Purtroppo la mia risposta di stamane non e' stata inoltrata (credo a causa di post quasi simultatneo di cui non mi ero accorto, per cui riposto.OMBRA_Linux ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 9:57Usare ''Rsync'' e tutti quelli che hai menzionato è utile, ma dipende dal contesto in cui li usi.
A parer mio ci sono dei contesti, come ad esempio questo, dove basta creare una cartella, o un Disco condiviso, ...
Il discorso di rsync e' sicuramente marginale e dipende dal contesto.
Non capisco il "basta creare un disco condiviso". Saa' perche' io lavoro da terminale e non dalle GUI del DE ? Ma un "disco condiviso" non vuole comunque dire una sottostante connessione o NFS o SAMBA ? Che quindi dipende dalla qualita' della connessione di rete ?
La situazione dell'OP mi pare innanzitutto una questione di cattiva qualita' dei link wifi. Non sono particolarmente competente in materia, faccio solo notare il mio tipo di collegamento. Un router TPlink con una SIM (no fibra, no ADSL, no cavi per casa). Un dekstop sullo stesso tavolo del router con cavetto. Un laptop su un tavolo a meno di 2 m in wifi. Credo di averlo anche spostato in altre stanze per curiosita' (inadeguate a lavorarci e comunque casa mia e' piccola), e forse in vacanza col router in camera dell'albergo e laptop giu' in giardino, e prendeva. Costo molto basso.
Su rsync: serve (sopra NFS o SAMBA, magari) solo se a uno interessa essere certo di sapere quale delle due copie del file su macchine diverse "e' l'ultima".
Con rsync che come dice il suo nome fa una sincronizzazione, una volta syncate entrambe le copie sono "l'ultima", Se uno lavora un po' di qua e un po' di la' e non synca, prima o poi va nei casini e si trova a lavorare sulla versione vecchia e sbagliata. Se non interessa avere due copie, basta lavorare su un disco condiviso (p.es. NFS statico o NFS in automount, al lavoro).