Lucio C ha scritto: ↑mercoledì 23 marzo 2022, 18:45
Progetto di che genere ? Le avevo incontrate leggendo il manuale di TikZ (ho questa abitudine, di leggere i manuali) ma non avevo capito il razionale che ci stava dietro, mi pareva solo un altro modo di fare dei "bei plot" ("pretty pictures") e nulla piu', credevo fosse roba da social sciences ... mi erano tornate comode per il biglietto d'invito del pranzo che mia madre aveva voluto dare ai suoi 22 nipoti
Quando devi pianificare obiettivi, stabilire i singoli task dei metodi, fare inventario del materiale necessario....
Prima di immergersi a redigere grant proposal e diagrammi di Gantt annessi... per avere un quadro di insieme del lavoro che si vuole svolgere. Prima di approcciare a manuali squisitamente tecnici.
Mappe mentali, schemi bottom up e top down. Davvero non hai mai fatto un brainstorming prima di partire in quarta con un lavoro?
Un banalissimo
proof of concept prima di partire con l'esperimento reale come lo allestisci?
Concettualmente una mappa mentale è pur sempre un grafo. Certo la teoria dei grafi è decisamente appealing per le social sciences, ma anche in ambito bio più o meno da quando sono comparse le prime -omiche e le conseguenti ontologie (e ti garantisco che non è argomento semplicemente estetico del fare "bei plot"). Non dovrebbe sorprendere se ci si sia abituati ad impiegarle in molteplici ambiti. Non so nella tua disciplina se la teoria dei grafi sia entrata in modo così pervasivo.