marco__mg ha scritto: ↑venerdì 3 settembre 2021, 22:53
derma ha scritto: ↑mercoledì 1 settembre 2021, 19:18
Sarebbe interessante capire/comprendere/analizzare come mai Whatsapp sia diventata praticamente la indiscussa regina tra le app di messaggistica istantanea nonostante sia lungi dall'esser la più sicura/"trasparente"/sensibile-alla-richiesta-di-implementare-funzionalità-assai-richieste-da-molto-tempo-da-quegli-utenti-che-non-ne-possono-fare-a-quanto-pare-a-meno.
Onestamente non è interessante. Oserei dire che è ovvio il perché: è stata la prima ad usare il numero di telefono per l'autenticazione.
E comunque non è nemmeno la più insicura e la meno trasparente. È comunque più sicura di telegram (con le impostazioni di default). Poi telegram ha più funzioni, ma meno utenza che è l'unica cosa che conta. Nessuna delle due è full open source, ma tanto nemmeno l'universo lo è
Onestamente, lo è, interessante.
Mi permetto di scrivere che non è affatto ovvio il motivo per cui Whatsapp sia la più diffusa: non sempre i primi che entrano in un "mercato" sono quelli che detengono a lungo termine il predominio (...vedasi, tanto per fare un esempio tra tanti, la guerra dei browser da cui Netscape e Internet Explorer uscirono o stanno uscendo perdenti, nonostante fossero i "primi").
Se per te una app che presenta la sfilza di "problematiche" elencate in questa pagina...
Reception and criticism of WhatsApp security and privacy features (Wikipedia)... non è la più insicura, allora non oso immaginare che idea tu abbia di sicurezza a livello di trattamento dei dati sensibili e della privacy... la rete è zeppa di lagnanze al riguardo e alla sinergia tra Whatsapp e Facebook... non è difficile farsi una cultura in merito, sempre che si abbia voglia di cercare, leggere, e non si tengano per comodità gli occhi chiusi.
Telegram ha sì meno utenti di Whatsapp ma non è una "cenerentola"... il fatto che Whatsapp abbia molti(ssimi) utenti è appunto ciò che dovrebbe fare riflettere, proprio perché non è la più sicura, perché ha molti(ssimi) utenti, perché è criticata da non pochi per la sua non eccelsa trasparenza in merito al trattamento dei dati sensibili raccolti, ed essendo tanti(ssimi) gli utenti che la adoperano ogni giorno è facile immaginare che Whatsapp è, per chi ne sa far "buon" uso, una vera e propria miniera d'oro... e se tutto ciò non bastasse, è anche una di quelle app che è assai restia ad apportare cambiamenti a livello di funzionalità, e quando rilascia qualche aggiornamento esso presenta delle migliorie di lieve entità/importanza.
L'universo non è (full?!?!?!) open-source?... devi ringraziare che Margherita Hack(er) non ti può più rispondere !!!
P.
S.: Per la cronaca, mai scrissi e mai scriverò che Telegram (...lo tirasti in ballo tu e non si sa perché dato che non lo menzionai neppure di striscio) sia "meglio" di Whatsapp... entrambi svolgono il medesimo ruolo... ogni tanto servono due cuscini per illudersi che uno è "meglio" dell'altro e così chiudere gli occhi.