dxgiusti ha scritto: ↑sabato 26 febbraio 2022, 18:46
per entrare nel bios devi farlo prima che compaia la schermata di avvio, io uso tasto canc ma ogni computer è diverso.
Senza avere l'SSD collegato non so come entrare nel BIOS, appunto perché ho per primissima cosa la schermata nera con "Minimal bash-like...".
Riesco però ad entrare nel BIOS tenendo l'SSD collegato e selezionando UEFI firmware settings dal grub.
1) Procedo da qui a cambiare la priorità di avvio mettendo per primo Windows Boot Manager, è corretto?
2) Posso effettuare subito questa operazione o conviene che prima salvi i miei dati di Windows perché cambiare l'ordine di avvio potrebbe creare problemi e non permettermi più di accedere a Windows?
3) Ho letto che anche il fast boot potrebbe creare problemi ad ubuntu, devo disabilitarlo o lo lascio abilitato?
dxgiusti ha scritto: ↑sabato 26 febbraio 2022, 18:46
tu hai seguito una guida postata il 2013???????? stai attenta quando fai le cose. io penso che il forum sia meglio di cercare su internet per chi è agli inizi.
D'ora in poi seguirò il tuo consiglio. Posso dire a mia discolpa che prima di agire ho valutato diverse guide anche più recenti (
https://www.youtube.com/watch?v=YV8zH6PaT_U,
https://www.youtube.com/watch?v=1j7SjvY__b0), che a parte suggerire di creare altre partizioni al disco esterno, tipo quella di boot e quella home, eseguono esattamente la stessa procedura.
shouldes ha scritto: ↑sabato 26 febbraio 2022, 18:56
@AngiM: ti chiedevo di assicurarti che Ubuntu potesse partire selezionando il disco esterno dal boot menù della scheda madre perché secondo me non parte.
@shouldes Ubuntu parte correttamente se lo seleziono dal menu Grub, e lo testimonia il fatto che i comandi che mi avete chiesto li ho lanciati proprio dal terminale ubuntu dopo l'avvio. Così come si avvia Windows da quel menu grub. Il menu grub mi si avvia però solo se ho l'SSD esterno connesso. Se non ho connesso l'SSD esterno, ottengo "Minimal bash-like line editing...". Sono sicura al 100% che il dispositivo da me selezionato per l'installazione del bootloader sia stato lo SDD samsung esteno, con dicitura sdb.
dxgiusti ha scritto: ↑sabato 26 febbraio 2022, 18:33
la soluzione migliore per te secondo il mio pensare è quella di installare ubuntu sul disco di windows. bastano 50 gb. poi nell'uso, salva tutto sul disco esterno.
La motivazione principale per cui installo ubuntu è l'utilizzo di ROS per il controllo di robot, ed in precedenza mi è capitato che 50 GB non bastassero nonostante io avessi soprattutto pacchetti di installazione e pochissimi dati, a causa di alcuni visualizzatori e simulatori piuttosto pesanti.
Correggetemi se vado errata, ma credo che per questo purtroppo l'installazione in soli 50 GB con l'ssd per i dati non sia la soluzione migliore per me. Questo è il motivo per cui ho cominciato questa procedura, che speravo risultasse in un sistema Ubuntu completamente portabile e utilizzabile eventualmente su diversi PC (che sarebbe una seconda esigenza per me, anche se meno importante).
4) Vi chiedo a questo punto secondo voi quale sia la procedura più adatta al mio scopo. E' possibile avere Ubuntu in un disco che non intacchi quello interno (purtroppo, inoltre, nel pc di lavoro non ho spazio a sufficienza per il normale dual boot su disco interno) e che io possa scegliere dal boot manager come disco di avvio secondo necessità? O quali sono le soluzioni alternative?
Vi chiederei solo la cortesia, nel rispondere, di citare la domanda, o in alternativa di numerare la risposta analogamente a quanto ho fatto per le domande, così posso comprendere esattamente a cosa vi riferite e beneficiare il più possibile della vostra gentilezza nel rispondere.
Ancora grazie per il tempo che mi state dedicando.