Ubuntu 22.04 Unity

[corradoventu]

https://discourse.ubuntu.com/t/ubuntu-u ... fish/27850
https://ubuntuunity.org/blog/ubuntu-unity-22.04/

[Camulodunum]

Ho provato ad installare ubuntu unity 22.04 lts in una partizione senza successo. In immediato mi si presenta una schermata nera senza la presenza dei temi classici. In più al riavvio , tolta la chiavetta di installazione, il desktop non veniva affatto caricato. In poche parole ho dovuto riformattare la partizione. Esperienza negativa.

[corradoventu]

Nel primo link che ho dato possono intervenire tutti con un account ubuntu one e nella stessa pagina c'è un link a twitter per inserire commenti, scrivi lì il tuo commento, magari ti aiutano.

[Camulodunum]

Grazie per le tue indicazioni. In effetti sono un neo iscritto.

[giulux]

In assenza di richiesta di supporto tecnico sposto al bar.

[woddy68]

Sicuramente è impostato per utilizzare Xorg, dal momento che compiz non ha fatto il porting per wayland e sembra che nessuno sia interessato a farlo.

[frapox]

Mi chiedevo chi ancora oggi potesse voler mantenere quel cumulo di macerie che è ormai Unity7, che nemmeno Canonical si sogna di mantenere più, e poi ho scoperto che il project leader di Ubuntu Unity è un ragazzino in età prepuberale. Questo può non voler dire nulla ovviamente ma ci penserei un attimo prima di usare Ubuntu Unity su sistemi di produzione o per lavoro, ecco.

[Sannythebest]

Mi chiedevo chi ancora oggi potesse voler mantenere quel cumulo di macerie che è ormai Unity7, che nemmeno Canonical si sogna di mantenere più, e poi ho scoperto che il project leader di Ubuntu Unity è un ragazzino in età prepuberale. Questo può non voler dire nulla ovviamente ma ci penserei un attimo prima di usare Ubuntu Unity su sistemi di produzione o per lavoro, ecco.

Un cumulo di macerie che personalmente rimpiango parecchio.. ma effettivamente non vedo il senso di utilizzarlo ancora

[frapox]

Vedo che ci sono dei potenziali rami di sviluppo... Unity8, UnityX... boh, ma non mi pare nessuno di questi sia attualmente pronto per l'uso.

Quello presente in questa derivata non ufficiale mi sembra sia ancora il vecchio Unity7, però senza supporto a Wayland e al fractional scaling, quindi mi pare relegato a una frangia di curiosi/nostalgici più che a un reale utilizzo "su strada".

[andrea111]

C'è sempre il sistema supportato da ubuntu 18.04 e 20.04.
Si installa l'ambiente desktop unity (e lightdm) e lo selezioni al login.

Io lo uso con soddisfazione da sempre e lo farò anche con la 22.04.
Info Q U I https://linuxconfig.org/ubuntu-22-04-unity-desktop

Funziona senza i problemi di Ubuntu-Unity.

[woddy68]

Ognuno è libero di usare quello che meglio crede, tuttavia rimane il fatto che compiz su cui si basa Unity è da tempo abbandonato a se stesso, come del resto molti componenti di Unity e questo è bene ricordarlo.

[andrea111]

Sarà, ma installare una miriade di estensioni per far somigliare Gnome a Unity mi fa preferire di stare sull'originale.
Lo Gnome "crudo" è proprio repellente.

[woddy68]

Sarà, ma installare una miriade di estensioni per far somigliare Gnome a Unity mi fa preferire di stare sull'originale.
Lo Gnome "crudo" è proprio repellente.

Sono stato un sostenitore di Unity per anni, ma ho sempre trovato stupido replicarla su altri DE, perché Unity aveva un senso ed era coerente per come fu progettata, ma non è che se si mette la dock a sinistra e un pannello in alto si ottiene Unity, perché la differenza è nei dettagli che sono tutt'altro che insignificanti. La stessa Unity di oggi con l'attuale Gnome è davvero poco coerente, perché Canonical per avere quella coerenza patchava mezzo Gnome (perlomeno nelle ultime release), oggi non lo fa più nessuno, quindi che senso ha avere i menù tradizionali che Unity aveva ben integrato, se questi sono spariti dalla maggior parte delle applicazioni Gnome ? Questo solo per dirne una...
Non ha senso usare qualcosa solo per testardaggine, ci sono decine di DE supportati e il supporto equivale anche a più sicurezza e accesso alle nuove tecnologie, capisco che cambiare le abitudini a molti non piace, ma ad un certo punto occorre farsene una ragione, sembra la replica di chi continuava a usare Gnome2 malgrado fosse da tempo abbandonato.
Poi ripeto ognuno è libero di utilizzare quel che vuole.

[zanardi84]

L'appmenu non funziona né con firefox (mancanza della patch apposita che non è più integrata), né con nautilus perchè gnome nelle ultime versioni ha una sua impostazione dei menu. Inoltre è molto probabile che vi siano problemi anche con altre applicazioni.
Usare nemo non permette l'uso del cestino perchè la sua gestione è legata a nautilus e bisogna intervenire sui sorgenti della shell.

Sulla 20.04 c'erano anche grossi problemi con lo spegnimento e il riavvio: procedendo da interfaccia grafica c'erano ritardi anche di un minuto, mentre da riga di comando tutto avveniva senza rallentamenti.

In conclusione unity 7 è ormai un desktop molto inconsistente che non permette sicuramente un'esperienza paragonabile a quella avuta sino a 16.04: lo dico da nostalgico e dopo averci sbattuto la testa per un po' nel tentativo di usarla su focal.
Esistono per fortuna alternative per riprodurre la stessa esperienza d'uso.

[wilecoyote]

Salve,

Ognuno è libero di usare quello che meglio crede, tuttavia rimane il fatto che compiz su cui si basa Unity è da tempo abbandonato a se stesso, come del resto molti componenti di Unity e questo è bene ricordarlo.

Ad essere precisi Mate usa ancora Compiz che viene sviluppato.

Sarà, ma installare una miriade di estensioni per far somigliare Gnome a Unity mi fa preferire di stare sull'originale.
Lo Gnome "crudo" è proprio repellente.

'nsomma, non è che ci sia rimasto molto in Gnome di repellente, con tutto quello che hanno tolto resta poco più che lo scheletro d'un DE…


Alla voce alternative di Gnome, oltre al già citato Mate, ci sono pure Cinnamon e Budgie, quindi volendo si tratta solo di provare qual'è il più confacente alle proprie affinità elettive grafiche.

Ciao

[woddy68]

Ad essere precisi Mate usa ancora Compiz che viene sviluppato.

Non vedo nulla di rilevante nella pagina git di Compiz, il cui sviluppo sembra fermo da almeno 2 anni, e wikipedia riporta come ultima versione quella rilasciata nel 2019, ogni tanto qualcuno ha cercato fare qualche fix negli ultimi anni, ma poca roba..., lo stesso manutentore principale lo ha lasciato al suo destino, tuttavia fino a quando Canonical aveva interessi a mantenere i loro plugin lo ha fatto, ma oggi non lo fa più e non mi sembra che Mate utilizzi Compiz per impostazione predefinita, anche Plasma o Cinnamon e altri DE possono usare compiz, ma questo non significa che compiz è mantenuto attivamente.
Tra l'altro l'ex dev di compiz sta lavorando per portare alcuni effetti di compiz disponibili in mutter tramite estensioni e ha spiegato perché oggi non è consigliabile usarlo.
Ripeto, per me uno può scegliere di utilizzare quel che vuole, ma Compiz oggi se non è morto è molto agonizzante.

[frapox]

Ad essere precisi Mate usa ancora Compiz che viene sviluppato.

Ad esser precisi, NO.

Stable release: 0.9.14.1 - 28 November 2019.

Dicesi: abandonware.

Abandonware = rischi potenziali per sicurezza/stabilità = meglio non usarlo. Ma proprio ad esser precisi, eh.

[caturen]

Ad essere precisi Mate usa ancora Compiz

mi sa che non lo usa più
http://cdimage.ubuntu.com/ubuntu-mate/r ... 4.manifest

[andrea111]

Tutti ottimi argomenti ma che sottolineano il fatto che l'abbandono di unity e la sua sostituzione con gnome ha segnato una regressione nella "marcia" intrapresa dalla Canonical nella diffusione del software "open".

Una quantità di opzioni sostitutive ma nessuna della organicità che aveva unity.

Direi che è mancata una collaborazione fattiva della comunità open sulle direttrici generali di sviluppo indicate dalla Canonical. Comunità che invece si è frammentata in una miriade di rivoli e puntigli. Un aspetto negativo della comunità è che mette sempre in discussione di tutto e di più, un "viziaccio" che non riesce a perdere.
Peccato. Vediamo come procede.
Comunque per me unity per sempre.

[frapox]

Tutti ottimi argomenti ma che sottolineano il fatto che l'abbandono di unity e la sua sostituzione con gnome ha segnato una regressione nella "marcia" intrapresa dalla Canonical nella diffusione del software "open".

Una quantità di opzioni sostitutive ma nessuna della organicità che aveva unity.

Direi che è mancata una collaborazione fattiva della comunità open sulle direttrici generali di sviluppo indicate dalla Canonical. Comunità che invece si è frammentata in una miriade di rivoli e puntigli. Un aspetto negativo della comunità è che mette sempre in discussione di tutto e di più, un "viziaccio" che non riesce a perdere.
Peccato. Vediamo come procede.
Comunque per me unity per sempre.

Secondo me il problema principale è che per sviluppare in modo organico e al passo coi tempi un DE serve molta manodopera, e serve un'organizzazione efficiente della stessa. Gnome ha dietro Red Hat, KDE ha dietro Suse ed entrambe sono community grosse. Il resto dei DE racimola una manciata di dev che non lo fanno per profitto ma per hobby. Prendi anche Mate, Xfce, LxQt... sono tutti DE rimasti almeno 10 anni indietro sotto quasi tutti gli aspetti (UI/UX tra il decente e l'abominevole e nessuno di questi supporta Wayland).

Risultato? Canonical ha smesso di sviluppare Unity, Unity è morto (ufficialmente ci sono dei fork ma in realtà non c'è nulla di utilizzabile e al passo coi tempi). Lo dico con dispiacere, perché anche a me piaceva Unity, ma se dobbiamo rivalerci con qualcuno è contro Canonical secondo me, per la quale ormai l Desktop Linux conta proprio poco.