.... non sono il futuro
- corradoventu
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Re: .... non sono il futuro
Per prendere un .deb che funziona in una versione di una distribuzione e trasformarlo in un flatpak o snap ci vogliono n ore di sviluppo e poi ne risulta un 'coso' che dovrebbe girare su molte versioni di molte distribuzioni.
Per aggiornare un .deb in modo che giri sulla nuova versione della stessa distribuzione ci vogliono m ore di sviluppo per ogni versione di ogni distribuzione.
Fatti i conti lo snap/flatpak costa meno e chi se ne frega degli utenti, tanto non hanno scelta e inoltre quelli che hanno un disco HDD dovranno passare a nvme per compensare i tempi e quelli che hanno un piccolo disco nvme dovranno comprarne uno più grande e così i fabbricanti saranno contenti.
Per aggiornare un .deb in modo che giri sulla nuova versione della stessa distribuzione ci vogliono m ore di sviluppo per ogni versione di ogni distribuzione.
Fatti i conti lo snap/flatpak costa meno e chi se ne frega degli utenti, tanto non hanno scelta e inoltre quelli che hanno un disco HDD dovranno passare a nvme per compensare i tempi e quelli che hanno un piccolo disco nvme dovranno comprarne uno più grande e così i fabbricanti saranno contenti.
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Re: .... non sono il futuro
io sono d'accordo.
I deb funzionano benissimo, come gli rpm. snap è un macigno rispetto a flatpak, ma detto questo, le distro che li usano stanno diventando dei macigni. Uso con somma gioia LMDE4, che non ha di questi problemi, by default.
I deb funzionano benissimo, come gli rpm. snap è un macigno rispetto a flatpak, ma detto questo, le distro che li usano stanno diventando dei macigni. Uso con somma gioia LMDE4, che non ha di questi problemi, by default.
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Re: .... non sono il futuro
Ben argomentato, istintivamente sono stato sempre alla larga di questi container. Interessante anche la parte su gtk, che contiene questo link.
https://davmac.wordpress.com/2016/07/05 ... undations/
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Hai fatto un backup oggi? Ieri?? Quando???
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Re: .... non sono il futuro
Anch'io preferisco i pacchetti di sistema ai container, tuttavia mi metto anche nei panni delle distribuzioni o semplicemente in uno sviluppatore che vorrebbe rilasciare la propria app per le varie distribuzioni Linux, fai un flatpak, snap ecc. o compili la tua applicazione per ogni distribuzione e versione ?
Ammesso che poi riesci a renderla disponibile nei repository delle varie distribuzioni...cosa tutt'altro che scontata e senza contare il fatto che le tante distribuzioni fix non aggiorneranno mai il pacchetto, nemmeno se vi sono delle vulnerabilità.
Quindi a mio parere è bene che vi siano entrambe le possibilità, certo era meglio avere un unico pacchetto "universale" o snap o flatpak, averne due è solo motivo di ulteriore confusione. Mentre i pacchetti appimage li vedo più come applicazioni portable.
Continuo comunque a non capire la polemica...oggi puoi scegliere, per cui non vedo dove sia il problema, l'unica distribuzione che in qualche modo li sta imponendo è Ubuntu e poche altre.
Ammesso che poi riesci a renderla disponibile nei repository delle varie distribuzioni...cosa tutt'altro che scontata e senza contare il fatto che le tante distribuzioni fix non aggiorneranno mai il pacchetto, nemmeno se vi sono delle vulnerabilità.
Quindi a mio parere è bene che vi siano entrambe le possibilità, certo era meglio avere un unico pacchetto "universale" o snap o flatpak, averne due è solo motivo di ulteriore confusione. Mentre i pacchetti appimage li vedo più come applicazioni portable.
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Re: .... non sono il futuro
vero. ubuntu li sta imponendo, ma snapd al momento può essere purgato e si può usare il sistema senza problemi usando solamente i deb.woddy68 ha scritto: ↑domenica 28 novembre 2021, 14:18Anch'io preferisco i pacchetti di sistema ai container, tuttavia mi metto anche nei panni delle distribuzioni o semplicemente in uno sviluppatore che vorrebbe rilasciare la propria app per le varie distribuzioni Linux, fai un flatpak, snap ecc. o compili la tua applicazione per ogni distribuzione e versione ?
Ammesso che poi riesci a renderla disponibile nei repository delle varie distribuzioni...cosa tutt'altro che scontata e senza contare il fatto che le tante distribuzioni fix non aggiorneranno mai il pacchetto, nemmeno se vi sono delle vulnerabilità.
Quindi a mio parere è bene che vi siano entrambe le possibilità, certo era meglio avere un unico pacchetto "universale" o snap o flatpak, averne due è solo motivo di ulteriore confusione. Mentre i pacchetti appimage li vedo più come applicazioni portable.
Continuo comunque a non capire la polemica...oggi puoi scegliere, per cui non vedo dove sia il problema, l'unica distribuzione che in qualche modo li sta imponendo è Ubuntu e poche altre.
se in futuro bisognerà usare esclusivamente snap in ubuntu, probabilmente userò esclusivamente debian.
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Re: .... non sono il futuro
Mica tanto...Chromium non è più disponibile come deb. dai repository, Firefox è passato per impostazione predefinita allo snap e con le prossime versioni sarà eliminato il deb dai repository, l'install di Ubuntu sarà uno snap. Ovvio che c'è rimedio a tutto, ma se devo fare tutte queste modifiche (e in futuro altre), tanto vale installare una distribuzione che non lo imponga, perlomeno per chi non li vuole.ne0h ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 20:06vero. ubuntu li sta imponendo, ma snapd al momento può essere purgato e si può usare il sistema senza problemi usando solamente i deb.woddy68 ha scritto: ↑domenica 28 novembre 2021, 14:18Anch'io preferisco i pacchetti di sistema ai container, tuttavia mi metto anche nei panni delle distribuzioni o semplicemente in uno sviluppatore che vorrebbe rilasciare la propria app per le varie distribuzioni Linux, fai un flatpak, snap ecc. o compili la tua applicazione per ogni distribuzione e versione ?
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Quindi a mio parere è bene che vi siano entrambe le possibilità, certo era meglio avere un unico pacchetto "universale" o snap o flatpak, averne due è solo motivo di ulteriore confusione. Mentre i pacchetti appimage li vedo più come applicazioni portable.
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Re: .... non sono il futuro
non saranno il futuro, ma resta il problema di come distribuire universalmente app sulle distro gnu/linux, sopratutto quelle che non possono essere compilate e pacchettizzate dai mantainer delle distro. Mi riferisco soprattutto ad alcune app commerciali, perché se non c'è un modo di diffonderle senza troppi problemi (per i dev), questa sarà una delle cause della non-adozione di Linux su desktop.
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Re: .... non sono il futuro
ma non lo sai che il desktop è morto da tempo?della non-adozione di Linux su desktop.
Re: .... non sono il futuro
Hai ragione, sarà per quello che scrivo da un laptop
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Re: .... non sono il futuro
Beh! Mi sembra anche normale che dai tempi in cui c'erano solo i pc desktop a oggi, che c'è un'ampia gamma di dispositivi, il mercato desktop si sia ridimensionato, non poteva essere altrimenti, ma ridimensionato non significa morto. https://global.techradar.com/it-it/news ... ta-morendo
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