
Parliamo di Btrfs
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Re: Parliamo di Btrfs
Io ci capisco poco anche perché sono pigro ed ho lasciato tutto com'era già impostato...mi iscrivo solo per ricordarmi che devo mettermi a leggere come fare e mettermi in pari. 

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Re: Parliamo di Btrfs
Ciao @emanuc, ho deframmentato come indicato nel link fornito. MI sorgono ora però un paio di dubbi a riguardo:korda ha scritto: ↑martedì 21 maggio 2024, 14:24Ho la compressione abilitata in fstab (compress=zstd:1), devo editare il file o metto quella opzione sul comando di defrag?emanuc ha scritto: ↑martedì 21 maggio 2024, 14:01È importante ricordare che se hai abilitato la compressione e desideri mantenerla durante la deframmentazione, devi aggiungere il flag per la ricompressione dei dati, che è "-czstd" per l'algoritmo Zstd.
Vale la stessa cosa per le copie che sfruttano il "reflink".
Grazie della risorsa, ora la leggo...emanuc ha scritto: ↑martedì 21 maggio 2024, 14:01PS: Dai una lettura a questo post: https://wiki.tnonline.net/w/Btrfs/Defrag
- Il comando di deframmentazione prende come opzione l'algoritmo (nel mio caso -czstd) mentre nel file fstab è indicato pure il livello di compressione (io ho scelto compress=zstd:1 quando il default è 3). E' possibile che vengano impattate le prestazioni in qualche modo?
- Allo stesso modo, come si comporterà Borg durante la creazione del nuovo snapshot di backup quando troverà il file del disco virtuale deframmentato? Allocherà spazio su disco come se fosse un file completamente nuovo?
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Re: Parliamo di Btrfs
korda ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 14:13
Ciao @emanuc, ho deframmentato come indicato nel link fornito. MI sorgono ora però un paio di dubbi a riguardo:
- Il comando di deframmentazione prende come opzione l'algoritmo (nel mio caso -czstd) mentre nel file fstab è indicato pure il livello di compressione (io ho scelto compress=zstd:1 quando il default è 3). E' possibile che vengano impattate le prestazioni in qualche modo?
- Allo stesso modo, come si comporterà Borg durante la creazione del nuovo snapshot di backup quando troverà il file del disco virtuale deframmentato? Allocherà spazio su disco come se fosse un file completamente nuovo?
- No, perché durante la deframmentazione hai già scritto quei file comprimendoli con il livello 3. Quando accederai a quei file, sarà solo per la lettura. I nuovi file che verranno scritti saranno compressi in base all'opzione di mount, nel tuo caso con il livello 1.
- Per Borg non cambierà nulla, perché ha il suo algoritmo di compressione e deduplicazione, e il proprio archivio per la gestione dei dati.
Re: Parliamo di Btrfs
Il dubbio su Borg mi viene appunto perché l'algoritmo di backup lavora su segmenti, e non sui file in sé. Non conoscendone l'algoritmo mi era sorto il dubbio che la deframmentazione possa alterare i contig dei segmenti (il loro ordine e/o sequenzialità). Per questo chiedevo, appunto (dal momento che già così Borg con gli snapshot dei dischi virtuali è piuttosto vorace di spazio su disco).emanuc ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 14:39korda ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 14:13
Ciao @emanuc, ho deframmentato come indicato nel link fornito. MI sorgono ora però un paio di dubbi a riguardo:
- Il comando di deframmentazione prende come opzione l'algoritmo (nel mio caso -czstd) mentre nel file fstab è indicato pure il livello di compressione (io ho scelto compress=zstd:1 quando il default è 3). E' possibile che vengano impattate le prestazioni in qualche modo?
- Allo stesso modo, come si comporterà Borg durante la creazione del nuovo snapshot di backup quando troverà il file del disco virtuale deframmentato? Allocherà spazio su disco come se fosse un file completamente nuovo?
- No, perché durante la deframmentazione hai già scritto quei file comprimendoli con il livello 3. Quando accederai a quei file, sarà solo per la lettura. I nuovi file che verranno scritti saranno compressi in base all'opzione di mount, nel tuo caso con il livello 1.
- Per Borg non cambierà nulla, perché ha il suo algoritmo di compressione e deduplicazione, e il proprio archivio per la gestione dei dati.
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Re: Parliamo di Btrfs
Questo è vero per tutti i software di backup (dedup e incrementali che siano).
Considera che solo accendere una macchina virtuale genera già decine di mega di differenza rispetto a un backup appena finito,
e che a mano a mano che ci lavori arrivi a modificare tutto il disco in tempi piuttosto brevi.
In pratica ogni backup (full o incrementale che sia) salvi tutto il disco virtuale (o quasi)
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Re: Parliamo di Btrfs
Se vuoi inviare al backup le immagini VM e sei su Btrfs:
- Crea un subvolume per le immagini VM
- Scegli le immagini RAW e non QCOW. Cosi eviti la problematica delle performance su COW <> COW.
- Inviali al backup con snap ro (dopo aver chiuso la vm) > btrfs send|receive in modo incrementale
Re: Parliamo di Btrfs
Cosa intendi con le immagini RAW e non QCOW?emanuc ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 15:11Se vuoi inviare al backup le immagini VM e sei su Btrfs:PS: Creare uno script custom da avviare manualmente è abbastanza banale
- Crea un subvolume per le immagini VM
- Scegli le immagini RAW e non QCOW. Cosi eviti la problematica delle performance su COW <> COW.
- Inviali al backup con snap ro (dopo aver chiuso la vm) > btrfs send|receive in modo incrementale
Cerco di disambiguare il più possibile, lato mio...
Quando parlavo di snapshot dei dischi virtuali con Borg intendevo dire la copia di backup, alla tal data, presente sul disco di backup di destinazione (non uno snapshot Btrfs).
Il subvolume @home non ha snapshot Btrfs ora (ho disabilitato Timeshift su quel subvolume) mentre il disco virtuale (un file .vdi di una vm Windows) viene backuppato a vm spenta as is verso un HDD di destinazione formattato Ext4 (quindi non so bene se sussista la problematica COW <> COW menzionata)
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Re: Parliamo di Btrfs
RAW e QCOW2 sono i formati disco utilizzati da kvm/qemu.
RAW è un contenitore "grezzo", suggerito per sistemi in cui siano richieste performance per operazioni I/O (ad esempio database server)
QCOW2 è un formato Copy On Write e permette di prendere le snapshots delle macchine virtuali, tramite le funzionalità dell'hypervisor (ultima volta che mi sono informato, le RAW non supportavano la snapshot a livello di vm).
Quello che ti suggeriva @emanuc (immagino supponendo tu avessi un subvolume dedicato per le vm, o cmq le vm su un subvolume sotto snapshot) era di fare una snapshot read only con le vm spente, e utilizzare la snapshot ro per salvarti il backup tramite btrfs send / receive.
Il vantaggio è che le macchine devono stare spente, solo mentre prendi la snapshot. Subito dopo puoi riaccenderle e fare il backup mentre le utilizzi.
La problematica COW <> COW sulle performance potrebbe presentarsi anche senza fare snapshots, in pratica hai due livelli di COW, quello nativo di btrfs, che quello embedded di qemu che appunto lavora su quello di btrfs, operazioni che hanno un costo in termini di I/O e potrebbero impattare le performance.
Re: Parliamo di Btrfs
Ugh... i file .vdi sono dischi gestiti da VirtualBox7 come hypervisor (non ho prestato attenzione se ci fossero flag analoghi). In realtà non avrei bisogno di spegnere le vm per riaccenderle subito dopo: in pratica io stacco da lavoro, spengo le vm e faccio partire il backup di Borg overnight (in realtà dura anche menosaxtro ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 17:09RAW e QCOW2 sono i formati disco utilizzati da kvm/qemu.
RAW è un contenitore "grezzo", suggerito per sistemi in cui siano richieste performance per operazioni I/O (ad esempio database server)
QCOW2 è un formato Copy On Write e permette di prendere le snapshots delle macchine virtuali, tramite le funzionalità dell'hypervisor (ultima volta che mi sono informato, le RAW non supportavano la snapshot a livello di vm).
Quello che ti suggeriva @emanuc (immagino supponendo tu avessi un subvolume dedicato per le vm, o cmq le vm su un subvolume sotto snapshot) era di fare una snapshot read only con le vm spente, e utilizzare la snapshot ro per salvarti il backup tramite btrfs send / receive.
Il vantaggio è che le macchine devono stare spente, solo mentre prendi la snapshot. Subito dopo puoi riaccenderle e fare il backup mentre le utilizzi.
La problematica COW <> COW sulle performance potrebbe presentarsi anche senza fare snapshots, in pratica hai due livelli di COW, quello nativo di btrfs, che quello embedded di qemu che appunto lavora su quello di btrfs, operazioni che hanno un costo in termini di I/O e potrebbero impattare le performance.



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Re: Parliamo di Btrfs
Sulla parte raw vs cow ti ha spiegato tutto @saxtrokorda ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 16:10Cosa intendi con le immagini RAW e non QCOW?emanuc ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 15:11Se vuoi inviare al backup le immagini VM e sei su Btrfs:PS: Creare uno script custom da avviare manualmente è abbastanza banale
- Crea un subvolume per le immagini VM
- Scegli le immagini RAW e non QCOW. Cosi eviti la problematica delle performance su COW <> COW.
- Inviali al backup con snap ro (dopo aver chiuso la vm) > btrfs send|receive in modo incrementale
Cerco di disambiguare il più possibile, lato mio...
Quando parlavo di snapshot dei dischi virtuali con Borg intendevo dire la copia di backup, alla tal data, presente sul disco di backup di destinazione (non uno snapshot Btrfs).
Il subvolume @home non ha snapshot Btrfs ora (ho disabilitato Timeshift su quel subvolume) mentre il disco virtuale (un file .vdi di una vm Windows) viene backuppato a vm spenta as is verso un HDD di destinazione formattato Ext4 (quindi non so bene se sussista la problematica COW <> COW menzionata)
Btrfs send|receive ha la funzionalità "incrementale", ed è questa parte che ti consiglio di provare per confrontare le performance e le dimensioni dei backup.
https://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/Dis ... 7C_receive
https://wiki.tnonline.net/w/Btrfs/Send
Re: Parliamo di Btrfs
Le funzionalità di Btrfs send | receive sono certamente intriganti, che suggerisce certamente di provarle...emanuc ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 20:41Sulla parte raw vs cow ti ha spiegato tutto @saxtro
Btrfs send|receive ha la funzionalità "incrementale", ed è questa parte che ti consiglio di provare per confrontare le performance e le dimensioni dei backup.
https://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/Dis ... 7C_receive
https://wiki.tnonline.net/w/Btrfs/Send
...ma con i dovuti tempi, dal momento che dovrei cambiare un bel po' di roba sullo status quo del mio sistema attuale come:
- cambiare hypervisor (o quantomeno capire se e come VirtualBox permetta di creare dischi virtuali in formato RAW piuttosto che QCOW)
- formattare il disco di backup di destinazione, da ext4 a Btrfs
- ripensare lo schema dei subvolumi attuali dedicandone uno esclusivo per le vm (possibilmente non annidato almeno per il momento, giusto?)
Anche perché, come ha sottolineato giustamente @saxtro, non è poi così improbabile stravolgere il contenuto di un disco virtuale (o come si presenterebbe ad un backup) con una sessione d'uso di vm neanche troppo intensiva.
In ogni caso vi ringrazio: state facendo un lavoro ben coinvolgente a portare e divulgare qui (forum e wiki) l'argomento Btrfs.
Grazie
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Re: Parliamo di Btrfs
Devi tenere in considerazione che se usi lo schema di backup con Btrfs send|receive sei obbligato, appunto, lato destinazione a Btrfs.
Se le VM le crei da Linux, ti consiglio di valutare kvm/qemu con l'api|gestore delle VM libvirt, puoi usare anche una GUI: VIrt Manager per una gestione avanzata delle VM o GNOME Boxes per una gestione semplificata. Comunque, puoi usarle entrambe: Virt Manager per una gestione avanzata e Boxes per avviare semplicemente le VM, io le gestisco cosi.
Come puoi vedere dallo screen, posso visualizzare le VM su entrambe le GUI.

Da questo screen, si vede che ho creato un percorso per inserire le VM su un disco SSD dedicato alle VM.
Di default Virt Manager crea le immagini su: "/var/lib/libvirt" e Boxes su: "/home/user/.local/share/gnome-boxes/images"
Anche se ho un subvolume dedicato per la cartella sul rootfs di libvirt, preferisco comunque dedicare un SSD per non occupare spazio sul disco di sistema.

Se le VM le crei da Linux, ti consiglio di valutare kvm/qemu con l'api|gestore delle VM libvirt, puoi usare anche una GUI: VIrt Manager per una gestione avanzata delle VM o GNOME Boxes per una gestione semplificata. Comunque, puoi usarle entrambe: Virt Manager per una gestione avanzata e Boxes per avviare semplicemente le VM, io le gestisco cosi.
Come puoi vedere dallo screen, posso visualizzare le VM su entrambe le GUI.

Da questo screen, si vede che ho creato un percorso per inserire le VM su un disco SSD dedicato alle VM.
Di default Virt Manager crea le immagini su: "/var/lib/libvirt" e Boxes su: "/home/user/.local/share/gnome-boxes/images"
Anche se ho un subvolume dedicato per la cartella sul rootfs di libvirt, preferisco comunque dedicare un SSD per non occupare spazio sul disco di sistema.

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Re: Parliamo di Btrfs
Condivido un benchmark interessante tra Btrfs con vari algoritmi e livelli di compressione, XFS e Ext4: https://gist.github.com/braindevices/fd ... 77562aafec
Re: Parliamo di Btrfs
In ogni caso il defrag ha migliorato decisamente la situazione. Quello che davvero non capisco ancora è la notevole differenza di performance tra due sistemi molto simili.
Oltre alla capienza dell'SSD (sono entrambi WDBlue SATA3) e alla CPU, lato software la vm Windows di lavoro è joinata a dominio (quella di casa no, ma la uso comunque per lavoro via vpn, quando sto in smartworking).
Non riesco davvero a capire...
P.S.: non posso postare l'inxi del PC di casa perché, al momento, non posso fisicamente accederci
- Il PC desktop che ho ha casa è un Kubuntu 22.04 con una vm Win10 su VirtualBox7.
Il disco di sistema, dove ci sono i .vdi in @home (su cui autodefrag è ancora abilitato), è un SSD WDBlue da 512GB.
La CPU è un Intel i3 4th, RAM 16GB.
_ - Il PC desktop che ho a lavoro è un Kubuntu 22.04 con una vm Win10 su VirtualBox7.
Il disco di sistema, in cui stavolta ho disabilitato l'auto defrag è un SSD WDBlue da 256GB,
inxi mi dice questo:Codice: Seleziona tutto
CPU: 6-core Intel Core i5-8500 (-MCP-) speed/min/max: 900/800/4100 MHz Kernel: 6.5.0-35-generic x86_64 Up: 12h 32m Mem: 13807.0/15807.2 MiB (87.3%) Storage: 1.14 TiB (45.2% used) Procs: 267 Shell: Bash inxi: 3.3.13
Oltre alla capienza dell'SSD (sono entrambi WDBlue SATA3) e alla CPU, lato software la vm Windows di lavoro è joinata a dominio (quella di casa no, ma la uso comunque per lavoro via vpn, quando sto in smartworking).
Non riesco davvero a capire...
P.S.: non posso postare l'inxi del PC di casa perché, al momento, non posso fisicamente accederci
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Re: Parliamo di Btrfs
Sincermaente non ho idea di quale potrebbe essere la differenza di performance, forse la differenza è lato Windows guest? NTFS è un filesystem soggetto a frammentazione, ma so che nelle ultime release ha un defrang automatico. Non ne ho idea perché lato WIndows non sono molto aggiornato.
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Re: Parliamo di Btrfs
Quando si "freeza"/rallenta, verifica se tra i processi c'è kcompacd0 e quanto stia consumando.
Re: Parliamo di Btrfs
Quel processo non lo vedo, però in occasione dei lag da btop salgono tra i primi dieci processi Btrfs-transaction e kworker/ul2:3-btrfs-endio: entrambi comunque presentano dal monitor pochi punti percentuali in termini di CPU e RAM
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Re: Parliamo di Btrfs
Al momento (tra venerdì e oggi) la configurazione di deframmentare manualmente sul PC di lavoro sta mitigando i freeze agli stessi livelli del PC di casa, che è settato con l'autodefrag in fstab (molto rari e di pochi secondi).
Bene così (anche se non saprei ancora spiegarmi la differenza di comportamento)

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Re: Parliamo di Btrfs
Segnalo una funzionalità interessante che automatizza la gestione dello spazio, particolarmente utile per chi ha partizioni con poco spazio o esegue molte operazioni di scrittura. Si tratta di una funzionalità automatica che si attiva al raggiungimento di una certa soglia, e consiglio di abilitarla comunque.
Personalmente l'ho abilitata solo ieri, anche se so della funzionalità fin dalla sua implementazione.
Requisiti: Kernel 5.19 o superiore
Funzionalità disponibile tramite interfaccia "sysfs", al smontaggio della partizione o al reboot del sistema il parametro viene azzerato, per questo sarà utile fare in modo di abilitarlo in automatico al boot tramite service systemd o tramite regola udev.
Spiegazione della funzionalità: Per impostazione predefinita, i gruppi di blocchi completamente vuoti vengono recuperati automaticamente nello spazio libero. Utilizzando la manopola sysfs bg_reclaim_threshold è ora possibile impostare una soglia diversa da 0. Il percorso completo di sysfs è .
Per vedere l'impostazione corrente:
Utilizzare echo per modificare l'impostazione.
Qui, 10, significa una soglia del 10%. Il kernel ora prenderà in considerazione i gruppi di blocchi che scendono al di sotto di questa quantità di utilizzo per il recupero automatico.
Il kernel controllerà periodicamente ed emetterà comandi di bilanciamento secondo necessità. L'avanzamento viene mostrato nel registro del kernel.
Preso da: https://wiki.tnonline.net/w/Btrfs/Balan ... ic_Balance
Creare una regola udev, per averlo in modo permanente:
Personalmente l'ho abilitata solo ieri, anche se so della funzionalità fin dalla sua implementazione.
Requisiti: Kernel 5.19 o superiore
Funzionalità disponibile tramite interfaccia "sysfs", al smontaggio della partizione o al reboot del sistema il parametro viene azzerato, per questo sarà utile fare in modo di abilitarlo in automatico al boot tramite service systemd o tramite regola udev.
Spiegazione della funzionalità: Per impostazione predefinita, i gruppi di blocchi completamente vuoti vengono recuperati automaticamente nello spazio libero. Utilizzando la manopola sysfs bg_reclaim_threshold è ora possibile impostare una soglia diversa da 0. Il percorso completo di sysfs è .
Codice: Seleziona tutto
/sys/fs/btrfs/<FSID>/allocation/<PROFILE>/bg_reclaim_threshold
Codice: Seleziona tutto
# cat /sys/fs/btrfs/c3c00bf0-73a6-4aca-91bb-b5e32e76a08c/allocation/data/bg_reclaim_threshold
0
Codice: Seleziona tutto
# echo 10 > /sys/fs/btrfs/c3c00bf0-73a6-4aca-91bb-b5e32e76a08c/allocation/data/bg_reclaim_threshold
Il kernel controllerà periodicamente ed emetterà comandi di bilanciamento secondo necessità. L'avanzamento viene mostrato nel registro del kernel.
Preso da: https://wiki.tnonline.net/w/Btrfs/Balan ... ic_Balance
Creare una regola udev, per averlo in modo permanente:
- Script:
Codice: Seleziona tutto
sudo nano /usr/local/bin/config_btrfs_bg-data.sh
- Copiare questa riga, con il relativo UUID della partizione:
Una soglia tra 10 e 40 va bene, io personalmente l'ho messa a 10 perché ho molto spazio a disposizione, per chi ne ha di meno può mettere un valore più alto
Codice: Seleziona tutto
#!/bin/bash echo 10 > /sys/fs/btrfs/UUID_PARTIZIONE/allocation/data/bg_reclaim_threshold
- Regola udev:
Codice: Seleziona tutto
sudo nano /etc/udev/rules.d/99-udev-btrfs-bg-data.rules
- Copiare questa riga: Generalmente è raccomandato di non bilanciare i metadati, tranne per un cambio di profilo.
Codice: Seleziona tutto
ACTION=="add|change", SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_FS_TYPE}=="btrfs", RUN+="/usr/local/bin/config-btrfs-bg-data.sh"
PS: Quando avrò tempo, ho intenzione di integrare questa parte nella WIKI di Btrfs. A meno che qualcuno non mi anticipi.
La mia configurazione:
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Re: Parliamo di Btrfs
@emanuc, interessante.
Condivido la scelta per la regola udev, cosi gestisci anche device rimovibili.
Renderei meno dispositivo-dipendente la parte udev:
In questo modo non devi manutenere gli UUID nello script.
Forse la sintassi è da rivedere, ma stando al man di "udev" dovrebbe funzionare ( sezione RUN, OPTIONS .... $env{key}, %E{key} | A device property value.
Condivido la scelta per la regola udev, cosi gestisci anche device rimovibili.
Renderei meno dispositivo-dipendente la parte udev:
Codice: Seleziona tutto
ACTION=="add|change", SUBSYSTEM=="block", ENV{ID_FS_TYPE}=="btrfs", RUN+="/usr/local/bin/config-btrfs-bg-data.sh %E{ID_FS_UUID}"
Codice: Seleziona tutto
#!/bin/bash
echo 10 > /sys/fs/btrfs/$1/allocation/data/bg_reclaim_threshold
Forse la sintassi è da rivedere, ma stando al man di "udev" dovrebbe funzionare ( sezione RUN, OPTIONS .... $env{key}, %E{key} | A device property value.
Chi c’è in linea
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