Quale è la marca del vostro smartphone?
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Bah... noto da alcuni commenti che spesso si parla a sproposito di privacy.
Ad esempio c'è una sostanziale e abissale differenza di significato (anche e soprattutto in termini legali) tra dati sensibili e dati personali.
Eppure mi sembra che qui si stia mischiando il tutto, nonostante la supponenza di chi scrive...
Ad esempio c'è una sostanziale e abissale differenza di significato (anche e soprattutto in termini legali) tra dati sensibili e dati personali.
Eppure mi sembra che qui si stia mischiando il tutto, nonostante la supponenza di chi scrive...
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Dipende, qualcuno potrebbe dire che tutti i dati personali sono sensibili oppure i dati che sono sensibili per qualcuno non lo sono per qualcun altro.
Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Leggendo qui pare che tutti i dati sensibili siano personali, ma non tutti i dati personali sono necessariamente sensibili. Il qualcuno in questione qui è il garante
https://www.garanteprivacy.it/home/diri ... -personali
A meno che un utente di WhatsApp non li inserisca volutamente* mi sembra che qui si parli di dati personali ma non sensibili. Magari qualcuno che si occupa di GDPR potrebbe chiarire meglio...
*: non contemplo, in questo caso, chi ha un account Facebook. Nel tal caso bisognerebbe fare considerazioni ulteriori.
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Ma manco per niente! Ci sono le leggi. Altrimenti potremo dire che io sono libero. La mia libertà è (inserire qui qualsiasi cosa che sia condivisibilmente inaccettabile) e ho il diritto di farlo.
Chi è primo ha vantaggi indiscussi. Poi vabbè dipende dalla gestione.derma ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 0:10non sempre i primi che entrano in un "mercato" sono quelli che detengono a lungo termine il predominio (...vedasi, tanto per fare un esempio tra tanti, la guerra dei browser da cui Netscape e Internet Explorer uscirono o stanno uscendo perdenti, nonostante fossero i "primi").
Internet Explorer è stato il browser più usato per un sacco di tempo. Perché era quello di default. Ora lo è Chrome perché Google è il motore di ricerca di default ed è pubblicizzato dal sito più visitato al mondo.
Che siano i migliori non serve. Basta che non facciano schifo e che siano di default o ben pubblicizzati.
È difficile imparare ed è anche facile trovare un sacco di fesserie. Dipende come cerchi e se cerchi solo conferme trovi solo conferme.
Visto che dici "di saperla lunga", esattamente di quali dati parliamo?
Nemmeno così tanto. Il modello di business di WhatsApp è complicatissimo. I bilanci sono della holding quindi non è facile capire da dove arrivano i guadagni. Alcuni analisti sostengono sia in perdita. Quello a cui si è puntato è il dominio sul mercato sperando di renderlo remunerativo in futuro (anche con le transazioni tra utenti). Guadagnare sulle aziende soprattutto.
Non ringrazio la morte di nessuno. Comunque non è open source. Questo non vuol dire che non si provi a guardarci dentro.
Numero 1 e numero 2 non vanno bene. Cosa vogliamo? Quello che non esiste? Tra l'altro dovrebbe costare parecchio e la gente è poco disposta a pagare denaro.
Non ho detto che sia bello, ma bisogna essere realisti. Se realizzi un telefono se trascuri whatsapp è perché vuoi fallire.
~ Marco
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Le soluzioni migliori che però non hanno mercato. Sempre la solita storia di Betamax vs VHS.
Quella vicenda non l'ho vissuta direttamente. Ricordo invece molto bene la Creative, un'azienda che si era fatto un ottimo nome per le sue schede audio. Forte di questo aveva lanciato sul mercato degli avveniristici lettori mp3 nella speranza di ereditare il lascito dei lettori CD portatili (che a loro volta avevano ereditato dai walkman). Erano degli ottimi prodotti i muvo, in varie forme e dimensioni, che non hanno mai avuto giustizia, visto che poco dopo è arrivata Apple con gli iPod e ha resettato il mercato. Ora mi domando cosa rimanga della Creative...
Quella vicenda non l'ho vissuta direttamente. Ricordo invece molto bene la Creative, un'azienda che si era fatto un ottimo nome per le sue schede audio. Forte di questo aveva lanciato sul mercato degli avveniristici lettori mp3 nella speranza di ereditare il lascito dei lettori CD portatili (che a loro volta avevano ereditato dai walkman). Erano degli ottimi prodotti i muvo, in varie forme e dimensioni, che non hanno mai avuto giustizia, visto che poco dopo è arrivata Apple con gli iPod e ha resettato il mercato. Ora mi domando cosa rimanga della Creative...
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
marco__mg ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 13:20Chi è primo ha vantaggi indiscussi. Poi vabbè dipende dalla gestione.derma ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 0:10non sempre i primi che entrano in un "mercato" sono quelli che detengono a lungo termine il predominio (...vedasi, tanto per fare un esempio tra tanti, la guerra dei browser da cui Netscape e Internet Explorer uscirono o stanno uscendo perdenti, nonostante fossero i "primi").
Non è solo una questione di gestione ma anche di come "gioca" (sporco) l'avversario, o concorrente che dir si voglia... seppur talvolta chi gioca "sporco" può avere la peggio.
Nella tua brevissima e superficiale disanima avresti tu stesso dovuto trovare una contraddizione o, meglio, una disuguaglianza di giudizio... se Internet Explorer fu, e lo fu davvero, il browser più usato per molto tempo perché era quello di default in Windows, e Windows, lo aggiungo io, fu e tuttora è il sistema operativo più diffuso, allora il tuo giustificare la "caduta" di Internet Explorer con l'avvento di Chrome che è "sponsorizzato"/spinto da Google, che è a tutti gli effetti il motore di ricerca più usato, decade... così come Chrome non è uno dei più usati per via della "spinta" di Google, così Internet Explorer sarà abbandonato da Microsoft nonostante Windows sia il sistema operativo più adoperato al mondo. Non vale adoperare due pesi e due misure solo quando conviene.
Quindi va bene se i migliori "perdono"... l'importante è che chi "vince" non faccia poi così tanto schifo, che l'utilizzatore di qualsivoglia dispositivo se li trovi preinstallati senza che abbia, essendo a digiuno di conoscenza e capacità a livello di informatica/software/tecnologia, possibilità di scelta o che abbia tempo per poter sapere che una scelta/alternativa c'è ed è anche migliore, e che per giunta il "successo" alla fin fine dipende dall'essere (ben) pubblicizzàti... ma, scusa, che adoperi a fare allora tu un sistema operativo UNIX considerando i criteri che esponesti per quanto riguarda la sopravvivenza di un programma o sistema operativo che sia?!?!?!?!
Non imparare è facile, lo so, così come lo è dire e scrivere fesserie... dipende da quanta voglia si ha di cercare e discernere, e dalla capacità che si ha di distinguere una fesseria da una cosa valida... non cercando si accettano le cose per sentito dire, si rimane ignoranti e ci si affida a chi fa più "simpatia" o chi culla la nostra voglia di rimanere addormentàti.
Tutti... tutti quelli che possono "profilarti" come individuo appartenente ad una società organizzata secondo regole che tu stesso non hai neppure scelto ma che devi seguire altrimenti o sei tagliato fuori da essa oppure addirittura potresti venire recluso per colpe stabilite da altri che neppure hai scelto dovessero rappresentare la tua idea di come dovrebbero andare le cose.
marco__mg ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 13:20Nemmeno così tanto. Il modello di business di WhatsApp è complicatissimo. I bilanci sono della holding quindi non è facile capire da dove arrivano i guadagni. Alcuni analisti sostengono sia in perdita. Quello a cui si è puntato è il dominio sul mercato sperando di renderlo remunerativo in futuro (anche con le transazioni tra utenti). Guadagnare sulle aziende soprattutto.
Quando qualcosa è poco "chiaro", c'è sempre la carta del "è troppo complicato da spiegare"... ma quand'anche fosse, perché, se è in perdita, continua ad esistere?... perché è "gratis", ovvero gli utilizzatori del servizio non pagano?... il futuro non è una cosa di cui si può discutere, a meno di non avere la patente di indovini, quindi lasciamolo perdere... Whatsapp è sul mercato, ossia è utilizzato da non poco tempo... e per tutto 'sto tempo, tranne un brevissimo periodo, se non erro, che appunto durò poco a causa delle proteste degli utilizzatori ormai "affezionati/assuefatti", andò/continuò in perdita e mai chiese un centesimo agli utenti?... non mi sembra un granché come strategia aziendale, sempre che l'obiettivo (vero) sia il guadagno economico.
Come sarebbe possibile ringraziare la morte di qualcuno?!?!?!?!... qua ci vorrebbe l'ermeneutica anche solo per comprendere come si possa scrivere una frase del genere!
Ma come diamine si può applicare una categoiria come "open-source" ad una cosa come l'Universo di cui neppure si sa quanto ne conosciamo, e in grandezza e in complessità?!?!?!?!
No, non si vuole quello che non esiste... è solo che ciò che è valido e che si vorrebbe fosse utilizzato maggiormente non esiste agli occhi di molti per motivi che appunto...
Ed io non ho detto di gettare il bambino con l'acqua "sporca"... non è che io non usi WA... ma non per questo non so che "porcheria" io sia costretto ad usare e mai mi sognerei di decantarne le lodi o di prenderne le difese.
“Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, __Ŧ__
prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico” '\°’↓’°/'
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
A proposito di smartphone qualcuno ha già sperimentato le eSIM? O ha uno smartphone che le supporta?
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Ah ma non c'è alcuna contraddizione, solo leggermente più complesso di quanto hai analizzato. Default e Marketing sono i due assiomi. Il resto è corollario. Google paga mozilla ed apple per essere il motore di ricerca di default mica a caso. Senza contare che nel frattempo microsoft stava dormendo e il browser faceva parecchio schifo. L'aggiornamento è arrivato tardi (questo è il caso in cui si è riusciti a perdere il mercato).derma ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 17:11era quello di default in Windows, e Windows, lo aggiungo io, fu e tuttora è il sistema operativo più diffuso, allora il tuo giustificare la "caduta" di Internet Explorer con l'avvento di Chrome che è "sponsorizzato"/spinto da Google, che è a tutti gli effetti il motore di ricerca più usato, decade... così come Chrome non è uno dei più usati per via della "spinta" di Google, così Internet Explorer sarà abbandonato da Microsoft nonostante Windows sia il sistema operativo più adoperato al mondo. Non vale adoperare due pesi e due misure solo quando conviene.
Mica ho detto che sia giusto. Si chiama mercato e o lo comprendi e lo assecondi o ti ci schianti (se sei un imprenditore). Uso più sistemi UNIX (sia BSD che Linux, in particolare Debian e Red Hat), un sistema Windows e un sistema Mac.marco__mg ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 13:20Quindi va bene se i migliori "perdono"... l'importante è che chi "vince" non faccia poi così tanto schifo, che l'utilizzatore di qualsivoglia dispositivo se li trovi preinstallati senza che abbia, essendo a digiuno di conoscenza e capacità a livello di informatica/software/tecnologia, possibilità di scelta o che abbia tempo per poter sapere che una scelta/alternativa c'è ed è anche migliore, e che per giunta il "successo" alla fin fine dipende dall'essere (ben) pubblicizzàti... ma, scusa, che adoperi a fare allora tu un sistema operativo UNIX considerando i criteri che esponesti per quanto riguarda la sopravvivenza di un programma o sistema operativo che sia?!?!?!?!
Se potessi userei solo Debian, ma non decido io cosa usare, lo decide il mercato. Io seguo lo stipendio
Per dire, se dovessi decidere di sviluppare una app per smartphone per guadagnarci vado per prima cosa su iOS, seconda cosa Android, il resto ci si pensa. È una questione di opportunità.
Se si creasse un nuovo sistema operativo per smartphone la prima cosa da fare è supportare le app android e i play services (per far andare anche le app bancarie che senza play protect non funzionano). Oppure essere talmente potenti da convincere le banche di tutto il mondo a sviluppare per te, ma non credo sia possibile. Altrimenti non vinci.
Confondi quello che dico con la persona. Non sto parlando per me, sto parlando in generale come farebbe un analista di mercato.
Fonti? Non ne ho vista una.
Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribài con cofandina? Come antifurto, per esempiomarco__mg ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 13:20Tutti... tutti quelli che possono "profilarti" come individuo appartenente ad una società organizzata secondo regole che tu stesso non hai neppure scelto ma che devi seguire altrimenti o sei tagliato fuori da essa oppure addirittura potresti venire recluso per colpe stabilite da altri che neppure hai scelto dovessero rappresentare la tua idea di come dovrebbero andare le cose.
Sei anarchico o cosa? Comunque non hai risposto e questo chiarisce le cose: non ne hai la più pallida idea. Parli per sentito dire e ti piacciono i complotti dello spionaggio di massa.
Tra l'altro leviamo la lettura anarchica dal precedente post: "addirittura potresti venire recluso" se lo facesse uno stato è un discorso. Un privato come facebook non ti arresta e non ti tortura se hai gusti sessuali differenti (per esempio), al massimo ti sponsorizza grinder invece di tinder. Cina e Russia (e molti altri) invece lo possono fare.
Ah beh, si fanno lezioni di anche 80 ore per una strategia di mercato simile. Quindi si la carta da giocare è quella. Continua ad esistere perché la holding è in positivo sugli altri rami. Il rampo WA non viene troncato perché ci sono strategie sul lungo termine di guadagno e comunque troncando un possibile competitor si può considerare un investimento il ramo in perdita. Come la stessa pubblicità, è una spesa, ma pensi di guadagnarci di più.
... perché è "gratis", ovvero gli utilizzatori del servizio non pagano?... il futuro non è una cosa di cui si può discutere, a meno di non avere la patente di indovini, quindi lasciamolo perdere... Whatsapp è sul mercato, ossia è utilizzato da non poco tempo... e per tutto 'sto tempo, tranne un brevissimo periodo, se non erro, che appunto durò poco a causa delle proteste degli utilizzatori ormai "affezionati/assuefatti", andò/continuò in perdita e mai chiese un centesimo agli utenti?... non mi sembra un granché come strategia aziendale, sempre che l'obiettivo (vero) sia il guadagno economico.
Ah vabbé se parliamo di teoria allora sarebbe carino usare un protocollo standard. Più gestori. Inter connettività. Tipo come funzionano le mail, ti scegli il provider e via.marco__mg ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 13:20No, non si vuole quello che non esiste... è solo che ciò che è valido e che si vorrebbe fosse utilizzato maggiormente non esiste agli occhi di molti per motivi che appunto...
Ed io non ho detto di gettare il bambino con l'acqua "sporca"... non è che io non usi WA... ma non per questo non so che "porcheria" io sia costretto ad usare e mai mi sognerei di decantarne le lodi o di prenderne le difese.
Alla fine si potrebbe fare con matrix e creare delle autorità di certificazione dell'identità (per forza col numero telefonico per avere successo pur rimanendo consci delle implicazioni lato sicurezza).
Magari imposto per legge, ma a questo punto la libertà anarchica da te decantata andrebbe a farsi benedire.
Io non sto negando certe problematiche, semplicemente alcune non le reputo così gravi da far legiferare al riguardo. Tra l'altro la definisci porcheria, secondo me non lo è del tutto. La crittografia end-to-end è attiva di default (su telegram no per esempio, non ti piace nemmeno telegram e siamo d'accordo). Di alternative non ce ne sono molte altre, c'è Signal (che anche a livello di uso della rubrica è da sempre stato più discreto, sebbene gli hash su "segreti" di 10 numeri non è che siano poi tutta questa sicurezza, ma sicuramente meglio di niente ed infatti se ne sono accorti anche loro ed hanno sviluppato un nuovo sistema che onestamente non ho studiato abbastanza). Ma comunque onestamente per quanto possa essere affascinato da certe questioni dal punto di vista pratico non mi interessano. Il mio numero di telefono è pubblico ed associabile al mio nome e cognome. Il contenuto dei messaggi rimane segreto, così come i dati di geolocalizzazione. I metadati no (da cui si riesce a intuire una localizzazione molto inaccurata), ma onestamente non mi interessa, tra l'altro al massimo lo sa FB e vorrà dire che se tizio con cui ho parlato ha cercato una cosa da acquistare è possibile che mi capiterà tra i suggerimenti. Ed è anche molto probabile che la volessi perché magari me ne aveva parlato a voce oppure no e dirò, ammazza che pubblicità di m. (quando le vedo che saltano il controllo di ublock).
Ho almeno 12k contatti in rubrica (lavoro ) e ho 5 contatti Signal. Nemmeno la tengo installata (e io sono uno curioso che prova cose, col pallino per le nuove ricerche, figurati gli altri a cui non importa).
Se si vuole avere successo, ogni tanto, bisogna lasciar perdere l'idealismo.
Io con un Pixel 3a con at&t.corradoventu ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 17:58A proposito di smartphone qualcuno ha già sperimentato le eSIM? O ha uno smartphone che le supporta?
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
marco__mg ha scritto: ↑domenica 5 settembre 2021, 8:16Ah ma non c'è alcuna contraddizione, solo leggermente più complesso di quanto hai analizzato. Default e Marketing sono i due assiomi. Il resto è corollario. Google paga mozilla ed apple per essere il motore di ricerca di default mica a caso. Senza contare che nel frattempo microsoft stava dormendo e il browser faceva parecchio schifo. L'aggiornamento è arrivato tardi (questo è il caso in cui si è riusciti a perdere il mercato).derma ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 17:11era quello di default in Windows, e Windows, lo aggiungo io, fu e tuttora è il sistema operativo più diffuso, allora il tuo giustificare la "caduta" di Internet Explorer con l'avvento di Chrome che è "sponsorizzato"/spinto da Google, che è a tutti gli effetti il motore di ricerca più usato, decade... così come Chrome non è uno dei più usati per via della "spinta" di Google, così Internet Explorer sarà abbandonato da Microsoft nonostante Windows sia il sistema operativo più adoperato al mondo. Non vale adoperare due pesi e due misure solo quando conviene.
Mica ho detto che sia giusto. Si chiama mercato e o lo comprendi e lo assecondi o ti ci schianti (se sei un imprenditore). Uso più sistemi UNIX (sia BSD che Linux, in particolare Debian e Red Hat), un sistema Windows e un sistema Mac.marco__mg ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 13:20Quindi va bene se i migliori "perdono"... l'importante è che chi "vince" non faccia poi così tanto schifo, che l'utilizzatore di qualsivoglia dispositivo se li trovi preinstallati senza che abbia, essendo a digiuno di conoscenza e capacità a livello di informatica/software/tecnologia, possibilità di scelta o che abbia tempo per poter sapere che una scelta/alternativa c'è ed è anche migliore, e che per giunta il "successo" alla fin fine dipende dall'essere (ben) pubblicizzàti... ma, scusa, che adoperi a fare allora tu un sistema operativo UNIX considerando i criteri che esponesti per quanto riguarda la sopravvivenza di un programma o sistema operativo che sia?!?!?!?!
Se potessi userei solo Debian, ma non decido io cosa usare, lo decide il mercato. Io seguo lo stipendio
Per dire, se dovessi decidere di sviluppare una app per smartphone per guadagnarci vado per prima cosa su iOS, seconda cosa Android, il resto ci si pensa. È una questione di opportunità.
Se si creasse un nuovo sistema operativo per smartphone la prima cosa da fare è supportare le app android e i play services (per far andare anche le app bancarie che senza play protect non funzionano). Oppure essere talmente potenti da convincere le banche di tutto il mondo a sviluppare per te, ma non credo sia possibile. Altrimenti non vinci.
Confondi quello che dico con la persona. Non sto parlando per me, sto parlando in generale come farebbe un analista di mercato.
Fonti? Non ne ho vista una.
Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribài con cofandina? Come antifurto, per esempiomarco__mg ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 13:20Tutti... tutti quelli che possono "profilarti" come individuo appartenente ad una società organizzata secondo regole che tu stesso non hai neppure scelto ma che devi seguire altrimenti o sei tagliato fuori da essa oppure addirittura potresti venire recluso per colpe stabilite da altri che neppure hai scelto dovessero rappresentare la tua idea di come dovrebbero andare le cose.
Sei anarchico o cosa? Comunque non hai risposto e questo chiarisce le cose: non ne hai la più pallida idea. Parli per sentito dire e ti piacciono i complotti dello spionaggio di massa.
Tra l'altro leviamo la lettura anarchica dal precedente post: "addirittura potresti venire recluso" se lo facesse uno stato è un discorso. Un privato come facebook non ti arresta e non ti tortura se hai gusti sessuali differenti (per esempio), al massimo ti sponsorizza grinder invece di tinder. Cina e Russia (e molti altri) invece lo possono fare.
Ah beh, si fanno lezioni di anche 80 ore per una strategia di mercato simile. Quindi si la carta da giocare è quella. Continua ad esistere perché la holding è in positivo sugli altri rami. Il rampo WA non viene troncato perché ci sono strategie sul lungo termine di guadagno e comunque troncando un possibile competitor si può considerare un investimento il ramo in perdita. Come la stessa pubblicità, è una spesa, ma pensi di guadagnarci di più.
... perché è "gratis", ovvero gli utilizzatori del servizio non pagano?... il futuro non è una cosa di cui si può discutere, a meno di non avere la patente di indovini, quindi lasciamolo perdere... Whatsapp è sul mercato, ossia è utilizzato da non poco tempo... e per tutto 'sto tempo, tranne un brevissimo periodo, se non erro, che appunto durò poco a causa delle proteste degli utilizzatori ormai "affezionati/assuefatti", andò/continuò in perdita e mai chiese un centesimo agli utenti?... non mi sembra un granché come strategia aziendale, sempre che l'obiettivo (vero) sia il guadagno economico.
Ah vabbé se parliamo di teoria allora sarebbe carino usare un protocollo standard. Più gestori. Inter connettività. Tipo come funzionano le mail, ti scegli il provider e via.marco__mg ha scritto: ↑sabato 4 settembre 2021, 13:20No, non si vuole quello che non esiste... è solo che ciò che è valido e che si vorrebbe fosse utilizzato maggiormente non esiste agli occhi di molti per motivi che appunto...
Ed io non ho detto di gettare il bambino con l'acqua "sporca"... non è che io non usi WA... ma non per questo non so che "porcheria" io sia costretto ad usare e mai mi sognerei di decantarne le lodi o di prenderne le difese.
Alla fine si potrebbe fare con matrix e creare delle autorità di certificazione dell'identità (per forza col numero telefonico per avere successo pur rimanendo consci delle implicazioni lato sicurezza).
Magari imposto per legge, ma a questo punto la libertà anarchica da te decantata andrebbe a farsi benedire.
Io non sto negando certe problematiche, semplicemente alcune non le reputo così gravi da far legiferare al riguardo. Tra l'altro la definisci porcheria, secondo me non lo è del tutto. La crittografia end-to-end è attiva di default (su telegram no per esempio, non ti piace nemmeno telegram e siamo d'accordo). Di alternative non ce ne sono molte altre, c'è Signal (che anche a livello di uso della rubrica è da sempre stato più discreto, sebbene gli hash su "segreti" di 10 numeri non è che siano poi tutta questa sicurezza, ma sicuramente meglio di niente ed infatti se ne sono accorti anche loro ed hanno sviluppato un nuovo sistema che onestamente non ho studiato abbastanza). Ma comunque onestamente per quanto possa essere affascinato da certe questioni dal punto di vista pratico non mi interessano. Il mio numero di telefono è pubblico ed associabile al mio nome e cognome. Il contenuto dei messaggi rimane segreto, così come i dati di geolocalizzazione. I metadati no (da cui si riesce a intuire una localizzazione molto inaccurata), ma onestamente non mi interessa, tra l'altro al massimo lo sa FB e vorrà dire che se tizio con cui ho parlato ha cercato una cosa da acquistare è possibile che mi capiterà tra i suggerimenti. Ed è anche molto probabile che la volessi perché magari me ne aveva parlato a voce oppure no e dirò, ammazza che pubblicità di m. (quando le vedo che saltano il controllo di ublock).
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La contraddizione in quello che scrivesti prima c'era e continua ad esserci in ciò che hai scritto ora, quindi l'intero ingarbugliato tuo rispondere è non valido.
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Derma dice sempre delle cose sensate, a volte però non riesce ad accettare/acquisire/considerare quello che non gli torna.
Salva l'Ucraina!
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Mah!
Io non ci ho capito un cazzo
@derma risponde a uno che parla con se stesso, durante un pippone lungo comeI Fratelli Karamazov ...
Ma l'unico a non riuscire a seguire i discorsi ( e non solo in questo 3d) sono solo io?
Avete visto la Balena Bianca?
Moby Dick non ti cerca. Sei tu, tu che insensato cerchi lei!
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Non mi fanno molta gola, ma tra quelli listati anche non vedo gli smartphone "Vivo", che assieme agli ultimi Nokia dovrebbero montar su delle Carl Zeiss come lenti.
Io sto usando un Nokia 2720.
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Come scrissi sopra...ho cercato di stare lontano dagli smartphone e fino a qualche gg fa, utilizzavo un antico telefono Ericsson, tuttavia avevo anche un economico smartphone mediacom da 50 euro comprato all'eurospin, vecchia versione di Android v. 6 e aggiornamenti di sicurezza non più disponibili da tempo, senza contare che era davvero un cesso di smartphone, per motivi di sicurezza cercavo di usarlo il meno possibile sopratutto se abilitata la connessione dati o wifi.
Mi sono però reso conto, che benchè io non ho tutta questa grande necessità, tra greenpass applicazioni utili, per effettuare varie cose amministrative, che comunque semplificano la vita, uno smartphone è comodo averlo, quindi ho cercato qualcosa di economico, ma guardando anche al fatto che l'hardware sia usabile e non abbia 8Gb di memoria interna e 1 Gb di ram...e alla fine ho trovato un Alcatel con Android 10, che comunque non è affatto male, tutte le applicazioni pre-installate si possono rimuovere, 3Gb di ram, 32 di spazio espandibile...non male, ovviamente non c'è paragone con il mediacom.
Mi sono però reso conto, che benchè io non ho tutta questa grande necessità, tra greenpass applicazioni utili, per effettuare varie cose amministrative, che comunque semplificano la vita, uno smartphone è comodo averlo, quindi ho cercato qualcosa di economico, ma guardando anche al fatto che l'hardware sia usabile e non abbia 8Gb di memoria interna e 1 Gb di ram...e alla fine ho trovato un Alcatel con Android 10, che comunque non è affatto male, tutte le applicazioni pre-installate si possono rimuovere, 3Gb di ram, 32 di spazio espandibile...non male, ovviamente non c'è paragone con il mediacom.
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-Ho sempre accettato caramelle dagli sconosciuti-
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Soddisfatto possessore di uno Oneplus 3 dal 2016. Sempre aggiornato con l'ultima release di Android tramite LineageOS, attualmente alle versioni 11 e 18.1. Lo terrò finché campa, poi purtroppo credo dovrò optare per un altro marchio visto che ormai Oneplus è entrata nell'orbita di Oppo e monta i Merdatek Mediatek. Per lo meno sui mid-range...
Messaggi privati (via Jabber/XMPP): frapox@suchat.org
Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Nokia con symbian, chissà se c'è qualcosa di simile quando lo cambierò (era pre smartphone), quelli che si trovano nei grandi magazzini e negozi-supermercati chissà se sono simili, la carica dura una settimana, è efficiente per quel che mi occorre (5 sveglie settimanali, appuntamenti allarmati o no, sms, foto a 700px; avrebbe anche la radio, lettore di musica... privacy), ci sta in una tasca dei pantaloni.
EDIT-
Honor come lettore podcast-computer manabile spesso offline (fotografie di "qualità" se vado di fretta, musica, enciclopedie già inserite, mappe stradali già inserite...), con lineageos senza connessione telefonica, senza messaggi, senza essere registrato a google playstore ho alcuni servizi gratuiti tramite f-droid aurora (il grosso però in f-droid)... gli smartphone li trovo ingombranti e impegnativi rispetto a un cellulare oltre ad avere poca autonomia, lavorando molto con il pubblico è una minaccia per la mia privacy, così se mi si vuole mi si trova con un po' più di difficoltà-controllata, specie nelle piattaforme istituzionali così mi autotutelo, i contatti informali digitali meno ci sono e meglio è nel lavoro.
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Honor come lettore podcast-computer manabile spesso offline (fotografie di "qualità" se vado di fretta, musica, enciclopedie già inserite, mappe stradali già inserite...), con lineageos senza connessione telefonica, senza messaggi, senza essere registrato a google playstore ho alcuni servizi gratuiti tramite f-droid aurora (il grosso però in f-droid)... gli smartphone li trovo ingombranti e impegnativi rispetto a un cellulare oltre ad avere poca autonomia, lavorando molto con il pubblico è una minaccia per la mia privacy, così se mi si vuole mi si trova con un po' più di difficoltà-controllata, specie nelle piattaforme istituzionali così mi autotutelo, i contatti informali digitali meno ci sono e meglio è nel lavoro.
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Siccome il contatore è a 0 mi stupisco di essere l'unico che ha un iphone. Ho un 8 di fine 2017, che non ha mai dato problemi e di cui sono contento. Batteria ancora originale al 76% di capacità.
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Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Ma il progetto che c'era anni fa di ubuntu su smartphone che fine ha fatto?
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Manjaro Xfce 64bit
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- Sesso: Maschile
Re: Quale è la marca del vostro smartphone?
Potete inserire Realme fra le marche di smartphone del sondaggio? (sono un possessore di un Realme 7 5G)
Saluti
guipan
Saluti
guipan
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