Building an Alternative Ecosystem

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caturen
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Building an Alternative Ecosystem

Messaggio da caturen »

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frapox
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Re: Building an Alternative Ecosystem

Messaggio da frapox »

caturen ha scritto:
sabato 23 aprile 2022, 19:54
https://www.treccani.it/vocabolario/rosicare/
:asd:
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Alien321
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Re: Building an Alternative Ecosystem

Messaggio da Alien321 »

Che dire mi spiace ma penso che sia risaputo che la comunità dietro lo sviluppo di Gnome è marcia, hanno sempre voluto fare quello che volevano ignorando il resto delle opinioni e delle richieste.
Se a questo si aggiunge che ormai le GTK sono sviluppate principalmente per Gnome è matematico che sarebbe successo questo.
Infatti non è un caso che alcune applicazioni siano passate a QT, il caso più eclatante è stato Wireshark

Poi se i sviluppatori sono del paleolitico e non vogliono usare c++ questo è un loro problema, le scuse sul fatto della licenza commerciale di QT sono un po ridicole ci sono innumerevoli progetti in QT open source senza problemi,useranno EFL che ormai non usa nessuno
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woddy68
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Re: Building an Alternative Ecosystem

Messaggio da woddy68 »

Ammetto di non avere mai avuto rapporti con la community di GNOME, ma che c'è un problema a livello di community è evidente da anni, qualcosa si ruppe quando GNOME decise di abbandonare GNOME 2 per passare a GNOME Shell, da lì...abbiamo visto molti fork che fino ad allora erano impensabili...da Ubuntu che passa a Unity non senza scambi affettuosi reciprochi, alla nascita di Mate, Cinnamon ecc. e da lì parte anche il moltiplicarsi di derivate.
Ricordo la mia prima Ubuntu 10.04...GNOME era il DE di riferimento e KDE-Plasma che all'epoca per me era inguardabile era comunque il secondo, tanto che Canonical contribuiva a Kubuntu pagando qualche dipendente e dando supporto attivo, poi c'erano i cosiddetti DE minori (per pc vecchi o scarsi) XFCE e LXDE. Questo è quello che ricordo, un po' di storia...
Dopodiché credo che ormai abbiano tracciato la loro strada, che non credo cambierà per anni...anche perché le principali aziende RedHat SUSE e poi Canonical che hanno bisogno di un semplice basilare DE minimale, con meno cose possibili da supportare ufficialmente, sono contente e se poi il cliente ha bisogno di questa funzionalità aggiuntiva, usa le estensioni che ovviamente loro non supportano, ma se lo vuoi e paghi lo faranno. :D
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Re: Building an Alternative Ecosystem

Messaggio da frapox »

Premesso che:
a- l'esperienza d'uso di Gnome mi piace (con qualche estensione); l'esperienza d'uso di Plasma mi piace (con qualche modifica alla Gui) ma un po' meno. Quindi sono di parte ma neanche troppo. :asd:

b- non ho elementi oggettivi per poter affermare che la community (di sviluppatori) di Gnome abbia "problemi"; quello che vedo è una community coesa e con una visione chiara, che la applica dal 2010 (con Gnome 3) in avanti.

c- delle sorti di Budgie/Solus mi interessa poco (avrò usato Budgie credo 10 minuti prima di levarlo: non scala(va) bene sul mio schermo mid-dpi e quindi mi era totalmente inutile).

A me sembra che:
1. la scelta di forzare lo stylesheet predefinito in libadwaita è molto criticabile e crea/erà molti scontenti e sarà una fonte di ulteriori divisioni nel mondo Linux desktop. L'integrazione grafica delle Gnome apps (GTK4 + libadwaita) al di fuori di Gnome è sostanzialmente finita a partire da Gnome 42: usano Adwaita e fine. Forse in futuro sarà possibile almeno cambiare l'accent color ma è da vedere.

2. Questa scelta, per quanto sia divisiva, è apprezzata da una buona fetta di sviluppatori di app e va nella direzione di mantenere una coerenza nella UI e quindi dell'UX; ed è proprio per questo che libadwaita è stata creata.

3. Se questa coerenza ha senso su piattaforme come Mac OS o Android, ha molto meno senso su Linux dove non esiste uno ma esistono diversi ambienti grafici e almeno due toolkit diversi, ed è così da sempre, quindi avrebbe più valore l'integrazione piuttosto che la coerenza.

4. GTK4 non obbliga al momento l'utilizzo di libadwaita quindi l'integrazione delle app GTK4 (non libadwaita) con altri DE in teoria è ancora possibile. Ma questo è abbastanza risaputo (il post è di settembre '21 :asd: ).

5. Quello che non si sa, ma viene prospettato, è che per le GTK5 l'integrazione tra GTK5 e libadwaita sarà totale e non più un'opzione; ma il futuro non è ancora stato scritto e quindi chissà. Se così sarà ovviamente sarà la fine della temizzazione per le app GTK e della loro integrazione visuale fuori da Gnome.

6. Per quanto riguarda Budgie (e Solus) l'idea di passare a un toolkit come EFL come antidoto alle GTK4 fa abbastanza sorridere. Dal Github di Budgie non mi pare comunque che al momento questa transizione sia in atto e anche se lo fosse richiederà anni. La scelta più sensata, come hanno già detto, sarebbe di utilizzare le Qt.
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Re: Building an Alternative Ecosystem

Messaggio da Alien321 »

frapox ha scritto:
martedì 10 maggio 2022, 7:41
Premesso che:
a- l'esperienza d'uso di Gnome mi piace (con qualche estensione); l'esperienza d'uso di Plasma mi piace (con qualche modifica alla Gui) ma un po' meno. Quindi sono di parte ma neanche troppo. :asd:
Be nemmeno ci provo sono di parte assoluta sempre odiato Gnome e in genere le GTK
b- non ho elementi oggettivi per poter affermare che la community (di sviluppatori) di Gnome abbia "problemi"; quello che vedo è una community coesa e con una visione chiara, che la applica dal 2010 (con Gnome 3) in avanti.
Era meno evidente una volta, nulla in confronto con systemd ma quello almeno aveva senso.
Ora le cose stanno cambiando perchè con l’introduzione di wayland c'è possibilità di forzare tante cose.
A me sembra che:
1. la scelta di forzare lo stylesheet predefinito in libadwaita è molto criticabile e crea/erà molti scontenti e sarà una fonte di ulteriori divisioni nel mondo Linux desktop. L'integrazione grafica delle Gnome apps (GTK4 + libadwaita) al di fuori di Gnome è sostanzialmente finita a partire da Gnome 42: usano Adwaita e fine. Forse in futuro sarà possibile almeno cambiare l'accent color ma è da vedere.
Il problema che molte applicazione sono scritte in GTK ma NON per Gnome, quindi avrai delle applicazioni GTK che stoneranno con applicazioni Gnome.
Questo senza scomodare applicazioni scritte in QT
2. Questa scelta, per quanto sia divisiva, è apprezzata da una buona fetta di sviluppatori di app e va nella direzione di mantenere una coerenza nella UI e quindi dell'UX; ed è proprio per questo che libadwaita è stata creata.
E no questo è il problema, è apprezzata dagli sviluppatori Gnome non dagli altri che sono la maggior parte, libadwaita è stata creata per Gnome
4. GTK4 non obbliga al momento l'utilizzo di libadwaita quindi l'integrazione delle app GTK4 (non libadwaita) con altri DE in teoria è ancora possibile. Ma questo è abbastanza risaputo (il post è di settembre '21 :asd: ).
Si certo, ma obblighi un tema unico anche alle altra applicazioni GTK altrimenti le applicazioni stonano,

https://news.itsfoss.com/gnome-libadwaita-library/

Questo gia dalle GTK4
6. Per quanto riguarda Budgie (e Solus) l'idea di passare a un toolkit come EFL come antidoto alle GTK4 fa abbastanza sorridere. Dal Github di Budgie non mi pare comunque che al momento questa transizione sia in atto e anche se lo fosse richiederà anni. La scelta più sensata, come hanno già detto, sarebbe di utilizzare le Qt.
Programmare in QT non è facile non è solo c++ ma è tutta la loro logica, che una volta capita è eccezionale , ma ci vuole tempo.
Poi le QT non sono solo un GUI ma TUTTO
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Re: Building an Alternative Ecosystem

Messaggio da frapox »

Alien321 ha scritto:
martedì 10 maggio 2022, 12:14
E no questo è il problema, è apprezzata dagli sviluppatori Gnome non dagli altri che sono la maggior parte, libadwaita è stata creata per Gnome
Si certo, ma obblighi un tema unico anche alle altra applicazioni GTK altrimenti le applicazioni stonano
Come dicevo, è divisiva. Ma finché non include libadwaita, ogni altro DE (tra cui Budgie) che già utilizzi le GTK e che voglia continuare a utilizzarle non è obbligato a sfruttarla.
https://discourse.gnome.org/t/why-is-no ... tk4/9739/3

Da come ho capito, quelli di Budgie hanno anche altri motivi (quelli spiegati nel post) per scaricare le Gtk, certo che se l'alternativa è EFL...
Programmare in QT non è facile non è solo c++ ma è tutta la loro logica, che una volta capita è eccezionale , ma ci vuole tempo.
Poi le QT non sono solo un GUI ma TUTTO
E non è la stessa cosa per EFL? Ogni volta che cambi "framework" immagino ci sia da imparare tutto daccapo o quasi. Secondo me a questi fa proprio schifo scrivere in C++, preferiscono C o Rust.
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Re: Building an Alternative Ecosystem

Messaggio da Alien321 »

frapox ha scritto:
martedì 10 maggio 2022, 13:18
Come dicevo, è divisiva. Ma finché non include libadwaita, ogni altro DE (tra cui Budgie) che già utilizzi le GTK e che voglia continuare a utilizzarle non è obbligato a sfruttarla.
https://discourse.gnome.org/t/why-is-no ... tk4/9739/3
Si certo, il punto è che le applicazioni Gnome la usano in modo esclusivo.
Ti faccio un esempio:

Abbiamo un applicazione GTK che non usa libadwaita, tipo GIMP, a te il tema adwaita non piace e scegli un altro tema per
le applicazioni GTK e quindi GIMP seguirà questo tema.
Ma le altre applicazioni Gnome no! Loro ignoreranno questo tema continueranno a usare adwaita, mi pare che ci siano dei trucchi per forzare un Tema ma genera orrori grafici nelle applicazioni che usano libadwaita
E non è la stessa cosa per EFL? Ogni volta che cambi "framework" immagino ci sia da imparare tutto daccapo o quasi. Secondo me a questi fa proprio schifo scrivere in C++, preferiscono C o Rust.
In realtà le cose sono un po più complesse, per capire bene dovresti aver provato a programmare con le QT almeno un pochino,
per spiegare in modo veloce, le QT sono quasi un linguaggio di programmazione differente, estendono talmente tanto il C++ che
è praticamente un linguaggio differente.
Oltre a questo e come conseguenza di questo le QT sono un framwork totale, non solo di interfaccia grafica, volendo potresti
anche scriverci una Applicazione Web, hanno librerie di rete, di threading, hanno dizionari(come quelli di pyhon), estendo le Stringhe, librerie per collegarsi a
DB, senza considerare il metodo di "segnale e evento".
In pratica TUTTO, questo se vieni da C e inconcepibile ed è dura abituarsi

Paragonare le EFL ma anche le GTK alle QT è come paragonare una Panda a un razzo SpaceX
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Re: Building an Alternative Ecosystem

Messaggio da frapox »

Ok, riformulo: "secondo me a questi fa proprio schifo scrivere in C++/QT, preferiscono C o Rust". :)

Partendo da questo presupposto e ragionando come uno sviluppatore di un DE alternativo, che volesse implementare delle app non "libadawaitate", potrebbe fare dei fork delle app Gnome togliendo i "binding" a libadwaita? Non so, mi sembra più sensato che riscrivere tutto basandosi su dei framework semisconosciuti. Certo, rimane l'incognita GTK5 ma penso che manchi ancora parecchio tempo (10 anni?) e nel frattempo ne passa di acqua sotto i ponti. In questo lasso di tempo si può anche pensare di (unire le forze con altri della community tipo System76 e) scrivere un toolkit alternativo, forkando le GTK? Per esempio...

Poi c'è anche da dire un'altra cosa: Budgie sostanzialmente utilizza il 90% delle cose di Gnome senza cambiare una virgola. Altri DE come Mate o Cinnamon per lo meno hanno forkato le app di Gnome tempo fa e su quelli hanno costruito le loro alternative e così non sono così soggetti all'adwaitizzazione di Gnome.
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