novadroid cellulare socialista

[caturen]

https://www.firstonline.info/cuba-si-sc ... cellulare/

[korda]

Cuba vuole rilanciare la sfida tecnologica in stile guerra fredda, come se fossimo ancora all'epoca delle gare spaziali tra Sputnik e il Programma Apollo.

Ha fatto propaganda con i propri vaccini anti-covid, lo sta facendo con gli smartphone. Qualcuno dica loro che il muro è crollato trent'anni fa,

[woddy68]

Non vedo quale sia il problema, lungi da me difendere il governo cubano...ma tutte le grandi nazioni si sono resi conto di quanto sia importante la tecnologia e non dover dipendere da altre nazioni, in europa stessa si sta cercando di colmare il gap.
Quindi non ci vedo proprio nulla di strano...

[korda]

Non vedo quale sia il problema, lungi da me difendere il governo cubano...ma tutte le grandi nazioni si sono resi conto di quanto sia importante la tecnologia e non dover dipendere da altre nazioni, in europa stessa si sta cercando di colmare il gap.
Quindi non ci vedo proprio nulla di strano...

Concordo con te, ma ho l'impressione che qui ci si voglia nascondere dietro un dito. La realtà mi sembra un pochino diversa.

Ora non riesco a trovarlo ma su firstonline (lo stesso sito citato da @caturen) avevo letto a riguardo dei vaccini anti-covid cubani. Il fine non era tanto di non dover dipendere da altre nazioni, quanto proporre un prodotto anti-capitalista in puro stile protezionistico, da condividere però in tutte le nazioni compañeros del Centro e Sud America. Capofila il Venezuela di Maduro, che attualmente sta esportando un poco di apprensione (per esperienza ti posso assicurare che in Perù sono terrorizzati in vista del loro cambio di governo, già gli attuali investitori - che collaborano principalmente con la Spagna - hanno minacciato di lasciare a casa tutti e andarsene nel caso salisse un governo socialista)

[wilecoyote]

Salve,

Ora non riesco a trovarlo ma su firstonline (lo stesso sito citato da @caturen) avevo letto a riguardo dei vaccini anti-covid cubani. Il fine non era tanto di non dover dipendere da altre nazioni, quanto proporre un prodotto anti-capitalista in puro stile protezionistico, da condividere però in tutte le nazioni compañeros del Centro e Sud America. Capofila il Venezuela di Maduro, che attualmente sta esportando un poco di apprensione (per esperienza ti posso assicurare che in Perù sono terrorizzati in vista del loro cambio di governo, già gli attuali investitori - che collaborano principalmente con la Spagna - hanno minacciato di lasciare a casa tutti e andarsene nel caso salisse un governo socialista)

Ad essere precisi, stando alla comunità peruviana stanziata qua, chiunque vinca, tra il madurista o la pinochetista, le elezioni presidenziali il Perù comunque perderà.

Sono tesi come corde di violino, tutti hanno parenti laggiù.

Ciao

[korda]

Salve,

Ad essere precisi, stando alla comunità peruviana stanziata qua, chiunque vinca, tra il madurista o la pinochetista, le elezioni presidenziali il Perù comunque perderà.

Sono tesi come corde di violino, tutti hanno parenti laggiù.

Ciao

Condivido, @wilecoyote. La mia esperienza personale è, diciamo così, Lima-centrica (Callao per la precisione)

[giulux]

Bah, a me pare una notizia positiva, anche nell'ottica di una maggiore 'apertura' di Cuba.
La guerra fredda mi pare c'entri poco: se si allude all'uso propagandistico dei vaccini e della tecnologia in genere mi sembra che - come si dice da queste parti - 'il più pulito ci ha la rogna. Per non parlare delle sanzioni cui l'isola è sottoposta.

[corradoventu]

Cuba ha sofferto molto per l'embargo dichiarato in passato dagli Stati Uniti e ancora non totalmente rimosso e quindi cerca di rendersi indipendente dal punto di vista tecnologico, io ho la impressione che Cuba sogni di emulare Taiwan quanto a sviluppo tecnologico.

[fileo]

Sono stato a Cuba prima del covid, e l'impressione è stata positiva. Certo, hanno problemi, non sono un paese "libero" come potremmo intenderlo noi, ma non avevano le stesse carte da giocare di noi europei, e lo sanno benissimo, perché l'alternativa alla rivoluzione, non era la Florida, ma Puerto Rico.
Cuba è un paese sicuro, dove la possibilità che un turista subisca un'aggressione violenta è prossima allo zero, e guardate che in tutto il resto del centro e sud America, non è affatto così. A volte la loro pomposa e un po' roboante esaltazione della rivoluzione, può dare un po' fastidio, però bisogna dire che hanno fatto da soli, prima per togliersi di torno i colonizzatori spagnoli, e poi gli americani, che non volevano perdere assolutamente il loro parco giochi: musica, alcool e donne.
I cubani sono un po' insofferenti della scarsa libertà ma poi si accontentano. Una battuta famosa recita che su due milioni di abitanti di l'Avana, la metà sono poliziotti. Il turista ribatte che non vede in giro tutta questa gente in divisa, ed il cubano risponde: "gli altri sono in borghese".
Comunque Cuba ha delle possibilità, perché nonostante la povertà e la difficoltà di procurarsi le cose, vera fino ad un certo punto, perché basta pagare e da Panama passa tutto quello che vuoi, hanno una buona sanità ed una buona istruzione, che raggiungono anche i villaggi sperduti.
Hanno un ottimo rapporto con gli americani, e vorrebbero che finisse l'embargo, "el bloqueo", che attualmente non ha alcun senso, se non inteso come vendetta di un paese potente che non è riuscito a schiacciare un avversario Il cellulare lo faranno, perché sono intelligenti ed ingegnosi, e poi adesso comprano dalla Cina, che gli darà tutto quello che vogliono pur di fare dispetto agli USA.

[noel80]

Mi sembra possa esser inerente alla discussione: https://news.ycombinator.com/item?id=27577525