browser open source
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browser open source
Vorrei aprire un confronto su quali browsers siano affidabili da un punto di vista open source.
Firefox è il mio browser preferito. Ma per alcune cose, come audio e video, Chrome è insostituibile. recentemente ho provato Dissenter-browser, che dice (secondo me mentendo) di essere open source, pur usando in pratica il "motore" di Chrome (deriva da Brave), più complutamente di Chomium: ad esempio con Chromium uno non può usare Skype, con Dissenter sì.
Tuttavia Dissenter mi lascia perplesso: mi dà l'impressione di una scarsa controllabilità, e di una, come dire, "aggressività" inquietante. Sembrerà cosa da niente, ma a me sembra significativo che mentre posso modificare l'icona dello stesso Chrome, non posso modificare l'icona di Dissenter. Men che meno symlinkare qualcosa nelle cartelle dei suoi settings.
Inoltre nell'uso di Phpmyadmin Dissenter si rivela buggato. E non c'è modo di comunicare con gli sviluppatori né con dei forum.
Ci sarebbe poi Falkon, ma va spessissimo in crash e comunque ha pochissime estensioni...
Firefox è il mio browser preferito. Ma per alcune cose, come audio e video, Chrome è insostituibile. recentemente ho provato Dissenter-browser, che dice (secondo me mentendo) di essere open source, pur usando in pratica il "motore" di Chrome (deriva da Brave), più complutamente di Chomium: ad esempio con Chromium uno non può usare Skype, con Dissenter sì.
Tuttavia Dissenter mi lascia perplesso: mi dà l'impressione di una scarsa controllabilità, e di una, come dire, "aggressività" inquietante. Sembrerà cosa da niente, ma a me sembra significativo che mentre posso modificare l'icona dello stesso Chrome, non posso modificare l'icona di Dissenter. Men che meno symlinkare qualcosa nelle cartelle dei suoi settings.
Inoltre nell'uso di Phpmyadmin Dissenter si rivela buggato. E non c'è modo di comunicare con gli sviluppatori né con dei forum.
Ci sarebbe poi Falkon, ma va spessissimo in crash e comunque ha pochissime estensioni...
Ultima modifica di duns il giovedì 27 agosto 2020, 15:22, modificato 1 volta in totale.
- woddy68
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Re: browser open source
Non conosco Dissenter, tuttavia posso dire che mentre Chrome non è open source, Chromium lo è a tutti gli effetti, con Chromium puoi fare le stesse cose che fai con Chrome, ma occorre ovviamente installare il mancante, che se non è open source non può essere distribuito con Chromium.
Quello che serve sono i codec che si installano con il pacchetto chromium-ffmpeg-extra, se hai la necessità di streaming da siti che utilizzano il drm, come ad esempio Netflix, occorre installare il pacchetto chromium-plugin-widevinecdm, se inoltre si vuole avere anche il supporto alle web-apps, occorre installare il pacchetto chromedriver. Flash ormai non lo utilizza più nessuno e a fine anno sarà ufficialmente morto, tuttavia se lo si vuole, basta installare il pacchetto flash-player-ppapi, ora Chromium è in grado di fare tutto quello che fai in Chrome.
Purtroppo Ubuntu ora distribuisce Chromium solo nel formato snap, per cui non ho idea in Ubuntu come recuperare questi pacchetti, in altre distribuzioni non dovrebbero esserci problemi però.
Quello che serve sono i codec che si installano con il pacchetto chromium-ffmpeg-extra, se hai la necessità di streaming da siti che utilizzano il drm, come ad esempio Netflix, occorre installare il pacchetto chromium-plugin-widevinecdm, se inoltre si vuole avere anche il supporto alle web-apps, occorre installare il pacchetto chromedriver. Flash ormai non lo utilizza più nessuno e a fine anno sarà ufficialmente morto, tuttavia se lo si vuole, basta installare il pacchetto flash-player-ppapi, ora Chromium è in grado di fare tutto quello che fai in Chrome.
Purtroppo Ubuntu ora distribuisce Chromium solo nel formato snap, per cui non ho idea in Ubuntu come recuperare questi pacchetti, in altre distribuzioni non dovrebbero esserci problemi però.
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Re: browser open source
Cosa intendi per “affidabile da un punto di vista open source”?
-
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Re: browser open source
parli di open-source e poi dici che chrome è insostituibile: deciditiMa per alcune cose, come audio e video, Chrome è insostituibile.
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Re: browser open source
Salve, se cerchi browser open c'è l'imbarazzo della scelta, ad esempio extra repository Palemoon, il Firefox all'antica.
Oppure Dooble un tantino burlone sulla versione, non bisogna fidarsi dell'indicazione Good Bye nella versione, se clicchi su Download scopri che l'ultima versione è del 7 Luglio 2020.
Se invece cerchi intro repository trovi ad esempio Arora, Epiphany di Gnome, Konqueror di KDE…
Una nota, Falkon, fu QupZilla, al di fuori di KDE può dar luogo a sorprese non sempre gradite.
Ciao
Oppure Dooble un tantino burlone sulla versione, non bisogna fidarsi dell'indicazione Good Bye nella versione, se clicchi su Download scopri che l'ultima versione è del 7 Luglio 2020.
Se invece cerchi intro repository trovi ad esempio Arora, Epiphany di Gnome, Konqueror di KDE…
Una nota, Falkon, fu QupZilla, al di fuori di KDE può dar luogo a sorprese non sempre gradite.
Ciao
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Quando una Finestra chiusa incontra un Pinguino la Finestra chiusa è una Finestra aperta.
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Re: browser open source
Grazie a tutti!
@caturen
@filoteo: affidabile, nel senso ad esempio che rispetti la privacy e in generale non ti forzi a fare quello che vuole lui, ma ti permetta di scegliere e di controllare quello che stai facendo con quel programma.
@wilecoyote: ho provato già diversi browsers alternativi, tra cui palemoon (che non mi è piaciuto affatto: mi pare un clone di Firefox, come anche waterfox e simili);
Konqueror non sarebbe male, peccato che abbia una cattiva gestione delle sessioni: tu gli puoi anche dire di aprirti una sessione salvata dentro la finestra già aperta, ma lui ti apre comunque una nuova finestra. Per esempio.
Midori e simili sono troppo minimalisti.
L'unica sarebbe Falkon, che mi va bene perché ho KDE, ma crasha spesso, ha pochissime estensioni e non ha aggiornamenti da più di un anno.
@caturen
ho spiegato per che cosa è insostituibile, per l'audio e il video di certi siti, come Skype, o Zoom, o Teams. Non è colpa mia se chi imposta quei siti li rende usabili solo con Chrome (Skype di sicuro, @woddy68: prova a connetterti usando Chromium, per quanto abbia installato chromium-ffmpeg-extra). Per cui non mi contraddico: dico "mi piacerebbe poter usare solo open source", ma purtroppo alcune cose, necessarie in questi tempi di pandemia, non si possono fare con l'open source. Non lo decido io ...parli di open-source e poi dici che chrome è insostituibile: deciditi
@filoteo: affidabile, nel senso ad esempio che rispetti la privacy e in generale non ti forzi a fare quello che vuole lui, ma ti permetta di scegliere e di controllare quello che stai facendo con quel programma.
@wilecoyote: ho provato già diversi browsers alternativi, tra cui palemoon (che non mi è piaciuto affatto: mi pare un clone di Firefox, come anche waterfox e simili);
Konqueror non sarebbe male, peccato che abbia una cattiva gestione delle sessioni: tu gli puoi anche dire di aprirti una sessione salvata dentro la finestra già aperta, ma lui ti apre comunque una nuova finestra. Per esempio.
Midori e simili sono troppo minimalisti.
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Re: browser open source
Mi è capitato di utilizzarlo recentemente e funziona bene a me, però sto usando openSUSE e non Ubuntu o flavors, quindi potrebbe essere un po diverso.Skype di sicuro, @woddy68: prova a connetterti usando Chromium, per quanto abbia installato chromium-ffmpeg-extra.
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Re: browser open source
Salve, sono quasi 20 anni che uso Konqueror, e mi son sempre trovato bene.
Prova un aggiornamento, forse Falkon si sistema.
Sì, Palemoon & Waterfox sono dei semicloni di Firefox, però il 1° è per chi si strugge di nostalgia per la vecchia grafica, la preferivo anch'io, il 2° per chi desidera una completa configurabilità, a rischio di rovinarlo però.
Ciao
Prova un aggiornamento, forse Falkon si sistema.
Sì, Palemoon & Waterfox sono dei semicloni di Firefox, però il 1° è per chi si strugge di nostalgia per la vecchia grafica, la preferivo anch'io, il 2° per chi desidera una completa configurabilità, a rischio di rovinarlo però.
Ciao
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Re: browser open source
Se volete darne una occhiata, questo dovrebbe essere un altro fork di Firefox, piu' incentrato sulla privacy: https://librewolf-community.gitlab.io/docs/
Secondo me interessante sara' vedere anche lo sviluppo di https://github.com/twilco/kosmonaut , che si promette di svilupparsi differente nell' "engine" del broswer, cosa che sta diventando piucche' monoteista.
Non ho capito poi quanto siano opinionabili questioni come il fatto che, ad esempio, su Parabola Linux (dove i pacchetti vengon rilasciati secondo criteri dove si ritenga di utilizzare solo software libero da restrizioni), in Qutebrowser non ci sia webengine (https://www.parabola.nu/packages/libre/ ... tebrowser/).... webkit2 e' comunque "troppo vecchio", secondo voi?
Secondo me interessante sara' vedere anche lo sviluppo di https://github.com/twilco/kosmonaut , che si promette di svilupparsi differente nell' "engine" del broswer, cosa che sta diventando piucche' monoteista.
Non ho capito poi quanto siano opinionabili questioni come il fatto che, ad esempio, su Parabola Linux (dove i pacchetti vengon rilasciati secondo criteri dove si ritenga di utilizzare solo software libero da restrizioni), in Qutebrowser non ci sia webengine (https://www.parabola.nu/packages/libre/ ... tebrowser/).... webkit2 e' comunque "troppo vecchio", secondo voi?
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Re: browser open source
basta esserne convinti ed anche gli elefanti volanoNon è colpa mia se chi imposta quei siti li rende usabili solo con Chrome
https://www.youtube.com/watch?v=XQeog4hRPYo
ps mai sentito parlare di useragent?
Pare un clone di firefox? sia palemoon che waterfox SONO proprio dei fork di FFho provato già diversi browsers alternativi, tra cui palemoon (che non mi è piaciuto affatto: mi pare un clone di Firefox, come anche waterfox e simili)
brutta cosa l'ignoranzama purtroppo alcune cose, necessarie in questi tempi di pandemia, non si possono fare con l'open source
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Re: browser open source
io parlo di firefox. chromium e affini non mi interessano proprio. E si, skype, zoom e team funzionano su firefox. Zoom però sono mesi che non lo provo e non so se ora è cambiato qualche cosa. Mi sembra difficile però.
- woddy68
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Re: browser open source
@duns tieni presente che su Ubuntu, Chromium è in formato snap, per cui che tu abbia problemi non è tanto strano, a me skype su Chromium funziona senza problemi, ma non sono su Ubuntu.
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Re: browser open source
duns ha scritto: ↑venerdì 28 agosto 2020, 20:53Il problema è Ubuntu, su Ubuntu non funziona niente, non è solo questione di browser.
Dal 2005 al 2012 ho cercato di usare Ubuntu, ma non avevo la convinzione che le cose non si potessero fare con il software libero, perché provenivo da Debian e perché nel frattempo provavo altre distribuzioni.
Chromium su Debian non ha problemi con Skype, ho i multimedia e i backports attivi (Kernel, systemd, libreoffice e altra roba, che nella versione stable, ha problemi di vecchiaia su Debian), oltre agli updates (dai quali non ho installato nulla).
Sono i domini Microsoft, solitamente, ad avere problemi con gli user agent (dei browser liberi) che contengono la parola Ubuntu.
Mi ricordo quando per entrare nella posta hotmail, con Firefox, dovevo togliere la parola Ubuntu dall'user agent, e tutto funzionava a meraviglia, se no: ti scordavi di leggere le mail.
L'altro giorno sul portatile di un amico (Ubuntu), non c'è stato verso di far dire "yes" a resolvectl status, sull'impostazione dei DNSOverTLS, ho lasciato perdere.
Sul mio avrò perso circa 10 secondi post installazione per settarli.
Sul mio portatile gli ho fatto vedere come con youtube-dl prendevo l'audio tra quelli nella lista, allora l'ha voluto installare, ma sul suo neanche la lista vedeva, figuriamoci scaricare il brano.
Non parliamo di KDE su Ubuntu, impossibile usarlo su un PC produttivo, sembra un DE in fase beta.
Su Debian non ho mai visto la finestra dei crash e non ho mai avuto un problema negli ultimi 10 anni.
K3B che era il programma simbolo di KDE manco vedeva le cose che gli servivano e che erano esattamente dove devono stare (/usr/bin), sempre magheggi su macheggi, ma poi c'era sempre qualcosa che non funzionava.
Parlando di multimedia in generale, visto che dei CD/DVD non frega più nulla ad anima viva, sox, normalize, ffmpeg (o libav) e compagnia danzante, una versione si e l'altra pure erano sempre compilati con il culo ed abbandonati a se stessi.
Stendiamo un velo pietoso sul versante reti e servizi e su quello ufficio.
Se siamo interessati al settore programmazione e se ci limitiamo all'uso di Gimp e pochissime altre applicazioni ben curate, allora Ubuntu va bene.
Se ci interessa poter sostituire Windows allora Ubuntu è la distro meno indicata, non ci sono storie.
Un buon 80% dei pacchetti dei repositori, se si potessero mettere le stelle, prenderebbe una stella, perché funziona male, perché è limitato nelle funzioni (bug o mancata implementazione) o addirittura non funziona affatto.
Altra cosa che ricordo, c'era sempre il tasto Fn di turno o la regolazione di turno che non andava, su un portatile non andava la regolazione luminosità, sull'altro il tasto per accendere il bluetooth, sull'altro ancora hdparm che cercava di fottermi l'hard disk, la stampante che non rispettava i margini (poi mi spiegheranno come molte stampanti non richiedano neppure l'installazione del driver produttore su Debian, mentre su Ubuntu sono necessari), la webcam al contrario, il microfono che non fonava, l'audio hdmi che non si sentiva.
Non mi spiego davvero com'è che solo con Ubuntu, che doveva semplificare le installazioni, ci fossero problemi, mentre sulle altre distribuzioni più difficili no.
TORNANDO A FIREFOX...
l'ho già tolto dal telefono (kiwi via chrome://settings + avanzate, chrome://flags e via dicendo, al momento mi sembra il browser più ragionevole, ha qualche problema con ublock origin nelle schede incognito, ma pazienza, è da pochissimo che è open source) e credo farà la stessa fine su GNU/Linux, visto l'andazzo.
Per mettere un motore di ricerca personalizzato (senza salvare cookie) siamo ai livelli o che ti crei l'XML (tipo che lo metti in distribution searchplugins) o che decomprimi search.json.mozlz4 e metti le mani direttamente in quel casino, se ci riesci.
Saranno 18 anni che uso Iceweasel (che era Firefox al 100%, senza modifiche) e Firefox , e saranno 4 anni che non fanno che togliere libertà all'utente di impostare cosa vuole come meglio crede.
La rimozione di about:config da Firefox mobile è stato il punto di rottura, soprattutto visto che avevo flaggato 10 volte per nascondere l'indirizzo webrtc (in ublock origin) e l'ho trovato riattivato per 10 volte.
Su Chromium mezza riga, direttamente nella sezione delle impostazioni dedicata ai motori, imposti un motore di ricerca.
Su Firefox siamo ai livelli che devi inserirlo come componente aggiuntivo, alla faccia della sicurezza.
Su Firefox siamo ai livelli che con tutte le telemetrie e caxxi vari disattivati, da interfaccia grafica, se non andavi a toglierli da about:config spifferava alla grande (naturalmente parliamo di Ubuntu e non di distribuzioni serie).
Siamo ai livelli che il mio Firefox dovrebbe aprire 0 connessioni all'avvio (ora parlo di Debian invece), se non digito un indirizzo e premo invio (senza invio non predice e non apre connessioni), ma nonostante questo, di quando in quando apre all'avvio una connessione con un indirizzo che fa capo ad Akamai Technologies (risparmiatevi il suggerimento, network.captive-portal-service.enabled + già false), il brutto e cattivo Akamai che combattevo su Windows nei primi anni del 21° secolo.
Non pensavo che Ubuntu sarebbe sopravvissuta, nel 2020 c'è ancora gente che la installa e cerca di usarla.
Si pensava che Ubuntu fosse stata creata per far scappare la gente che tentava di avvicinarsi al mondo del software libero, con i sui repositori pieni di pacchetti risalenti alla preistoria e mai aggiornati da una versione all'altra, coi suoi PPA (necessari visto che il software dei repository non funziona) che andavano in conflitto incasinando tutto.
p.s.: mio nipote ci ha fatto la 4° elementare (con tanto di video lezioni) con un portatile con Debian e non ha avuto problemi di compatibilità, mai avuto bisogno di usare il Mac della madre.
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Re: browser open source
@caturen: capisco. Grazie.
@shouldes: perbacco! Che dire? Io finora non ho avuto grossi problemi con Kubuntu e KDE Neon, per le mie esigenze (essenzialmente lavoro intellettuale). Ubuntu ha avuto il grande merito di diffondere Linux, direi: no? Probabilmente perché si presenta come più facile.
@shouldes: perbacco! Che dire? Io finora non ho avuto grossi problemi con Kubuntu e KDE Neon, per le mie esigenze (essenzialmente lavoro intellettuale). Ubuntu ha avuto il grande merito di diffondere Linux, direi: no? Probabilmente perché si presenta come più facile.
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Re: browser open source
E che cosa mi dite di Dissenter-browser: qualcuno lo ha provato? E' affidabile o inganna dicendosi open-source?
- Darren
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Re: browser open source
bè... già il nome "Dissenter" a me fa venire in mente la dissenteria, che ha appunto una "scarsa controllabilità"
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Re: browser open source
Cosa intendi con questa frase ? Open source è un modo per sviluppare e distribuire il software, rendendo disponibile a tutti il codice sorgente. Questo è, ne più ne meno...E' affidabile o inganna dicendosi open-source?
Significa che il codice può essere controllato, ovviamente da chi lo sa fare, ma non significa che sia per forza affidabile, tra l'altro in che senso affidabile ? Non significa che sia necessariamente attento alla privacy o ad altre situazioni.
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Re: browser open source
Mi vede su Windows 10 invece di vedermi su Debian.
Sarà per via delle impostazioni anti impronta del mio about:config.
Vede la risoluzione schermo (cioè non vede) alle stesse dimensioni della finestra, quindi sarà proprio quello.
Chi c’è in linea
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