[risolto] È lecito scaricare ebook da internet?

[wilecoyote]

Salve, vorrei conoscerlo un proprietario di casa che m'autorizza ad abbattergli la porta di casa coll'ascia…

[PC ZERO]

Salve, vorrei conoscerlo un proprietario di casa che m'autorizza ad abbattergli la porta di casa coll'ascia…

Ce ne sono quanti ne vuoi...chei ai vvf

Ad ogni modo sto divieto potrebbero toglierlo almeno per i libri scolastici ed affini, e di smettere col cartaceo e le cartelle da 20kg

[xavier77]

Salve, vorrei conoscerlo un proprietario di casa che m'autorizza ad abbattergli la porta di casa coll'ascia…

Mah, è un'abitudine consolidata far scaricare dal sito dell'editore i primi capitoli di un libro gratuitamente.
Per non parlare dei libri venduti su Amazon o altrove a 0 euro (spesso sono ciofeche, sì) oppure nel marzo 2020 alcuni editori hanno permesso il download libero di un libro al giorno, Wu Ming (e altri) che ha (hanno) distribuito in licenza CC diversi titoli...
Esempi ce ne sono eccome.

[wilecoyote]

Salve,

Mah, è un'abitudine consolidata far scaricare dal sito dell'editore i primi capitoli di un libro gratuitamente.
Per non parlare dei libri venduti su Amazon o altrove a 0 euro (spesso sono ciofeche, sì) oppure nel marzo 2020 alcuni editori hanno permesso il download libero di un libro al giorno, Wu Ming (e altri) che ha (hanno) distribuito in licenza CC diversi titoli...
Esempi ce ne sono eccome.

Col ché si diffonde la subcultura che tutto è gratis e dovuto, sorvolando sul principio che il lavoro altrui và retribuito.

Ce ne sono quanti ne vuoi...chei ai vvf

Ad ogni modo sto divieto potrebbero toglierlo almeno per i libri scolastici ed affini, e di smettere col cartaceo e le cartelle da 20kg

E già, tu non hai figli, invece conosco genitori adirati per l'imposizione del libro tablet, basta che cada ed è un nuovo tablet da comprare, per non parlare dei capricci fatti sbattendoli sul banco, passati lanciandoli ad un compagno, il buio improvviso poiché dimenticato di caricarli, l'impossibilità d’aggiungervi delle note/correzioni/integrazioni, ecc.

Sapessi quanti libri riparati, e decorati , c'erano a scuola ogni fine anno un tempo, e quanti tablet rotti nei cestini ci sono ogni anno adesso…

E sì, la conosco la documentazione dei VV.F. distribuita per diffondere la cultura della sicurezza.

Ciao

[xavier77]

Salve,

Mah, è un'abitudine consolidata far scaricare dal sito dell'editore i primi capitoli di un libro gratuitamente.
Per non parlare dei libri venduti su Amazon o altrove a 0 euro (spesso sono ciofeche, sì) oppure nel marzo 2020 alcuni editori hanno permesso il download libero di un libro al giorno, Wu Ming (e altri) che ha (hanno) distribuito in licenza CC diversi titoli...
Esempi ce ne sono eccome.

Col ché si diffonde la subcultura che tutto è gratis e dovuto, sorvolando sul principio che il lavoro altrui và retribuito.

Cioè stai dicendo che secondo te un editore/autore o altro soggetto che detiene i diritti di un'opera letteraria non è libero di distribuirla gratuitamente?

[wilecoyote]

Salve, sì che libero di distribuirla a gratis, peccato che nel 90% e passa dei casi ciò non è voluto ma subito.

Ciao

[xavier77]

Salve, sì che libero di distribuirla a gratis, peccato che nel 90% e passa dei casi ciò non è voluto ma subito.

Ciao

Non ho capito ma OK.

[wilecoyote]

Salve,

sì che libero di distribuirla a gratis, peccato che nel 90% e passa dei casi ciò non è voluto ma subito.

Non ho capito ma OK.

Esempio reale, verso il 2000 cominciarono a circolare in rete le prime scansioni parziali della rivista Nuova Elettronica, che adoravo e di cui ho tutti i 250 numeri.

Pochi anni dopo trovavi intere raccolte di riviste, cagionando sempre più gravi danni economici ed alla fine nel 2013 la rivista chiuse baracca e burattini.

Più chiaro così ?

Ciao

P.S. per chi avesse da ridire si lo so, non fu l'unica causa della chiusura, ma contribuì per oltre 85%.

[noel80]

Siccome non era ancora stata citata, aggiungerei il link di questa precedente discussione: viewtopic.php?p=5225410#p5225410 , riguardo un sito dove gli autori stessi han prodotto dei libri da divulgare gratuitamente.
Forse OT, ma @wilecoyote leggere sul tablet comunque non farebbe bene nemmeno alla vista, e sebbene anche in altre discussioni sia stato menzionato il fatto che leggere/studiare su un dispositivo non sia mai pari al libro, personalmente non vedo per quale motivo ad un/a bambino/a o ragazzo/a non si possa comperare anche un e-reader, sebbene uno buono costi 300 euro, quando invece si tengon il telefono smart che costa anche due volte tanto, o una playstation che non credo costi meno (piu' i videogiochi). Non credo che debban spaccare tutto per forza, quando -appunto- le cose come quelle sopracitate gli durano.

[xavier77]

Esempio reale, verso il 2000 cominciarono a circolare in rete le prime scansioni parziali della rivista Nuova Elettronica, che adoravo e di cui ho tutti i 250 numeri.

Pochi anni dopo trovavi intere raccolte di riviste, cagionando sempre più gravi danni economici ed alla fine nel 2013 la rivista chiuse baracca e burattini.

Quello che descrivi è un caso di pirateria.
Ed è tutt'altra cosa da quello di cui si parlava poc'anzi.

[wilecoyote]

Salve, @noel80 il problema del tablet è che ci sono insegnati che lo vorrebbero dalla 1° elementare, immaginati le conseguenze.

@xavier77 la rete è piena di materiali piratati, e non sono mica contrassegnati come tali, anzi, sono pure i più ricercati specie se convertiti in ebook.

Ciao

[xavier77]

@xavier77 la rete è piena di materiali piratati, e non sono mica contrassegnati come tali, anzi, sono pure i più ricercati specie se convertiti in ebook.

Ripeto (spero per l'ultima volta): OK ma qui si parlava di una cosa diversa. Ossia:

è un'abitudine consolidata far scaricare dal sito dell'editore i primi capitoli di un libro gratuitamente.
Per non parlare dei libri venduti su Amazon o altrove a 0 euro (spesso sono ciofeche, sì) oppure nel marzo 2020 alcuni editori hanno permesso il download libero di un libro al giorno, Wu Ming (e altri) che ha (hanno) distribuito in licenza CC diversi titoli...
Esempi ce ne sono eccome.

Giusto per farti un'idea (parziale) apri il sito di Amazon e prova a cercare "ebook gratis".

[korda]

Salve,

Mah, è un'abitudine consolidata far scaricare dal sito dell'editore i primi capitoli di un libro gratuitamente.
Per non parlare dei libri venduti su Amazon o altrove a 0 euro (spesso sono ciofeche, sì) oppure nel marzo 2020 alcuni editori hanno permesso il download libero di un libro al giorno, Wu Ming (e altri) che ha (hanno) distribuito in licenza CC diversi titoli...
Esempi ce ne sono eccome.

Col ché si diffonde la subcultura che tutto è gratis e dovuto, sorvolando sul principio che il lavoro altrui và retribuito.

Cioè stai dicendo che secondo te un editore/autore o altro soggetto che detiene i diritti di un'opera letteraria non è libero di distribuirla gratuitamente?

Sorvoliamo sui discorsi tipo le licenze Open Access che si pagano a peso d'oro (o meglio, a vocabolo) o sui contratti capestri che le varie Elsevier, Springerlink o Nature ti impongono per potervi pubblicare

[woddy68]

Morale...

mi chiedo se è legale scaricare musica ed ebook da internet

Solo se permesso dalla licenza d'uso.

[PC ZERO]

E già, tu non hai figli, invece conosco genitori adirati per l'imposizione del libro tablet, basta che cada ed è un nuovo tablet da comprare, per non parlare dei capricci fatti sbattendoli sul banco, passati lanciandoli ad un compagno, il buio improvviso poiché dimenticato di caricarli, l'impossibilità d’aggiungervi delle note/correzioni/integrazioni, ecc.

Sapessi quanti libri riparati, e decorati , c'erano a scuola ogni fine anno un tempo, e quanti tablet rotti nei cestini ci sono ogni anno adesso…

Si ma lì la colpa non è dello strumento ma di chi lo usa...se abbiamo dei bambini scemi sarà mica colpa del tablet/ereader?
Possibile che solo nelle scuole in svezia e nord europa dove li usano da anni fin dalle elementari nessuno si lamenta?

Conosco gente che va alle medie/elementari figli di parenti e da quel che mi raccontano sembra che ci sia un far west assurdo ora, e sono le stesse scuole che ho fatto io anni fa, solo che al primo accenno di rivolta finivamo dal preside e chiamavano polizia comunale e/o carabinieri nei casi peggiori; ora mi raccontano che si pestano tranquillamente in classe con lividi grossi e ferite da ospedale ed il massimo che fanno gli insegnanti è portarli in cortile a sfogarsi e magari rischiano anche di essere rimproverati dai genitori...
4 sberle ai figli e poi ai genitori e vedi se non si regolano...ha funzionato con noi, non vedo perché non possa funzionare ancora

Forse OT, ma @wilecoyote leggere sul tablet comunque non farebbe bene nemmeno alla vista, e sebbene anche in altre discussioni sia stato menzionato il fatto che leggere/studiare su un dispositivo non sia mai pari al libro, personalmente non vedo per quale motivo ad un/a bambino/a o ragazzo/a non si possa comperare anche un e-reader, sebbene uno buono costi 300 euro, quando invece si tengon il telefono smart che costa anche due volte tanto, o una playstation che non credo costi meno (piu' i videogiochi). Non credo che debban spaccare tutto per forza, quando -appunto- le cose come quelle sopracitate gli durano.

Permetto di dissentire...gli e reader alla vista non fanno proprio niente, è esattamente come leggere dal giornale perché sono solo delle palline di varie tonalità di grigio che girano elettricamente.
Personalmente che lo uso da un decennio, mi trovo meglio che coi libri perché posso ingrandire caratteri e foto se troppo piccoli, posso prenderci lo stesso note e sottolineare ciò che mi serve e ci studio benissimo lo stesso senza dovermi portare dietro mattoni su mattoni.
L'unico difetto che gli trovo è che devi avere l'accortezza di sistemare ciò che vuoi metterci dentro, tipo io ora ci sto studiando teoria musicale e gli spartiti farceli stare in un 6'' verranno sempre e comunque piccoli se presi da una pagina A4 perché in pdf e non trovo altri sistemi per farli uscire come caratteri normali, ma per il resto è una manna dal cielo.
Ora al mio gli ho messo una microsd da 10gb (per non usurare ulteriormente la memoria interna) e porca paletta se la dovessi riempire completamente avrei da leggere almeno fino a 90 anni.

[wilecoyote]

Salve,

Si ma lì la colpa non è dello strumento ma di chi lo usa...se abbiamo dei bambini scemi sarà mica colpa del tablet/ereader?
Possibile che solo nelle scuole in svezia e nord europa dove li usano da anni fin dalle elementari nessuno si lamenta?

Nel nord Europa li passa lo stato, quindi che gliene frega dei costi ai genitori ? E poi non sono scemi i bambini, correre, saltare e lanciare fà parte del percorso naturale del crescere, sapessi quanta roba involontariamente cadeva ai miei tempi, oltre la volontaria…

Conosco gente che va alle medie/elementari figli di parenti e da quel che mi raccontano sembra che ci sia un far west assurdo ora, e sono le stesse scuole che ho fatto io anni fa, solo che al primo accenno di rivolta finivamo dal preside e chiamavano polizia comunale e/o carabinieri nei casi peggiori; ora mi raccontano che si pestano tranquillamente in classe con lividi grossi e ferite da ospedale ed il massimo che fanno gli insegnanti è portarli in cortile a sfogarsi e magari rischiano anche di essere rimproverati dai genitori...

Beh, negli anni '50 del secolo scorso i genitori si presentavano ai professori col cappello in mano per scusarsi delle marachelle della prole, poi è arrivata l'epoca del dialogo scuola famiglie ed adesso quella dei genitori ululanti frasi tipo Se non da almeno 8 al mio bambino (di 16 anni e più…) le spiano i denti…

Siamo passati da un'esagerazione all'altra…

4 sberle ai figli e poi ai genitori e vedi se non si regolano...ha funzionato con noi, non vedo perché non possa funzionare ancora

Perché oggi ti denunciano per violenza su minori e rischi la galera…

Ciao