esperti in marketing, non in privacy
Re: esperti in marketing, non in privacy
Bel post, interessante. Ho sempre avuto il sospetto che Brave fosse più marketing che altro, e ora ne sto avendo riscontro.caturen ha scritto: ↑lunedì 15 novembre 2021, 14:00http://ebin.city/%7Ewerwolf/posts/brave-is-shit/
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Re: esperti in marketing, non in privacy
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Re: esperti in marketing, non in privacy
Sì... certo... prova solo a lanciare Tor da dentro una rete aziendale e riceverai la seguente comunicazione in 3...2...1...Conclusion
You shouldn’t trust Brave at all. The smart move would be switching to hardened Firefox, GNU Icecat, Palemoon or the Tor browser.
Will my network admin be able to tell I'm using Tor Browser?
When using Tor Browser, no one can see the websites that you visit. However, your service provider or network admins may be able to see that you're connecting to the Tor network, though they won't know what you're doing when you get there.
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Re: esperti in marketing, non in privacy
La risposta (il primo post è di un dipendente brave) è una paraculata allucinante. Infatti non entra in molte delle questioni. Per esempio il fatto che l'adblock di brave sia un fork di ublock e contenga una white list hardcodata con i tracker di facebook e twitter (LOL) e che mandi la telemetria di default a brave. Tutto questo senza esplicitarlo all'utente e anzi pubblicizzandosi come più privacy-oriented di chromium. Insomma è tutto fuorché un browser affidabile e trasparente.woddy68 ha scritto: ↑sabato 20 novembre 2021, 20:14La risposta https://www.reddit.com/r/privacytoolsIO ... e/h1gie0q/
Non c'è bisogno di usare tor, basta firefox che infatti di default è il browser di ogni distro linux o quasi.
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Re: esperti in marketing, non in privacy
ma dai, cosa pensavi che l'oste dicesse che il suo vino fa schifo?
La risposta (il primo post è di un dipendente brave) è una paraculata allucinante.
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Re: esperti in marketing, non in privacy
Lo stesso discorso dovrebbe valere per Mozilla quando basa il suo marketing sulla privacy, come ad esempio:
https://www.mozilla.org/it/firefox/browsers/
https://www.mozilla.org/it/firefox/privacy/
ecc.
...loro che abilitano la telemetria e centro studi per impostazione predefinita.
https://www.mozilla.org/it/firefox/browsers/
https://www.mozilla.org/it/firefox/privacy/
ecc.
...loro che abilitano la telemetria e centro studi per impostazione predefinita.
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Re: esperti in marketing, non in privacy
Se la telemetria e gli studi servono a migliorare il prodotto, quindi non per altri scopi, e possono essere disattivate, ben vengano! Mozilla ha un'informativa sulla privacy trasparente e il codice dei loro tool di raccolta dati è aperto, quindi lo scopo di Mozilla è quello unicamente di usare i dati dell'utilizzo raccolti solo per migliorare Firefox.woddy68 ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 13:58Lo stesso discorso dovrebbe valere per Mozilla quando basa il suo marketing sulla privacy, come ad esempio:
https://www.mozilla.org/it/firefox/browsers/
https://www.mozilla.org/it/firefox/privacy/
ecc.
...loro che abilitano la telemetria e centro studi per impostazione predefinita.
Il problema di Brave è che manda dati a raffica a vari domini, alcuni nemmeno sotto il suo controllo, e questo non può essere controllato dall'utente. Insomma già questa mi pare una differenza sostanziale.
Oltretutto:
- Pocket, l'estensione di Mozilla che raccoglie più dati, può essere disattivata. Brave Today no
- uBlock origin è installabile su Firefox a parte ed è customizzabile al 100%. L'adblocker di Brave ha una whitelist hardcodata non disattivabile che favorisce alcuni tracker piuttosto che altri, e quindi non è un adblocker, un po' come succede per AdBlock Plus da qualche versione a questa parte. Abbastanza ridicolo, no?
- Firefox blocca di default tutti i cookie e gli elementi traccianti cross-site, cosa che Chromium e derivati non faranno mai (ovviamente), nonché criptominer e fingerprinter. Scusa se è poco.
Quindi il punto della questione è: perché pubblicizzare Brave come un browser ad-free e privacy-oriented se poi a tutti gli effetti non è vero? Allora piuttosto meglio usare Chrome se proprio mi interessa un browser di quella famiglia. Infatti, come dice il post iniziale, Brave è per il 95% influenzato dalle scelte di Google...
Ps. ho editato il post varie volte, modificandone il contenuto, per renderlo più leggibile/scorrevole.
Non pensavo nulla, constatavo l'esistenza di una risposta a nome del dipendente di Brave che è chiaramente una risposta di parte e che evita giustamente di entrare nelle questioni controverse.
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Re: esperti in marketing, non in privacy
guarda come sono bravi quelli di brave
https://cointelegraph.com/news/brave-br ... l-pressure
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Re: esperti in marketing, non in privacy
E si, sono proprio dei cattivoniwoddy68 ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 13:58Lo stesso discorso dovrebbe valere per Mozilla quando basa il suo marketing sulla privacy, come ad esempio:
https://www.mozilla.org/it/firefox/browsers/
https://www.mozilla.org/it/firefox/privacy/
ecc.
...loro che abilitano la telemetria e centro studi per impostazione predefinita.
E ti informano pure in modo dettagliato...scostumati
Re: esperti in marketing, non in privacy
Sicuramente, sotto Windows, accanto al browser ti installano pure un piccolo client per il monitoraggio delle installazioni di altri prodotti Mozilla (servizio che rimane installato anche se disinstalli Firefox e non hai altro software di Mozilla).gyanny ha scritto: ↑lunedì 22 novembre 2021, 16:58E si, sono proprio dei cattivoniwoddy68 ha scritto: ↑domenica 21 novembre 2021, 13:58Lo stesso discorso dovrebbe valere per Mozilla quando basa il suo marketing sulla privacy, come ad esempio:
https://www.mozilla.org/it/firefox/browsers/
https://www.mozilla.org/it/firefox/privacy/
ecc.
...loro che abilitano la telemetria e centro studi per impostazione predefinita.
E ti informano pure in modo dettagliato...scostumati
Però si sa, quello è Windows e quindi non fa testo
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Re: esperti in marketing, non in privacy
...e chi ti informa ? Mozilla naturalmente, quando qualcuno contesta alcune impostazioni di Mozilla chi risponde ? Mozilla naturalmente.E ti informano pure in modo dettagliato...scostumati
ma dai, cosa pensavi che l'oste dicesse che il suo vino fa schifo?
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Re: esperti in marketing, non in privacy
Hai ragione... e puoi anche rifiutare!woddy68 ha scritto: ↑lunedì 22 novembre 2021, 19:24...e chi ti informa ? Mozilla naturalmente, quando qualcuno contesta alcune impostazioni di Mozilla chi risponde ? Mozilla naturalmente.E ti informano pure in modo dettagliato...scostumatima dai, cosa pensavi che l'oste dicesse che il suo vino fa schifo?
Tutto questo è oltraggioso.
Fortunatamente siamo rimasti solo 4 pirla ad utilizzarlo
edit: non so perchè, ma il tuo post mi ha richiamato alla memoria una scena cult del cinema italiano
https://youtu.be/CtptOxUAaKU
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Re: esperti in marketing, non in privacy
@gyanny lo uso anch'io, ma questo che c'entra ?
Se qualcuno pubblica un lungo post in cui fa capire che un determinato software non fa quello che promette, è ovvio che l'azienda o la community dietro a questo software risponda. Dire
Lo stesso blogger che ha scritto quell'articolo scrive (tradotto)
Ma capisco che è bello leggere solo quello che fa comodo e che rafforza le vostre convinzioni.
Edit. tengo a precisare che io non sono certo un fan di Brave, anzi in passato lo criticato per molti aspetti, per cui non mi frega niente difendere Brave, ma a volte mi capita anche di difendere quello che non mi piace sii ci vedo nelle critiche poca obiettività o preconcetto.
Se qualcuno pubblica un lungo post in cui fa capire che un determinato software non fa quello che promette, è ovvio che l'azienda o la community dietro a questo software risponda. Dire
senza entrare nel merito delle "giustificazioni" significa essere prevenuti a prescindere !ma dai, cosa pensavi che l'oste dicesse che il suo vino fa schifo?
Lo stesso blogger che ha scritto quell'articolo scrive (tradotto)
Quindi smettete di fare disinformazione, visto che persino l'autore del post avverte che potrebbero esserci degli errori.Prima di leggere il mio post, devo avvisarti. Ho ricevuto un sacco di risposte su Reddit (non l'ho postato, ma in qualche modo è diventato abbastanza virale). E sono stato smentito su alcune affermazioni. Devo controllare i loro fatti e potrei correggere questo post in futuro. Non rimuoverò l'articolo per scopi di archiviazione, ma tieni presente che ci sono possibili vari errori. Grazie
Ma capisco che è bello leggere solo quello che fa comodo e che rafforza le vostre convinzioni.
Edit. tengo a precisare che io non sono certo un fan di Brave, anzi in passato lo criticato per molti aspetti, per cui non mi frega niente difendere Brave, ma a volte mi capita anche di difendere quello che non mi piace sii ci vedo nelle critiche poca obiettività o preconcetto.
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Re: esperti in marketing, non in privacy
non credo di aver capito...smettete chi?
Se ti rileggi l'intero thread, puoi tranquillamente renderti conto che io sulla vicenda non ho speso una sola parola, per il semplice motivo che a me di brave, così come di qualsiasi browser google based, importa meno di zero, è un piacere che lascio ad altri.
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Re: esperti in marketing, non in privacy
Ovviamente è un modo di dire...non è riferito a nessuno, ma si sta discutendo su un post il cui lo stesso autore ammette che potrebbe contenere errori, mi sembra assurdo, come mi sembra assurdo che le giustificazioni di chi sviluppa un software debbano essere ignorate sono perché fatte dalla parte interessata. Quando fu criticata Ubuntu per la storia di Amazon, ovvio che Canonical abbia dato la loro versione, come succede sempre, altrimenti chi lo dovrebbe fare ?gyanny ha scritto: ↑lunedì 22 novembre 2021, 20:29non credo di aver capito...smettete chi?
Se ti rileggi l'intero thread, puoi tranquillamente renderti conto che io sulla vicenda non ho speso una sola parola, per il semplice motivo che a me di brave, così come di qualsiasi browser google based, importa meno di zero, è un piacere che lascio ad altri.
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Re: esperti in marketing, non in privacy
werwolf ha sottolineato che potrebbero esserci alcuni errori nel suo post... non dice che il suo post è sbagliato. Semplicemente perché non esclude la possibilità che altri che lo contestano abbiano ottenuto altri risultati, diversi dai suoi, che lui si riserva di verificare. Così è più chiaro?
Il problema non è che la risposta provenga da Brave, il problema è che la risposta che proviene da Brave non fa chiarezza su molti punti, ad esempio non nega la "collusione" con gli ads si Facebook e non nega che sia impossibile disattivare l'invio di dati ai domini di terze parti.
Al resto ho già risposto, e non spreco altri byte.
Il problema non è che la risposta provenga da Brave, il problema è che la risposta che proviene da Brave non fa chiarezza su molti punti, ad esempio non nega la "collusione" con gli ads si Facebook e non nega che sia impossibile disattivare l'invio di dati ai domini di terze parti.
Al resto ho già risposto, e non spreco altri byte.
Ultima modifica di frapox il lunedì 22 novembre 2021, 21:02, modificato 1 volta in totale.
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Re: esperti in marketing, non in privacy
A me sembra che le osservazioni fatte da @frapox qualche post più in su, siano tutt'altro prevenute.
Mentre ho trovato fuori luogo il tuo accostamento di Mozilla al modus operandi di Brave, visto che mentre Mozilla agisce in modo trasparente e ti concede facolta di scelta fin anche al rifiuto, Brave abbia agito col favore delle tenebre.
Poi ognuno faccia ciò che crede e si affidi a chi vuole, questo mondo non è fatto di certezze.
Mentre ho trovato fuori luogo il tuo accostamento di Mozilla al modus operandi di Brave, visto che mentre Mozilla agisce in modo trasparente e ti concede facolta di scelta fin anche al rifiuto, Brave abbia agito col favore delle tenebre.
Poi ognuno faccia ciò che crede e si affidi a chi vuole, questo mondo non è fatto di certezze.
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Re: esperti in marketing, non in privacy
Il mio accostamento a Mozilla era solo in risposta agyanny ha scritto: ↑lunedì 22 novembre 2021, 21:01A me sembra che le osservazioni fatte da @frapox qualche post più in su, siano tutt'altro prevenute.
Mentre ho trovato fuori luogo il tuo accostamento di Mozilla al modus operandi di Brave, visto che mentre Mozilla agisce in modo trasparente e ti concede facolta di scelta fin anche al rifiuto, Brave abbia agito col favore delle tenebre.
Poi ognuno faccia ciò che crede e si affidi a chi vuole, questo mondo non è fatto di certezze.
quando io ho pubblicato la risposta che Brave ha dato.ma dai, cosa pensavi che l'oste dicesse che il suo vino fa schifo?
E' ovvio che se qualche blog fa critiche pesanti a un software, chi lo gestisce risponda, chi lo dovrebbe fare altrimenti ? Ridicolizzare la risposta dicendo cosa pensavi che l'oste dicesse che il suo vino fa schifo? non ha alcun senso è come dire che le giustificazioni di Mozilla sul c'entro studi non sono attendibili perché provengono da Mozilla. E' assurdo ! Io non lo penso e non ho nulla contro la telemetria, però non è che se le giustificazioni arrivano da qualcuno va bene, mentre se arrivano da altri ..."ma dai, cosa pensavi che l'oste dicesse che il suo vino fa schifo?"
Dopodichè ripeto l'intero 3D si basa su considerazioni in cui lo stesso autore ritiene possano essere sbagliate.
Per cui...di cosa stiamo parlando ? Del sesso degli angeli ?
Io non uso brave, l'ho installato tempo fa perché necessitavo di tor, ma non è certo il mio browser preferito, non mi piace nemmeno il loro marketing, ma questo non significa accettare senza dire nulla che si dicano cose senza riscontro.
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ok, boomer!
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