woddy68 ha scritto: ↑domenica 4 giugno 2023, 9:31
Abbi pazienza, lo dovresti sapere che non sono tutti intelligentoni come te, ma questo è Ubuntu per umani non per gli intelligentoni.
Io di pazienza ne ho "abbastanza" se no eviterei di replicare alle le tue inesattezze (per usare un eufemismo). Tipo che le app Fpk pesano "abbastanza" poco e che "normalmente" le persone usano connessioni flat da PC. Due sciocchezze palesi. Voglio sperare (per te) che tu non ci rifletta prima di scriverle, e di replicare ancora inutilmente con questo sarcasmo. Comunque la discussione era già chiusa ieri alle 20:41, quando noglep100 ha specificato di usare il tethering da smartphone, il che contraddice quello che hai scritto prima ("non si discuteva di connessioni a consumo di norma i pc desktop non usano reti a consumo", 2 affermazioni errate in una
) ma anche dopo. Bastava leggere con un po' di attenzione. Non serve un'intelligenza sovraumana per scrivere cose sensate e attinenti alla discussione, basta essere normodotati, credo.
emanuc ha scritto: ↑sabato 3 giugno 2023, 22:35
Inoltre nelle distro immutabili il runtime condiviso andrebbe comunque a rimpiazzare le librerie del sistema di base, credo (a meno che il DE sia incluso nel sisema di base, questo sinceramente non lo so, magari @emanuc lo sa). Alla peggio sarebbe una ridondanza di "solo" qualche decina di MB, nulla di trascendentale.
Il Desktop è incluso nel sistema di base, ma le varie APP sono sostituite con la versione flatpak, almeno su openSUSE kalpa/Aeon è cosi.
Comunque la direzione nei sistemi immutabili è distribuire le APP base del desktop tramite flatpak.
Grazie, in effetti è quello che sospettavo anche io. Comunque avere dei runtime ridondanti ha senso dato che il sistema di base di aggiorna con un sistema diverso (tipo ostree) da quello delle applicazioni. Nell'attesa di Ubuntu immutabile, potrei provare anche io una distro concorrente, tipo Fedora Kinoite.
Salve, 
Ciao
