[Risolto] Applicazioni con nomi strani

[corradoventu]

Secondo me dovrebbero mettergli dei nomi che ormai tutti conosciamo venendo da Windows.

Da Windows? e perchè non da z/OS che ho usato per 40 anni? o da macOS?
Chi sono questi 'tutti' che vengono da windows? io vengo da z/OS e non uso windows da almeno 20 anni.
E se il tuo Lubuntu è tanto complicato da usare per cui non riesci a trovare le applicazioni perchè non provi a cambiare?

[Lucio C]

Discorso da bar tanto per divertirsi ...

nomi che ormai tutti conosciamo venendo da Windows.

Da windows verra' Lei io vengo dall'Univac EXEC 8

in italiano sarà 'blocco note' e in francese? e in cinese?

Mah io ho sempre odiato le "localizzazioni nazionali" da quando (anni '80 quando lavoravo all'ESA) alla segretaria (inglese) dell'osservatorio comprarono un word processor (non un programma, una macchina dedicata ! ) con i tasti funzione in tedesco. Infatti installo sistemi inglesi. compro tastiere USASCII ecc. ecc.

blocco note si chiama in modi diversi in distribuzioni diverse

Non so bene cosa si intenda con "blocco note" ... la clipboard (se proprio devo uso xclipboard) ? o uno di quegli editor terra-terra ? Ricordo che antiche versioni di Unix avevano (oltre ovviamente a ed e vi ) qualcosa del genere, uno degli Unix della DEC (non ricordo se Ultrix o Tru64) aveva dxnotepad (non ricordo il nome negli Unix della Sun). Io poi ho scoperto THE, un editor ortodosso orientale.

Poi non mi e' chiaro se la lamentela si riferisce alle applicazioni da invocare da qualche menu del DE o WM, o ai comandi "da terminale". In ogni caso tutto si puo' customizzare, da sempre. Ho un documento del dicembre 1990 intitolato "the UNIQ interface" che descrive il sistema di alias e affini che avevamo messo su per gli utenti dell'istituto per avere la stessa serie di comandi base (una trentina) sotto Unix e VAX VMS (due dei principali sistemi operativi che usavamo al momento, poi c'era IBM VM/CMS, poco MS-DOS e stava terminando HP RTE-VI ... ma quello era una causa persa). Per un certo periodo li mettevamo a disposizione di tutti gli utenti ... e quando non ci mettevamo d'accordo usavamo il principio "cuius regio eius religio" per cui lo studente si beccava le preferenze de@ relator@. So di almeno un collega che se li e' "portati dietro" quando e' trasmigrato ad altra sede. Qualcuno sta tuttora nel path di sistema e io ne uso tuttora una buona frazione (p.es. faccio copy e non cp, del(ete) e non rm o distinguo move da rename (e questo supporta una sintassi del tipo rename *.typ =.newtyp ... mutuata dal VM/CMS.

Un vecchio adagio diceva "the determined Real Programmer can write Fortran programs in any language" ... quindi magari anche l'utente ex-windows determinato puo' scriversi una interfaccia che mimica windows sotto qualsiasi altro sistema. (Ci vorrebbe una faccina ma ho superato la quota !!)

[frapox]

Io invece vorrei commentare con una faccina: :facepalm: , ma non è stata implementata, quindi procederei con un classicone del repertorio romanesco.

E sticazzi!?

[PannoLinux]

Discorso da bar tanto per divertirsi ...

nomi che ormai tutti conosciamo venendo da Windows.

Da windows verra' Lei io vengo dall'Univac EXEC 8

in italiano sarà 'blocco note' e in francese? e in cinese?

Mah io ho sempre odiato le "localizzazioni nazionali" da quando (anni '80 quando lavoravo all'ESA) alla segretaria (inglese) dell'osservatorio comprarono un word processor (non un programma, una macchina dedicata ! ) con i tasti funzione in tedesco. Infatti installo sistemi inglesi. compro tastiere USASCII ecc. ecc.

blocco note si chiama in modi diversi in distribuzioni diverse

Non so bene cosa si intenda con "blocco note" ... la clipboard (se proprio devo uso xclipboard) ? o uno di quegli editor terra-terra ? Ricordo che antiche versioni di Unix avevano (oltre ovviamente a ed e vi ) qualcosa del genere, uno degli Unix della DEC (non ricordo se Ultrix o Tru64) aveva dxnotepad (non ricordo il nome negli Unix della Sun). Io poi ho scoperto THE, un editor ortodosso orientale.

Poi non mi e' chiaro se la lamentela si riferisce alle applicazioni da invocare da qualche menu del DE o WM, o ai comandi "da terminale". In ogni caso tutto si puo' customizzare, da sempre. Ho un documento del dicembre 1990 intitolato "the UNIQ interface" che descrive il sistema di alias e affini che avevamo messo su per gli utenti dell'istituto per avere la stessa serie di comandi base (una trentina) sotto Unix e VAX VMS (due dei principali sistemi operativi che usavamo al momento, poi c'era IBM VM/CMS, poco MS-DOS e stava terminando HP RTE-VI ... ma quello era una causa persa). Per un certo periodo li mettevamo a disposizione di tutti gli utenti ... e quando non ci mettevamo d'accordo usavamo il principio "cuius regio eius religio" per cui lo studente si beccava le preferenze de@ relator@. So di almeno un collega che se li e' "portati dietro" quando e' trasmigrato ad altra sede. Qualcuno sta tuttora nel path di sistema e io ne uso tuttora una buona frazione (p.es. faccio copy e non cp, del(ete) e non rm o distinguo move da rename (e questo supporta una sintassi del tipo rename *.typ =.newtyp ... mutuata dal VM/CMS.

Un vecchio adagio diceva "the determined Real Programmer can write Fortran programs in any language" ... quindi magari anche l'utente ex-windows determinato puo' scriversi una interfaccia che mimica windows sotto qualsiasi altro sistema. (Ci vorrebbe una faccina ma ho superato la quota !!)

Ma cosa c'entra il francese il cinese e tutte le altre lingue. A me interessa dare un nome Italiano sul sistema Italiano, poi su un sistema francese che gli mettano il nome comune che usano in franci a o meno chi se ne fotte!

Su Lubuntu ti basta scrivere ( Pad ) e dovrebbe uscirti solo il ''Blocco Note'' di Sistema che si chiama ( FeatherPad )

Si ora se scrivo Pad esce un solo risultato come volevo io.
Ma rimane il fatto che secondo me era meglio chiamarlo Blocco note.

[woddy68]

Puoi sempre svilupparne uno tuo e chiamarlo come vuoi.