Problemi riscaldamento RaspberryPI 3B+

[korda]

Per quanto sia breve (circa un paio d'ore) il backup dei dati, che faccio via rete verso il mio HDD gestito dal RasPI, sembra essere intenso. Più che altro per il RasPI.

Tipicamente il job di backup, via rsync essenzialmente, tiene il dispositivo costantemente sopra gli 80°. Premesso che:

1) La temperatura di esercizio va dai 45° agli 85°
2) Il calore viene efficientemente dissipato, oltre che dal dissipatore, anche sul resto della scheda
3) L'impiego di una ventola sembra sia una soluzione non del tutto ottimale, considerata la sua alimentazione via GPIO

Premesso questo mi sono tranquillizzato: il RasPI può friggere uova, ma regge bene (l'HDD è a posto e separato nel suo case di alluminio).

Ciò su cui invece ho dubbi e non ho trovato grosse rassicurazioni è quanto e come ne possa risentire la schedina microSD. Avete opinioni in proposito?

[wilecoyote]

Salve, se la temperatura d'esercizio massima è di 85° non sarei per nulla tranquillo, basta un picco e friggi tutto.

Personalmente metterei un'adeguata ventola, meglio tangenziale, o perlomeno provvederei ad incrementare il dissipatore.

Quanto alla µSD non fa bene a lei né a qualsivoglia parte in plastica, in primis i connettori.

Ciao

[korda]

Salve, se la temperatura d'esercizio massima è di 85° non sarei per nulla tranquillo, basta un picco e friggi tutto.

Personalmente metterei un'adeguata ventola, meglio tangenziale, o perlomeno provvederei ad incrementare il dissipatore.

Quanto alla µSD non fa bene a lei né a qualsivoglia parte in plastica, in primis i connettori.

Ciao

https://forum.raspberryitaly.com/showth ... p?tid=3958

[wilecoyote]

Salve, so benissimo quanto può essere deleteria l'alimentazione tramite GPIO della ventola, ma nulla mi vieta d'usare un alimentatore 5v+5v coi 2 rami isolati, che è quello che faccio all'occorenza.

Ciao

[korda]

Salve, so benissimo quanto può essere deleteria l'alimentazione tramite GPIO della ventola, ma nulla mi vieta d'usare un alimentatore 5v+5v coi 2 rami isolati, che è quello che faccio all'occorenza.

Ciao

Piuttosto vorrei prendere un case in alluminio, che fa anche da dissipatore poggiando direttamente sul chip. Ma ho paura di danneggiare il SoC nel tentativo di rimuovere quello che vi hanno già incollato maldestramente.

[korda]

Salve, so benissimo quanto può essere deleteria l'alimentazione tramite GPIO della ventola, ma nulla mi vieta d'usare un alimentatore 5v+5v coi 2 rami isolati, che è quello che faccio all'occorenza.

Ciao

Mmmh... mi sono guardato un po' in giro...

Visto e considerato che:
1) i carichi di lavoro intenso sono sporadici e ben definiti
2) tipicamente il RasPI non scalda eccessivamente su un uso "ordinario"
3) i lavori stressanti potrei schedularli di notte senza necessità di tempi stringenti che richiedano performance elevate
4) per il montaggio di un sistema di dissipazione migliore mi devo ancora attrezzare

Credo, a questo punto, che vorrei adottare un profilo di underclock da accendere o spegnere a piacimento. A seconda di che lavoro io voglia fare e su che tempi (e temperature) possa permettermi di farlo.

Vedo che in /boot/config.txt ci sono diversi flag su cui si può intervenire. Mi devo documentare per bene: certo se qualcuno avesse già dei trick di cui ha esperienza sarebbe cosa gradita...

[thece]

4) per il montaggio di un sistema di dissipazione migliore mi devo ancora attrezzare

Io per il Raspberry Pi 4 uso questo case in alluminio (raffreddamento passivo). Il case è appoggiato sul pavimento in graniglia

Questa è la versione per il Raspberry Pi 3B+ : https://www.amazon.it/Geekworm-Raspberr ... to_dp&th=1

[korda]

4) per il montaggio di un sistema di dissipazione migliore mi devo ancora attrezzare

Io per il Raspberry Pi 4 uso questo case in alluminio (raffreddamento passivo). Il case è appoggiato sul pavimento in graniglia

Questa è la versione per il Raspberry Pi 3B+ : https://www.amazon.it/Geekworm-Raspberr ... to_dp&th=1

E' quello che vorrei fare ma prima devo, con esperienza che mi manca, scollare via i dissipatori esistenti...

Nel frattempo ho fatto il seguente underclock, per metterci una pezza:

Codice: Seleziona tutto

temp_soft_limit=80
arm_freq_min=600
arm_freq=1200

[Mozo]

Per rimuoverlo potresti provare con del filo interdentale, ma non so se nel raspberry c'è spazio a sufficienza per agire.

[wilecoyote]

Salve, e provare a cercare in rete con termini "rimuovere dissipatore chip raspberry" ?

Ciao

[korda]

Salve, e provare a cercare in rete con termini "rimuovere dissipatore chip raspberry" ?

Ciao

Mi sono già attrezzato sulla "didattica", @wilecoyote. Mi manca la "pratica"

Edit: non eri mica tu che prefiguravi scenari apocalittici per cambiare la tastiera di un laptop??? Figurarsi un dissipatore incollato su un RasPI

[wilecoyote]

Salve, se non cominci non la troverai mai la pratica, magari con un filmato su iutub…

Ciao

[thece]

Il collante usato per i dissipatori sul Raspberry Pi normalmente è un collante "debole", non oppone un grande resistenza. E' una pellicola biadesiva termoconduttrice. Basta una sottile lamella di plastica rigida o un oggetto simile per separare il dissipatore dal chip.
Il fatto che tu ti ponga tanti scrupoli nel rimuovere i dissipatori mi fa pensare al fatto che questi siano stati applicati con un collante "forte", non adatto allo scopo, e che pertanto tale collante possa contribuire alla causa del surriscaldamento del tuo Raspberry Pi.

[korda]

Il collante usato per i dissipatori sul Raspberry Pi normalmente è un collante "debole", non oppone un grande resistenza. E' una pellicola biadesiva termoconduttrice. Basta una sottile lamella di plastica rigida o un oggetto simile per separare il dissipatore dal chip.
Il fatto che tu ti ponga tanti scrupoli nel rimuovere i dissipatori mi fa pensare al fatto che questi siano stati applicati con un collante "forte", non adatto allo scopo, e che pertanto tale collante possa contribuire alla causa del surriscaldamento del tuo Raspberry Pi.

Vero... oltretutto ho sempre visto dei dissipatori "tradizionali", quelli con le lamelle per aumentare la superficie di scambio (adesso, come hai menzionato pure tu, ci sono interi case in alluminio che poggiano sui componenti).

In questo caso, quello a lamelle sta solo sul SoC: sugli altri componenti sono applicate le placchette.

A parte le performance, da quanto ho capito, sembra che comunque già di per sé il PI3B+ sia quello meglio progettato per la dissipazione.