Questa non e' liberta', ma e' follia, caos. Una persona che nasce con un sesso biologico ben oggettivo che si crede di essere di un altro sesso, fino a non molto tempo fa, si definiva pazzo. Come lo vuoi chiamare uno che crede di essere cio' che non e'? Pazzo, matto, schizofrenico. Anche John Nash fini' per esserlo, quando una volta si sveglio' e credette di essere il nuovo Faraone d'Egitto, ma era schizofrenico.
Ora magari mi alzo domani mattina e scopro di sentirmi un comodino, o una tazza da the. E iniziamo magari con i trans-kids, cosa che gia' nei paesi anglosassoni e' ad uno stadio avanzato, ossia operazioni chirurgiche di cambio sesso a bambini di 10 anni ... Questa e' follia.
Un giorno, i seminatori di odio - il vero odio, quello che si giustifica con le bandiere arcobaleno - avranno quel che si meritano, mi limito a dire solo questo.
Ma che un uomo/donna si alzi un bel giorno e crede di essere una donna/uomo non e' e non sara' mai liberta', piuttosto chiamiamola col proprio nome: questa e' follia.
Il sesso biologico e' un dato oggettivo, e la donna dovrebbe tornare a fare quello che biologicamente e' stata creata per fare (la madre) e l'uomo cio' che e' stato biologicamente creato per fare (il padre).
Tutto il resto e' follia e violazione delle piu' elementari regole della logica. Che non lo si voglia negare, a chi e' folle, di manifestare la sua follia pero' siam d'accordo. E' IMPORLO ALLA MASSA che ritengo sia qualcosa di assurdo e intollerabile. E ho ragione di ritenere che dietro tutto questo ci sia un ben preciso disegno.