Domini di 3° livello - Impossibile raggiungere il sito
Domini di 3° livello - Impossibile raggiungere il sito
Ho un dominio con più sottodomini su server Ubuntu 20.04 + Plesk Obsidian
Quando un utente cerca un dominio di 3° livello inesistente, vorrei che il server visualizzasse:
il dominio di terzo livello …… è disponibile
Faccio un esempio:
nel dominio namedomain.zzz
ho come sottodomini:
antonio.namedomain.zzz
giovanna.namedomain.zzz
se l’utente cercasse francesco.namedomain.zzz anziché visualizzare “Impossibile raggiungere il sito Controlla eventuali errori di battitura ecc. ecc..
vorrei che visualizzasse: il dominio di terzo livello francesco.namedomain.zzz è disponibile
Avete qualche suggerimento?
Grazie
Quando un utente cerca un dominio di 3° livello inesistente, vorrei che il server visualizzasse:
il dominio di terzo livello …… è disponibile
Faccio un esempio:
nel dominio namedomain.zzz
ho come sottodomini:
antonio.namedomain.zzz
giovanna.namedomain.zzz
se l’utente cercasse francesco.namedomain.zzz anziché visualizzare “Impossibile raggiungere il sito Controlla eventuali errori di battitura ecc. ecc..
vorrei che visualizzasse: il dominio di terzo livello francesco.namedomain.zzz è disponibile
Avete qualche suggerimento?
Grazie
Ultima modifica di LuisGis il lunedì 4 aprile 2022, 18:57, modificato 1 volta in totale.
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Re: Domini di 3° livello
Ciao,
modifica per favore il titolo del primo messaggio con qualcosa di meno generico che spieghi meglio la situazione.
Ciao
modifica per favore il titolo del primo messaggio con qualcosa di meno generico che spieghi meglio la situazione.
Ciao
Sei abbruzzese se dopo che ti sei strafogato un chilogrammo di pasta, hai il coraggio di dire alla cuoca "cacc ch'è cott" - Se entra un piccione in casa..chiudi le finestre!
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Re: Domini di 3° livello
Stai attento che questo genere di pratiche espongono il web server ad infiltrazioni come l'sql injection, e forse anche cross site scripting.
C'è un motivo se tutte le richieste di url non legittimi vengono dirottate verso una pagina statica. Devi fare un filtro sull'url immesso dall'utente, ed assicurarti che l'utente non sia malintenzionato.
Secondo me faresti prima a scrivere sulle pagine realmente gestite del sito un messaggio del tipo: al momento è disponibile francesco.namedomain.zzz . Non ti piace? Chiedi al webmaster se è disponibile il dominio che preferisci. E poi inserisci una text box in modo da dare all'utente la possibilità di inserire una richiesta. Oppure crei una list box e metti alcune scelte disponibili.
C'è un motivo se tutte le richieste di url non legittimi vengono dirottate verso una pagina statica. Devi fare un filtro sull'url immesso dall'utente, ed assicurarti che l'utente non sia malintenzionato.
Secondo me faresti prima a scrivere sulle pagine realmente gestite del sito un messaggio del tipo: al momento è disponibile francesco.namedomain.zzz . Non ti piace? Chiedi al webmaster se è disponibile il dominio che preferisci. E poi inserisci una text box in modo da dare all'utente la possibilità di inserire una richiesta. Oppure crei una list box e metti alcune scelte disponibili.
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Re: Domini di 3° livello - Impossibile raggiungere il sito
Non capisco se si sta parlando di veri dominii DNS o di virtual host http. Nel primo caso non capirei bene chi sia l'utente, e mi meraviglierei che nel mondo non-accademico sia cosi' facile improvvisare dei dominii di terzo livello (nel nostro giro un dominio di secondo livello e' un ente nazionale, tipo cnr.it o inaf.it o infn.it, un terzo livello e' una struttura o istituto, e dal quarto livello in giu' comanda barabba (cit. di un autorevole collega) senza ottenere una delegation dal livello superiore.
The reasonable man adapts himself to the world: the unreasonable one persists in trying to adapt the world to himself. Therefore all progress depends on the unreasonable man. (G.B. Shaw)
Re: Domini di 3° livello - Impossibile raggiungere il sito
Susa, ma non ho capito il tuo contributo alla risoluzione del mio problema!Lucio C ha scritto: ↑lunedì 4 aprile 2022, 22:45Non capisco se si sta parlando di veri dominii DNS o di virtual host http. Nel primo caso non capirei bene chi sia l'utente, e mi meraviglierei che nel mondo non-accademico sia cosi' facile improvvisare dei dominii di terzo livello (nel nostro giro un dominio di secondo livello e' un ente nazionale, tipo cnr.it o inaf.it o infn.it, un terzo livello e' una struttura o istituto, e dal quarto livello in giu' comanda barabba (cit. di un autorevole collega) senza ottenere una delegation dal livello superiore.
Il dominio di 2° livello lo rilascia l’authority.
Dal 3° livello in poi è l’assegnatario del dominio (o in gergo il proprietario) ovvero, come dice il tuo collega, è Barabba che può aprirne a suo piacimento.
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Re: Domini di 3° livello - Impossibile raggiungere il sito
Be se gestisce in autonomia i DNS, cosa non obbligatoria e non banale, mantenere un DNS è complesso, da quello che mi pare di aver capito tu vuoi che se uno scrive:LuisGis ha scritto: ↑martedì 5 aprile 2022, 5:41Susa, ma non ho capito il tuo contributo alla risoluzione del mio problema!Lucio C ha scritto: ↑lunedì 4 aprile 2022, 22:45Non capisco se si sta parlando di veri dominii DNS o di virtual host http. Nel primo caso non capirei bene chi sia l'utente, e mi meraviglierei che nel mondo non-accademico sia cosi' facile improvvisare dei dominii di terzo livello (nel nostro giro un dominio di secondo livello e' un ente nazionale, tipo cnr.it o inaf.it o infn.it, un terzo livello e' una struttura o istituto, e dal quarto livello in giu' comanda barabba (cit. di un autorevole collega) senza ottenere una delegation dal livello superiore.
Il dominio di 2° livello lo rilascia l’authority.
Dal 3° livello in poi è l’assegnatario del dominio (o in gergo il proprietario) ovvero, come dice il tuo collega, è Barabba che può aprirne a suo piacimento.
http://pippo.pluto.it
la richiesta deve essere reindirizzata verso un pagina che dice o che l'indirizzo non è valido o che è disponibile, questo per me è materia prima di DNS e poi di HTTP server
prova a dare on occhio:
https://kb.isc.org/docs/aa-00376
anche se io personalmente preferisco powerdns.
In ogni caso è una pratica non ben vista, e un po pericolosa ma penso tu sia adulto e responsabile
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Re: Domini di 3° livello - Impossibile raggiungere il sito
Il fatto e' che io non ho capito il contesto del problema !!!
Noi (un istituto di un ente di ricerca) da decenni gestiamo un DNS di istituto (questo ora e' un terzo livello, istituto.ente.it, ma in passato e' stato anche un quarto, a volte istituto.citta.altroente.it e a volte citta.istituto.altroente.it, a volte anche contemporaneamente nelle fasi di transizione, non preoccupatevi del fatto della riforma permanente ), sia per la risoluzione diretta (che numero corrisponde a questo nome?) sia per la risoluzione inversa (che nome corrisponde a questo numero). Avendo ottenuto opportune deleghe sia per il/i dominio/i, sia per la rete (ora una rete di classe C x.y.z, in passato una sottorete C di una classe B x.y.16 (in ogni caso indirizzi per 255 macchine). Avendo in casa un DNS primario e un secondario, nonche' avendo un secondario sul DNS del livello superiore. Tutto coordinato e con le opportune deleghe (per evitare il mitico errore di lame delegation !!)
Quanto sopra assegna (o registra) sia i nomi a tutte le macchine statiche (che l'utente principale vuole accedere da dentro o da fuori), sia a un range riservato a clienti DHCP (con nomi banali da dhcp200 a dhcp250 ). Questo nel nostro caso lo fa per un dominio ufficioso.ente.it e per la risoluzione inversa z.y.x.in-addr.arpa. Dopo di che invece il dominio ufficiale.ente.it contiene solo i CNAME (alias) per le macchine che fanno servizi pubblici visibili all'esterno. Questi tipicamente sono http server. Puo' essere www.ufficiale.ente.it (il server WWW principale su macchina1.ufficioso.ente.it), puo' essere progetto.ufficiale.ente.it (il server di un progetto, su una altra macchina macchina2), puo' addirittura essere altroprogetto.ente.it (un CNAME centrale che aliasa a una data macchina3 ... se e' un progetto collaborativo tra piu' istituti ospitato in un istituto), infine puo' essere un server http virtuale (virtual host) altroprogetto.ufficiale.ente.it ... che sta sulla stessa macchina1.ufficioso.ente.it del server principale). In questo caso non si tratta solo di mettere un CNAME nel DNS, ma anche di configurare un virtual host a livello di httpd (p.es. apache ... in Ubuntu la gestione dei virtual host e' particolarmente facile).
Stiamo parlando di questa ultima cosa ?
Non mi e' molto chiaro perche' un privato cittadino (non una istituzione o ditta, non un "provider", tutta gente che dovrebbe sapere come fare) debba voler "offrire" dei server virtuali a terzi, ma tant'e'.
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