salvare l'ambiente, ma perché il mercato dell'auto è in discesa e hanno trovato il nuovo modo per fare cassa. Se davvero gli stati industrializzati vogliono combattere l'inquinamento, perché non si parte da quelle cose che inquinano di più? Si fa terrorismo psicologico ma i dati non li legge nessuno, se non pochi... Una sola nave mercantile inquina in un viaggio quanto 10.000 auto diesel in un anno. Vogliamo parlare degli aerei, i TIR, l'inquinamento cittadino dovuto al riscaldamento o al raffreddamento delle case?

Ma mi fermo qui che sono OT.
+Fedora 39 • +Xubuntu 23.10
Avatar utente
woddy68
Rampante Reduce
Rampante Reduce
Messaggi: 8679
Iscrizione: sabato 12 febbraio 2011, 14:23
Desktop: Kde Plasma5
Distribuzione: openSUSE Tumbleweed - KDE Neon
Sesso: Maschile

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da woddy68 »

Janvitus ha scritto:
domenica 18 luglio 2021, 10:55
woddy68 ha scritto:
venerdì 16 luglio 2021, 15:28
@giulux da quel che vedo io USA e Europa stanno cercando, anche faticosamente e in ritardo di rimediare ai disastri ecologici, ma non mi sembra che invece paesi come la Cina lo stanno facendo. Il nostro sistema economico non è perfetto, ma al momento è l'unico che ha permesso alle persone di raggiungere il benessere e lo sviluppo sta portando a grandi innovazioni anche nel settore eco-energetico.
Mi sembra evidente che si vada nella direzione di un'economia eco sostenibile.
Non per difendere nessuno, ma sta cosa che la cina, india, pinocchio e altri stanno inquinando... L'Europa ha inquinato per centinaia di anni, quei paesi sono arrivati da poco al boom economico, è abbastanza ipocrita dire "state inquinando" da paesi che mettevano 60 anni fa l'eternit nei tetti delle case... E poi perché guardate sempre la cina se ci sono gli usa che fanno pure peggio?

Ultima considerazione sul combustibile fossile come il petrolio: ci stanno rompendo la ciolla sulle auto, ora non voglio iniziare la pippa su come viene prodotta l'energia elettrica e le batterie, ma anche qui c'è un sacco di ipocrisia e, ovviamente, lucro sulle spalle delle persone comuni. Vi propinano nuovi motori elettrici non per salvare l'ambiente, ma perché il mercato dell'auto è in discesa e hanno trovato il nuovo modo per fare cassa. Se davvero gli stati industrializzati vogliono combattere l'inquinamento, perché non si parte da quelle cose che inquinano di più? Si fa terrorismo psicologico ma i dati non li legge nessuno, se non pochi... Una sola nave mercantile inquina in un viaggio quanto 10.000 auto diesel in un anno. Vogliamo parlare degli aerei, i TIR, l'inquinamento cittadino dovuto al riscaldamento o al raffreddamento delle case?

Ma mi fermo qui che sono OT.
Sono perfettamente d'accordo sopratutto sulla prima parte, tuttavia la consapevolezza di quello che l'inquinamento sta provocando è solo di oggi, solo oggi ci stiamo rendendo conto dei danni fatti, quindi non vedo nulla di male nel cercare di convincere Paesi in via di sviluppo a percorre strade più ecologiche che una volta non esistevano nemmeno.
In tutti i settori ci si sta ponendo il problema, ad esempio nell'aviazione si stanno studiando metodi alternativi, tuttavia esiste quello che oggi possiamo fare e quello che oggi ancora non possiamo fare, quindi sarebbe utile incominciare con quello che oggi si può fare.
Dopodiché si può fare demagogia su tutto...
Desktop - DELL Optiplex 7010 - Notebook HP 250
-Ho sempre accettato caramelle dagli sconosciuti-
Avatar utente
giulux
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 25426
Iscrizione: domenica 10 gennaio 2010, 12:17
Desktop: ubuntu 18.04
Distribuzione: Ubuntu 18.04.3 LTS x86_64
Sesso: Maschile
Località: Roma

Re: Cancel culture e linguaggi tecnici (...e oltre: NO pregiudizi, SI' critiche costruttive nei confronti di bias cognit

Messaggio da giulux »

woddy68 ha scritto:
domenica 18 luglio 2021, 13:57
la consapevolezza di quello che l'inquinamento sta provocando è solo di oggi
No, basti pensare che il volume I limiti dello sviluppo del Club di Roma risale al 1972 (ed era stato preceduto, ovviamente, da numerosissimi studi, articoli, dibattiti ecc.).
Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e abbiamo tranquillamente continuato, non senza sbeffeggiamenti a quegli allarmi.
"Non è una segno di buona salute l'essere ben adattato ad una società malata". (Jiddu Krishnarmurti)
Scrivi risposta

Ritorna a “Bar Sport”

Chi c’è in linea

Visualizzano questa sezione: 0 utenti iscritti e 19 ospiti