[Guida] Chroot

[wilecoyote]

) Salve, @emanuc ricevuto, queste modifiche vanno bene ?

Così nel caso le integro nella wiki.

0. Avviare il sistema funzionante o la '''Live''' di '''Ubuntu'''. Una volta caricato il sistema, [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni#df|individuare]] il file system e la partizione sulla quale è installato il sistema, se trattasi di sistema installato in modalità [[https://wiki.ubuntu-it.org/Amministrazi ... /Uefi|UEFI]] pure la partizione '''EFI''', che si vuole avviare tramite '''chroot''' e prenderne nota.<<BR>>
Nei prossimi passaggi verranno presi ad esempio i sistemi installati sulle partizioni `/dev/sda1` con file system ''ext4'' e `/dev/sdc1` con file system ''btrfs'', coll'eventuale partizione '''EFI''' installata su `/dev/sda2` con file system ''fat32''.

0. Montare l'eventuale partizione '''EFI''' con il comando:{{{
sudo mount -t fat /dev/sda2 /mnt/boot/
}}}

:: Ciao

EDIT: corretto l'utente citato.

[korda]

???

Credo che hai citato l'utente sbagliato...

[wilecoyote]

) Salve,

???

Credo che hai citato l'utente sbagliato...

Purtroppo credi il giusto, correggo e ti chiedo venia del disturbo…

:: Ciao

[emanuc]

) Salve, @emanuc ricevuto, queste modifiche vanno bene ?

Così nel caso le integro nella wiki.

0. Avviare il sistema funzionante o la '''Live''' di '''Ubuntu'''. Una volta caricato il sistema, [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni#df|individuare]] il file system e la partizione sulla quale è installato il sistema, se trattasi di sistema installato in modalità [[https://wiki.ubuntu-it.org/Amministrazi ... /Uefi|UEFI]] pure la partizione '''EFI''', che si vuole avviare tramite '''chroot''' e prenderne nota.<<BR>>
Nei prossimi passaggi verranno presi ad esempio i sistemi installati sulle partizioni `/dev/sda1` con file system ''ext4'' e `/dev/sdc1` con file system ''btrfs'', coll'eventuale partizione '''EFI''' installata su `/dev/sda2` con file system ''fat32''.

0. Montare l'eventuale partizione '''EFI''' con il comando:{{{
sudo mount -t fat /dev/sda2 /mnt/boot/
}}}

:: Ciao

EDIT: corretto l'utente citato.

Correggo:

0. Montare l'eventuale partizione '''EFI''' con il comando:{{{
sudo mount -t fat /dev/sda2 /mnt/boot/efi/
}}}

Prima montare il sistema, altrimenti non hai la cartella per il mount: /mnt/boot/efi
Di solito la prima partizione è quella EFI; quindi sda 1 EFI, sda2 sistema. Ma alla fine l'utente deve controllare.

[wilecoyote]

) Salve, grazie @emanuc della correzione, domani l'integro.

:: Ciao

[wilecoyote]

) Salve, integrata la procedura per il montaggio/smontaggio di un’eventuale partizione EFI.

:: Ciao

[wilecoyote]

) Salve, a seguito di questa discussione Ubuntu non si avvia, in cui il Chroot non si connetteva alla rete, mai visto prima, essendo stato trovato un modo per aggirare l’impasse da @iononsbalgiomai, l'integro nella wiki nel nuovo paragrafo Risoluzione problemi.

:: Ciao

[wilecoyote]

) Salve, integrato nel paragrafo Risoluzione dei problemi la soluzione ad un altro regaluccio del Jammy 22.04.1 LTS, sottolineo la Point Release 1, basato sul malfunzionamento del resolvconf, e cagionato dall'aggiornamento fatto coi phased updates…

Ma non avevano proprio altro da fare che inventarsi 'sto piffero d’aggiornamento ?

:: Ciao

[korda]

) Salve, integrato nel paragrafo Risoluzione dei problemi la soluzione ad un altro regaluccio del Jammy 22.04.1 LTS, sottolineo la Point Release 1, basato sul malfunzionamento del resolvconf, e cagionato dall'aggiornamento fatto coi phased updates…

Ma non avevano proprio altro da fare che inventarsi 'sto piffero d’aggiornamento ?

:: Ciao

To va'! L'ennesimo utente che ha magagne con i phased update strano....

[wilecoyote]

) Salve, non l'n! utente, ma un intero ufficio con 16 installazioni di *Ubuntu⁽¹⁾…

E da stamane alle 10:30 l'ho dovute schiodare tutte, 1 ad 1…

:: Ciao

⁽¹⁾ Con qualsiasi DE, sua eccelsa eccellenza Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam è molto umano ed il proprio DE lo lascia scegliere ad ogni travet…

[xavier77]

) Salve, integrato nel paragrafo Risoluzione dei problemi la soluzione ad un altro regaluccio del Jammy 22.04.1 LTS, sottolineo la Point Release 1, basato sul malfunzionamento del resolvconf, e cagionato dall'aggiornamento fatto coi phased updates…

Ma non avevano proprio altro da fare che inventarsi 'sto piffero d’aggiornamento ?

Domanda: non è più opportuno "pingare" un IP/server più stabile (tipo quello di google 8.8.8.8 )??? o meglio ancora più di uno?
Non entro nel merito del problema (non ho elementi visto che l'evento non si è verificato a me, inoltre sempre meglio una segnalazione in più che una in meno). Però il fatto che da mesi parli di vari problemi con resolv.conf (vado a memoria, quindi chiedo preventivamente scusa se ricordo male), non ti fa sospettare che ci sia qualcosa da correggere nelle tue configurazioni???

Con qualsiasi DE, il badrone è molto umano e lo lascia scegliere ad ogni travet…

Siamo nel 2022 e scrivi in un canale della community di Ubuntu. Puoi evitare per favore termini meno discriminanti e/o potenzialmente offensivi???

[wilecoyote]

) Salve, il ping viene usato pel problema dell'assenza di connessione di rete, soluzione trovata ai tempi da @iononsbalgiomai.

Oggi invece la connessione di rete c'era eccome, infatti questo comando:

Codice: Seleziona tutto

ping -c 4 ubuntu.com

Dava esito positivo, così come i comandi wget o curl.

È una delle problematiche esposte in questa wiki wilecoyote/Installazione/ConfigurazioneRete-AbilitareConnessione#Risoluzione_dei_problemi, ancora in attesa di revisione, ai punti 3, 4 e 5, e nello specifico il punto 5.

E non sono miei i computer, sono d'una amministrazione condominiale.

Il termine lo modifico, però è solo una battuta fatta oggi da uno dei travet, e questo mi suggerisce la modifica.

:: Ciao

[korda]

Siamo nel 2022 e scrivi in un canale della community di Ubuntu. Puoi evitare per favore termini meno discriminanti e/o potenzialmente offensivi???

Il termine lo modifico, però è solo una battuta fatta oggi da uno dei travet, e questo mi suggerisce la modifica.

Il rimedio è peggiore del male

[iononsbalgiomai]

) Salve, a seguito di questa discussione Ubuntu non si avvia, in cui il Chroot non si connetteva alla rete, mai visto prima, essendo stato trovato un modo per aggirare l’impasse da @iononsbalgiomai, l'integro nella wiki nel nuovo paragrafo Risoluzione problemi.

:: Ciao

Ciao ragazzi, se ben ricordo, dopo ulteriori prove, ero risalito al fatto che quel problema possa accadere quando non viene fatto il bind della cartella /run. Nella guida al chroot (oggetto di questa discussione) è indicato di fare il bind anche di /run, mentre manca nelle guide al ripristino di Grub, sia UEFI che BIOS.

[wilecoyote]

) Salve, puoi segnalare la mancanza nelle rispettive discussioni ? Così al volo non riesco a trovarle.

:: Ciao

[xavier77]

Revisione generale (aggiunte due righe "enciclopediche" nella intro, semplificati i paragrafi per una migliore consultazione; a livello di contenuti non è cambiato nulla).

Ciao ragazzi, se ben ricordo, dopo ulteriori prove, ero risalito al fatto che quel problema possa accadere quando non viene fatto il bind della cartella /run. Nella guida al chroot (oggetto di questa discussione) è indicato di fare il bind anche di /run, mentre manca nelle guide al ripristino di Grub, sia UEFI che BIOS.

Ho modificato le due guide su GRUB. Grazie!

EDIT: tanto per fare una prova, sto facendo un chroot. Ho incluso anche /run e si collega perfettamente a Internet (dubito che sia sufficiente come test, ma almeno è un riscontro positivo).
Invece, come temevo, ho riscontrato un casotto con la parte finale, aggiunta tempo fa da @wilecoyote.
Occorre specificare meglio quando e come usare i comandi per smontare la partizione su cui si è operato il chroot, dopo la chiusura di quest'ultimo.
Infatti, se mi limito a seguire alla lettera la guida attuale (o la versione precedente, prima che la modificassi ieri), è evidente che l'unmount viene eseguito due volte.
Esempio. Su un generico sistema con sda1 come EFI e sda2 come root:

Codice: Seleziona tutto

for i in /dev /proc /sys /run /; do sudo umount -l /mnt$i; done

smonto le suddette directory, poi smonto EFI:

Codice: Seleziona tutto

sudo umount /dev/sda1 /mnt/boot/efi/

Tutto OK, ma non si capisce perché poi debba "rismontare" sda2:

Codice: Seleziona tutto

sudo umount /dev/sda2 /mnt

che ovviamente mi restituisce errore:

Codice: Seleziona tutto

unmount: /dev/sda2: not mounted.
unmount: /mnt: not mounted.

Tutto questo per dire che:

• quella parte va riscritta esplicitando se e quando vanno dati quei tre comandi (potrei occuparmene anche io, ma preferirei che lo facesse qualcuno che se ne intende di btrfs).
• ho il dubbio che ci sia alla base un errore concettuale di scrittura, di quando e come usare gli elenchi numerati (tipici delle procedure "per passaggi").

Attendo lumi prima di procedere con la correzione della guida.

[wilecoyote]

) Salve, stamane m'è stato comunicato della revisione della wiki, ed ho provveduto alla controrevisione.

Esplicitati i 2 diversi montaggi in caso di file system btrfs, molto importante dato il doppio subvolume creato all'installazione di Ubuntu.

Verificato per 22.04, e specificato nella nota sul fare attenzione che s'opera come root di non usare il comando sudo, cagiona dei malfunzionamenti.

EDIT: tanto per fare una prova, sto facendo un chroot. Ho incluso anche /run e si collega perfettamente a Internet (dubito che sia sufficiente come test, ma almeno è un riscontro positivo).
Invece, come temevo, ho riscontrato un casotto con la parte finale, aggiunta tempo fa da @wilecoyote.
Occorre specificare meglio quando e come usare i comandi per smontare la partizione su cui si è operato il chroot, dopo la chiusura di quest'ultimo.
Infatti, se mi limito a seguire alla lettera la guida attuale (o la versione precedente, prima che la modificassi ieri), è evidente che l'unmount viene eseguito due volte.
Esempio. Su un generico sistema con sda1 come EFI e sda2 come root:

Codice: Seleziona tutto

for i in /dev /proc /sys /run /; do sudo umount -l /mnt$i; done

smonto le suddette directory, poi smonto EFI:

Codice: Seleziona tutto

sudo umount /dev/sda1 /mnt/boot/efi/

Tutto OK, ma non si capisce perché poi debba "rismontare" sda2:

Codice: Seleziona tutto

sudo umount /dev/sda2 /mnt

che ovviamente mi restituisce errore:

Codice: Seleziona tutto

unmount: /dev/sda2: not mounted.
unmount: /mnt: not mounted.

Stavolta hai certamente preso un granchio, nella wiki è dattilografato:



La partizione del sistema in ext4 è /dev/sda1, la efi in fat32 è /dev/sda2 e le btrfs sono /dev/sdc1, ma sono tutte path arbitrarie.

@jeremie2 indagando sui problemi dell'installazione con creazione della partizione efi predefinita, ha scoperto che la efi può benissimo essere una partizione logica come /dev/sda7 od altra locazione.

Affisso l'evento in GruppoDocumentazione/LavoroSvolto#preview.

:: Ciao

[xavier77]

@wilecoyote
Grazie per la risposta rapida e le integrazioni.
Intanto ho fatto fatto già alcune modifiche:

• un paio di "limature"
• nel paragrafo dell'abbandono, quello che era l'ultimo passaggio, l'ho modificato come info aggiuntive.

Quello screenshot che hai postato cosa vuol dire?????
Nessun granchio. Ho solo seguito alla lettera i passaggi indicati nella guida così com'erano.
Comunque non mi riferivo mica all'arbitrarietà del nome delle partizioni, ma al fatto che la procedura per elenco numerato era fatta male.
Anzi direi che così com'è il paragrafo è ancora migliorabile. Idealmente dovrebbe essere strutturato così:
1. Uscita da chroot.
2. Smontaggio partizioni:
· Situazione 1: comando 1
· Situazione 2: comando 2
· Situazione 3: comando 3

Come era strutturato precedentemente c'erano due passaggi consecutivi dedicati all'unmount (con i possibili inconvenienti descritti nel mio intervento precedente). Come è strutturato adesso c'è una procedura generica, e in calce un approfondimento in caso di casi particolari (btrfs e subvolumi).

[xavier77]

Scusate il post consecutivo e scusate se "spacco il capello in 4".
Però vorrei esplicitare quello a cui mi riferivo prima.

Sono in live, su macchina virtuale così partizionata:

Codice: Seleziona tutto

Device       Start      End  Sectors  Size Type
/dev/sda1     2048     4095     2048    1M BIOS boot
/dev/sda2     4096  1054719  1050624  513M EFI System
/dev/sda3  1054720 41940991 40886272 19,5G Linux filesystem

Se seguo la guida, monto correttamente sda2 e sda3, faccio il chroot, ecc. ecc., tutto funziona bene.

Quando devo uscire dal chroot:

Codice: Seleziona tutto

exit
cd ~

(nel mio caso il cd non sarebbe neanche necessario, ma tanto il comando è innocuo).
Poi vado a smontare:

Codice: Seleziona tutto

for i in /dev /proc /sys /run /; do sudo umount -l /mnt$i; done

e mi sembra che basti così, tant'é che se vado in /mnt (da terminale o file manager) la trovo vuota e se provo a smontarle come indicato nella guida:

Codice: Seleziona tutto

sudo umount /dev/sda2 /mnt/boot/efi/
umount: /dev/sda2: not mounted.
umount: /mnt/boot/efi/: no mount point specified.

sudo umount /dev/sda3 /mnt
umount: /dev/sda3: not mounted.
umount: /mnt: not mounted.

Mi sembra palese che gli ultimi comandi indicati nella guida siano superflui in una situazione generica e comune come la presente.

Ritornando alla guida, se così fosse basterebbe modificare il paragrafo così:
1. Uscita da chroot.
2. Smontaggio partizioni:
· FS ext*: comando 1
· FS btrfs senza subvolume: comando 2
· FS btrfs con due subvolumi: comando 3

Inoltre, pensate che sia bene scrivere una riga/parentesi/nota per la situazione in cui ci fossero partizioni dedicate?

Prima di modificare ulteriormente la guida, aspetterei altri pareri e segnalazioni.
Intanto a tempo perso consulto qualche wiki di altre distro, in cerca di chiarimenti e "ispirazione".
@wilecoyote in caso di intervento ti pregherei di leggere attentamente e di "rimanere sul pezzo".
Grazie!

[wilecoyote]

) Salve, la schermata vuole richiamare sul come sono consequenzializzati i comandi, ovvero prima la rimozione di /dev/sda2 colla efi e poi del sistema /dev/sda1 se ext4, o /dev/sdc1 se btrfs.

2 osservazioni, leggendo ora la wiki trovo:

Se presente, smontare l'eventuale partizione EFI con il comando:

sudo umount /dev/sda1 /mnt/boot/efi/

sostituendo eventualmente /dev/sda1 con la partizione EFI effettiva presente nel proprio sistema.

La partizione efi creata dall'installer da predefinito può essere solo /dev/sda2, che è la locazione standard di Window.

L'allocarla in altre locazioni è un'impostazione manuale da parte dell'utente, se la locazione è già occupata o non c'è quella di Window da utilizzare, tipicamente è il caso dei multiboot.

Inoltre è meglio specificare che altre distro possono avere il doppio subvolume, per restare in tema colla wiki ho già trovato delle Fedora col doppio volume, seppur i proprietari di regola cadono dal pero e non sanno com'è mai è così la struttura.

:: Ciao

EDIT: dovrebbe rispondere solo:

Codice: Seleziona tutto

sudo umount /dev/sda2 /mnt/boot/efi/
umount: /dev/sda2: not mounted.
umount: /mnt: not mounted.
sudo umount /dev/sda3 /mnt/
umount: /dev/sda3: not mounted.
umount: /mnt: not mounted.

Ovvero ad indicare che lo smontaggio è eseguito, il no mount point specified non l'ho mai visto, salvo se sbaglio la sintassi ma allora si può vedere anche ben altro.

Ad esempio nel mio caso:

Codice: Seleziona tutto

wilecoyote@CactusField:~$ sudo mount -t ext4 /dev/sda7 /mnt
[sudo] password di wilecoyote: 
wilecoyote@CactusField:~$ for i in dev proc sys run; do sudo mount --bind /$i /mnt/$i; done
wilecoyote@CactusField:~$ sudo chroot /mnt
root@CactusField:/# echo $XDG_SESSION_TYPE && echo $DESKTOP_SESSION $XDG_CURRENT_DESKTOP && lsb_release -dcr && uname -rm

Pantheon
Description:    Pubuntu 22.04.1 LTS Jammy
Release:        22.04.1
Codename:       Jammy
5.15.0-57-generic x86_64
root@CactusField:/# exit
exit
wilecoyote@CactusField:~$ cd ~
wilecoyote@CactusField:~$ for i in /dev /proc /sys /run /; do sudo umount -l /mnt$i; done
wilecoyote@CactusField:~$ sudo umount /dev/sda7 /mnt
umount: /dev/sda7: not mounted.
umount: /mnt: not mounted.
wilecoyote@CactusField:~$